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Visualizza Versione Completa : bisogna svecchiare il ceto politico attuale " UNA CLASSE DIRIGENTE GIOVANE"



Un'idea Diversa
12-09-07, 14:15
Cari amici del forum e della Calabria, mi chiamo Roberto Aiello ho 26 anni e vivo a Montalto Uffugo in provincia di Cosenza, spesso mi trovo a parlare con miei coetanei è chiedere a loro cosa ne pensano delle politica? non stupitevi e la risposta di circa il 95% dei giovani di oggi “Non mi interessa” o “Non ci capisco niente” o “ e sporca”. La realtà è purtroppo questa: i giovani si sentono sempre meno coinvolti o forse non vogliono essere coinvolti. La situazione è indubbiamente preoccupante, visto che la nuova generazione dovrà essere in parte la nuova classe dirigente di questo paese. I giovani come noi rappresentano il futuro del nostro paese.
Ma che prospettive offre loro la politica attuale? Quali valori e principi è in grado di trasmettere?
Noi, a differenza delle generazioni passate, abbiamo l’opportunità di decidere il nostro destino attraverso una scelta libera. Una scelta che, qualunque essa sia, non comporta una rinuncia ai propri valori o alla propria identità. Possediamo diritti civili e politici, diritti di cui però non siamo pienamente consapevoli.
Questo per un motivo semplicissimo: non sappiamo che cosa significhi veramente possederli, perché non ci rendiamo conto che molte persone hanno sacrificato la propria vita affinché oggi noi potessimo manifestare liberamente le nostre scelte e idee. L’ingresso dei giovani nella società quindi non è accompagnato da una vera “coscienza” politica. Anzi, addirittura non si riconosce il proprio ruolo all’interno della “macchina” di cui noi stessi siamo i legittimi proprietari. La politica si presenta come un universo a sé e spesso lontano dal mondo giovanile. Innanzitutto perché è incapace di trasmettere l’importanza della possibilità di votare. I giovani si sentono spesso quasi più “realizzati” a fare le proprie nomination, per escludere l’uno o l’altro concorrente dei reality show. Sconcertante o no è questo il paradosso che stiamo vivendo.
Ma fino al momento in cui non si sentiranno parte attiva e protagonisti a tutti gli effetti della vita politica, la situazione non cambierà molto. Il loro è un disinteresse che deriva dalla delusione per una politica poco attenta alle aspettative e alle esigenze dei giovani, al punto che quasi arrivano a chiedersi:
Penso che sia necessario attuare un cambio di rotta non indifferente. A partire da un nuovo modo di proporre la politica stessa. Risulta indispensabile proporre un rinnovamento non solo dei valori, ma anche generazionale. Ad esempio, traducendo la passione politica e sociale in una partecipazione effettiva già a livello di amministrazioni locali, dando un importante slancio a nuovi ideali e a progetti concreti. Nel periodo che precede le elezioni veniamo bombardati senza pietà dai buoni propositi espressi nei programmi dei partiti, negli scontri televisivi tra Destra e Sinistra, nei manifesti propagandistici affissi un po’ ovunque. Obiettivi e promesse tra i più disperati, che poi stentiamo a vederli, in secondo luogo, creano confusione. Così, anche il solo fatto di farsi una propria opinione, diventa una vera e propria impresa per qualsiasi giovane. Il rapporto tra giovani e politica è quindi un rapporto incrinato da tempo, che va rivisto e anche in fretta . I politici hanno il dovere di rientrare in contatto con noi giovani, misurandosi in un confronto “alla pari”, perché non si tratta più di investire per noi, bensì con noi.


Roberto Aiello
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Libertà non è l'assenza di obblighi, bensì la capacità di scegliere e di impegnarmi in ciò che ritengo sia meglio. "Paulo Coelho" (http://it.wikipedia.org/wiki/Paulo_Coelho)


http://unideadiversa.blogspot.com/

FGR CALABRIA
20-10-07, 01:26
Ciao roberto, mi chiamo paolo...ho 30 anni e sono di reggio calabria...
Fa piacere leggere il tuo pensiero, soprattutto perchè, son convinto sia unanime (naturalmente per la nostra generazione... non certo per tutti quei "politici stagionati" che A PAROLE dicono di tutelarci)...
Mi sono appena iscritto e, sinceramente, questo è il secondo messaggio che invio. Spero tanto che possiamo iniziare ad instaurare un dialogo e, perchè no, una collaborazione... che naturalmente porti alla RIVALSA DELLA NOSTRA GENERAZIONE!
A presto, anzi... a prestissimo!!! :-)
FGR CALABRIA

nuvolarossa
20-10-07, 11:03
Un'idea Diversa, la nostra Federazione Giovanile Repubblicana e' molto sensibile ai problemi da te sollevati ... leggi l'articolo di Fulvio Giulio Visigalli sotto riportato ...

