Neva
02-09-07, 12:38
Dall' ANSA
DA stasera, torna Blu notte, le domeniche alle ore 21, sul 3
» 2007-09-01 16:25TORNA BLU NOTTE E INDAGA SU G8 E ABU OMARhttp://www.ansa.it/webimages/mida/medium/7/7e1d076083c07bf5a0470fc28cb7b3f0.jpg ROMA - I fatti del G8 di Genova del 2001, il misterioso rapimento di Abu Omar per mano della Cia nel 2003 a Milano, la strage di piazza della Loggia: da domenica in prima serata su Raitre Blu Notte, il programma di Carlo Lucarelli, torna ad indagare su alcuni dei casi più controversi della storia italiana, spesso fatta di stragi senza colpevoli, depistaggi, rapimenti, intercettazioni, inseguimenti, spie italiane e internazionali, nuovi mercanti di schiavi.
Ad aprire questo ottavo ciclo di sei puntate, incentrato anche su vicende di sconcertante attualità, è 'L'archivio della vergognà. Nello scantinato di un antico palazzo romano, Palazzo Cesi, oggi sede del Consiglio della Magistratura Militare, nel 1994 viene trovato un vecchio armadio con le ante rivolte verso il muro. E' pieno di scheletri: 2.274 fascicoli di indagini sui crimini di guerra contengono i nomi di quasi 10 mila civili, soprattutto donne, vecchi e bambini, uccisi spesso in modo orribile nelle stragi commesse in Italia tra il 1943 e il 1945 dai soldati tedeschi, in alcuni casi con la complicità degli italiani della Repubblica Sociale. Perché quei fascicoli sono stati nascosti e i processi sui crimini di guerra non sono stati istruiti? Di chi è la responsabilità? Uno dei capitoli più drammatici e dolorosi della nostra storia e della nostra memoria viene analizzato e ricostruito anche attraverso le testimonianze dei superstiti degli eccidi.
La seconda puntata, in onda domenica 9 settembre, sarà dedicata al disastro di 'Genova 2001, G8'. La morte di un ragazzo, Carlo Giuliani, più di mille feriti, danni per 50 miliardi di lire, 250 arrestati, diverse inchieste e processi ancora in corso: questo il bilancio della tre giorni tra il 20 e il 22 luglio. Perché tutta quella rabbia e quel sangue? Di chi é la responsabilità? Lucarelli cercherà di raccontare i misteri e i dubbi di quei giorni.
Si tornerà invece agli anni '70 con la terza puntata, in onda il 16 settembre, intitolata 'Piazza della Loggia: il luogo della memorià. A Brescia, il 28 maggio 1974, alle 10, in piazza della Loggia, nonostante la pioggia, si sono radunate tremila persone per partecipare a una manifestazione antifascista indetta, dopo una lunga serie di attentati, dai sindacati e da vari partiti. Alle 10:12 la piazza è lacerata da un boato: una bomba massacra otto persone. E' una strage politica, come quella che il 12 dicembre del 1969 a Milano, nella Banca nazionale dell'agricoltura, uccise 17 persone e ne ferì 105. Ma chi è stato? Dopo 33 anni e cinque istruttorie di quella strage non ci sono ancora i colpevoli. Carlo Lucarelli ne racconterà la storia di misteri e depistaggi, di vite spezzate, di una ricerca sofferta di verità e giustizia, di famiglie che non hanno mai dimenticato. Tra gli altri argomenti di Blu Notte, il caso Abu Omar, i delitti della mafia trapanese e la tragedia di Portopalo, ovvero la storia del naufragio (dimenticato) avvenuto nella notte di Natale del 1996 nelle acque del Canale di Sicilia, dove morirono 283 migranti tamil, pakistani e indiani. L'unico imputato della più grande tragedia del mare degli ultimi cinquant'anni, Turab Ahmed Sheik, è stato assolto a maggio di quest'anno dalla Corte d'Assise di Siracusa per non aver commesso il fatto.
