Enrico1987
21-08-07, 23:04
Nel 1990 il progetto di Bettino Craxi di unire PSI e PCI in un partito dei lavoratori comincia a prendere piede. Sia l'area di sinistra di Cossutta del PCI che l'area che è nata dal gruppo dirigente di Berlinguer, ossia Mussi-Veltroni-D'Alema-Fassino-Occhetto.
Il Segretario Occhetto si impegna sia a diminuire la conflittualità con il Psi che a far comprendere la scelta alla base.
Vi è una piccola scissione a sinistra ma la gran parte del Partito segue il Segretario, anche perchè i principali esponenti della sinistra del PCI rimangono nella nuova formazione.
Il partito si chiama Partito Laburista e nel 1991 vi è il congresso costitutivo, a Milano. Nuovo Segretario è Amato e i ministri del PSI escono dal governo di Andreotti e lo fanno cadere.
Si va ad elezioni anticipate e i risultati sono i seguenti:
PARTITO LABURISTA 35.7
DEMOCRAZIA CRISTIANA 30.2
LEGA NORD 6.2
PRI 6.1
MSI 4.8
VERDI 4.5
PLI 3.4
FRONTE COMUNISTA 3.0
PSDI 2.5
PR 2.3
ALTRI 1.3
Viene formato un governo tra Partito Laburista, Pri, Verdi, Pr e l'appoggio esterno del Pli guidato da Giuliano Amato.
Nel 1993 il governo cade e viene lanciato dal nuovo segretario del PL, D'Alema, un'alleanza per le riforme con la Dc.
Tangentepoli si abbatte molto leggera sulle strutture partitiche e le classi dirigenti spariscono mentre i partiti rimangono.
Viene fatta una legge proporzionale con sbarramento al 5%, una riforma federalista della costituzione, ridotto il numero dei deputati, ridefiniti i poteri del premier, abolite le province, ecc.
Una riforma
Alle elezioni regionali del 1995, con un sistema proporzionale con circoscrizioni piccole, portano ad una grande affermazione Laburista, che nel frattempo ha incluso anche Radicali e Socialdemocratici.
Nel 1995 una parte del Partito Laburista dell'"estrema destra" dell'ex PSI si fonde con il PRI, il PLI e resti di PSDI e PR non entrati nel PL. Nasce il Partito Liberaldemocratico, come terzo polo capace di superare lo sbarramento.
Nel 1996 si va ad elezioni Politiche. Cosa voteresti?
Partito Laburista
Partito Liberaldemocratico
Democrazia Cristiana
Movimento Sociale Italiano - Alleanza Nazionale
Lega Nord
Fronte Comunista
Verdi
Il Segretario Occhetto si impegna sia a diminuire la conflittualità con il Psi che a far comprendere la scelta alla base.
Vi è una piccola scissione a sinistra ma la gran parte del Partito segue il Segretario, anche perchè i principali esponenti della sinistra del PCI rimangono nella nuova formazione.
Il partito si chiama Partito Laburista e nel 1991 vi è il congresso costitutivo, a Milano. Nuovo Segretario è Amato e i ministri del PSI escono dal governo di Andreotti e lo fanno cadere.
Si va ad elezioni anticipate e i risultati sono i seguenti:
PARTITO LABURISTA 35.7
DEMOCRAZIA CRISTIANA 30.2
LEGA NORD 6.2
PRI 6.1
MSI 4.8
VERDI 4.5
PLI 3.4
FRONTE COMUNISTA 3.0
PSDI 2.5
PR 2.3
ALTRI 1.3
Viene formato un governo tra Partito Laburista, Pri, Verdi, Pr e l'appoggio esterno del Pli guidato da Giuliano Amato.
Nel 1993 il governo cade e viene lanciato dal nuovo segretario del PL, D'Alema, un'alleanza per le riforme con la Dc.
Tangentepoli si abbatte molto leggera sulle strutture partitiche e le classi dirigenti spariscono mentre i partiti rimangono.
Viene fatta una legge proporzionale con sbarramento al 5%, una riforma federalista della costituzione, ridotto il numero dei deputati, ridefiniti i poteri del premier, abolite le province, ecc.
Una riforma
Alle elezioni regionali del 1995, con un sistema proporzionale con circoscrizioni piccole, portano ad una grande affermazione Laburista, che nel frattempo ha incluso anche Radicali e Socialdemocratici.
Nel 1995 una parte del Partito Laburista dell'"estrema destra" dell'ex PSI si fonde con il PRI, il PLI e resti di PSDI e PR non entrati nel PL. Nasce il Partito Liberaldemocratico, come terzo polo capace di superare lo sbarramento.
Nel 1996 si va ad elezioni Politiche. Cosa voteresti?
Partito Laburista
Partito Liberaldemocratico
Democrazia Cristiana
Movimento Sociale Italiano - Alleanza Nazionale
Lega Nord
Fronte Comunista
Verdi