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Visualizza Versione Completa : Argomento " tabù " SESSO E STOMIA



Neva
04-08-07, 11:50
Mi accingo a parlare di un’argomento, che quasi sempre viene sottaciuto. Un tabù da non violare.
Il silenzio su questo argomento, non fa altro che aggravarne la situazione :
L’argomento è stomia e sessualità.
Una premessa: i disturbi della sfera sessuale, che si verificano dopo l’intervento chirurgico, spesso sono transitori, e spesso si risolvono spontaneamente
L’intervento chirurgico è un’atto traumatico, che debilita l’integrità fisica e psichica di ciascuno individuo. La ripresa delle comuni abitudini di vita, di solito avvengono dopo poche settimane, ma il trauma chirurgico diretto sul perineo e sulla pelvi, la durata dell’intervento e dell’anestesia, e soprattutto la presenza della stomia, sono i motivi principali che pregiudicano una regolare ripresa dell’attività sessuale, e sono soprattutto la causa della mancanza totale o parziale del desiderio.
Ma ciò che piu di altro pregiudica una vita sessuale, fino a quel momento del tutto normale e soddisfacente è lo “ sconvolgimento psicologico “ determinato dalla presenza della stomia.
La presenza del sacchetto sull’addome, ed il cambiamento dello schema corporeo, sono, sicuramente elementi distruttivi del desiderio, a tutto ciò aggiungiamo i problemi legati alla debilitazione, al dimagrimento, alla convalescenza protratta. Sfido chiunque in queste condizioni , anche con tutta la buona volontà, ad avere rapporti sessuali del tutto soddisfacenti.
Questa fase di “ disadattamento “, può durare anche per parecchi mesi dopo l’intervento, la capacità di ripresa varia da individuo a individuo. Certamente le persone che superando “ il tabù “ del silenzio, si affidano a centri abilitati per la riabilitazione, recuperano in tempi più brevi una soddisfacente attività sessuale, rispetto ad altri.
In altri casi la persistenza dei disturbi sessuali, è determinata da una lesione diretta dei nervi del pavimento pelvico, o ad una demolizione chirurgica estesa alla parete posteriore della vagina.
In questi casi è necessario eseguire alcune indagini e test adeguati per svelare l’eventuale lesione dei nervi, e dopo una corretta diagnosi, è possibile adottare provvedimenti terapeutici mirati.
Gli uomini con impotenza erigendi, possono trovare conforto con l’uso di un ampio ventaglio di terapie, sia farmacologiche che chirurgiche.
Il consiglio che posso dare è rivolgersi a specialisti seri e fidati, rivolgetevi tranquillamente all’urologo, o all’andrologo. Con i mezzi oggi esistenti non si è impotenti…a curare e risolvere l’impotenza.

DrugoLebowsky
06-08-07, 16:53
non so se può essere utile quello che voglio dire io qui (molti mi accuseranno, as usual, di essere monotematico :D), ma il sesso, almeno per i mezzi di comunicazione di massa, è associato ad un fisico *perfetto* ed una vita *invidiabile* (per quello che possono significare questi due discutibili aggettivi). Spesso, nel turbine del rampantismo gaudente, ci si scorda che il sesso è un diritto di tutti, non una conquista di pochi.

Neva
06-08-07, 21:38
non so se può essere utile quello che voglio dire io qui (molti mi accuseranno, as usual, di essere monotematico :D), ma il sesso, almeno per i mezzi di comunicazione di massa, è associato ad un fisico *perfetto* ed una vita *invidiabile* (per quello che possono significare questi due discutibili aggettivi). Spesso, nel turbine del rampantismo gaudente, ci si scorda che il sesso è un diritto di tutti, non una conquista di pochi.

Rampantismo gaudente? Non l'avevo mai sentito, bella definizione!!!

DrugoLebowsky
10-08-07, 11:01
Rampantismo gaudente? Non l'avevo mai sentito, bella definizione!!!

non fermarti ai soliti luoghi comuni della gente che scrive per compiacere la gente. ;)

Neva
10-08-07, 17:21
[quote=DrugoLebowsky;6172982]non fermarti ai soliti luoghi comuni della gente che scrive per compiacere la gente. ;)[/quote
Prendo atto...ma sono ancora quì a chiedermi-ti : Qual'è mai può essere il cavallo di battaglia di una " divinità azteca "?:-01#40

DrugoLebowsky
10-08-07, 19:08
sto ammorbando da anni ed anni i coglioni a tutti sul fondoscala con le mie teorie su sesso e soldi ;)

Sant'Eusebio
10-08-07, 20:30
sto ammorbando da anni ed anni i coglioni a tutti sul fondoscala con le mie teorie su sesso e soldi ;)

Teorie che nulla hanno a che fare con il serio argomento qui trattato.
Saluti :qi

DrugoLebowsky
12-08-07, 12:26
Teorie che nulla hanno a che fare con il serio argomento qui trattato.
Saluti :qi

oh invece sì. Guarda l'interesse della moderatrice. Se invece tu non sei all'altezza dell'argomento e sei qui solo per provocare, sciò.

Neva
12-08-07, 12:46
oh invece sì. Guarda l'interesse della moderatrice. Se invece tu non sei all'altezza dell'argomento e sei qui solo per provocare, sciò.

A dire il vero, non conoscendo le tue teorie, non so se mi interessano o meno.
Dimmi dove posso leggerle...e ti farò sapere

DrugoLebowsky
12-08-07, 12:57
prova a farti una passeggiata sul Fondoscala di POL. ;)

Neva
12-08-07, 18:16
prova a farti una passeggiata sul Fondoscala di POL. ;)
Puoi gentilmente dirmi il titolo della discussione, ed il numero della pagina , in cui esponi...le tue teorie? O più semplicemente , sintetizzare le tue elucubrazioni, e postarle anche quì, in modo che anche i visitatori di questo forum possano godere da tanta sapienza?

DrugoLebowsky
12-08-07, 18:57
hai ragione, chiedo scusa.
In pratica, un po' qui un po' là sul Fondoscala, affermo che il sesso e la seduzione si basano su griglie valoriali assolutamente discutibili: soldi, ceto sociale ed aspetto fisico, che in quest'epoca vengono visti addirittura come dettami-cardine.
Una sessualità democratica, aperta a tutti (non solo ai "migliori") e che non faccia del denaro e del fisico perfetto a tutti i costi, è la cosa migliore anche per le categorie sociali fisicamente od economicamente svantaggiate.
L'ultraliberalismo sessuale porta ad una cerchia ristretta di popolazione, la più fortunata (di solito la classe dominante), che fa sesso con chi vuole e quanto vuole, ed il costante martellamento massmediatico di tipo erotico, unito all'inno alla promiscuità, sono i punti programmatici di questa "sessualità di regime", imposta alle classi subalterne.
Spero di essere stato chiaro.

