Lazio-Cagliari. I nostri dicono:

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Seconda sconfitta consecutiva per il Cagliari, battuto 3-1 a Roma dalla Lazio. Primo tempo giocato con ordine da parte dei rossoblu, che hanno avuto un'ottima palla inizialmente con Matri e per il resto non hanno offerto spazi agli attacchi dei padroni di casa. La ripresa è cominciata in salita, con il bel gol di Rocchi, subito replicato da Pandev con una magia. Acquafresca, al primo gol in Serie A, ha ridato fiato alle speranze del Cagliari con una bella deviazione aerea su cross di Foggia, ma una nuova zampata di Rocchi ha dato il colpo di grazia. I rossoblu rimangono con soli 4 punti in classifica.

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Robert Acquafresca ha segnato il primo gol in Serie A, ma il risultato non è arrivato. "C'è grande gioia per questo gol, però il risultato non è arrivato, quindi è stato inutile. Un punto ci avrebbe fatto comodo, pazienza, pensiamo a domenica. Personalmente, quando il mister chiama cerco di farmi trovare pronto".
Alessandro Matri nel primo tempo ha avuto un paio di buone occasioni per bucare la difesa laziale: "Sulla prima palla ho calciato male, non credevo di essere solo. Sulla seconda, ho fatto il massimo, tentando di arrivare in scivolata, non ci sono riuscito. Ci metto anche la palla di testa su cross di Conti: potevo fare meglio". Sulla partita: "La stavamo controllando bene quel gol preso subito ci ha preso alla sprovvista. Abbiamo reagito, ma il 3-1 ha chiuso il conto. Come gioco siamo andati meglio che a Napoli, ma il risultato è l'unica cosa che importa".
Pasquale Foggia pensa già alla partita col Siena: "E' uno scontro diretto, dobbiamo fare risultato al Sant'Elia. Purtroppo contro queste grandi squadre c'è poco da fare: ad ogni azione ti puniscono, e così è stato oggi contro la Lazio, dopo che avevamo giocato un ottimo primo tempo".

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Marco Fortin pensa che il primo gol segnato dalla Lazio in apertura di ripresa abbia indirizzato la partita: "Ci ha complicato la vita, dopo un primo tempo ordinato, dove avevamo sbagliato alcune buone occasioni. Il raddoppio ci ha frenato ulteriormente. Non cerchiamo scusanti, è un momento difficile, ma è vero che abbiamo affrontato squadre come Palermo e Parma. Gli errori ci possono stare, ci hanno castigato subito".
Paolo Bianco mantiene la tranquillità: "Dobbiamo restare sereni perchè se facciamo drammi alla quinta giornata allora finisce tutto. Siamo partiti bene, purtroppo ci siamo disuniti dopo avere incassato il primo gol. Abbiamo cercato di recuperare, offrendo però più spazi, e gli attaccanti della Lazio sono andati a nozze. Continuiamo a lavorare: è l'unico modo per recuperare posizioni".
Michele Ferri invita tutti a guardare avanti: "Rimbocchiamoci le maniche e continuiamo a lavorare. Il primo gol ci ha tagliato le gambe: loro hanno degli attaccanti veloci, bravi negli scambi. Nel primo tempo eravamo stati compatti ed avevano creato un paio di occasioni limpide. Sapevamo comunque di trovare una squadra forte che voleva la vittoria: non era facile".

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Marco Giampaolo si dice dispiaciuto, non deluso. "Fino al primo gol abbiamo giocato con buon equilibrio. E' stato un nostro regalo, perchè avevamo la palla in uscita. L'episodio ha cambiato la partita, perchè sono venuti fuori i valori diversi delle due squadre, mentre prima avevamo retto bene il confronto, creando un paio di occasioni importanti. Nel tentativo di recuperare, è chiaro che abbiamo concesso qualche spazio in più, cosa che non si era verificata nel primo tempo". Il tecnico rossoblu riconosce il giusto valore degli avversari: "Credo che non ci sia niente da dire se una squadra fa vedere sul campo di essere superiore e merita il risultato pieno".