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Visualizza Versione Completa : Senza figli..trasmissione sulla legge 40..21.05 rai 3



Pisittu
07-08-07, 10:14
SENZA FIGLI
In onda martedì 7 agosto rai 3 alle 21.05

W L'ITALIA diretta da FORTE DEI MARMI parlerà della legge sulla procreazione assistita raccontando le storie delle coppie "punite" dalla legge, racconterà i loro viaggi della speranza all'estero e le fatiche cui si deve sottoporre una coppia non fertile che vuole un bambino. Nella seconda parte della serata si discuterà degli italiani che fanno sempre meno figli e quanto pesano la precarietà e le condizioni sociali in questa scelta.

Neva
07-08-07, 18:34
Prima ancora che vada in onda la trasmissione ( che sarà molto importante seguire ), desidero fare alcune considerazioni su come lo stato metta le donne italiane nella impossibilità di avere dei figli.
1- La legge 40, sulla procreazione assistita, ereditata dal governo precedente, eredità che il
governo attuale “ si tiene “ ben stretta.
Di questa assurda legge, credo, che il programma in onda stasera ne parlerà diffusamente. Una sola considerazione: come sempre, chi ha i soldi, supera l’impasse, andando all’estero.
2- L’adozione. Alle risapute difficoltà che s’incontrano per adottare un bambino, si aggiunge quella …dei soldi. Preso atto che in Italia bambini da adottare non ce ne sono, gli aspiranti genitori, si rivolgono all’adozione internazionale. Superate le lunghe pratiche burocratiche, ed ottenuto dal tribunale dei minori il “ decreto di adottabiltà“, questi genitori vengono indirizzati, verso le varie AGENZIE LEGALI, che per far fronte alle varie spese, compresa quella del soggiorno obbligatorio( soggiorno che varia da uno a tre mesi ) nel paese di provenienza del bambino, chiedono somme che vanno dai 20.000 mila euro in su. Come sempre chi ha i soldi…
3- Le precarie. Quante sono le donne italiane che attendendo un lavoro non precario per avere “ il lusso di fare un figlio” attendono, rimandano, e nel frattempo il loro orologio biologico va inesorabilmente avanti.
E se poi penso….che al family day, i promotori, tra i quali ,il per nulla on. Mele, dell’UDC, si stracciavano le vesti per la bassa natalità in Italia…è meglio che mi autocensuro, non voglio correre il rischio dell’ oscuramento del forum!

Neva
07-08-07, 22:48
Mentre scrivo la trasmissione è ancora in onda. La frase di uno spettatore che ha inviato una e-mail, mi ha profondamente colpita, egli dice:
-UNO STATO ED UNA CHIESA COSI' NON MERITANO FIGLI

Neva
07-08-07, 23:09
Altra conseguenza della legge 40.
Peermette alle donne italiane di abortire se il figlio che aspettano è malato, ma non permette loro DI CONCEPIRE FIGLI SANI

Pisittu
08-08-07, 15:04
sarebbe da rivedere assolutamente il primo pezzo,quello in cui hanno mostrato in laboratorio e in sala operatoria,come viene effettuata la fecondazione,cosa sono gli embrioni che vengono impiantati(4 cellule di numero!!!!),e anche il fatto che i medici siano obbligati ad impiantare embrioni(4 cellule di numero!!!) che anche ad occhio nudo sono difettosi!...che si incentivano parti trigemellari che finiscono con aborti spontanei,di bambini al 4/5/6 mese!...tutto per salvaguardare 4 cellule!
questa è pazzia pura!...sarebbe bastato far vedere quel filmato di 5 minuti,e la gente avrebbe capito,lo schifo che si voleva introdurre....invece di far parlare per ore i soliti politici ignoranti e strumentalizzati!