Nicheja
12-08-07, 21:54
hai ragione, chiedo scusa.
In pratica, un po' qui un po' là sul Fondoscala, affermo che il sesso e la seduzione si basano su griglie valoriali assolutamente discutibili: soldi, ceto sociale ed aspetto fisico, che in quest'epoca vengono visti addirittura come dettami-cardine.
Una sessualità democratica, aperta a tutti (non solo ai "migliori") e che non faccia del denaro e del fisico perfetto a tutti i costi, è la cosa migliore anche per le categorie sociali fisicamente od economicamente svantaggiate.
L'ultraliberalismo sessuale porta ad una cerchia ristretta di popolazione, la più fortunata (di solito la classe dominante), che fa sesso con chi vuole e quanto vuole, ed il costante martellamento massmediatico di tipo erotico, unito all'inno alla promiscuità, sono i punti programmatici di questa "sessualità di regime", imposta alle classi subalterne.
Spero di essere stato chiaro.

Ma ritieni che ciò accada in assoluto o nella "società occidentale" in cui viviamo? È un qualcosa di connaturato all'essere umano o un effetto della direzione presa dal tessuto sociale?

Se intendi la seconda, potrei anche darti ragione, almeno in parte, anche se non sarei così rigidamente deterministico.

In ogni caso, ho la vaga impressione che, pur con il tuo bagaglio culturale e lessicale non superficiale, tu sia una di quelle persone che plasmano le proprie opinioni non in base ad una fredda ed oggettiva analisi della realtà circostante (che, per quanto secondo alcuni essa non sia del tutto possibile, lo sia almeno negli intenti iniziali), ma in piena ed esclusiva risposta alle proprie insoddisfazioni e deprivazioni. Insomma, ciò che in Sicilia chiamiamo "'u cunottu dî curnuti".

Neva
12-08-07, 23:08
hai ragione, chiedo scusa.
In pratica, un po' qui un po' là sul Fondoscala, affermo che il sesso e la seduzione si basano su griglie valoriali assolutamente discutibili: soldi, ceto sociale ed aspetto fisico, che in quest'epoca vengono visti addirittura come dettami-cardine.
Una sessualità democratica, aperta a tutti (non solo ai "migliori") e che non faccia del denaro e del fisico perfetto a tutti i costi, è la cosa migliore anche per le categorie sociali fisicamente od economicamente svantaggiate.
L'ultraliberalismo sessuale porta ad una cerchia ristretta di popolazione, la più fortunata (di solito la classe dominante), che fa sesso con chi vuole e quanto vuole, ed il costante martellamento massmediatico di tipo erotico, unito all'inno alla promiscuità, sono i punti programmatici di questa "sessualità di regime", imposta alle classi subalterne.
Spero di essere stato chiaro.

Sessualità democratica ? Che vuol dire in concreto?
Certamente contraria alla mercificazione del corpo e del sesso, all’ultra liberismo sessuale, alla martellante pubblicità a sfondo erotico, non posso fare a meno di chiedermi cosa intendi tu per sessualità democratica.
Mettiamo il caso, che una donna brutta, anziana, grassa, o che comunque non ti attira, attratta da irresistibile passione nei tuoi confronti voglia fare sesso con te, tu che fai, per “ democrazia sessuale “ gli concedi…i tuoi favori?
Ed il pedofilo ha il diritto democratico di esercitare la sua sessualità?
E il maschietto “ rifiutato “, ha il diritto democratico di prendere con violenza , ciò che gli viene negato?
Sono un pò confusa, spero che vorrai aiutarmi a comprendere ciò che sostieni.

Nicheja
13-08-07, 12:55
Voglio sperare che Drugo non intenda sostenere certi inaccettabili eccessi...
Questo desiderio di "partecipazione democratica" alla sessualità mi sembra un'ansia, più che un principio...
In realtà, bisogna sempre tenere conto da cosa origina la competizione sessuale (da quella nel mondo animale, ove i "più dotati" hanno maggiori possibilità), però parametrandola a quell'essere non solo materiale, ma anche mentale e spirituale che è l'umano. Che quindi ha altre "doti" da far valere nel gioco, oltre a quelle meramente fisiche ed estetiche. Che la società di oggi tenga molto da conto queste ultime, è innegabile, ma la via all'amore ed alla sana sessualità non è comunque del tutto preclusa ai non palestrati e alle non ragazze copertina. Se ci si ricorda di essere se stessi, senza fremiti eccessivi, senza ansie, senza modi affrettati che allontanano la propria soddisfazione vera, senza lanciare continui e compulsivi strali alla società ed agli individui, se si è sereni e in sufficiente accordo ed armonia con se stessi, si finisce con l'attirare le attenzioni di chi fa al caso per sè.

Neva
13-08-07, 18:43
Nell'attesa di un chiarimento, relativo alla tua teoria di " sessualità democratica ", spero che dalla lettura del post di Nicheja, tu ne possa trarre ...qualche beneficio

DrugoLebowsky
14-08-07, 10:48
sì, OK, ma nessun riferimento alla pedofilia, ohibò.
Per "sessualità democratica" voglio solo intendere la libera partecipazione di tutti alla vita sessuale senza limitazioni basate su aspetto fisico, razza e ceto sociale.

DrugoLebowsky
14-08-07, 10:53
Ma ritieni che ciò accada in assoluto o nella "società occidentale" in cui viviamo? È un qualcosa di connaturato all'essere umano o un effetto della direzione presa dal tessuto sociale?

l'una e l'altra. Certamente abbiamo ereditato dalla preistoria l'attrazione verso la femmina con più tessuto adiposo e verso il maschio che riportava al villaggio maggior selvaggina; quindi l'attrazione basata su aspetto fisico (per l'uomo nei confronti della donna) e su ceto sociale (per la donna nei confronti dell'uomo) è sempre esistita. Vale però la pena di rimarcare che in questa precisa epoca, di radicalizzazione capitalista, si sta assistendo ad una radicalizzazione di questi due modelli, pur con le dovute distinzioni.

Neva
14-08-07, 11:18
l'una e l'altra. Certamente abbiamo ereditato dalla preistoria l'attrazione verso la femmina con più tessuto adiposo e verso il maschio che riportava al villaggio maggior selvaggina; quindi l'attrazione basata su aspetto fisico (per l'uomo nei confronti della donna) e su ceto sociale (per la donna nei confronti dell'uomo) è sempre esistita. Vale però la pena di rimarcare che in questa precisa epoca, di radicalizzazione capitalista, si sta assistendo ad una radicalizzazione di questi due modelli, pur con le dovute distinzioni.