DA stasera, torna Blu notte, le domeniche alle ore 21, sul 3
» 2007-09-01 16:25TORNA BLU NOTTE E INDAGA SU G8 E ABU OMARhttp://www.ansa.it/webimages/mida/medium/7/7e1d076083c07bf5a0470fc28cb7b3f0.jpg ROMA - I fatti del G8 di Genova del 2001, il misterioso rapimento di Abu Omar per mano della Cia nel 2003 a Milano, la strage di piazza della Loggia: da domenica in prima serata su Raitre Blu Notte, il programma di Carlo Lucarelli, torna ad indagare su alcuni dei casi più controversi della storia italiana, spesso fatta di stragi senza colpevoli, depistaggi, rapimenti, intercettazioni, inseguimenti, spie italiane e internazionali, nuovi mercanti di schiavi.
Ad aprire questo ottavo ciclo di sei puntate, incentrato anche su vicende di sconcertante attualità, è 'L'archivio della vergognà. Nello scantinato di un antico palazzo romano, Palazzo Cesi, oggi sede del Consiglio della Magistratura Militare, nel 1994 viene trovato un vecchio armadio con le ante rivolte verso il muro. E' pieno di scheletri: 2.274 fascicoli di indagini sui crimini di guerra contengono i nomi di quasi 10 mila civili, soprattutto donne, vecchi e bambini, uccisi spesso in modo orribile nelle stragi commesse in Italia tra il 1943 e il 1945 dai soldati tedeschi, in alcuni casi con la complicità degli italiani della Repubblica Sociale. Perché quei fascicoli sono stati nascosti e i processi sui crimini di guerra non sono stati istruiti? Di chi è la responsabilità? Uno dei capitoli più drammatici e dolorosi della nostra storia e della nostra memoria viene analizzato e ricostruito anche attraverso le testimonianze dei superstiti degli eccidi.
La seconda puntata, in onda domenica 9 settembre, sarà dedicata al disastro di 'Genova 2001, G8'. La morte di un ragazzo, Carlo Giuliani, più di mille feriti, danni per 50 miliardi di lire, 250 arrestati, diverse inchieste e processi ancora in corso: questo il bilancio della tre giorni tra il 20 e il 22 luglio. Perché tutta quella rabbia e quel sangue? Di chi é la responsabilità? Lucarelli cercherà di raccontare i misteri e i dubbi di quei giorni.
Si tornerà invece agli anni '70 con la terza puntata, in onda il 16 settembre, intitolata 'Piazza della Loggia: il luogo della memorià. A Brescia, il 28 maggio 1974, alle 10, in piazza della Loggia, nonostante la pioggia, si sono radunate tremila persone per partecipare a una manifestazione antifascista indetta, dopo una lunga serie di attentati, dai sindacati e da vari partiti. Alle 10:12 la piazza è lacerata da un boato: una bomba massacra otto persone. E' una strage politica, come quella che il 12 dicembre del 1969 a Milano, nella Banca nazionale dell'agricoltura, uccise 17 persone e ne ferì 105. Ma chi è stato? Dopo 33 anni e cinque istruttorie di quella strage non ci sono ancora i colpevoli. Carlo Lucarelli ne racconterà la storia di misteri e depistaggi, di vite spezzate, di una ricerca sofferta di verità e giustizia, di famiglie che non hanno mai dimenticato. Tra gli altri argomenti di Blu Notte, il caso Abu Omar, i delitti della mafia trapanese e la tragedia di Portopalo, ovvero la storia del naufragio (dimenticato) avvenuto nella notte di Natale del 1996 nelle acque del Canale di Sicilia, dove morirono 283 migranti tamil, pakistani e indiani. L'unico imputato della più grande tragedia del mare degli ultimi cinquant'anni, Turab Ahmed Sheik, è stato assolto a maggio di quest'anno dalla Corte d'Assise di Siracusa per non aver commesso il fatto.