http://www.nuvolarossa.org/images/library/barra.jpg

Rilanciare il partito investendo sui giovani

di Fulvio Giulio Visigalli

Rilancio, territorio, sponsorizzazioni :tre parole chiave che dovranno segnare l’attività autunnale del Partito Repubblicano. E’ da tempo che i nostri rappresentanti istituzionali, attraverso diverse modalità segnate dalla propria esperienza personale, stanno seguendo un vigoroso rilancio del marchio del Pri. Grandi passi sono stati fatti anche dalle rappresentanze giovanili che, attraverso un paziente coordinamento del Segretario Postorino, hanno finalmente trovato spazio all’interno delle proprie comunità locali.
E tutto ciò ha portato inevitabilmente (e fortunosamente) alla ripresa di un dialogo tra gli esponenti del partito che nel corso degli anni hanno preferito seguire strade e percorsi politici alternativi. E come conseguenza diretta di tutto ciò è stato il progressivo indebolimento di quei gruppi di repubblicani che da sempre hanno evidenziato solo le sconfitte politiche e gli errori di “gestione”. Eppure, anche oggi, la forza del “nuovo” è parzialmente derisa da alcuni irriducibili che non credono nel progetto di rilancio. Non mi riferiscono ad una situazione in particolare ma solo a qualche atteggiamento di sfiducia verso l’operato di tanti giovani (e non solo) che quotidianamente operano per il partito. Forse le mie solo sensazioni personali. Ma vorrei ribadire, sicuro e rafforzato dalla mia nomina di Consigliere Nazionale, che per proseguire l’opera di rinvigorimento iniziata e sostenuta dal Segretario Nazionale On. Nucara è essenziale che tutti i repubblicani sentano proprio il progetto. Spetta a tutti a noi portare avanti l’iniziativa intrapresa per arrivare alla felice conclusione che da tempo la nostra classe dirigente si aspetta, ovvero la presenza di un gruppo repubblicano alla Camera più folto. Missione ultima e definitiva è proprio questo: portare più bandiere del Pri nelle istituzioni nazionali. Chiaramente questo lungo processo futuro ha già trovato fonte di soddisfazione nell’opera di alcuni amici che sono riusciti a “conquistare” seggi comunali. Un piccolo passo che non è che il primo segnale tangibile di un’intensa attività di rilancio politico. Certamente mi rendo conto che convincere gli amici repubblicani del fatto che solo unendo gli sforzi si può raggiungere un unico obbiettivo condivisibile è arduo. Ma io sono fiducioso. E la sfida più dura dei prossimi mesi, in vista delle prossime (auspicate) elezioni politiche (nazionali ed europee) è proprio quella di sostenerci a vicenda per non cadere nella trappola degli egoismi personali che danneggiano solo l’armonia del Pri. Dunque, cari amici, noi dobbiamo militare nel partito non solo per passione ma per dovere civile. E per rispetto di tutti quelli che ci hanno preceduto nelle battaglie politiche e per dovere per tutti quanti nel futuro si interesseranno per la politica vera, pura e sincera. Dal freddo di Chianciano Terme i giovani hanno trovato uno scopo politico. Dal congresso di Fiuggi gli stessi hanno incominciato ad ammirare i sottili meccanismi della retorica e delle discussioni politiche. Dal congresso di Roma ne è uscita una speranza. Un’opera, un progetto armonioso degno del romanzo più acclamato della scrittrice americana Ayn Rand, considerata una delle personalità più importanti dagli ambienti liberali di matrice anglosassone. Anche nel Partito Repubblicano c’è “Una Fonte Meravigliosa”.

Fulvio Giulio Visigalli

tratto dal sito della Federazione Giovanile Repubblicana
http://www.fgr-italia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=216&Itemid=1