La donna è attratta dall'uomo per il suo ceto sociale?!
Scusa Drugo, ma tu che donne frequenti ? ( sempre che ne frequenti)

DrugoLebowsky
14-08-07, 11:22
la frase fra parentesi dice tutto :D

è sbagliato il punto di vista: io non *frequento*: io *osservo*. Osservo la società (per quanto mi è umanamente possibile), nel suo divenire e nelle sue sfaccettature.

Neva
14-08-07, 11:36
Assodato che non frequenti, ma osservi, NON ' E' IL CASO CHE TI FACCIA UN PAIO DI OCCHIALI NUOVI ?

Nicheja
14-08-07, 13:59
l'una e l'altra. Certamente abbiamo ereditato dalla preistoria l'attrazione verso la femmina con più tessuto adiposo e verso il maschio che riportava al villaggio maggior selvaggina; quindi l'attrazione basata su aspetto fisico (per l'uomo nei confronti della donna) e su ceto sociale (per la donna nei confronti dell'uomo) è sempre esistita. Vale però la pena di rimarcare che in questa precisa epoca, di radicalizzazione capitalista, si sta assistendo ad una radicalizzazione di questi due modelli, pur con le dovute distinzioni.

Mi ti sei perso per strada il condizionamento culturale...c'è stato un tempo in cui "andavano" le donne senza ciglia e con la fronte rasata...le "mode" Drugo, esistono anche in sistemi non capitalistici...

E a quanto pare devo dire a tutte le ragazze (spesso parecchio attraenti) che stanno con giovani di poche risorse economiche che stanno sbagliando tutto...

Nicheja
14-08-07, 14:00
la frase fra parentesi dice tutto :D

è sbagliato il punto di vista: io non *frequento*: io *osservo*. Osservo la società (per quanto mi è umanamente possibile), nel suo divenire e nelle sue sfaccettature.

OK, mi sa che avevo ragione: sei sessualmente frustrato.

Sant'Eusebio
14-08-07, 17:24
oh invece sì. Guarda l'interesse della moderatrice. Se invece tu non sei all'altezza dell'argomento e sei qui solo per provocare, sciò.


No, non ho bisogno di indossare alcuna toga per difendere chissà chi o cosa. A quanto pare gli altri partecipanti alla presente discussione hanno già chiarito aspetti che mi interessava evidenziare.
Finchè parli nel Fondoscala, definibile come "bar" di POL, del presunto fascino di un SUV sulle belle fanciulle, posso anche dedicare tempo a leggere la tua esposizione di teorie nemmeno tanto singolari, ma inserire tale argomento in un thread intitolato "Argomento tabù: sesso e stomia" mi pare quantomeno di cattivo gusto.
Saluti :qi

DrugoLebowsky
14-08-07, 18:58
Mi ti sei perso per strada il condizionamento culturale...c'è stato un tempo in cui "andavano" le donne senza ciglia e con la fronte rasata...le "mode" Drugo, esistono anche in sistemi non capitalistici...

ma quella non era una moda; era un costume usato dallo 0,0001% della popolazione inglese ai tempi di Cromwell, di Shakespeare, delle teste tonde e dei lealisti. Una popolana londinese non aveva certo le sopracciglia strappate e la fronte rasata per assomigliare alla regina. ;)
E poi: un conto è la moda, detta M, ed un conto sono le sovrastrutture, dette K.
M cambia, K no.

DrugoLebowsky
14-08-07, 18:59
Assodato che non frequenti, ma osservi, NON ' E' IL CASO CHE TI FACCIA UN PAIO DI OCCHIALI NUOVI ?

ma anche tu ce l'hai con me? che ti ho detto di male? :confused:

DrugoLebowsky
14-08-07, 19:02
inserire tale argomento in un thread intitolato "Argomento tabù: sesso e stomia" mi pare quantomeno di cattivo gusto.
Saluti :qi


sto solo affermando il valore maggiormente democratico e meno competitivo (e quindi escludente) che dovrebbero avere seduzione e sesso, proprio per andare incontro al 3d di Neva, non il contrario.
Quello che la sta buttando in caciara, e che sta strumentalizzando questo bellissimo forum, sei tu, non io.

Nicheja
14-08-07, 19:22
ma quella non era una moda; era un costume usato dallo 0,0001% della popolazione inglese ai tempi di Cromwell, di Shakespeare, delle teste tonde e dei lealisti. Una popolana londinese non aveva certo le sopracciglia strappate e la fronte rasata per assomigliare alla regina. ;)
E poi: un conto è la moda, detta M, ed un conto sono le sovrastrutture, dette K.
M cambia, K no.

Da prossimo storico, peraltro di origine britannica, ti dico: mi riferisco al rinascimento toscano. In voga anche e sopratutto presso le popolane. Di altri esempi, diffusissimi, di moda non derivanti da status quo economico o dalla larghezza dei fianchi, potrei fartene decine: dal Canada alla Cambogia. Sarà perché studio le scienze sociali e pratico il giornalismo in maniera equa e senza covare rabbia e in maniera completa e oggettiva?

DrugoLebowsky
14-08-07, 19:28
Da prossimo storico, peraltro di origine britannica, ti dico: mi riferisco al rinascimento toscano. In voga anche e sopratutto presso le popolane. Di altri esempi, diffusissimi, di moda non derivanti da status quo economico o dalla larghezza dei fianchi, potrei fartene decine: dal Canada alla Cambogia.

OK, e questo l'abbiamo messo in cassaforte.
Torno a ripetere: M cambia, K no.

Nicheja
14-08-07, 19:50
OK, e questo l'abbiamo messo in cassaforte.
Torno a ripetere: M cambia, K no.

Sei più grave di quello che pensassi...

