Resurrection Cupi

[Metapapero]

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[don Mico]

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Una non evidente scommessa che la coppia Marino-Reja stà forse vincendo !!!!

Domandate a Rullo ..............!

[JollyRoger239]

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:lol:lol:lol
Comunque c'e' da ammettere che praticamente nessuno credeva piu' in un recupero di questo giocatore ... che fosse bravino lo si sapeva gia' da Empoli e si era intravisto pure quelle poche volte che ha giocato con la maglia azzurra .... ma che addirittura quest'anno diventasse un titolare su cui puntare per il massimo campionato non ci avrei scommesso un kopeko! :-00w09d
Bravo al giocatore per non aver mai mollato, ai medici e ai fisioterapisti che lo hanno fatto rinascere sportivamente e alla societa' che lo ha aspettato.... complimenti!

[JollyRoger239]

Il Mattino (http://www.ilmattino.it/mattino/view.php?data=20070920&ediz=NAZIONALE&npag=25&file=ASD.xml&type=STANDARD) di ieri riporta un'intervista col chirurgo che lo ha "salvato" ... articolo di Francesco De Luca:


«Così ho guarito Cupi dopo Inzaghi e Maldini»

Martens, il medico dei campioni: è un coraggioso

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Nella sua clinica ad Anversa sono passati i grandi ammalati del calcio. Il professor Marc Martens si dedica ai campioni da venticinque anni. Da Van Basten a Ronaldo, da Inzaghi ad Ambrosini, senza dimenticare il menisco di Berlusconi. Nella sala operatoria della Eeuwfeest Kursaal si presentò tredici mesi fa Andrea Cupi, il difensore che era arrivato a Napoli nell’inverno 2006, quando gli azzurri giocavano in C1. Scaricato dall’Empoli per problemi fisici, non aveva trovato squadra e si era allenato a Trigoria perché l’allenatore della Roma, Spalletti, è un suo estimatore. Una manciata di partite, 11, e poi lo stop per malanni fisici. «Una cronica forma di pubalgia: il problema colpisce in particolare i calciatori e da anni lo studiamo», spiega Martens, docente presso l’università di Antwerp, oltre cento pubblicazioni su patologie e lesioni degli sportivi, vasta esperienza maturata con atleti europei, americani e arabi. Il 28 agosto 2006 Cupi è stato operato. «Tecnicamente eseguimmo un fosso nell’inserzione dei tendini dell’inguine. Prima dell’intervento il giocatore del Napoli era molto preoccupato. Comprensibile, perché il calcio è la vita per questi ragazzi e tanti pensieri passano per la loro testa prima di entrare in sala operatoria. Ma Cupi si rivelò subito un ragazzo speciale», racconta Martens, oggi felice per i gol di Inzaghi e per le prestazioni di Cupi. «Inzaghi ha avuto problemi complessi, prima alla caviglia e poi al ginocchio. Gioca bene, segna sempre: ne sono lieto». Come per Cupi, che dopo non aver giocato neanche un minuto nella stagione della promozione del Napoli in A è stato promosso titolare da Reja: tre partite su tre. Da Anversa arrivano i complimenti del professor Martens: «Un ragazzo speciale, Cupi. Era arrivato qui dopo un periodo di inattività, eppure lo trovai motivatissimo. È stato coraggioso prima e dopo l’intervento. Ha svolto con cura tutte le fasi della rieducazione, ottimo paziente sotto ogni punto di vista. È tornato in campo con buoni risultati grazie al suo lavoro». Cupi s’era trovato ad Anversa grazie ad un’intuizione del direttore generale del Napoli, Marino. A Udine aveva gestito il problema fisico di Walem, affetto da pubalgia cronica e spedito dal professor Martens. «Un anno fa l’operazione di Cupi è andata bene e i progressi sono stati molto rapidi», dice il luminare belga. È diventato celebre quando ha cominciato a curare la fragile caviglia di Van Basten: quattro interventi chirurgici, il bomber del grande Milan di Sacchi, rivale del Napoli di Maradona nelle stagioni d’oro, diede l’addio a 29 anni dietro suggerimento del dottore di Anversa, non c’era altro da fare. Pippo Inzaghi è stato restituito al calcio da Martens nel 2005. «Se questi ragazzi tornano in campo senza problemi, è una gioia per loro e una soddisfazione professionale per me», spiega il professor Martens, che si è interessato anche al caso Ronaldo prima che il milanista decidesse di farsi curare in Brasile. Afflitto dai problemi fisici, Cupi aveva temuto di dover abbandonare il calcio. «Sarei andato a lavorare con mio fratello in fabbrica», ha raccontato in un’intervista a Sky, facendo poi il calcolo dei giorni senza pallone: 487. «Avevo parlato con Andrea nella fase post operatoria, ovviamente la più delicata. Da un po’ non ci sentiamo. Mi farebbe piacere vederlo in campo da vicino», dice Martens. È stato da turista a Napoli («Bellissima»), mai al San Paolo, dove Cupi ha raccolto applausi a scena aperta dai tifosi. Domenica torna ad Empoli, dove in sette campionati ha scritto pagine della piccola storia calcistica dei toscani. «Bello sapere che è tornato a giocare come prima». Cupi ha un tifoso molto speciale ad Anversa.


Grande Professore .... guagliu' ... se mai un domani disgraziatamente doveste incappare in una infiammazione cronica del VOSTRO povero pube derelitto vi consiglio vivamente di fare un salto in Belgio ... che questo qui e' un medico coi controcojotes! :-00w09d Nessuno puo' guarirvi meglio di lui ... con Cupi ha fatto veramente un MIRACOLO!!! :p
Se non ci andate allora non vi resta altro che andare da qualche santone taumaturgo tipo Cristiano Malgioglio che vi guarira' senz'altro ... CON L'IMPOSIZIONE DELLE MANI!!! :eek: :lol
Hola!

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[RibelleDiVandea]

che voi sappiate, Cupi viene dal vivaio del Ciampino?

a quanto pare...