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Visualizza Versione Completa : per apririci gli occhi su alcune cose



Dark Knight
27-08-07, 15:30
libri sul calcio


http://www.kaosedizioni.com/mediafango.jpg (http://www.kaosedizioni.com/copertina_5fangopallone.htm)
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Carlo Petrini
NEL FANGO DEL DIO PALLONE
Pagg. 168 – € 14,00 – ISBN 88-7953-088-7
6ª edizione
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http://www.kaosedizioni.com/fangofoto1_ridotta.jpg (http://www.kaosedizioni.com/fango_foto01.htm) Nato a Monticiano (Siena) nel 1948, Carlo Petrini è stato uno dei più noti calciatori degli anni Settanta. Dalle giovanili del Genoa, passò al Lecce (serie C, 1965-66), tornò al Genoa (serie B, 1966-68), quindi cominciò l’avventura professionistica ai vertici del calcio italiano come centravanti: al Milan di Nereo Rocco (1968-69), al http://www.kaosedizioni.com/fangofoto2_ridotta.jpg (http://www.kaosedizioni.com/fango_foto02.htm)Torino (1969-70), al Varese (1971-72), al Catanzaro (1972-74), alla Ternana (1974-75), alla Roma di Nils Liedholm (1975-76), al Verona (1976-77), al Cesena (1977-79), e approdò infine al Bologna (1979-80). Nella primavera del 1980 risultò coinvolto nello scandalo del calcio-scommesse: a Petrini venne inflitta una pesante squalifica che in pratica mise fine alla sua carriera. In questa autobiografia, sincera fino a essere spietata, Petrini racconta quello che «nel calcio si fa ma non si deve dire». Tutte le miserie che ha conosciuto e vissuto in prima persona – come protagonista, o come testimone – all'interno di un mondo dorato ma permeato di ipocrisia: i pareggi “concordati” e le partite “vendute”, il doping e l’espediente per eludere i controlli, i soldi “in nero” e le sfrenatezze sessuali. Non manca il racconto di alcuni retroscena inediti dell’epocale scandalo del calcio-scommesse. Una coraggiosa auto-confessione nella quale Carlo Petrini ripercorre inoltre le sue peripezie extra-calcistiche successive: le amicizie “pericolose” e un crac finanziario, la fuga all'estero e i lunghi anni di solitudine e di paura, l'indigenza e le malattie, fino alla drammatica morte di un figlio diciannovenne.
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http://www.kaosedizioni.com/fangofoto5_ridotta.jpg (http://www.kaosedizioni.com/fango_foto05.htm) http://www.kaosedizioni.com/fangofoto4_ridotta.jpg (http://www.kaosedizioni.com/fango_foto04.htm) http://www.kaosedizioni.com/fangofoto3_ridotta.jpg (http://www.kaosedizioni.com/fango_foto03.htm)

Dark Knight
27-08-07, 15:31
http://www.kaosedizioni.com/mediacalciatsuic.jpg (http://www.kaosedizioni.com/copertina_5calciatoresuicid.htm)Carlo Petrini
IL CALCIATORE SUICIDATO
La morte senza verità del
centrocampista Donato Bergamini
Pagg. 148 – € 13,43 – ISBN 88-7953-102-6


Nella storia recente del calcio italiano c’è un dramma che è rimasto senza verità. È la morte violenta del giocatore Donato Bergamini, centrocampista del Cosenza (serie B), trovato cadavere davanti alle ruote di un camion la sera del 18 novembre 1989. Una morte, fatta passare per suicidio, che è un vero giallo ambientato nel mondo falso e dorato del dio pallone, con personaggi che sembrano venire fuori da un film.«Come ex giocatore che ha conosciuto bene la faccia nascosta del calcio, in questo libro ho tentato di chiarire alcuni dei retroscena della morte di Bergamini: mi sono studiato gli atti della magistratura, ho fatto ricerche e ho intervistato un po’ di persone, anche a Cosenza. Insomma, ho fatto quello che nessuno dei giornalisti sportivi ha mai fatto: loro sono troppo impegnati a leccare il culo del potere pallonaro e dei suoi divi, per occuparsi di un giocatore di serie B morto ammazzato come un cane» (C.P.)