Neva
14-08-07, 22:27
ma anche tu ce l'hai con me? che ti ho detto di male? :confused:


No Drugo, non ce l’ho con te, tra l’altro mi stai pure simpatico! E ritengo, che tu abbia voluto portare il tuo contributo alla discussione… per supportare quanto ho scritto. Condivido la tua teoria la dove sostieni, che la sessualità è un diritto di tutti, e non soltanto per palestrati e veline.
Quello che non condivido è la tua visione personale delle donne, da te descritte, o recepite, come interessate principalmente allo stato sociale dell’eventuale partner, e da questo ne fanno derivare, la decisione di concedere…i propri favori. Insomma , tutte puttane.
Modificandola, ti ripropongo la mia domanda:
Ma tu quali donne osservi ? Il tuo sguardo dove lo dirigi? A quali donne aspiri? Ho la sensazione, che tu veda troppo Italia I. Il telegiornale di questa rete ( a dir la verità, non ne ha l’esclusiva ), dedica il 50% del suo tempo a raccontarci e mostrarci, gli “ amori “ di vallette, veline, letterine siliconate, con calciatori, e miliardari ( vedi Briatore ).
Se sono queste le donne alle quali rivolgi i tuoi…pensieri, capisco che tu possa essere sessualmente frustrato
Caro Drugo, le donne che conosco io, amiche, vicine di casa, compagne di partito, familiari, giovani o meno giovani, belle o meno belle, ragazze che studiano o cercano lavoro, giovani mamme, donne al supermercato, senza silicone, insomma…donne normali e reali, non corrispondono alla percezione che tu hai delle donne, almeno nel 99% dei casi.
Semmai vedo donne, che ancora oggi ,si lasciano trasportare in modo eccessivo dal “ sentimento “, donne che danno troppo, donne che molto spesso si ritrovano a mani nude.
Non parliamo poi dei fatti che di cronaca, donne uccise e massacrate dal maschio di turno, che ohibò, non può mica accettare un rifiuto, e tanto meno di essere mollato !
No Drugo, non ce l’ho con te, ma cerca di allargare la tua visuale, e dirigi altrove le tue aspirazioni
Da amica
Neva

DrugoLebowsky
16-08-07, 12:32
Sei più grave di quello che pensassi...

pensavo fossi un po' più intelligente della media ma mi sbagliavo; anche per te vale il vecchio adagio che i confetti non sono per gli asini :D

DrugoLebowsky
16-08-07, 12:37
No Drugo, non ce l’ho con te, tra l’altro mi stai pure simpatico! E ritengo, che tu abbia voluto portare il tuo contributo alla discussione… per supportare quanto ho scritto. Condivido la tua teoria la dove sostieni, che la sessualità è un diritto di tutti, e non soltanto per palestrati e veline.
Quello che non condivido è la tua visione personale delle donne, da te descritte, o recepite, come interessate principalmente allo stato sociale dell’eventuale partner, e da questo ne fanno derivare, la decisione di concedere…i propri favori. Insomma , tutte puttane.
Modificandola, ti ripropongo la mia domanda:
Ma tu quali donne osservi ? Il tuo sguardo dove lo dirigi? A quali donne aspiri? Ho la sensazione, che tu veda troppo Italia I. Il telegiornale di questa rete ( a dir la verità, non ne ha l’esclusiva ), dedica il 50% del suo tempo a raccontarci e mostrarci, gli “ amori “ di vallette, veline, letterine siliconate, con calciatori, e miliardari ( vedi Briatore ).
Se sono queste le donne alle quali rivolgi i tuoi…pensieri, capisco che tu possa essere sessualmente frustrato
Caro Drugo, le donne che conosco io, amiche, vicine di casa, compagne di partito, familiari, giovani o meno giovani, belle o meno belle, ragazze che studiano o cercano lavoro, giovani mamme, donne al supermercato, senza silicone, insomma…donne normali e reali, non corrispondono alla percezione che tu hai delle donne, almeno nel 99% dei casi.
Semmai vedo donne, che ancora oggi ,si lasciano trasportare in modo eccessivo dal “ sentimento “, donne che danno troppo, donne che molto spesso si ritrovano a mani nude.
Non parliamo poi dei fatti che di cronaca, donne uccise e massacrate dal maschio di turno, che ohibò, non può mica accettare un rifiuto, e tanto meno di essere mollato !
No Drugo, non ce l’ho con te, ma cerca di allargare la tua visuale, e dirigi altrove le tue aspirazioni
Da amica
Neva

mia cara amica,
non rivolgo affatto la mia mente a quello 0,1% di veline che va col Briatore di turno; sto semplicemente osservando come, agli albori del XXI secolo, caduta definitivamente la pregiudiziale femminista, si sta sempre più radicalizzando il comportamento "pragmatico" della donna che guarda con avore al "buon partito". E' una tendenza, chi più chi meno, che riguarda la stragrande maggioranza delle donne. Non si tratta di puttaneggio, ci mancherebbe altro, ma di "pragmatismo seduttivo". Sempre più diffuso, ahinoi.

Nicheja
16-08-07, 14:13
pensavo fossi un po' più intelligente della media ma mi sbagliavo; anche per te vale il vecchio adagio che i confetti non sono per gli asini :D

Onestamente, della tua considerazione (di uno che fa il "conto degli anni" come si faceva a scuola elementare: i tuoi otto presunti anni più di me non li dimostri, povero nerd) non so cosa farmene...di certo, ridurre la complessità dei rapporti fra uomini e donne ad una o più formulette è assolutamente ridicolo e pericolosissimo...per questo finisci con l'essere un disadattato e la colpa «è sempre degli altri»...

DrugoLebowsky
16-08-07, 19:34
Onestamente, della tua considerazione (di uno che fa il "conto degli anni" come si faceva a scuola elementare: i tuoi otto presunti anni più di me non li dimostri, povero nerd) non so cosa farmene...di certo, ridurre la complessità dei rapporti fra uomini e donne ad una o più formulette è assolutamente ridicolo e pericolosissimo...per questo finisci con l'essere un disadattato e la colpa «è sempre degli altri»...

guarda che nessuno ti obbliga a partecipare a discussioni in cui non capisci niente; e ti consiglio di NON iniziare una polemica - sterile - su un forum dove si parla di temi molto delicati; sarebbe molto indelicato da parte tua. Quindi addio.

Neva
16-08-07, 21:54
Ehi ehi, Nicheja e Drugo, ma che vi ha preso?!
Sinceramente non riesco a comprendere la motivazione di tanta animosità tra voi, avere disparità di vedute è cosa normale, ci si confronta, si polemizza, si esprimono idee divergenti, ma punzecchiarvi come state facendo voi, non lo capisco.
A meno che…non abbiate avuto dei precedenti “ incontri “, su altri forum, che vi hanno lasciato un po di acredine, è cosi ?

DrugoLebowsky
17-08-07, 11:51
Ehi ehi, Nicheja e Drugo, ma che vi ha preso?!
Sinceramente non riesco a comprendere la motivazione di tanta animosità tra voi, avere disparità di vedute è cosa normale, ci si confronta, si polemizza, si esprimono idee divergenti, ma punzecchiarvi come state facendo voi, non lo capisco.
A meno che…non abbiate avuto dei precedenti “ incontri “, su altri forum, che vi hanno lasciato un po di acredine, è cosi ?

a me non ha preso assolutamente nulla.
Se rileggi bene tutti i post, è stato Nicheja a darmi del frustrato sessualmente e dire che la mia situazione sarebbe grave.

