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Visualizza Versione Completa : Trofeo Birra Moretti. Ceffoni che devono far svegliare NOI e riflettere la Società!!!



JollyRoger239
10-08-07, 13:50
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Guagliu' all'inizio ero schifato e demoralizzato e non volevo piu' saperne di amichevoli ... pero' visto che nessuno apre l'argomento allora a 'sto punto mi prendo la responsabilita' io di far esplodere questo bubbone putrido ... nella speranza che questo possa portare ad una veloce guarigione!
Queste sono le immagini impietose che rivelano la nostra pochezza tecnica e fisica ... sembravano dei nanetti che affrontavano dei giganti (Gargano,Bogliacino,Hamsik,Montervino ... troppo leggeri e pochi centimetri ... non siamo piu' in cadetteria ...ci vogliono anche giocatori "di sostanza"!) ... con questo centrocampo noi in Serie A soffriremo tanto ... e non solo con Inter e Juve! La difesa e' meno forte di quanto pensassi e mi fa temere il peggio ... non contrastano e hanno fatto impallinare scandalosamente dalla distanza come dei piccioni i poveri Iezzo (decisamente in giornata negativa) e Gianello (anche lui non molto reattivo) ... esterni scandalosi ... Rullo ha fatto qualcosina e poi e' sparito ... Grava s'e' confermato assolutamente inadatto alla categoria. In attacco siamo poca cosa ... nessun gol, pochissimi tiri in porta e col solito estemporaneo e sterile gioco aereo dello scorso anno ... Lavezzi non m'e' dispiaciuto ma si vede che non e' un goleador da doppia cifra come serve a noi ... Calaio' e' troppo fuori dal gioco. Insomma ... la gente e' giustamente delusa e ha fischiato tutto il fischiabile ieri sera (anche un Dalla scandaloso che insieme a un brasiliano da ospizio si sono prodotti in uno spettacolo che definire osceno e' dire poco... ritmo senza senso,vocalizzi da camicia di forza sullo stile Bud Spencer del famoso coro , ma anche il nostro manesco compaesano si era ben guardato dal mettersi un dito in bocca e "stappare" come invece ha fatto Lucio col suo imguardabile parrucchino ... il regista ha dovuto salvare la baracca facendo primi piani del culo delle ballerine mulatte ... ma credo che nonostante cio' lo share sara' crollato lo stesso!).
Marino e Don Aurelio hanno fatto sapere che ci sono in cantiere altri 3 acquisti ... speriamo bene ... ma soprattutto che siano gente COLLAUDATA ... di giovincelli di belle prospettive ne abbiamo le palle piene ... e spero che qualcuno lo abbia capito ... altrimenti temo che i fischi dell'altra sera saranno solo un timido "antipasto" ... purtroppo.
Hola!

http://img405.imageshack.us/img405/3371/birramoretti11sm5.jpg

JollyRoger239
10-08-07, 14:30
Articolo di Antonino Morici:


Sorride solo l'Inter giovane
La Juve è ancora lontana

Un gol del brasiliano consegna ai nerazzurri il Trofeo Moretti. Mancini schiera tanti Primavera ma in un San Paolo gremito vince con merito la prima sfida con Ranieri. Prima una magia di Del Piero aveva piegato il Napoli, sconfitto anche dall'Inter. Suazo ancora in rete