Dark Knight
27-08-07, 15:32
http://www.kaosedizioni.com/mediamiracolo.jpg (http://www.kaosedizioni.com/copertina_5miracolosangro.htm)Joe McGinniss
IL MIRACOLO
DI CASTEL DI SANGRO
Il libro “proibito” di uno scrittore
americano che racconta i retroscena
del calcio all’italiana
Pagg. 460 – € 19,63 – ISBN 88-7953-098-4
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Nell’estate del 1996 lo scrittore americano Joe McGinniss (autore di best seller come The Selling of the President, Fatal Vision, Blind Faith e The Last Brother) si reca in un piccolo paese abruz- zese di soli 5 mila abitanti, Castel di Sangro. Perdutamente innamorato del calcio italiano, McGinniss intende seguire passo passo il cam- pionato 1996-97 della squadra locale, che è reduce da un’impresa salutata come «un mira- colo»: il Castel di Sangro è riuscito a conquistare la promozione in Serie B, e disputerà il nuovo campionato affrontando squadre cittadine come il Torino, il Genoa, il Padova, il Venezia e il Bari, nel tentativo di ripetere «il miracolo» rimanendo in serie B.
In questo libro McGinniss racconta la sua lunga permanenza a Castel di Sangro al seguito della squadra, e tutte le vicende di cui è stato testimone diretto nel corso del campionato 1996-97. Vicende calcistiche – in un’altalena di vittorie e sconfitte – in- trecciate a retroscena di ogni genere: affarismi, scandali, ambiguità, drammi, e italiche furbizie.
Scritto con passione e ironia, popolato di personaggi memorabili, avvincente come un thriller, Il miracolo di Castel di Sangro è un capolavoro narrativo. Un’opera capace di trascendere l’aspetto meramente sportivo, per disegnare un impietoso e veristico ritratto della realtà italiana.

Dark Knight
27-08-07, 15:33
http://www.kaosedizioni.com/media_pallonari02.jpg (http://www.kaosedizioni.com/copertina_5pallonari.htm)Carlo Petrini
I PALLONARI
Zone grige, fondi neri e luci rosse:
vent’anni di calcio all’italiana
Pagg. 303 – € 15,00 – ISBN 88-7953-116-6



ZONE GRIGE – Partite combinate (con o senza scommesse clandestine): «Non si fanno queste cose a cinque minuti dalla fine!» – Calcioscom- messe numero due – Lealtà e miliardi... – Doping: le pastiglie della mamma – Il segreto di Pulcinella – Le verità del “terrorista” – Al di sotto di ogni sospetto – La farmacia della Juventus...

FONDI NERI – Imbrogli e affari coi pallonari-baby – Fondi neri per la Nazionale – «Gli italiani non sono bastardi!» – Fuori da tutte le leggi – Milan: poco rosso, tanto nero – I giocatori-fantasma di Lucia- none Moggi – Fatta la legge trovato l’inganno – Gea World: tutto in famiglia...
LUCI ROSSE – Il sesso degli angioletti – Pornostar in provincia – «A letto sei famosa» – Sederini d’oro – Scopate milionarie – Massaggi completi – Pallonari gay: si fa ma non si dice – Casini e bordelli...

