PDA

Visualizza Versione Completa : Incongruenze Assurdità e...Altro



Neva
22-08-07, 18:18
In media, passo tre ore al giorno al telefono con persone stomizzate, prevalentemente sono telefonate provenienti dal Lazio, altre, da ogni regione Italiana. Molto dei problemi che mi raccontano e per i quali chiedono consigli ed aiuto, riguardano le ASL, le difficoltà che incontrano per avere l’erogazione dei presidi sanitari inerenti la loro condizione di stomizzati.
Limitandomi alla situazione delle ASL laziali, posso affermare senza tema di smentite, che ciascuna ASL applica una “ sua politica “. Ve ne sono alcune che erogano tutto il materiale necessario, altre che ne danno la metà, altre un terzo, ed altre ancora ,chiedono un contributo all’assistito.
Superfluo dire che questa situazione non fa altro che rendere ancora più pesante e difficile la vita delle persone stomizzate.
E’ invece prassi diffusa in tutti gli ospedali italiani, l’utilizzo dei prodotti di una sola casa farmaceutica, ciascun ospedale ha “ la casa preferita “. Pertanto un paziente appena operato, e che nulla sa della stomia, ritorna a casa convinto, che esistono soltanto quei presidi. Ogni stomia è diversa dall’altra, e ciò che va bene per una, non va bene per le altre. Ed ecco, che a causa di tutto ciò, c’è gente disperata, con placche che si staccano in continuazione, ustioni chimiche, allergie, e quant’altro
E’ necessario aggiungere che i prodotti consigliati dagli ospedali fanno capo alle due maggiori MULTINAZIONALI farmaceutiche?

Max72
22-08-07, 21:47
No.

Non è necessario aggiungerlo Neva, il "baronlobbysmo italiota", è pratica chiara ed alla luce del sole, specie nella follia piu' totale, dove oltre alla frammentazione su base regionale(nella quale si presentano tali differenze per cause volutamente assurde e "squisitamente" politiche di gestione) del SSN, si presenta in questo caso, anche nel locale.

Dobbiamo combattere tale comportamento, distruggendo tale baronismo e lobbysmo, scaraventando fuori dalla finestra, il "professorone" di turno che detta la propria policy, alla "sua ASL feudale".

Dobbiamo chiedere commissioni in proposito, ma guarda caso, nessun governo, è mai voluto andare fino in fondo al problema...il baronismo, resta un tabu' "incamiciato di rame", come i proiettili :

Un "parabellum" incontrollabile, che parte dalle facoltà, e perfora tutto fino al malato.

Nicheja
23-08-07, 18:23
In media, passo tre ore al giorno al telefono con persone stomizzate, prevalentemente sono telefonate provenienti dal Lazio, altre, da ogni regione Italiana. Molto dei problemi che mi raccontano e per i quali chiedono consigli ed aiuto, riguardano le ASL, le difficoltà che incontrano per avere l’erogazione dei presidi sanitari inerenti la loro condizione di stomizzati.
Limitandomi alla situazione delle ASL laziali, posso affermare senza tema di smentite, che ciascuna ASL applica una “ sua politica “. Ve ne sono alcune che erogano tutto il materiale necessario, altre che ne danno la metà, altre un terzo, ed altre ancora ,chiedono un contributo all’assistito.
Superfluo dire che questa situazione non fa altro che rendere ancora più pesante e difficile la vita delle persone stomizzate.
E’ invece prassi diffusa in tutti gli ospedali italiani, l’utilizzo dei prodotti di una sola casa farmaceutica, ciascun ospedale ha “ la casa preferita “. Pertanto un paziente appena operato, e che nulla sa della stomia, ritorna a casa convinto, che esistono soltanto quei presidi. Ogni stomia è diversa dall’altra, e ciò che va bene per una, non va bene per le altre. Ed ecco, che a causa di tutto ciò, c’è gente disperata, con placche che si staccano in continuazione, ustioni chimiche, allergie, e quant’altro
E’ necessario aggiungere che i prodotti consigliati dagli ospedali fanno capo alle due maggiori MULTINAZIONALI farmaceutiche?

Segnaliamolo a Report:

http://www.report.rai.it

Max72
23-08-07, 22:00
Report è una delle pochissime trasmissioni, che ha già trovato in passato il coraggio di denunciare il baronismo...strano che sia ancora presente nei palinsesti della RAI, è una delle poche condizioni per le quali pagare il canone RAI, non infastidisce affatto.

Lo pagherei solo per Rai Tre in pratica.

Nicheja
23-08-07, 22:44
La trasmissione è ancora presente perché alla RAI costa poco, rende parecchio, ed essendo una produzione di giornalisti free-lance, le denunce se le piangono loro, e non l'ufficio legale della RAI che sistematicamente si dissocia. Penso che valga la pena girare loro il problema di cui parla Neva.

Max72
23-08-07, 23:41
Si, credo anch'io che sarebbe una buona idea.

Se non li sputtani per le ignobili cacche che sono, questi continuano ad infischiarsene ed a lasciare gente in condizioni da medioevo.

Nicheja
24-08-07, 00:30
OK, risolviamo la questione di Anna e ci diamo dentro con quest'altra.