NAPOLI, 8 agosto 2007 - Bastano novanta secondi all'Inter per sbloccare il risultato nella sfida con la Juventus. E' il brasiliano Cesar a siglare l'1-0 dopo uno scambio con Adriano chiuso da una carambola sul piede di Boumsong. Rispetto alle attese il primo confronto post-Calciopoli, seppur in pieno precampionato, delude un po'. Mancini sceglie di giocare il confronto con i bianconeri con le seconde linee, mentre a Ranieri erano già venuti a mancare quattro titolari prim'ancora di viaggiare verso Napoli. Tempo di esperimenti insomma, terreno fertile per quei giocatori, come Cesar e Jimenez (pericoloso con un tiro deviato in angolo da Belardi all'8'), che devono convincere i rispettivi allenatori. Il gol-flash di Cesar agevola il compito dei nerazzurri, che rischiano al 17' sul tiro di Zalayeta deviato da Toldo sul palo e due minuti dopo su iniziativa di Zanetti. Almiron e Molinaro provano a cambiare l'inerzia della partita nella seconda minifrazione di gioco, dove la Juve costruisce le occasioni migliori senza riuscire a pareggiare. La sensazione però, è che al di là delle assenze la Juve abbia ancora tanto da lavorare. Come Adriano, che però qualche segnale confortante l'ha lanciato, arrivando a un passo dal 2-0.
IL TABELLINO
INTER (4-3-1-2): Toldo; Fatic, Desenclos (Filippini dal 10' s.t.), Rivas, Cesar; Bolzoni, Filkor (Pedrelli dal 19' s.t.), Solari; Jimenez; Adriano, Cruz. All. Mancini
JUVENTUS (4-4-2): Belardi; Zebina (Birindelli dal 9' p.t.), Boumsong, Andrade, Molinaro; Zanetti, Nocerino (Olivera dal 3' s.t.), Almiron, Salihamidzic; Palladino, Zalayeta. All. Ranieri.
ARBITRO: Stefanini
MARCATORE: Cesar al 2' p.t.
NOTE: ammonito Andrade (proteste), Nocerino (g.s.), Solari (c.n.r.).

INTER-NAPOLI 2-0 - L'Inter dà spettacolo. Due gioielli di Stankovic e Suazo consegnano i nerazzurri alla sfida con la Juventus che assegnerà l'undicesimo Trofeo Moretti. Primi minuti da ping pong. Il Napoli è più brillante e risponde agli attacchi dell'Inter senza paura. Apre Figo (tiro deviato di poco oltre il palo); risponde Sosa in due riprese (sassata da fuori area a lato e colpo di testa di un soffio fuori misura su cross di Rullo); poi tocca a Ibrahimovic, che stampa il pallone sulla traversa con una palombella a metà tra il tiro e il cross. Quello che impressiona dell'Inter, ancora imballata come è logico che sia dopo il lavoro di questi giorni, è la superiorità fisica schiacciante. Fattore questo, destinato a spostare gli equilibri. Anche in una sfida di mezza estate come quella del Trofeo Moretti. Così, dopo il balzo di Julio Cesar sulla zuccata di Domizzi, è solo l'irripetibile errore a un metro dalla porta di Viera (su torre di Ibra) a graziare Gianello. Questione di tempo, perché quando Dacourt appoggia a Stankovic a 25 metri dalla porta, il serbo infila l'angolino con un esterno basso da urlo quasi a metà della seconda minifrazione. Pochi secondi dopo ecco il 2-0: Suazo prende la mira dal limite e lascia partire un bellissimo tiro a giro che sorprende il portiere azzurro. Da applausi. Ed ora l'attesissima Inter-Juve.

IL TABELLINO

NAPOLI (3-5-2): Gianello; Cupi, Cannavaro, Domizzi (Capparella dal 12' s.t.); Grava, Gatti, Montervino, Hamsik (Bucchi dal 7' s.t.), Rullo; De Zerbi, Sosa. All. Reja
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Rivas, Materazzi, Chivu, Maxwell; Vieira, Dacourt, Stankovic, Figo; Suazo, Ibrahimovic. All. Mancini.

ARBITRO: Giannoccaro

MARCATORI: Stankovic al 9', Suazo al 10' s.t.