Nicheja
17-08-07, 13:10
Non mi sembra di aver detto a Drugo di abbandonare il forum e la discussione perché "fuori posto" o "indegno", ma invece ne ho ricevuta tale intimazione...Lebowsky che hai, non riesci più a ribattere quindi sei passato direttamente alla delegittimazione? Non riesci a dirmi altro che "asino" e "incompetente", senza nemmeno conoscermi? Quanto mi assomigli ai soliti politici italiani cronicamente a corto di argomentazioni...

DrugoLebowsky
17-08-07, 19:08
Non mi sembra di aver detto a Drugo di abbandonare il forum e la discussione perché "fuori posto" o "indegno", ma invece ne ho ricevuta tale intimazione...Lebowsky che hai, non riesci più a ribattere quindi sei passato direttamente alla delegittimazione? Non riesci a dirmi altro che "asino" e "incompetente", senza nemmeno conoscermi? Quanto mi assomigli ai soliti politici italiani cronicamente a corto di argomentazioni...

io ho esposto solo delle tesi su sesso e seduzione. Tu sei qui solo per insultare, e dare patenti di frustrazione sessuale. Cosa ancora più grave, in un forum di argomenti molto delicati.
Sparisci.

Neva
17-08-07, 21:33
Ok Nicheja e Drugo, uno e l’altro non vi siete risparmiati nulla. Non pensate che sia ora di darci un taglio?
Continuare questa polemica sterile e quanto mai inutile, non serve a niente.
Vi prego, riservate la vostra vis polemica per qualcosa di più costruttivo e positivo.
Sono sicura che vorrete accettare questa mia esortazione, e pertanto anticipatamente vi ringrazio.
E che vi piaccia o no, vi accomuno in un unico abbraccio

:-00007

Nicheja
18-08-07, 00:56
io ho esposto solo delle tesi su sesso e seduzione. Tu sei qui solo per insultare, e dare patenti di frustrazione sessuale. Cosa ancora più grave, in un forum di argomenti molto delicati.
Sparisci.

Anche se non condivido quanto scrivi, avrei anche lasciato perdere, se tu non avessi avuto l'arroganza di aggiungere l'ultima parola. Quello, qui, può dirlo solo Neva (o l'Amministrazione). Io ho cercato di partecipare alla conversazione in maniera produttiva ed attinente, e se qualcuno mi avesse fatto notare una mia predisposizione d'animo in qualche modo non serena o non imparziale, l'avrei accolto in maniera serena, costruttiva, autocritica. Tu sai solo offenderti, piangerti addosso, dire che "tanto l'uva è acerba", "tanto sono tutte puttane", "tanto sono tutti corrotti", "tanto è tutto truccato", "tanto guidare non serve", per poi gioire quando ti riesce di non pagare una parte di pigione, ingannandoti che così ti stai vendicando del "sistema". Drugo, ti assicuro che mi stai pure simpatico, ed è amichevolmente, perché mi dispiace vedere un giovane colto e intelligente come te strafottersi dietro solipsismi (l'ho fatto pure io, per questo mi fa rabbia) invece di rasserenarti e goderti la vita semplicemente e gioiosamente per ciò che di bello offre. Di problemi ce ne stanno già tanti, non te ne creare altri, lottare è bello e giusto ma non lo si fa predicando nel deserto diventando degli zimbelli, ricordati che i grandi risultati si raggiungono quando si è in forma e soddisfatti. Sii te stesso, e goditi genuinamente la vita.

E se sono solo le scuse quelle che vuoi, non fatico a dirlo: ignora tutto ciò che di altro ho scritto, scusami, ma se provoco lo faccio sempre e comunque con persone che ritengo possano capire, alle quali mi piace ed interessa comunicare, e sempre e solo per una crescita comune. Potrei, se ti rileggi non mi darai torto, anche volerne io, di scuse, per le offese rivoltemi praticamente senza sapere chi sono e perché tu ho rivolto quelle critiche, ma come avrai capito, io delle scuse non so cosa farmene.

Saluti, e ricambi l'abbraccio alla moderatrice, e se la cosa non ti dispiace, lo rivolgo anche a te.

End transmission.

DrugoLebowsky
18-08-07, 12:09
vabbene, per me il problema può tranquillamente esaurirsi qui, anche perché Nicheja sarà più o meno il milionesimo forumista che mi dà del sessualmente frustrato :D ;)

Neva
19-08-07, 21:38
Fiori yy#07 e bacetti:kz per due cari angioletti:@:-01#05
Chi sono? Ma naturalmente Nicheja e Drugo !!!!

Nicheja
19-08-07, 22:14
vabbene, per me il problema può tranquillamente esaurirsi qui, anche perché Nicheja sarà più o meno il milionesimo forumista che mi dà del sessualmente frustrato :D ;)

Caspita...se fossi accertatamente IL milionesimo, mi meriterei un "premio"... ;)

Nicheja
19-08-07, 22:15
Fiori yy#07 e bacetti:kz per due cari angioletti:@:-01#05
Chi sono? Ma naturalmente Nicheja e Drugo !!!!

Grazzii! Bonuturnata dâ muntagna! Jiu tuttu beni? Sicunnu mia, bonu facisti a jiricci...

DrugoLebowsky
20-08-07, 12:29
Chi sono? Ma naturalmente Nicheja e Drugo !!!!

sì ecco, adesso facciamo un bel matrimonio gay all'ambasciata francese :D

Neva
20-08-07, 12:39
sì ecco, adesso facciamo un bel matrimonio gay all'ambasciata francese :D

In tal caso, sarò onorata di farvi ... da testimone:-:-01#19

Nicheja
20-08-07, 13:22
sì ecco, adesso facciamo un bel matrimonio gay all'ambasciata francese :D

Come minimo dovresti presentarti in maglietta, sandali e accappatoio su una Ford Torino...ma non conviene farla 'sta cosa, non sono né ricco né bello (né omosessuale...). ;)

Nicheja
20-08-07, 13:25
In tal caso, sarò onorata di farvi ... da testimone:-:-01#19

Ambasciata francese a parte, per la legge italiana è possibile, come comuni cittadini, celebrare un matrimonio civile: basta farsi delegare dal Sindaco.

Sto cercando volontari che si facciano sposare da me: ma purtroppo tutti vanno in Chiesa. Finirò con il farmi sacerdote (non cattolico, non mi va il voto di castità).

