Neva
11-08-07, 21:07
Qualcuno ha parlato del rispetto che si deve alla moglie ed ai figli di Biagi, condivido totalmente.
Ma c’è qualcuno che si sia mai interessato alle condizioni delle mogli e dei figli di tutti i lavoratori morti?
Come vivono ? Hanno avuto aiuto da qualcuno? Ricevono sostegni finanziari per tirare avanti, e crescere gli orfani? Le ditte , le industrie nelle quali sono morti i loro mariti, cosa hanno fatto per loro?
La maggioranza dei morti sul lavoro, sono lavoratori in nero, i loro padroni non hanno mai versato i contributi, e quindi nulla spetta alle loro famiglie.
E’ mai possibile che nessuna testata di giornale, o rubrica televisiva, abbia avuto l’idea di fare un’articolo, un’inchiesta , su queste famiglie?
Caruso, non mi è stato mai molto simpatico, ma questa volta…accipicchia ha detto quello che tutti sanno e pensano! Certo, le morti bianche sono sempre esistite, ma è indubbio che con le leggi sulla precarietà sono aumentate, esse sono un arma in più nelle mani dei padroni. Chi è quel precario che osa chiedere maggiore sicurezza nel posto di lavoro, consapevole che a causa di questa richiesta, non gli verrà rinnovato il contratto ?
Caruso ha un torto, non ha ancora imparato a parlare il “ politichese “, non possiede l’ipocrita arte della “ diplomazia “. Bisognerebbe mandarlo a scuola da BAFFINO.
Ma c’è qualcuno che si sia mai interessato alle condizioni delle mogli e dei figli di tutti i lavoratori morti?
Come vivono ? Hanno avuto aiuto da qualcuno? Ricevono sostegni finanziari per tirare avanti, e crescere gli orfani? Le ditte , le industrie nelle quali sono morti i loro mariti, cosa hanno fatto per loro?
La maggioranza dei morti sul lavoro, sono lavoratori in nero, i loro padroni non hanno mai versato i contributi, e quindi nulla spetta alle loro famiglie.
E’ mai possibile che nessuna testata di giornale, o rubrica televisiva, abbia avuto l’idea di fare un’articolo, un’inchiesta , su queste famiglie?
Caruso, non mi è stato mai molto simpatico, ma questa volta…accipicchia ha detto quello che tutti sanno e pensano! Certo, le morti bianche sono sempre esistite, ma è indubbio che con le leggi sulla precarietà sono aumentate, esse sono un arma in più nelle mani dei padroni. Chi è quel precario che osa chiedere maggiore sicurezza nel posto di lavoro, consapevole che a causa di questa richiesta, non gli verrà rinnovato il contratto ?
Caruso ha un torto, non ha ancora imparato a parlare il “ politichese “, non possiede l’ipocrita arte della “ diplomazia “. Bisognerebbe mandarlo a scuola da BAFFINO.