NAPOLI-JUVENTUS 0-1 - Tocca alla Juventus aprire il Trofeo Moretti. Naturale per una squadra che affronta questa stagione come quella del risveglio, di un nuovo inizio. Come per Del Piero, subito a segno nella settimana che gli ha riservato qualche inaspettata difficoltà nelle operazioni di rinnovo contrattuale. Ranieri affianca Iaquinta a Del Piero e Trezeguet. E' il tridente la novità più interessante nella Juve, che parte a razzo ma non nasconde qualche incertezza, come nelle ultime apparizioni. A destra Nocerino e Iaquinta si muovono in continuazione, ma il tentativo di Del Piero dopo pochi secondi resta a lungo l'unica occasione creata dai bianconeri. Da Almiron e Tiago, più arretrato rispetto all'argentino, arriva poco sostegno e al Napoli (più brillante con Gargano e Lavezzi in crescita evidente) riescono un paio di tentativi neutralizzati da Belardi o dall'imprecisione. Poi ci pensa Del Piero. All'inzio del secondo "minitempo" il sinistro splendido da una ventina di metri (dopo l'appoggio di Birindelli), rompe il ghiaccio. Poi è solo nervosismo (durissima l'entrata di Tiago su Gargano) e poco altro, fino all'occasione sprecata da Iaquinta a pochi secondi dal fischio finale.

IL TABELLINO

NAPOLI (3-5-2): Iezzo; Cannavaro, Domizzi, Maldonado; Garics, Hamsik, Gargano, Dalla Bona, Savini; Calaiò, Lavezzi. All. Reja.

JUVENTUS (4-3-3): Belardi; Birindelli, Andrade, Criscito, Molinaro; Tiago, Almiron, Nocerino; Del Piero, Trezeguet, Iaquinta. All. Ranieri.

ARBITRO: Brighi.

MARCATORE: Del Piero al 4' s.t.

NOTE: ammonito Criscito (g.s.), Tiago (g.s.) e Maldonado.

JollyRoger239
10-08-07, 14:43
Articolo di Francesco Marolda:


http://www.ilmattino.it/mattino/20070809/foto/HE10_2.jpg

Bravo Napoli ma Juve e Inter non perdonano

Impressioni positive nel ritorno in serie A. Alla squadra mancano però altre pedine

Festa grande. Notte di passione. E pure di novità. Il Napoli torna a casa, si presenta, non promette nulla, non può farlo ancora, ma al San Paolo che non tradisce mai (in cinquantamila anche per quest'appuntamento d'agosto che è il Trofeo Moretti) porta in dote il ricordo e il sacrificio di tre anni di calcio di seconda e terza fila. Calcio al quale ha detto basta. Guarda avanti e vuol ridiventare grande, il Napoli. Intanto si specchia orgoglioso nella ritrovata serie A rinnovando e anticipando il gusto dolce delle sfide con la Juve e l'Inter. Perde entrambe le partite, certo, ma era scritto. Sconfitte che non lasciano segno, ma indicazioni sì. Pregi e difetti, ma soprattutto segnali di crescita costante quando manca poco alla coppa e appena un po' di più al campionato. E crescerà ancora, il Napoli. Anzi, cambierà. L'annuncio solenne è del presidente: arriveranno altri tre nuovi giocatori. Bene. Benissimo. E che siano quelli giusti. Quali? Un difensore, un attaccante e, per quello che s'è visto a centrocampo, forse meglio un esterno che un centrale. Festa, comunque. Voglia d'essere felici in un San Paolo che dà già spettacolo da solo. Gente, tanta, che ribadito alla vecchia guardia il grazie per il ritorno in A, curiosa va alla scoperta di Hamsik, di Gargano, soprattutto di Lavezzi, accompagnato dal fascino argentino e bisognoso d'affetto e allenamenti. Napoli-Juve. Poi contro un'Inter che è più forte e più decisa del Napoli e della Juve messi assieme e che per questo (gol di Cesar) meritatamente vince anche il trofeo. Il Napoli? Perde e riperde, prende tre gol e non ne fa nessuno ma non lascia in giro troppa delusione. Perché di questi tempi il calcio vale quel che vale e il pubblico lo sa. Alla fine arriva pure qualche fischio, ma la maggioranza s'accontenta di quello che può avere. Calcio d'agosto. Malumori estivi scritti a caratteri grandi ed impietosi in curva B. Ma il resto della stadio vota la fiducia. Come spiegare altrimenti quel tifo pronto a scatenarsi, a emozionarsi per la grinta di Gargano, per il calcio pulito di Hamsik, per i recuperi di Domizzi, gli stacchi di Paoluccio Cannavaro e per le fughe e i suggerimenti di Lavezzi? Insomma, cornice da prima notte magica il San Paolo. Anche scontri di passioni, ma distinguendo sempre tra la squadra e il club. Notte felice ma pure tormentata, insomma. E in campo un Napoli che si piega, sì, a una prodezza di Del Piero, sempre lui, ancora lui, ma che per venti minuti non teme i bianconeri. Soprattutto non delude Gargano che con un occhio guarda Tiago e con l'altro organizza il gioco azzurro. Hamsik, invece, mostra sì un gran bel piede, ma solo quando la palla è ferma. Lavezzi, invece, va in fuga un paio di volte, ma poi preferisce il suggerimento al tiro. Il resto è azzurro che già si conosce. Ancora lento, ma questo si sapeva. Ancora incerto, ma si sapeva pure questo. Ancora leggerino per non rischiare quando il calcio sarà vero. Paradossalmente, meglio il Napoli-due. Quello che trova l'Inter in gara due. Comincia bene, infatti, il Napoli con Rullo che crossa a ripetizione da sinistra e Sosa che per poco non fa gol. Poi cresce la squadra di Mancini. Cresce e straripa. Troppa è la differenza. E nulla può Gianello contro l'uno-due di Stankovic e Suazo. È calcio d'agosto che non conta, certo. Ma tra sette giorni in coppa sarà già tutt'altra cosa.