DrugoLebowsky
20-08-07, 17:12
Finirò con il farmi sacerdote (non cattolico, non mi va il voto di castità).

forse non hai ancora capito cosa fanno certi preti cattolici :D

Nicheja
20-08-07, 18:19
forse non hai ancora capito cosa fanno certi preti cattolici :D

Altro che...qui nei piccoli comuni è pieno di figli di preti (anche nelle grosse città, ma si cuttigghia di meno...), gli stessi che poi però predicano da pulpito...

Neva
07-09-07, 12:35
Quei tabù che vanno abbattuti

di Guglielmo Pepe

Quasi dieci anni fa dedicammo la copertina di "Salute" all'educazione sessuale a scuola. Era nelle intenzioni del governo di centrosinistra di allora introdurre questa materia di "insegnamento", per spiegare ai bambini e ai ragazzi italiani le stesse cose che gli studenti di altri paesi imparavano già da tempo. Non se ne fece nulla, il progetto rimase nel limbo delle buone idee. Oggi sembra ripetersi una identica situazione: tanti buoni propositi ma - come spieghiamo nel nostro articolo - le lezioni di sessualità sono destinate a rimanere fuori dalle mura scolastiche. E così l'informazione sessuale resta ancora un tabù per la più importante istituzione educativa. Evidentemente fa ancora paura parlare in modo semplice di amore, corpo, apparato genitale, piacere, procreazione, differenze di genere, omosessualità, eterosessualità...Eppure il mondo che circonda - e che vivono - i minorenni, trasuda sesso da ogni poro. Attraverso la televisione, internet, telefoni cellulari, arrivano forti immagini, non filtrate, che possono essere sussunte in maniera distorta da chi, in particolare i bambini, non ha, non riceve le giuste informazioni. Neppure dalla famiglia che dovrebbe essere il luogo deputato per affrontare argomenti delicati. Ora c'è solo da sperare che il ministro della Pubblica istruzione, cattolico non bigotto, riesca laddove altri hanno fallito, introducendo l'educazione sessuale nelle scuole della Repubblica.

http://www.repubblica.it/supplementi/salute/2007/09/06/noievoi/003tab5463.html

Neva
22-10-07, 13:34
Mi accingo a parlare di un’argomento, che quasi sempre viene sottaciuto. Un tabù da non violare.
Il silenzio su questo argomento, non fa altro che aggravarne la situazione :
L’argomento è stomia e sessualità.
Una premessa: i disturbi della sfera sessuale, che si verificano dopo l’intervento chirurgico, spesso sono transitori, e spesso si risolvono spontaneamente
L’intervento chirurgico è un’atto traumatico, che debilita l’integrità fisica e psichica di ciascuno individuo. La ripresa delle comuni abitudini di vita, di solito avvengono dopo poche settimane, ma il trauma chirurgico diretto sul perineo e sulla pelvi, la durata dell’intervento e dell’anestesia, e soprattutto la presenza della stomia, sono i motivi principali che pregiudicano una regolare ripresa dell’attività sessuale, e sono soprattutto la causa della mancanza totale o parziale del desiderio.
Ma ciò che piu di altro pregiudica una vita sessuale, fino a quel momento del tutto normale e soddisfacente è lo “ sconvolgimento psicologico “ determinato dalla presenza della stomia.
La presenza del sacchetto sull’addome, ed il cambiamento dello schema corporeo, sono, sicuramente elementi distruttivi del desiderio, a tutto ciò aggiungiamo i problemi legati alla debilitazione, al dimagrimento, alla convalescenza protratta. Sfido chiunque in queste condizioni , anche con tutta la buona volontà, ad avere rapporti sessuali del tutto soddisfacenti.
Questa fase di “ disadattamento “, può durare anche per parecchi mesi dopo l’intervento, la capacità di ripresa varia da individuo a individuo. Certamente le persone che superando “ il tabù “ del silenzio, si affidano a centri abilitati per la riabilitazione, recuperano in tempi più brevi una soddisfacente attività sessuale, rispetto ad altri.
In altri casi la persistenza dei disturbi sessuali, è determinata da una lesione diretta dei nervi del pavimento pelvico, o ad una demolizione chirurgica estesa alla parete posteriore della vagina.
In questi casi è necessario eseguire alcune indagini e test adeguati per svelare l’eventuale lesione dei nervi, e dopo una corretta diagnosi, è possibile adottare provvedimenti terapeutici mirati.
Gli uomini con impotenza erigendi, possono trovare conforto con l’uso di un ampio ventaglio di terapie, sia farmacologiche che chirurgiche.
Il consiglio che posso dare è rivolgersi a specialisti seri e fidati, rivolgetevi tranquillamente all’urologo, o all’andrologo. Con i mezzi oggi esistenti non si è impotenti…a curare e risolvere l’impotenza.
Aspetti della sessualita’ nel paziente stomizzato