Dark Knight
27-08-07, 15:34
http://www.kaosedizioni.com/mediaprocessojuve.jpg (http://www.kaosedizioni.com/copertina_processojuve.htm)PROCESSO ALLA JUVENTUS PER FRODE SPORTIVA
Pagg. 350 – € 17,00 – ISBN 88-7953-140-9

Prefazione di Marco Travaglio
Dal processo alla Juventus per frode sportiva mediante doping, le testimonianze dei giocatori bianconeri. ALESSANDRO BIRINDELLI: «Facevo delle flebo con un altro prodotto di cui non ricordo il nome...». ALESSIO TACCHINARDI: «Prendem- mo delle pastiglie in un sacchetto. A volte mi capitava di mandarle giù tutte insieme. Erano pastiglie di colore e dimensioni diverse...». GIANLUCA PESSOTTO: «Io mi sentivo un po’ stanco e chiedevo, parlando col dottore, che mi facesse queste flebo...». ANTONIO CONTE: «Quando giocavamo tre partite alla settimana prendevo il Samyr [un antidepressivo, ndr], facevamo una flebo...». ALESSANDRO DEL PIERO: «Avevo l’abitudine di prendere la creatina una volta al giorno. Poi è capitato che la prendevo con i cucchiaini due volte al giorno...». GIANLUCA VIALLI: «Mi capitava prima della partita di ricevere una puntura di Voltaren... Facevo iniezioni di Samyr...». MORENO TORRICELLI: «Facevo iniezioni per via intramuscolare, o per via venosa, di Samyr. Assumevo anche creatina...». ROBERTO BAGGIO: «Per via endovena posso aver fatto l’Esafosfina... Magari avevo preso il Samyr per qualche problema, non lo so... Non mi ricordo se ho fatto uso di creatina...». FABRIZIO RAVANELLI: «Qualche volta ho fatto anche uso di Samyr... Mi veniva somministrato nei momenti di stanchezza, tramite punture o nella flebo...». ANGELO PERUZZI: «Facevamo le punture di Samyr nello spogliatoio prima della partita...». NICOLA AMORUSO: «C’erano delle bustine che contenevano la creatina, e chi voleva la richiedeva e veniva preparata... Vedevo le scatole di Samyr nello spogliatoio...». ATTILIO LOMBARDO: «Sì, prendevo la creatina... Facevo le flebo un giorno prima, o la mattina prima della partita, in albergo...». CIRO FERRARA: «Ho fatto uso di Samyr, ma non so cosa sia e non ricordo come lo assumevo...». PAOLO MONTERO: «Prendevo la creatina e il Samyr ma non mi ricordo perché...». FILIPPO INZAGHI: «Ricordo di avere assunto il Samyr per via endovenosa come vitamina... Prendevo anche un po’ di creatina, una bustina...». ZINEDINE ZIDANE: «Facevo la flebo di vitamine prima della partita, in albergo... Ho assunto il Samyr ma non ricordo cos’era...».

Dark Knight
27-08-07, 15:34
http://www.kaosedizioni.com/mediasenzamaglia.jpg (http://www.kaosedizioni.com/copertina_senzamaglia.htm)Carlo Petrini
SENZA MAGLIA
E SENZA BANDIERA
Storie pallonare di ieri e di oggi
226 pagine – Euro 15,00 – ISBN 88-7953-136-0

Commedie, farse e tragedie del calcio di ieri e di oggi. Presidenti-delinquenti, giocatori-mario- nette, allenatori-mercenari, giornalisti-servi: fra ridicolo e grottesco, storie di ordinaria follia pallonara per raccontare un mondo di affari, furbizie, omertà, ipocrisie, illegalità.Le carriere del poltronissimo Franco Carraro e del papa del calcio Antonio Matarrese. I maneggi dei padroni del vapore Silvio Berlusconi e Luciano Moggi. La beneficenza dei campioni pagata dai tifosi. L’Italia s’è desta ai Mondiali di calcio 2002. L’estate calda di Gianni Rivera. Le calciatrici-lesbiche e la Lolita. I ricordi del presidente Corrado Ferlaino sul Napoli di Maradona. Calciatori, medicine, imbrogli e cocaina. Il derby degli affari fra il Milan e l’Inter. Il tabù dell’aids e il viale del tramonto. l processo alla “farmacia” della Juventus nelle testimonianze dei giocatori. Le cazzate di Ronaldo e il pallonaro-fascistone. I piedi dei campioni e lo shopping delle scarpe. Riti propiziatori e stupri collettivi senza prove...Storie, protagonisti e comparse del mondo pallonaro come nessuno li ha mai raccontati. Fotogrammi di calcio scattati da un ex calciatore senza maglia e senza bandiera.