Uno degli articoli peggiori di Marolda (che pure reputo un buon professionista) che non descrive affatto l'incazzatura del grosso della tifoseria (che ho potuto testare personalmente anche stamane davanti al botteghino nella fila per acquistare il tagliando per Napoli - Cesena!) ne' lo status VERO della squadra ... non capisco affatto questa sua voglia di fare il "pompiere" ... lascia davvero pensare molto ... e non bene di sicuro!
Hola!

http://www.ilmattino.it/mattino/20070809/foto/HE10_420.jpg

JollyRoger239
10-08-07, 14:58
L’annuncio -
De Laurentiis: «Faremo altri tre acquisti»
Il presidente: «Stiamo valutando cosa fare». Ma per la prima volta il San Paolo lo contesta.

http://www.ilmattino.it/mattino/20070809/foto/HE10_459.jpg

Articolo di Vittorio Raio.

«Abbiamo già acquistato tre calciatori, altri tre ne arriveranno per un Napoli sempre più forte». L'applauso scrosciante del San Paolo blocca le parole di Aurelio De Laurentiis. È quanto la folla voleva sentire e il presidente, prima del triangolare del trofeo Moretti, conferma pubblicamente l'orientamento, la strategia della società. «Le indicazioni avute da questa manifestazione e dalla prima partita di coppa Italia serviranno a Marino e a Reja per stabilire con maggiore precisione di cosa avrà bisogno il nostro organico», aggiunge De Laurentiis. «Sarà il nostro allenatore a dire quali saranno le reali esigenze e noi faremo di tutto per rendere il Napoli ancora più competitivo». Il patron non fornisce indicazioni sui calciatori che Marino sta tenendo sotto osservazione, ma si sa che il dg ha intenzione di acquistare un altro difensore, agile e veloce, un altro centrocampista, che dia maggiore consistenza fisica ad un reparto in cui Hamsik, Gargano e Bogliacino garantiscono più dinamismo che peso, e un attaccante. C'è chi sostiene che sarà una seconda punta da affiancare a Calaiò (e Lavezzi?) e chi ritiene che arriverà una prima punta: in pole position c'è Erjon Bogdani. «Dico grazie alla meravigliosa folla napoletana che in questi anni non ci ha mai abbandonato, neanche per un minuto. Né in serie C1, né in B. Ci ha fatto sempre sentire il suo apporto, il suo calore. Oggi è doveroso dire che la nostra vittoria è la vittoria dei napoletani, di Napoli. Noi faremo di tutto per far continuare al meglio la crescita del club». De Laurentiis coglie l'occasione per ricordare che «quando eravamo in C1 si diceva che avevamo varato un organico di categoria superiore, un organico degno della serie A. Lo stesso discorso l'ho ascoltato anche nella passata stagione quando eravamo in serie B. Adesso che siamo in serie A, sento che non abbiamo reso più forte la squadra, che non l'abbiamo rinforzata. Allora, ricordo che abbiamo ingaggiato tre elementi, giovani e di valore. Dopo Hamsik, Lavezzi e Gargano, arriveranno altri tre acquisti». L'applauso cancella il coro «meritiamo di più». De Laurentiis il