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Neva
18-09-07, 09:18
Critiche ad Amnesty. Bagnasco ha attaccato duramente la scelta di Amnesty International di includere l'aborto per le donne che hanno subito violenze sessuali fra i diritti umani, "magari anche solo nei casi di violenza compiuta sulla donna". Si tratta di "derive - ha proseguito- che ci rendono ulteriormente avvertiti del pericoloso sgretolamento a cui sono sottoposte le consapevolezze umane anche più evidenti, e della necessità quindi di una presenza qualificata a contrastare simili esiti".

Contro l'eutanasia. Fra i capisaldi della storia italiana e del "nostro popolo", il primo posto va "al valore della persona e della vita umana, vita che deve essere accolta e accudita fin dal suo sorgere, ed amorevolmente accompagnata fino al suo naturale tramonto". Poi aggiunge: "L'aborto non è un diritto".
http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/esteri/benedettoxvi-16/bagnasco2/bagnasco2.html
17 settembre 2007

el_Bùrzùm
18-09-07, 10:16
Critiche ad Amnesty. Bagnasco ha attaccato duramente la scelta di Amnesty International di includere l'aborto per le donne che hanno subito violenze sessuali fra i diritti umani, "magari anche solo nei casi di violenza compiuta sulla donna". Si tratta di "derive - ha proseguito- che ci rendono ulteriormente avvertiti del pericoloso sgretolamento a cui sono sottoposte le consapevolezze umane anche più evidenti, e della necessità quindi di una presenza qualificata a contrastare simili esiti".

Contro l'eutanasia. Fra i capisaldi della storia italiana e del "nostro popolo", il primo posto va "al valore della persona e della vita umana, vita che deve essere accolta e accudita fin dal suo sorgere, ed amorevolmente accompagnata fino al suo naturale tramonto". Poi aggiunge: "L'aborto non è un diritto".
http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/esteri/benedettoxvi-16/bagnasco2/bagnasco2.html
17 settembre 2007

eh, già... :rolleyes:
ma secondo te, è possibile che questo qui sia anche peggio del buon Ruini?
Di questo passo, e con questa chiesa, non sarà mai possibile cambiare nulla in questo paese, temo...

Neva
18-09-07, 17:23
eh, già... :rolleyes:
ma secondo te, è possibile che questo qui sia anche peggio del buon Ruini?
Di questo passo, e con questa chiesa, non sarà mai possibile cambiare nulla in questo paese, temo...

In realtà il problema non’è la Chiesa e lo Stato del Vaticano, il problema risiede nello Stato Italiano, e nei suoi governanti. Finchè l’Italia non la smetterà di essere uno stato vassallo, non credo esista possibilità di cambiamento.
I tanto discussi “ DICO “ che fine hanno fatto?
Nonostante il gran parlare, il governo non ha ancora iniziato a discutere sul testamento biologico
In Italia, in pratica non si fa più ricerca scientifica sulle cellule staminali, appena qualcosina su quelle adulte.
Viene impedita la conservazione del cordone ombelicale, non esistono “ banche apposite “, ma si discute se il cordone appartiene alla madre oppure al bambino, e nel frattempo viene gettato nei rifiuti.
E’ vietata la ricerca sulle cellule staminali impropriamente dette embrionali, ma che in realtà sono pre-embrionali. Ancora una volta, ricordo, che” il pre-embrione non’è embrione “, e che l’embrione non ‘ è feto.
Condannano Amnesty, per la richiesta di abolire nel mondo la persecuzione nei confronti delle donne, che in seguito ad una violenza sessuale siano rimaste incinte, e quindi ricorrono all’aborto.
Si proclamano difensori del<< valore della persona e della vita umana>>, si ergono a difensori di ciò che “ ancora non’ è persona, ma idea di persona “, e nel contempo se ne fregano di chi è già persona

Carmelo C.
18-09-07, 20:32
I DICO non si fanno perché l'Italia, politologicamente parlando, è al massimo considerabile come un "Paese di prima democratizzazione", con un sistema politico embrionale, frammentato, fortemente (auto)condizionato dall'esterno, eterogeneo, conflittuale e tendente all'autoritarismo.