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Istèvene (POL)
17-09-07, 20:59
Il Punto sul Cagliari: La forza del gruppo

Il test di Parma ha confermato le credenziali dei rossoblu.



Un’altra prova confortante, ma stavolta senza la beffa finale. La trasferta di Parma porta in dote un punto pesante conquistato con le unghie e con i denti, contro un avversario temibile e accecato da una voglia di rivalsa dopo un avvio di campionato a singhiozzo. C’è voluto il bel Cagliari di questi tempi per tenere a bada i gialloblu e per venire a capo di una partita che non era cominciata proprio sotto i migliori auspici. Alle assenze conclamate di Pisano, Bizera e Marruocco si sono aggiunte in extremis quelle ben più rilevanti di Foggia e Fini, ovvero gli esterni sui cui piedi gravitano verosimilmente le trame offensive del 4-4-2 di Giampaolo.

Ma evidentemente il Cagliari di quest’anno non vive solo sulle individualità (comunque imprescindibili) dei suoi migliori interpreti. E’ qui che allora si scoprono i segreti di questo spumeggiante avvio di campionato. Fuori i due esterni titolari per forza di causa maggiore, ecco pronti i sostituti indottrinati a dovere per rimpiazzare in qualsiasi momento e per ogni evenienza i presunti titolari. Morale della favola, il gioco della squadra non ha risentito del contemporaneo doppio forzato avvicendamento soffrendo solo nel primo quarto la veemenza agonistica degli avversari, salvo poi imporre il proprio gioco e pervenire persino meritatamente in vantaggio, rischiando addirittura il raddoppio che probabilmente avrebbe permesso di portare a casa l’intera posta in palio. Ma forse sarebbe stato un premio eccessivo per quanto visto in campo e probabilmente il pari è il giusto specchio dell’equilibrio di una gara ben giocata da ambedue le squadre.

Non c’è dubbio però. Anche nelle difficoltà e pur privi di due elementi determinanti, i baldi giovani di Giampaolo hanno comunque dimostrato di poter tenere testa all’avversario di turno, con le solite armi a disposizione fatte di una attenta fase difensiva, in imbarazzo solo della bella azione del pareggio, orchestrata da Cigarini e Corradi; di un centrocampo che ha perso in fantasia ma ha guadagnato in robustezza, chiudendo ogni varco alle iniziative avversarie aiutato nella circostanza da un duo di punta che si è dimostrato all’altezza anche in fase di realizzazione. Matri si conferma come goleador da trasferta dopo l’exploit di Napoli mentre Larrivay impeccabile nel lavoro sporco di movimento e pressing sull’avversario, accusa poca lucidità in fase di finalizzazione. Il tutto naturalmente condito da un’organizzazione nel gioco assolutamente invidiabile e vero e proprio punto forte di questo Cagliari, che evidentemente non potrà contare su roboanti elementi di spicco, ma che fa del gruppo il suo impareggiabile valore aggiunto, in grado di colmare le inevitabili carenze di una rosa giovane e non certamente di prim’ordine.

Ed è questo il dato confortante al di là del punto conquistato in casa di una diretta concorrente alla corsa salvezza, unito ad un altro dato di fondo da non trascurare. I margini di miglioramento della squadra non possono che migliorare di partita in partita, vista l’inesperienza di alcuni elementi addirittura all’esordio nel massimo campionato, ma che evidentemente hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione.

E allora non serve che attendere gustandosi per il momento il ricco antipasto fatto di quattro punti in tre giornate che, considerando l’ostico avvio di stagione, rappresenta indubbiamente un buon viatico per il prosieguo del torneo. A cominciare dalla prossima sfida del S.Elia, contro un Palermo in grande forma nonostante il pari casalingo contro il Toro, tanto per rimanere in tema di calendario difficile.

http://www.goal.com/it/articolo.aspx?ContenutoId=416707

Condivisibile , a parte :
"salvo poi imporre il proprio gioco e pervenire persino meritatamente in vantaggio, rischiando addirittura il raddoppio che probabilmente avrebbe permesso di portare a casa l’intera posta in palio. Ma forse sarebbe stato un premio eccessivo per quanto visto in campo e probabilmente il pari è il giusto specchio dell’equilibrio di una gara ben giocata da ambedue le squadre ."

Si doveva VINCERE !

seruzzi70
27-09-07, 21:07
lo spirito che ci ha guidato contro la juve tornerà contro il siena!!!