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Visualizza Versione Completa : Una vecchia gloria del Napoli si e' spenta ... un saluto a Juan Carlos Tacchi!



JollyRoger239
14-09-07, 10:15
Dal SITO UFFICIALE S.S.C. Napoli (http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=737&content=0):


Il Napoli ricorda Juan Carlos Tacchi, argentino che vinse in azzurro la Coppa Italia

Il Presidente Aurelio De Laurentiis, il Direttore Generale Pierpaolo Marino, lo staff tecnico, i calciatori e l'intera SSC Napoli esprimono profondo cordoglio alla famiglia Tacchi per la morte di Juan Carlos Tacchi, ex calciatore del Napoli degli Anni 60. Tacchi, nato a Basavilbaso in Argentina nel 1935, vestì la maglia azzurra all'epoca del Presidente Achille Lauro. Con il Napoli Juan Carlos Tacchi conquistò due promozioni in serie A e vinse la Coppa Italia del 1962.

Juan Carlos Tacchi è stato uno dei ventidue argentini nella storia del Napoli.

L'esordio in azzurro avvenne il 25 settembre 1960 in L.R.Vicenza-Napoli 2-3.

Con il Napoli segnò 17 gol in 127 presenze:

16 gol in 115 partite in campionato
1 gol in 15 partite in Coppa Italia
nessun gol in 7 partite nelle Coppe Europee

http://img524.imageshack.us/img524/2093/coppaitaliapo0.jpg
Tacchi durante la premiazione della prima nostra coppa Italia nel '62 ... non so se la didascalia e' sbagliata , ma a me sembra l'ultimo a destra, ma ieri ho sentito che sarebbe quello che regge la coppa ... boh!? Comunque c'e'!

Guagliu' devo dire che avevo gia' letto di questo evento infausto (e' morto d'infarto Sabato scorso a 72 anni nella sua casa in Abruzzo dove lavorava ancora nel giro dei settori giovanili) qualche giorno fa , pero' vuoi perche' sono pieno di impegni e non ho la possibilita' di scrivere con la frequenza di Agosto , vuoi perche' non avevo visto cosi' tanto interesse in giro su questa cosa e vuoi perche' questo calciatore giocava in azzurro una decina d'anni prima che nascessi allora avevo colpevolmente glissato. Per la verita' il nome non mi era del tutto nuovo ... sia perche' avevamo visto il figlio mazzolarci qui al S. paolo col Chieti un paio d'anni orsono ma soprattutto perche' me ne parlo' mio padre piu' di 20 anni fa .... me lo ricordo come fosse ieri ... Napoli-Lazio 4-0 ... era il primo anno del Pibe e in quella partita fece cose da pazzi .... un gol di rapina, uno con un pallonetto spalle alla porta che e' una roba che mai si era vista prima e mai piu' s'e' vista dopo e ... udite udite ... un gol direttamente dal calcio d'angolo! IO ERO IN CURVA B!!! Di ritorno sull'autostrada ricordo che domandai a mio padre se avesse mai visto un gol dal calcio d'angolo come quello .... lui mi rispose facendomi due nomi .... Palanca e TACCHI ... e disse che quest'ultimo era uno "specialista" in questo genere di marcatura (infatti pare che in carriera non ne abbia fatto solo 1 ... MA BEN 5!!!).
Questa cosa m'e' rimasta impressa ... comunque la molla che mi ha spinto a ricordare questo vecchio calciatore e tifoso del Napoli e' stata una trasmissione locale ieri sera in cui e' intervenuto pure il figlio ... ho visto vecchie foto e filmati che mi hanno emozionato ... ma piu' di tutto mi hanno colpito due cose, anzi tre:
1) Il figlio ha portato un vecchio album lacero dove il padre raccoglieva ed incollava vecchi articoli di giornale di decine d'anni fa in cui vi erano citati molti episodi e personaggi della storia del Napoli .... ecco .... chiamatemi pure sentimentale ma l'idea dell'album cosi' scrupolosamente preparato e conservato cosi' intriso d'amore per la propria professione e per la maglia azzurra, che sopravviveva al suo creatore e da solo "parlava" di lui e per lui mi ha commosso .... e' una specie di archetipo letterario a cui non si puo' resistere ... io come sapete ho una visione materialistica delle cose e non credo a nulla di trascendente ... pero' se mi chiedeste se l'anima di un uomo esiste o no io vi risponderei che quell'album non era un semplice oggetto inanimato ... il corpo di Tacchi era ormai freddo gia' da giorni , pero' quella sua "creazione" parlava, diceva tanto, in qualche modo conservava la vitalita' dell'autore ... ecco ... io credo che se le nostre azioni sono in grado di rendere testimonianza di come eravamo e destare anche un gradito ricordo in chi resta allora vuol dire che qualcosa di noi NON MUORE ... e quella per me e' la vera ANIMA di un essere umano ... non qualcosa di etereo e impalpabile ... ma qualcosa di concreto che susciti sentimenti positivi negli altri ... in questo senso l'uomo e' immortale!
2) Il figlio ha raccontato pure un gustoso aneddoto che mi ha fatto sciogliere ... praticamente quando il Chieti e' venuto a vincere qua in campo giocava un figlio di Tacchi mentre in tribuna ce n'era un'altro che era dirigente del Chieti ... ebbene sapete cosa ha detto il figlio!? "Era talmente attaccato alla maglia e alla citta' che nonostante ci fossimo noi lui, che era presente quel giorno in tribuna, CI TIFAVA CONTRO!!!". Non credo serva altro da aggiungere.
3) Anche l'Alessandria e il Torino (sue vecchie squadre in cui ha militato) avevano chiesto la presenza della famiglia Tacchi per una commemorazione Domenica prossima allo Stadio ... ma la famiglia conoscendo il loro caro non ha esitato a scegliere Napoli!