di più l'ha pubblicamente promesso, ma evidentemente c'è chi non gli crede. Arriva la prima contestazione per lui. In curva B viene esposto uno striscione, «De Laurentiis buffone», al quale ne segue uno di incitamento alla squadra: «Forza ragazzi, nel bene e nel male vi sosterremo sempre». E poi ancora nei distinti: «Meno parole e più fatti». Un altro striscione polemico: «A casa restaci tu, noi fieri del calcio antico, il rimborso l’hai preso solo tu». Infine: «Di Maradona non parlare». A fine gara ieri sera, Calaiò è uscito zoppicando a causa di una contusione al polpaccio sinistro. Il dg azzurro Marino si è mostrato soddisfatto: «Bene con la Juve, ho visto una squadra ben quadrata, e mi sono piaciuti molto i nostri tre acquisti. Però siamo indietro con la preparazione. Inter e Juve, a parte la differenza di caratura tecnica, hanno mostrato una velocità che noi non abbiamo ancora». E su questo aspetto ha poi precisato Reja: «Sulla velocità non abbiamo ancora lavorato, è una fase della preparazione che dobbiamo ancora affrontare». Il tecnico azzurro si è soffermato sulla prova dei suoi: «Sono molto contento dei miei ragazzi, sia di coloro che hanno giocato il primo tempo sia di quelli in campo nella ripresa. Juve e Inter sono di un altro pianeta ma il Napoli ha saputo dimostrare che le sa affrontare con coraggio e determinazione. Mi sono piaciuti i nuovi acquisti, ho notato discreti progressi da parte loro».


Nell'articolo il buon Raio poteva anche trattare in modo piu' esteso i fischi di fine gara ... che sono eloquenti almeno quanto gli striscioni ... oppure la vergognosa campagna abbonamenti ferma ancora a meno di 14.000 tessere .... che per Napoli rappresenta un fiasco colossale! Sono tutti segnali di quel malessere diffusissimo tra i tifosi che ancora troppi si ostinano a ignorare.
Hola!

http://img409.imageshack.us/img409/9008/napqv0.jpg

JollyRoger239
10-08-07, 15:23
Ovviamente per la voce del padrone va tutto bene madama la marchesa! :fru


Moretti, vince l'Inter applausi per il Napoli
Napoli, presentazione, festa ed applausi. Agli azzurri, tenaci e convincenti, manca solo il gol
(n.d. Jolly: BOCCA MIA TACI!!!)

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Manca solo il gol al Napoli per completare la festa al San Paolo del Trofeo Birra Moretti. Gli azzurri sfilano per la prima volta davanti al popolo napoletano, raccolgono applausi, mostrano evidenti barlumi di buon gioco, danno segnali precisi di compattezza e tenacia, ma non riescono a tesaurizzare con l'adeguata fortuna trame ed intenzioni lodevoli. Finisce così con due sconfitte con Juve e Inter la serata di gala napoletana griffata dal baffo Moretti. Che non per questo incanutisce ma anzi diventa sempre più azzurro visto lo spessore tecnico delle due prestazioni del Napoli di fronte ai colossi bianconeri e nerazzurri (che vinceranno poi il torneo). (n.d. Jolly: LOL!)