Dark Knight
27-08-07, 15:35
http://www.kaosedizioni.com/media_scudettidopati.jpg (http://www.kaosedizioni.com/cop_scudettidopati.htm)Carlo Petrini
SCUDETTI DOPATI
La Juventus 1994-98: flebo e trofei
Pagg. 286 – € 16,00 – ISBN 88-7953-146-8




In questo libro l’ex calciatore Carlo Petrini – fino a oggi l’unico pallonaro italiano che abbia ammesso di essersi dopato – ripercorre gli anni juventini 1994-1998. Così il lettore-sportivo potrà rendersi conto che già in quegli anni la Juventus allenata da Lippi e diretta da Moggi – improvvisamente vittoriosa, e instancabile nel vincere trofei in Italia e in Europa – era accompagnata da forti sospetti di doping e da voci di pratiche illecite.Poi il libro riporta le pagine più importanti delle motivazioni della sentenza del giudice di Torino che nel novembre 2004 ha condannato in primo grado il medico juventino Riccardo Agricola per frode sportiva mediante doping, relativamente agli anni 1994-98. Così il lettore-tifoso potrà rendersi conto di quello che i media sportivi – giornali, radio e tv – hanno nascosto e continuano a nascondere su questa storica sentenza.

Dark Knight
27-08-07, 15:36
http://www.kaosedizioni.com/media_cornadeldiavolo.jpg (http://www.kaosedizioni.com/copertina_cornadeldiavolo.htm)Carlo Petrini
LE CORNA DEL DIAVOLO
Il Milan di Berlusconi
Pagg. 296 – € 17,00 - ISBN 88-7953-154-9




«Questo libro è un’altra battaglia della mia guerra personale contro le falsità e le omertà del mondo pallonaro. Non certo da moralista, perché non lo sono mai stato, ma da uno che odia l’ipocrisia e gli piace chiamare le cose con il loro nome. Non da disgraziato ex calciatore oggi “pentito” (perché non sono pentito di niente), ma da uno che non ci sta a passare per la mela marcia e il “maledetto” in un mondo di puri e di angioletti.Questo è un altro dei libri che avrebbero dovuto scrivere i signori giornalisti esperti di calcio, ma loro un libro così non lo hanno mai scritto né mai lo scriverebbero. Perché i signori giornalisti sportivi (come categoria, e salvo eccezioni) sono dei servi del potere impegnati a fare i ruffiani per la loro carriera, per cui più che informare censurano, e passano il tempo a leccare il culo del potere pallonaro. Ce ne sono certi con delle lingue così allenate che sono pronte a passare dal fondoschiena dei presidenti, a quello dei lucianimoggi, a quello dei campioni (finché lo sono...), insomma il culo di chiunque abbia un po’ di potere.Nessuno dei cronisti delle gazzette sportive avrebbe mai scritto un libro come Le corna del Diavolo, dato che il protagonista, oltre a essere il padrone del Milan e del calcio italiano, è anche il monopolista della tv privata e un capo politico. Non solo: è il più importante editore italiano di libri e giornali, è stato per anni presidente del Consiglio, è uno degli individui più ricchi del mondo. Insomma è da molti anni l’ometto più potente d’Italia, e infatti detiene il record mondiale di giornalisti-leccaculo: una metà sono suoi dipendenti, l’altra metà sbava per diventarlo. Logico che una categoria di servi del genere neanche si azzarda a raccontare come il signor Berlusconi abbia messo le mani sul Milan calcio, e come a colpi di miliardi “neri” e “grigi” lo abbia fatto diventare uno strumento per conquistare il potere politico.Lo ripeto ancora: non sono un moralista. Ma è ora che il mondo pallonaro venga raccontato per quello che veramente è: basta con le finzioni, le ipocrisie, la retorica e l’omertà. Come ex calciatore (anche del Milan, stagione 1968-69), io posso permettermi di raccontare le cose come stanno: non ho interessi nell’ambiente, e della politica non me ne frega niente.