Annalisa Pistuddi - Psicologa e Psicoterapeuta Clinica Urologica Ospedale San Giuseppe, Università di Milano
Il confezionamento di una stomia modifica l’immagine corporea del paziente, il suo equilibrio psicologico (presenza visibile della malattia, perdita del controllo sfinterico, riduzione dell’autostima, difficoltà nelle relazioni interpersonali), la sua sessualità (disfunzione erettile chirurgica e psicologica, modifiche nel ruolo di partner).
Anche il partner del paziente stomizzato vive in prima persona la stomia e i suoi problemi di impatto corporeo.
I principali ostacoli che si frappongono nella coppia possono riconoscersi in alterazioni nell’erotismo, modifiche nei ruoli sessuali e di coppia e una altro importante fattore che interviene nella relazione, la gestione fisica della stomia.
I principali presupposti per una buona riabilitazione devono tenere conto di differenti varaibili: l’ambiente del paziente è molto importante (famiglia, amici, lavoro, cultura) per il risultato della riabilitazione.
Restituire la soddisfazione sessuale conduce il paziente ad una normalità e una identità recuperata (fisica, psicologica e nel ruolo di partner sessuale), una buona relazione sessuale è, insieme alle altre terapie mediche, capace di costruire un positivo feedback per la salute psicologica e fisica.
Il modo di affrontare la malattia da parte del paziente è centrato sul significato che egli attribuisce ad un evento così traumatico come il tumore e la sua modalità di far fronte agli eventi stressanti della vita viene rimessa in gioco in un momento così delicato. Il significato attribuito alla malattia e la modalità individuale di reagirvi sono fattori determinanti nell’influenzare la reazione psicologica e la qualità della vita dopo la diagnosi, oltre all’aderenza del paziente ai trattamenti antitumorali.
Una diagnosi di tumore, con le conseguenze che comporta, rompe il delicato equilibrio della vita sessuale, è normale che il desiderio si attenui o si spenga, l’attenzione e il coivolgimento sono diretti altrove.
Le ragioni non sono solo psicologiche ma anche fisiche. Per molti pazienti l’intervento chirurgico, gli effetti collaterali di alcuni trattamenti, eventuali cambiamenti di peso o di immagine fisica, come nel confezionamento di una stomia, possono causare, non solo disagio al solo pensiero di essere coinvolti in un rapporto sessuale, ma anche cambiamenti nella risposta sessuale sia fisica che psicologica, sia nell’uomo che nella donna.
Le tecniche chirurgiche nerve-sparing, che rispettano le strutture nervose, permettono di ridurre in modo considerevole le complicanze uro-genitali preservando le funzioni di questi organi.
Attualmente, per i pazienti sottoposti a chirurgia nerve-sparing dei tumori del retto, la perdita dell’eiaculazione e i problemi di erezione sono ridotte rispetto al passato.
Disfunzioni della sessualità, come riduzione dei rapporti, minore piacere, disturbi dell’erezione, del desiderio e di lubrificazione nelle donne, tendono a essere presenti indipendentemente dalla sede del tumore, in circa il 30% dei casi, anche a distanza di tempo dalla diagnosi e dall’intervento. Le difficoltà maggiori nella ripresa di relazioni intime soddisfacenti pare si siano rilevate in pazienti colonstomizzati, laringectomizzati e con tumori facciali.
E’ importante per la coppia comprendere che il tumore colpisce l’intero senso di sé e che il senso di sé integro è essenziale per l’intesa sessuale. Ci sono casi in cui, superata la crisi, si ristabilisce l’intesa di coppia e diviene anche più intensa. Anche il manifestare i propri sentimenti o il bisogno di rassicurazione, di aiuto, di vicinanza fisica può alleviare la sensazione di sconforto e di inadeguatezza e permette di evitare atteggiamenti difensivi di chiusura che rendono maggiore la sofferenza interiore.
Una malattia che può mettere a rischio la vita amplifica nel paziente il bisogno di rapporti autentici con gli altri. Il timore che una persona possa disperarsi e il fatto di sentirsi impreparati a farsi carico di questi sentimenti sono alcuni dei motivi che fanno sentire in difficoltà gli operatori sanitari che devono confrontarsi con le difficoltà e le angosce relative alla propria vulnerabilità.
Il ruolo dei medici e degli infermieri è considerato importantissimo nel fornire un supporto psicologico al paziente. A volte semplici interventi di chiarimento e di rassicurazione sugli aspetti relativi all’intervento chirurgico possono ridurre la comparsa di sintomi di sofferenza psicologica, strategie di organizzazione di percorsi per il paziente dopo l’intervento e comunicazioni efficaci circa indicazioni su dove e a chi rivolgersi possono evitare al malato un senso di abbandono.
Di fronte a situazioni complesse caratterizzate da quadri depressivi, problemi relazionali e sessuali radicati, ansia intensa e angoscia, gli interventi di counseling devono essere integrati da percorsi psicoterapeutici e psicofarmacologici effettuati da specialisti.
Il paziente, in questi casi, va aiutato a trovare la motivazione a intraprendere un trattamento specialistico, aiuto che può essere attivato e favorito dalle figure dei chirurghi specialisti e del medico curante e anche dall’infermiere di fiducia che lo ha seguito per la gestione della stomia dopo l’intervento.
http://www.clicmedicina.it/pagine%20n%2017/stomia.htm

Neva
19-12-07, 12:57
Mi accingo a parlare di un’argomento, che quasi sempre viene sottaciuto. Un tabù da non violare.
Il silenzio su questo argomento, non fa altro che aggravarne la situazione :
L’argomento è stomia e sessualità.
Una premessa: i disturbi della sfera sessuale, che si verificano dopo l’intervento chirurgico, spesso sono transitori, e spesso si risolvono spontaneamente
L’intervento chirurgico è un’atto traumatico, che debilita l’integrità fisica e psichica di ciascuno individuo. La ripresa delle comuni abitudini di vita, di solito avvengono dopo poche settimane, ma il trauma chirurgico diretto sul perineo e sulla pelvi, la durata dell’intervento e dell’anestesia, e soprattutto la presenza della stomia, sono i motivi principali che pregiudicano una regolare ripresa dell’attività sessuale, e sono soprattutto la causa della mancanza totale o parziale del desiderio.
Ma ciò che piu di altro pregiudica una vita sessuale, fino a quel momento del tutto normale e soddisfacente è lo “ sconvolgimento psicologico “ determinato dalla presenza della stomia.
La presenza del sacchetto sull’addome, ed il cambiamento dello schema corporeo, sono, sicuramente elementi distruttivi del desiderio, a tutto ciò aggiungiamo i problemi legati alla debilitazione, al dimagrimento, alla convalescenza protratta. Sfido chiunque in queste condizioni , anche con tutta la buona volontà, ad avere rapporti sessuali del tutto soddisfacenti.
Questa fase di “ disadattamento “, può durare anche per parecchi mesi dopo l’intervento, la capacità di ripresa varia da individuo a individuo. Certamente le persone che superando “ il tabù “ del silenzio, si affidano a centri abilitati per la riabilitazione, recuperano in tempi più brevi una soddisfacente attività sessuale, rispetto ad altri.
In altri casi la persistenza dei disturbi sessuali, è determinata da una lesione diretta dei nervi del pavimento pelvico, o ad una demolizione chirurgica estesa alla parete posteriore della vagina.
In questi casi è necessario eseguire alcune indagini e test adeguati per svelare l’eventuale lesione dei nervi, e dopo una corretta diagnosi, è possibile adottare provvedimenti terapeutici mirati.
Gli uomini con impotenza erigendi, possono trovare conforto con l’uso di un ampio ventaglio di terapie, sia farmacologiche che chirurgiche.
Il consiglio che posso dare è rivolgersi a specialisti seri e fidati, rivolgetevi tranquillamente all’urologo, o all’andrologo. Con i mezzi oggi esistenti non si è impotenti…a curare e risolvere l’impotenza.

