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Visualizza Versione Completa : Denunciato dai carabinieri il figlio della Sbarbati:"Vi faccio chiamare da Prodi!"



Ronald
30-08-07, 16:13
Notizie tratte da "La Nazione"
- I carabinieri lo fermano, il figlio della Sbarbati sbotta "Vi faccio chiamare da Prodi"
«VOI NON SAPETE chi sono io... Vi faccio chiamare da Prodi». Gianmauro Carletti, 33 anni, è il figlio dell’eurodeputata dei Repubblicani Europei Luciana Sbarbati. Venerdì sera l’uomo avrebbe reagito nel peggiore dei modi al controllo di una pattuglia dei carabinieri della tenenza di Falconara. Ha tentato di scappare, ha aggredito verbalmente gli uomini in divisa rivolgendo loro apprezzamenti poco simpatici. Il tutto condito da un’aurea di superiorità, forse derivante dalla consapevolezza di essere il figlio di una persona importante, di un politico che conta e che quindi sarebbe capace di trovare le chiavi per aprire qualsiasi porta. Un vezzo abbastanza sgradevole che gli ha procurato una denuncia per resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale. I militari stavano controllando la zona industriale della città marittima alle porte di Ancona. Ad un tratto, l’auto ha illuminato nella notte una vettura stranamente ferma in mezzo alla strada. I carabinieri, come sempre fanno in casi simili, si sono avvicinati e hanno illuminato con i fari la vettura. All’interno c’era una coppia di giovani. Alla vista dei carabinieri, i due, invece di scendere e chiedere il perché di quel controllo, hanno provato a svignarsela, tentando di seminare i militari. I CARABINIERI non hanno dovuto fare molta strada per fermarli. La loro vettura è stata bloccata dopo poche centinaia di metri, nei pressi della rotatoria prima dell’aeroporto regionale «Raffaello Sanzio». Gianmauro Carletti, che si trovava in compagnia di una ragazza di Falconara, è sceso dall’auto indispettito. Alla richiesta di documenti da parte dei militari, avrebbe iniziato a inveire contro di loro, mostrando tutto il suo disappunto. L’uomo ha rispolverato il «Lei non sa chi sono io» proprio di tanti altri vip o simil tali, pizzicati in circostanze poco gradite. Fosse solo questa la frase uscita dalla bocca del figlio della pasionaria repubblicana, non ci sarebbe neanche da scandalizzarsi. Ma a quanto pare il giovane avrebbe un po’ esagerato con le parole. I carabinieri, assistiti da un’unità cinofila, hanno controllato l’auto sulla quale viaggiava, trovando sul tappetino una modica quantità di cocaina. Troppo poca per far scattare un’ulteriore denuncia nei suoi confronti. La serata si è inevitabilmente scaldata. Il ragazzo ha subito chiamato la mamma che è personalmente intervenuta sul posto per sincerarsi di ciò che stava succedendo. L’ONOREVOLE Sbarbati non l’avrebbe presa affatto bene. A suo avviso, il figlio non aveva fatto nulla di male e i carabinieri avrebbero esagerato nel controllarlo in maniera così puntigliosa. Ma è anche vero che se l’auto di Carletti non fosse sfuggita al controllo, probabilmente sarebbe finita lì, senza dover ricorrere nemmeno al «Lei non sa chi sono io».

Andrea Massaro

matheson
31-08-07, 19:38
Edificante episodio di nepotismo straccionaro.