Quindi Domenica ci sara' la commemorazione di questo ex calciatore azzurro ... il Napoli ha chiesto ed ottenuto alla lega che si facesse un minuto di raccoglimento e penso che giochera' col lutto al braccio ... mi pare il minimo!

Io per quel che mi riguarda non posso piu' poltrire ... e un piccolo ricordo di questo calciatore e tifoso del Napoli LO DEVO FARE ... magari a molti non freghera' nulla ma e' una cosa che va fatta per rispetto del calciatore e della storia del Napoli ... poi chi vorra' accodarsi alle condoglianze lo faccia (e se siete tifosi azzurri dovreste farlo!) e chi non vorra' pazienza!
Hola!

P.S.: Ecco anche i link delle condoglianze sui siti del Torino e dell'Alessandria:

http://www.torinofc.it/content/view/1744/61

http://www.alessandriacalcio.it/news.asp?114794520079

JollyRoger239
14-09-07, 10:43
http://img522.imageshack.us/img522/8198/tacchiyg1.jpg

Da WIKIPEDIA (http://it.wikipedia.org/wiki/Juan_Carlos_Tacchi):


Juan Carlos Tacchi (Basavilbaso, 30 settembre 1935 – Trasacco, 8 settembre 2007) è stato un calciatore argentino.

Carriera

Giunse in Italia nel 1956, ingaggiato dal Torino dove collezionò 48 presenze e 10 reti; nel 1958 passò all'Alessandria. Al termine della stagione 1959-60, dopo la retrocessione della squadra grigia in Serie B, fu acquistato dal Napoli di Achille Lauro, squadra con cui passò l'ultima parte della sua carriera; con il club partenopeo ottenne due promozioni in Serie A (1961-62 e 1964-65) e la Coppa Italia 1961-62 e segnò 2 gol nella Coppa delle Coppe 1962-63. Chiuse con il calcio giocato nel 1966.