Ciao a tutti mi presento sono Skizzo.
approfitto di questo post per lasciare la mia testimonianza:
fino al 12 dicembre 2006 conducevo una vita "normale" convivevo con un'altra bestia che non e' il Crohn, ma' la FAP (poliposi familiare) all'improvviso la Fap e' degenerata, di corsa sono stato operato con conseguente confezionamento di ileostomia dx, informato dai medici che oltre i rischi concernenti a tale intervento, si potevano evidenziare anche altri rischi concernente la sfera sessuale.
logicamente appena ritornato a casa tutto si pensava tranne che al sesso.
Col passare delle settimane ho'ripreso a svolgere una vita al limite della normalita', e per normalita' intendo che avevo ripreso anche ad avere nuovamente rapporti, anche se con metodiche diverse ed accorgimenti vari.
La cosa strana e' avvenuta dopo la ricanalizzazione, strano ma' vero ho' avuto qualche battuta d'arresto, parlandone con i medici di Padova e Napoli la loro risposta era sempre la stessa, una componente fondamentale era psicologica,
sono stato maleeeeeeeeeeeeeeeee, grazie al cielo ne sto' venendo fuori, con l'aiuto ed i consigli dei medici.
Sono riuscito a prendere coscenza che l'aiuto maggiore doveva venire dalla mia testa,
a distanza di cinque mesi dalla ricanalizzazione ho' ripreso ad andare in moto e a dedicarmi a tutti i miei hobby preferiti,
e' questo a contribuito molto a farmi stare bene.
Ormai quelle battute d'arresto x mia fortuna sono solo un ricordo
passato.
approfitto di questo post per salutare NEVA - AZIMUTH e quanti vorranno contribuire con le loro esperienze alla crescita di questo BLOG.
by Skizzo
http://alis-neva.blogspot.com/

Neva
19-06-08, 18:27
Con molto coraggio, l 'amico Stefano Piazza in questo articolo racconta le sue vicissitudini inerenti l' argomento trattato in questa discussione.
Non tutti gli uomini stomizzati devono affrontare i problemi che ha affrontato Stefano, ma se pur così seri, Stefano li ha affrontati e superati, non vedo perchè altri, con problemi più lievi non possano fare altrettanto.


Sono Stefano, ileostomizzato all’età
di 52 anni, nel febbraio
2006. Vincitore del concorso Great
Comebaks 2007 - Il valore della volontà,
per il recupero dalla malattia
e dall’intervento riprendendo normalmente
i rapporti professionali e
sociali e per di più ho ripreso ad
esercitare il mio hobby preferito:
fare immersioni subaquee.
Ora, è sul significato del nostro ritorno
alla vita che vorrei soffermarmi.
Ancor più dopo essermi incontrato
recentemente a Washington
con chi, come me, ha compiuto con
successo il percorso di risalita dall’inferno
della malattia. Alle premiazioni
statunitensi, ho avuto
l’opportunità di confrontarmi con
altre persone stomizzate sulle conseguenze
della malattia.
Con mia grande sorpresa, ho colto
in molti miei "colleghi" di ogni parte
del mondo una zona d’ombra in
cui vengono confinati problemi seri,
che tendono ad essere taciuti, se
non negati.
Tabù, in realtà, pesantissimi. Sono
quelli della funzionalità sessuale,
che posso affermare senza vergogna
di avere risolto con la stessa tenacia
che mi ha contraddistinto dal
giorno dell’intervento chirurgico.
Quanti sguardi abbassati ho incrociato,
quante ammissioni silenziose
e imbarazzate ho colto non appena
riproponevo l’argomento. Mi sono
bastati per intuire che la stomia,
quando anche consente di tornare
a una apparente normalità, rischia
di portare con se limitazioni molto
pericolose per la nostra sfera più
intima,e minare così la nostra vita
di coppia.
Per mia convinzione, ho sempre
desiderato, invece, che la guarigione
fosse a trecentosessanta gradi,
che la riabilitazione non escludesse,
nessuna delle funzionalità minate
dalla malattia e dall’intervento.
Insomma, non ho fatto mai
coincidere il termine guarigione
con la conclusione del protocollo
oncologico; e mi auguro che chiunque
abbia subito l’intervento di
ileostomia, colostomia o urostomia
ragioni in questi termini.
Riconquistare la mia vita sessuale
non è stato facile, il percorso è stato
lungo e difficile.
Non finirò mai di ringraziare l’equipe
di specialisti che mi ha seguito:
il chirurgo Stefano Bonilauri
dell’equipe del Primario dott Gian-
Luigi Melotti dell’Ospedale Civile
di Baggiovara in Modena, l’Urologo
dott Giuseppe Berri, gli oncologi
dott.ssa Federica Bertolini e Roberta
De Penni del Centro Oncologico
Modenese, così il mio "angelo
custode" l’infermiere stomaterapista
Carmine Marra. Mi hanno seguito
giorno dopo giorno nel mio
recupero, assecondando la mia volontà
di ripresa "totale".
L’intervento chirurgico a cui sono
stato sottoposto è stato così invalidante
da compromettere non solo
la minzione spontanea (eseguo autocateterismo
tre volte al giorno)

Mai arrendersi…

ma anche la funzionalità sessuale
causandomi un deficit erettile. Eppure
volevo a tutti i costi non perdere
la mia dignità di uomo, di marito
e di padre. La mia equipe mi
ha presentato l’urologo dott Enrico
Caraceni, primario dell’Ospedale
Civile di Civitanova Marche. Lo
specialista dall’enorme esperienza
mi ha impiantato una protesi peniena
idromeccanica, un meccanismo
che mi consente un’erezione e
rapporti sessuali nei pieni standard
della normalità.
Una protesi che oltretutto esteticamente
non si nota.
Certi problemi invisibili rischiano
per molti stomizzati di diventare
macigni pesantissimi, malattie subdole
ancora più devastanti del cancro.
Certo ho potuto contare su una
moglie davvero eccezionale, che
non mi ha mai fatto pesare i miei
problemi; come me, pensava che
potevano essere risolti.
Mi auguro che questa mia testimonianza
possa servire alle persone a
prendere coscienza del loro stato e
uscire da un inutile e dannoso silenzio,
da una diffusa vergogna che
non ha ragione di esistere.
Dal mio modo di essere è assai più
imbarazzante tacere di questi problemi
che non affrontarli nella
massima franchezza, io li ho affrontati
e ci sono riuscito e mi chiedo
perché non altri.
Spero, con queste righe, di trasmettere
un messaggio di speranza
e fiducia e soprattutto di sbloccare
chi ancora vede dinanzi a se difficoltà
insormontabili. Occorre rivolgersi
a specialisti preparati, la
FAIS ha a disposizione tutti i recapiti
per chi vuole informazioni sul
centro. Come dimostra il mio caso,
ho trovato nella struttura pubblica
l’aiuto che cercavo, che ha messo le
sue capacità al servizio del mio sogno,
ora realizzato, di recuperare
tutto me stesso. Cari saluti.

Stefano Piazza

Stefano Piazza.