Pisittu
09-08-07, 20:47
RAI/ PETRONI: 'W L'ITALIA' PESSIMO ESEMPIO DI SERVIZIO PUBBLICO

Conduttore schierato e tutto a favore di una parte


Roma, 8 ago. (Apcom) -

"La puntata di ieri de l'W l'Italia diretta" di Rai Tre è stata una pessima pagina della televisione pubblica". E' quanto afferma in una nota il consiglieri di viale Mazzini, Angelo Maria Petroni "La trasmissione era dedicata alla legge 40/2004 - ricorda Petroni - il sottoscritto è stato l'estensore del "Manifesto di bioetica laica" del 1996, nonché del "Manifesto sulla procreazione assistita" del 1997, due momenti significativi della bioetica laica in Italia. Ed ha pubblicamente sottoscritto per il referendum abrogativo della medesima legge 40. Non è quindi per giudizio personale sulla legge 40 che, da consigliere di amministrazione della RAI, devo esprimere tutta la mia riprovazione per una trasmissione che ha violato ogni regola del servizio pubblico radiotelevisivo.Una trasmissione senza alcun contraddittorio, con un conduttore del tutto schierato politicamente e tematicamente, concepita come uno strumento di propaganda a favore di una parte politica, e persino come luogo di scontro all'interno di diversi partiti e posizioni della stessa parte politica. Una trasmissione che ha sistematicamente e ferocemente attaccato gli assenti - prosegue la nota - dai politici cattolici di entrambi gli schieramenti al Vaticano. Che ha messo in ridicolo le posizioni diverse da quelle propagandate come l'assoluta verità ed il bene, e che soltanto persone e forze politiche oscurantiste ed insensibili al valore della vita potrebbero non riconoscere.Una trasmissione che ha utilizzato in modo del tutto scorretto il dolore dei malati, inducendo gli spettatori a credere che chi ha voluto la legge 40 è corresponsabile del suo perpetuarsi.Il fatto che una simile trasmissione sia potuta andare in onda, e per di più in prima serata, è la dimostrazione e insieme la conferma inequivocabile di come oggi in RAI vi sia una serissima questione di mancanza di rispetto delle regole in tema di pluralismo a suo tempo scritte dalla Commissione bicamerale di Vigilanza presieduta dal Senatore Petruccioli, e fatte proprie dall'Azienda. Basti ricordare la prima di queste regole, per rendersi conto come essa sia stata violata nella trasmissione "W l'Italia diretta", e come essa venga violata in molte altre trasmissioni: "Tutte le trasmissioni di informazione, dai telegiornali ai programmi di approfondimento devono rispettare rigorosamente, con la completezza dell'informazione, la pluralità dei punti di vista e la necessità del contraddittorio; ai direttori, ai conduttori, a tutti i giornalisti che operano nell' azienda concessionaria del servizio pubblico si chiede di orientare la loro attività al rispetto della imparzialità, avendo come unico criterio quello di fornire ai cittadini utenti il massimo di informazione, verificate e fondate, con il massimo di chiarezza".

"La questione del mancato rispetto delle regole del pluralismo - conclude Petroni - da molto tempo e più volte è stata sollevata dal sottoscritto e da altri Colleghi in sede di Consiglio di Amministrazione. Ad essa l'attuale vertice operativo dell'Azienda non ha mai dato una risposta adeguata".

repliche della trasmissione su sky-rai sat extra

Canale 120

venerdì 10/08 h. 04:25
venerdì 10/08 h. 10:30
sabato 11/08 h. 00:10

Neva
14-09-07, 11:01
» 2007-09-13 20:06Italia: baby immigrati in provettaConvegno procreazione: 'embrioni dentro thermos su aerei'http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/scienza/med/78fda85bec2ea197f7e890a975b1a696.jpg (ANSA) - ROMA, 13 SET - Vengono 'creati' all'estero i bebe' che non sarebbero mai nati in Italia, vigendo le proibizioni della legge 40.'Viaggiano' in aereo, infatti, protetti da speciali thermos, gli embrioni che non si sarebbero mai sviluppati senza diagnosi preimpianto, senza fecondazione eterologa, o senza fare piu' di 3 tentativi. L'esistenza di casi come questi e' emersa al convegno sulla procreazione artificiale, organizzato da Tecnobios, in corso in provincia di Treviso
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/scienza/news/2007-09-13_113141496.html
Ecco cosa produce la legge 40