Caratteristiche

Veloce ala sinistra alta poco più di un metro e sessanta, in diverse occasioni capitò che i suoi calci d'angolo finissero direttamente in rete.

Curiosità

- Tacchi firmava i contratti in bianco. A fine stagione, poi, andava dal presidente per chiedergli quanto avesse meritato quell'anno.

- In campo aveva una sfrontatezza senza limiti: all'ultima di campionato della stagione 1962-63, al Napoli serviva un pareggio per evitare la retrocessione. Si giocava a Bergamo, e l'Atalanta conduceva 2-0. Poi Gianni Corelli riaprì i giochi col suo 2-1. Ma il pareggio non arrivava, e così Tacchi, disperato, andò ad implorare con le lacrime agli occhi l'arbitro Adani di concedere un rigore al Napoli. L'arbitro gli rispose: "Insistete, insistete che il gol verrà". Per la cronaca, il gol non venne e fu retrocessione.

- Quando si parlò di una sua possibile cessione, il Corriere di Napoli intitolò: "Senza Tacchi il Napoli non cammina". Tacchi restò, e vinse la Coppa Italia 1961-62, oltre a chiudere 2° in quella stagione, riguadagnandosi la Serie A.

http://img249.imageshack.us/img249/3644/tacchi2rn3.jpg


http://img522.imageshack.us/img522/5762/alessandria5859lk6.jpg
Questa e' l'Alessandria '58-'59 ... Tacchi e' l'ultimo accosciato a destra.

http://img249.imageshack.us/img249/7225/65gm6.jpg
Questo e' il napoli del '65 ... anche qui Tacchi e' l'ultimo accosciato a dx.

Hola!

JollyRoger239
14-09-07, 11:33
Articolo del ROMA (http://85.43.177.181/archivio/2007/Settembre/09/Roma/09-17sport.pdf) del 9 Settembre ... a firma di Mimmo Carratelli:


Nato in Argentina, l’ala sinistra giocò nel Napoli sei campionati nei primi anni Sessanta

È morto Juan Tacchi, il piccolo, grande Carlito

Era un giocoliere piccolo e delizioso,un topolino che sgusciava
sulla fascia sinistra,ala sinistra autentica, amico di
tutti e nemico solo dei terzini che si inginocchiavano sulle sue finte.
Fughe, dribbling secco, giocate da applausi e cross di prim-ordine. In
più quel tiro mancino dalla bandierina che colpiva sui corner, parabole
che finivano direttamente in rete.
Questo è stato Juan Carlos Tacchi (nella foto), argentino del
1932, venuto a mancare ieri nella sua casa di Sulmona. A darne notizia
il sito del Torino. Altruista, limitò il numero dei suoi gol per servire
a rete i compagni. Giunse al Napoli nella stagione 1960-61. Aveva
giocato nel Torino con Bearzot e nell’Alessandria con Rivera.
Sei campionati in maglia azzurra, piccolo idolo del “San Paolo”.
Non erano tempi felici e Juan Carlos giocò tre anni in A e tre in
B col Napoli dei saliscendi. Ma s’era cucita addosso la maglia azzurra.
All’ultima partita del campionato ’62-’63, col Napoli impegnato
a Bergamo in una partita assolutamente da vincere per conquistare
la salvezza, dopo che Corelli ridusse le distanze (1-2) avvicinò
più volte l’arbitro Adami con le lacrime agli occhi chiedendogli che
concedesse un rigore al Napoli e l’arbitro gli rispondeva: «Insistete,
insistete che il gol verrà». Il gol non venne e fu retrocessione.
Totalizzò col Napoli 115 partite e 15 gol. Nell’ultima stagione aveva
33 anni e disse al presidente Fiore: «Datemi per quello che valgo
». Prendeva tre milioni a stagione. Fiore gli rispose: «Non hai
mai chiesto nulla. Per questo,avrai sei milioni di ingaggio quest’anno
e la lista gratuita a fine campionato».Così andava il calcio
a quei tempi. Gli volevamo bene e lo chiamavamo
Carlito. Due suoi figlioli,Giancarlo e Oscar, giocarono al
calcio dopo di lui. Li seguimmo con tenerezza. Perché erano i figli
del piccolo, grande Carlito.

http://img524.imageshack.us/img524/4745/tacchiqu2.jpg

Hola!

