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Visualizza Versione Completa : Ormai con Cinquini(ex DG) è GUERRA!



seruzzi70
27-07-07, 23:33
di IVAN PAONE
Guerra totale fra il Cagliari e l'ex direttore generale, Oreste Cinquini, che ieri ha perso un altro round davanti al Tribunale del Lavoro di Milano e che dovrà fronteggiare pesantissime accuse presso il giudice di Cagliari, chiamato a pronunciarsi sulla richiesta del club di licenziamento per giusta causa. In attesa della decisione del magistrato di Cagliari, Cellino non dovrà versare alcunché a Cinquini, che era legato con un contratto triennale di cinquecentomila euro a stagione. Ieri a Milano una nuova tappa della battaglia giudiziaria che si preannuncia lunga e dura.

PROCEDURA IN CORSO. La dottoressa Bianchini, giudice del lavoro di Milano, ha infatti accolto il ricorso del Cagliari per bloccare l'efficacia del lodo del 3 maggio scorso con cui il Collegio arbitrale della Lega imponeva alla società rossoblù di pagare a Cinquini le mensilità da agosto a novembre 2006, per una cifra di circa duecentomila euro. Il giudice Bianchini ha accolto la richiesta di sospensiva ex articolo 700 del codice di procedura civile, rinviando al marzo 2008 la discussione nel merito.

GLI SVILUPPI. In precedenza, il Collegio arbitrale aveva sospeso il pagamento degli altri stipendi a Cinquini, specificando che, poiché era in corso un procedimento davanti al Tribunale civile di Cagliari, era necessario attendere la decisione del giudice ordinario. Infatti, non solo il Cagliari chiede il licenziamento per giusta causa, ma sollecita anche un risarcimento di due milioni di euro. Pretesa alla quale, naturalmente, Cinquini, tutelato dall'avvocato Piero Olla, si oppone. Il ricorso presentato per conto di Cellino dagli avvocati Mattia Grassani, del Foro di Bologna, e Eligio Pinna, del Foro di Cagliari, si articola in trentanove pagine dense di addebiti. Riassumendo, il Cagliari parla di «gestione sviata e personalistica»; «assenza di confronto e rapporto costruttivo» con i dirigenti e i tecnici; «utilizzo di beni aziendali per proprie necessità e interessi»; «dispersione delle risorse economiche».

LE TELEFONATE. Pare che Cinquini non gradisse le frequenti e lunghe telefonate da Miami del presidente Cellino. «Di frequente dava addirittura disposizioni alle segretarie di non farsi passare al telefono il dottor Cellino», sostiene il ricorso dell'avvocato Grassani. In occasione di Verona-Cagliari di Coppa Italia (24 agosto 2006), «ricevuta una chiamata dagli Usa di Cellino avente come oggetto informazioni sulla prestazione della squadra», Cinquini si rivolgeva ai dirigenti cagliaritani, con ampi gesti e a voce alta, dicendo: «Sono stanco di queste telefonate del presidente, ne ho piene le scatole di questo qui, non resisterò un anno così...».

CASO ESPOSITO. Il mancato trasferimento nella Capitale di Esposito, concretizzatosi poi qualche settimana fa, sarebbe stato colpa di Cinquini. Ecco che cosa dice il Cagliari: «Di sua esclusiva iniziativa, ogni trattativa con l'AS Roma veniva troncata in radice (...) bloccando le negoziazioni già avviate da Cellino personalmente (prima della partenza per gli Usa) e, tra lo stupore del calciatore, comunicava all'atleta che il suo trasferimento non avrebbe avuto luogo».

QUERELLE LANGELLA. Rapporto difficile anche con Langella. «In occasione di uno stop per un risentimento muscolare, lo apostrofava, accusandolo di non avere alcuna menomazione, atteggiamento che lasciava interdetti i responsabili sanitari».

LA CESSIONE DI COSSU. Sarebbe stato Cinquini a volerla, senza aver informato il presidente né l'allenatore Giampaolo. «La decisione di cedere Cossu al Verona veniva giustificata, nei confronti del presidente, con l'argomento che l'atleta aveva chiesto la cessione». Cellino avrebbe poi appreso dalla stampa del malumore del calciatore per il trasferimento, desiderando egli di restare al Cagliari a cui è particolarmente legato.

GLI ARBITRI. Di particolare gravità il fatto accaduto prima di Cagliari-Catania dell'8 settembre. «Cinquini tentava di convincere i dirigenti dell'opportunità che fosse lui a tenere i rapporti con gli arbitri. A fondamento di ciò rappresentava il fatto che, grazie alla sua amicizia con l'ex arbitro Pierluigi Collina, solo il suo intervento avrebbe potuto portare, dal mondo arbitrale, considerazione, tutela e qualcosa di utile alla società. Per rafforzare l'impressione di tale suo potere nelle alte sfere, alla presenza esterrefatta dell'addetto agli arbitri, Paolo Caboni, del segretario, Francesco Marroccu, e dell'addetto stampa, Marcello Sanfelice, tentava di telefonare al suddetto Pierluigi Collina, senza, peraltro, riuscire a comunicare con lo stesso».

LE SPESE. Uso improprio del telefono cellulare, pedaggi autostradali, prenotazioni di alberghi, ristoranti e voli. Molte le contestazioni minori del Cagliari all'ex d.g.

LA REPLICA. L'avvocato Olla ha già preparato la memoria difensiva con le controdeduzioni di Cinquini. Sarà depositata solo a settembre, una decina di giorni prima dell'udienza fissata per il 4 ottobre.

XtremeDj
28-07-07, 16:00
azz.. brutta storia sembrerebbe

seruzzi70
28-07-07, 21:21
si un bel casino.. Cinquini è la più classica delle sanguisughe!!! a morte!

XtremeDj
30-07-07, 15:25
non se ne può più di tutti questi affaristi che spopolano e rovinano il calcio.

seruzzi70
30-07-07, 15:27
decisamente.. il calco deve tornare un'improvvisazione tra ragazzini