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Prima dell'inizio del Trofeo Moretti, il Napoli ha presentato la sua nuova rosa 2007/2008 "all'americana" chiamando uno ad uno i suoi giocatori, al primo ingresso stagionale al San Paolo, accompagnati dall'allenatore Edy Reja, lo staff tecnico ed il Direttore Generale Pierpaolo Marino. Poi la squadra si è simpaticamente sistemata in campo stile "biliardino": i portieri sull'area piccola, i difensori nella propria trequarti, i centrocampisti sulla linea mediana e gli attaccanti sulla trequarti offensiva. Raccogliendo l'applauso di benvenuto del pubblico azzurro.

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Nella prima gara il Napoli cede alla Juventus 1-0. Una sconfitta probabilmente immeritata nata da un'invenzione di Del Piero praticamente abbonato ai gol al San Paolo. Napoli che comunque esce dal campo con onore dopo una gara tenace e tecnicamente valida. E' mancato solo il guizzo finale agli azzurri che hanno avuto una buona occasione per segnare con Calaiò servito da Lavezzi. L'argentino si è presentato alla grande, mostrando numeri di alta scuola, probabilmente anche per onorare la fresca convocazione in Nazionale. (n.d. Jolly: :ronf)
Azzurri che cominciano per primi ad attaccare con una punizione di Domizzi che Belardi para ed un tiro poco dopo di Dalla Bona che sfiora il palo. Al 22' si vede Lavezzi: il "pocho" va via in virtuosa serpentina e raccoglie l'ovazione del San Paolo. Proprio da un suo spunto al 24' nasce una punizione dal limite. Il tiro ancora di Domizzi viene bloccato da Belardi. Poi il lampo della Juve. Al 27' Del Piero libera un sinistro di mezzo collo che si infla ad uscire nell'angolo lontano di Iezzo. Il Napoli non abbassa la testa ed anzi sfiora il pareggio al 37': Lavezzi va via sul filo del fuorigioco entra in area e taglia dentro per Calaiò (n.d. Jolly: un attaccante VERO quel pallone NON l'avrebbe MAI passato!!!) che però gira debolmente di destro, non il suo piede preferito. Finisce così 1-0 per la Signora.


http://www.sscnapoli.it/UserFiles/Image/imgnews/070808_trofeo_moretti-cupi-ibrahinovic_news(1).jpg


Contro l'Inter il Napoli cambia quasi tutti gli uomini e fa ruotare la rosa. Gli azzurri mettono sotto i campioni d'Italia (n.d. Jolly: LOLLISSIMO!!!) partendo forte e sfiorando il gol subito con una bella azione di Rullo a sinistra: cross preciso per lo stacco di Sosa, palla fuori di un nulla. Al 10' Ibrahimovic con un tiro cross bacia la traversa. Ma sono ancora gli azzurri a tenere banco: al 23' punizione tesa a rientrare di De Zerbi, spizzata di testa di Domizzi e Julio Cesar salva sul palo opposto con un gran balzo. Al 24' Vieira manda alto da pochi passi davanti a Gianello. Poi però due colpi da campione girano la gara per l'Inter. In 2 minuti: prima destro tagliato di Stankovc, poi tiro a giro di Suazo, 2-0. E' l'uno-due che chiude la gara ed il Trofeo Moretti per un Napoli comunque protagonista. (n. d. Jolly: :-0008n)


Compratore: "Acquaiuo' ... comm'e' l'acqua!?"
Venditore: "Fresca comm 'a neve signo'!"

Hola!

Ferdinando IV
12-08-07, 07:24
'O Presidente adda mettere mano 'a sacca!E' jucatore bbuone costano.
Con una squadra fatta al risparmio rischiamo di fare la fine del 2001. Dove sono le ambizioni di tornare tra le grandi in pochi anni? Per fare ciò è neccessario approntare per quest'anno una squadra che si salvi aggevolmente. Credo che l'unico acquisto buono sia stato Hamsik.

I soldi De Lauresntis li viole cacciare o no?

Intanto gli abonamenti soon aumentati del 60%, di coseguenza è logico dare ai tifosi una squadra decente e non trattarli da abbonati.

Sono stanco di vedere il Napoli ridotto a squadretta, voglio una squadra in grado di fare le coppe europee tutti gli anni.