JollyRoger239
14-09-07, 11:49
Dal Mattino di Domenica scorsa (http://www.ilmattino.it/mattino/view.php?data=20070909&ediz=NAZIONALE&npag=37&file=F.xml&word= Tacchi &type=STANDARD) , articolo di Franco Esposito:


L’EX ATTACCANTE ARGENTINO È SCOMPARSO A 75 ANNI

Tacchi, la magia del gol dal calcio d’angolo

http://img528.imageshack.us/img528/5175/he10497av0.jpg

Argentino di Basalvibaso, calciatore a Napoli dal '60 al 1966, presenze 152 condite con 16 gol, Juan Carlos TACCHI si è spento nella sua tana d'Abruzzo. A Trasacco, provincia dell'Aquila, dove ancora si dedicava ai giovani della Fucense. Aveva 75 anni. A Napoli arrivò dall'Alessandria, sottobraccio a Tonino Girardo, il mastino capace di oscurare il genio di Rivera. Buttato via come una scarpa vecchia Vinicio, Juan Carlos approdò da queste parti proprio nell'anno dei bidoni: il comandante Lauro acquistò Gratton dalla Fiorentina e un blocco di giocatori dal Bologna. Pivatelli, Mihalic, Bodi, e fu serie B. Un argentino sveltissimo, Tacchi, sempre sul pezzo, attaccato alla maglia. Caso unico nella storia del club, nel 1966 ebbe la lista gratuita e un premio di 6 milioni. Aveva firmato sempre in bianco. Due retrocessioni in B e due promozioni, TACCHI a Napoli visse l'inferno e il paradiso. Amadei il suo primo allenatore, poi affiancato dal mitico argentino Renato Cesarini, scopritore di Omar Sivori. Un metro e sessanta, virtuoso del dribbling, mancino puro, talvolta si concesse il vezzo di fare gol direttamente dalla piazzola del calcio d'angolo. Bergamo, ultima giornata del campionato 1962-’63, serve il pari per evitare la caduta in B. L'Atalanta è in vantaggio, 2-1, e TACCHI implora l'arbitro Adani di concedere un calcio di rigore al Napoli: preghiere non accolte. Non un goleador, Juan Carlos, semmai un fornitore di assist, con quel magistrale cross da sinistra. «Senza TACCHI il Napoli non cammina», titolo del Corriere di Napoli, a rendere perfettamente l'idea nella stagione della seconda promozione. Un campionato indimenticabile. Il Napoli a lungo in zona retrocessione accusato di corruzione per un presunto maldestro tentativo di aggiustare il risultato della partita con il Verona. L'allenatore Fioravante Baldi esonerato dal comandante Lauro: Bruno Pesaola arriva il 31 gennaio 1962 dalla Scafatese, serie D. La clamorosa rimonta, il ritorno in A, la conquista della Coppa Italia. TACCHI c'era.

Ecco fatto .... finita la DOVEROSA commemorazione!

Hola!

Metapapero
14-09-07, 13:06
da come lo descrivono ha molte caratteristiche di Lavezzi...

JollyRoger239
18-09-07, 22:38
http://img225.imageshack.us/img225/7629/dscn1007cg3hb2.jpg

Domenica e' stato fatto 'sto minuto di raccoglimento in onore di Tacchi ... c'erano pure i figli in tribuna ... solo che non capisco perche' non abbiano messo la fascetta nera al braccio ... non gli costava nulla! :fru
Hola Carlito ... adios! :-00w09d

http://img210.imageshack.us/img210/1679/silqk2.jpg