Neva
08-09-07, 12:51
Molti mi chiedono cosa sia l’ALIS, perché abbiamo sentita l’esigenza di farla nascere, e cosa si propone.
L’ALIS è e l’acronimo di Associazione Laziale Incontinenti e Stomizzati, è una associazione appena nata, stiamo muovendo i primi passi.
La situazione degli stomizzati è diversa nelle varie regioni italiane, al nord, dove vi sono varie associazioni che funzionano, la persona stomizzata è seguita, ha un punto di riferimento a cui rivolgersi per chiedere informazioni, aiuto e sostegno.
Così non’ è purtroppo in altre regioni, e così non’è nel Lazio. Esistono delle associazioni, ma sono soltanto delle “ scatole vuote “, finalizzate…a far da propaganda a qualche medico, o usate come trampolino di lancio per chi ha aspirazioni politiche, o ad ottenere sovvenzioni. In realtà per lo stomizzato c’è poco o nulla.
I problemi che ci troveremo ad affrontare sono tanti, primo fra tutti : fare informazione, ad iniziare dai medici , infatti pochissimi tra loro conoscono i vari sussidi sanitari esistenti, e quindi essere noi fonte di informazioni, da diffondere in ogni struttura pubblica e privata, ospedali, cliniche, ASL, studi medici, farmacie ambulatori,…e personale medico e paramedico !
Far si che ogni ASL fornisca allo stomizzato “ uguali “prestazioni, attualmente, ogni ASL fa politica a se, differenziandosi ,sia nella quantità che nelle modalità delle erogazioni dei presidi necessari.
Vigilare affinché vengano applicate le normative vigenti, in favore degli stomizzati, e sollecitarne altre che riteniamo assolutamente indispensabili, come l’istituzione della figura di uno o più stomaterapisti all’ interno di ogni ASL, che oltre a prestare la loro attività in loco, possano recarsi al domicilio dei pazienti in caso di necessità.
Attivarsi affinché nessuno stomizzato sia abbandonato a se stesso, che abbia dei supporti assistenziali e psicologici, che l’aiutino ad accettare la stomia.
Far si che l’ALIS sia un’associazione di stomizzati, che solidali tra loro si aiutano e si supportano.
Impegnarsi affinchè a nessuno sia confezionata una STOMIA ANOMALA,
Questi, sono alcuni dei progetti che ci prefiggiamo, sono progetti ambiziosi, è vero, ma è altrettanto vero, che noi siamo persone “ toste e determinate “
Contiamo anche nell’aiuto della FAIS, ( Federazione Associazioni Incontinente e Stomizzati ), alla quale siamo associati, e nell’aiuto del suo-nostro Presidente Fernando Vitale.
L’ALIS è e l’acronimo di Associazione Laziale Incontinenti e Stomizzati, è una associazione appena nata, stiamo muovendo i primi passi.
La situazione degli stomizzati è diversa nelle varie regioni italiane, al nord, dove vi sono varie associazioni che funzionano, la persona stomizzata è seguita, ha un punto di riferimento a cui rivolgersi per chiedere informazioni, aiuto e sostegno.
Così non’ è purtroppo in altre regioni, e così non’è nel Lazio. Esistono delle associazioni, ma sono soltanto delle “ scatole vuote “, finalizzate…a far da propaganda a qualche medico, o usate come trampolino di lancio per chi ha aspirazioni politiche, o ad ottenere sovvenzioni. In realtà per lo stomizzato c’è poco o nulla.
I problemi che ci troveremo ad affrontare sono tanti, primo fra tutti : fare informazione, ad iniziare dai medici , infatti pochissimi tra loro conoscono i vari sussidi sanitari esistenti, e quindi essere noi fonte di informazioni, da diffondere in ogni struttura pubblica e privata, ospedali, cliniche, ASL, studi medici, farmacie ambulatori,…e personale medico e paramedico !
Far si che ogni ASL fornisca allo stomizzato “ uguali “prestazioni, attualmente, ogni ASL fa politica a se, differenziandosi ,sia nella quantità che nelle modalità delle erogazioni dei presidi necessari.
Vigilare affinché vengano applicate le normative vigenti, in favore degli stomizzati, e sollecitarne altre che riteniamo assolutamente indispensabili, come l’istituzione della figura di uno o più stomaterapisti all’ interno di ogni ASL, che oltre a prestare la loro attività in loco, possano recarsi al domicilio dei pazienti in caso di necessità.
Attivarsi affinché nessuno stomizzato sia abbandonato a se stesso, che abbia dei supporti assistenziali e psicologici, che l’aiutino ad accettare la stomia.
Far si che l’ALIS sia un’associazione di stomizzati, che solidali tra loro si aiutano e si supportano.
Impegnarsi affinchè a nessuno sia confezionata una STOMIA ANOMALA,
Questi, sono alcuni dei progetti che ci prefiggiamo, sono progetti ambiziosi, è vero, ma è altrettanto vero, che noi siamo persone “ toste e determinate “
Contiamo anche nell’aiuto della FAIS, ( Federazione Associazioni Incontinente e Stomizzati ), alla quale siamo associati, e nell’aiuto del suo-nostro Presidente Fernando Vitale.