Carlo Petrini»
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Dark Knight
27-08-07, 15:37
http://www.kaosedizioni.com/media_LuckyLuciano2006.jpg (http://www.kaosedizioni.com/cop_LuckyLuciano.htm)

Ala Sinistra
Mezzala Destra
LUCKY LUCIANO
Intrighi, maneggi e scandali del padrone
del calcio Luciano Moggi
Pagg. 314 – € 16,00 – ISBN 88-7953-164-6
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Questo libro – la prima biografia del padrone del calcio Luciano Moggi – è stato censurato col silenzio, per anni, da giornali e tv. Terza edi- zione, aggiornata con lo scandalo delle inter- cettazioni telefoniche. L’incredibile carriera di Lucianone Moggi, da ferroviere nullatenente a padrone miliardario del Calcio italiano. Autunno 1979: consigliere della Roma, viene sorpreso a cena con una terna arbitrale. Primavera 1980: tenta la scalata alla Lazio dello scandalo calcio-scommesse. Primavera 1982: manovra e pasticcia nel Torino calcio. Estate 1987: passa al Napoli di Maradona, e sotto il Vesuvio è un turbine di scandali contornati da camorristi e cocaina. Primavera 1991, nel Torino di Borsano: signore-squillo per gli arbitri, giocatori-fantasma, fondi neri, e lo scandalo Lentini. Estate 1993: di nuovo alla Roma, fra veleni e sospetti, da despota del calciomercato (intanto il figlio ventenne diventa procuratore di calciatori). Primavera 1994: viene ingaggiato dalla Juventus, e la Vecchia Signora precipita in un gorgo di intrighi, sospetti e polemiche. Primavera 2006: è il mattatore dello scandalo-terremoto delle intercettazione telefoniche, inquisito per associazione a delinquere e frode sportiva.

Dark Knight
27-08-07, 15:37
http://www.kaosedizioni.com/media_Juve_grandeinganno.jpg (http://www.kaosedizioni.com/cop_Juvegrandeinganno.htm)Alessandro Arrighi
JUVE: IL GRANDE INGANNO
1994-2006: 12 campionati
di "errori" arbitrali
Pagg. 222 – € 15,00 - ISBN 88-7953-165-4




Tra il 1994 e il 2006 sono state oltre 120 (cioè in media più di una decina a stagione) le partite del campionato di serie A alterate, nello svolgimento e nel risultato, da arbitraggi smaccatamente favorevoli alla Juventus. Oltre 120 incontri il cui risultato è stato deciso da “errori” arbitrali che hanno regalato alla “Vecchia Signora” preziosi punti in classifica. Al secondo posto, quanto a favoritismi, il Milan berlusconiano, dal 1995 legato alla Juve da un accordo politico-affaristico (sponsor e tv).
Questo libro racconta i 12 campionati pilotati dal “sistema Moggi” (1994-2006). «La costante scandalosa che emerge non è solo quella dei favoritismi arbitrali pro-Juve (e pro-Milan). È anche il fatto che a quei favoritismi si accompagnavano i danni inflitti alle rivali più insidiose della stagione... Non è davvero un caso che nei 12 anni in questione l’Inter sia stata in assoluto la squadra più danneggiata dalle decisioni arbitrali: era la sola “grande” in grado di insidiare l’egemonia di Juve e Milan». E non è un caso che di quei 12 scudetti solo due siano sfuggiti a Juve e Milan..