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Visualizza Versione Completa : Nuovo video: Sicilia Nnipinnenti!



Anakletos
30-09-07, 12:41
cuhHHOA9ha4

Gioa
10-10-07, 14:23
Ancora mi chiedo come volete raggiungere l'indipendenza.
Si mi sono state date delle risposte, ma non ne sono soddisfatto.
Politicamente attraverso la creazione di un partito o magari con un'azione più dura, ancora non lo capito.
Mettiamo il caso molti in Sicilia vorrebbero quest'indipendenza come la dovrrebbero conquistare secondo il vostro parere, sono proprio curioso.
Un saluto e spero che non pensi che volgio provocare, la mia è una semplice domanda.

paololucio
03-09-08, 12:58
L'Indipendenza della Sicilia si realizzerà quando saranno stati tolti i paraocchi alle persone ingenue ed in buona fede che hanno creduto in una Italia che non merita nulla da parte dei Siciliani.A te che leggerai questo messaggio-risposta io chiedo : Se una volta nella tua vita hai sentito una, o due, o cento volte la frase " la storia è maestra di vita ", allora ti chiedo se hai veramente riflettuto sul suo significato.
Terra di immigrazione, di ricetto e di ricchezza di una miriade di popoli nei 4 mila anni di storia conosciuta, che hanno progredito nel cammino della civiltà al punto di insegnare al mondo intero i principi universali del sapere e dell'essere ( quì l'Ellade divernne magna ), la Sicilia è diventata terra di miseria e di emigrazione dal 1861 : Ecco cosa significa comprendere, capire e recepire la frase che -la storia è maestra di vita-;
e, se tu che leggi sei fra coloro che non difendono interessi di sorta, se non fai parte di nessun potentato politico-economico, pensa a te e all'avvenire dei tuoi figli e della tua meravigliosa terra, sii per una Sicilia libera e indipendente, contribuendo a togliere alla stessa il primato di terra di tumori e nascite deformi : Se lo vorremo veramente, la Sicilia tornerà Indipendente con le buone o le cattive.

Nicheja
03-09-08, 16:50
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=315301

http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=369183&page=4

http://www.politicaonline.net/forum/showpost.php?p=5971196&postcount=29

Gioa ti faccio notare che questi links ti sono già stati segnalati o addirittura fanno riferimento a threds cui hai partecipato o anche aperti direttamente da te.

siculo58
04-09-08, 14:17
cuhHHOA9ha4


Bentornato fratello!

siculo58
04-09-08, 14:20
L'Indipendenza della Sicilia si realizzerà quando saranno stati tolti i paraocchi alle persone ingenue ed in buona fede che hanno creduto in una Italia che non merita nulla da parte dei Siciliani.A te che leggerai questo messaggio-risposta io chiedo : Se una volta nella tua vita hai sentito una, o due, o cento volte la frase " la storia è maestra di vita ", allora ti chiedo se hai veramente riflettuto sul suo significato.
Terra di immigrazione, di ricetto e di ricchezza di una miriade di popoli nei 4 mila anni di storia conosciuta, che hanno progredito nel cammino della civiltà al punto di insegnare al mondo intero i principi universali del sapere e dell'essere ( quì l'Ellade divernne magna ), la Sicilia è diventata terra di miseria e di emigrazione dal 1861 : Ecco cosa significa comprendere, capire e recepire la frase che -la storia è maestra di vita-;
e, se tu che leggi sei fra coloro che non difendono interessi di sorta, se non fai parte di nessun potentato politico-economico, pensa a te e all'avvenire dei tuoi figli e della tua meravigliosa terra, sii per una Sicilia libera e indipendente, contribuendo a togliere alla stessa il primato di terra di tumori e nascite deformi : Se lo vorremo veramente, la Sicilia tornerà Indipendente con le buone o le cattive.

Benvenuto paololucio, buono il tuo intervento! Sei Siciliano anche tu?:-:-01#19

Neva
04-09-08, 14:23
L'Indipendenza della Sicilia si realizzerà quando saranno stati tolti i paraocchi alle persone ingenue ed in buona fede che hanno creduto in una Italia che non merita nulla da parte dei Siciliani.A te che leggerai questo messaggio-risposta io chiedo : Se una volta nella tua vita hai sentito una, o due, o cento volte la frase " la storia è maestra di vita ", allora ti chiedo se hai veramente riflettuto sul suo significato.
Terra di immigrazione, di ricetto e di ricchezza di una miriade di popoli nei 4 mila anni di storia conosciuta, che hanno progredito nel cammino della civiltà al punto di insegnare al mondo intero i principi universali del sapere e dell'essere ( quì l'Ellade divernne magna ), la Sicilia è diventata terra di miseria e di emigrazione dal 1861 : Ecco cosa significa comprendere, capire e recepire la frase che -la storia è maestra di vita-;
e, se tu che leggi sei fra coloro che non difendono interessi di sorta, se non fai parte di nessun potentato politico-economico, pensa a te e all'avvenire dei tuoi figli e della tua meravigliosa terra, sii per una Sicilia libera e indipendente, contribuendo a togliere alla stessa il primato di terra di tumori e nascite deformi : Se lo vorremo veramente, la Sicilia tornerà Indipendente con le buone o le cattive.
Paololucio, intanto benvenuto sul forum, quoto e straquoto ciò che hai scritto, e mi auguro di rileggerti prestissimo.

Neva
04-09-08, 14:33
cuhHHOA9ha4

Anakletos, con tutta a ' vucciria ' causata da Gioa, non mi sono accorta prima di questo nuovo video; e quindi anche se in ritardo... COMPLIMENTI !

gladiator82ct
04-09-08, 14:43
L'Indipendenza della Sicilia si realizzerà quando saranno stati tolti i paraocchi alle persone ingenue ed in buona fede che hanno creduto in una Italia che non merita nulla da parte dei Siciliani.A te che leggerai questo messaggio-risposta io chiedo : Se una volta nella tua vita hai sentito una, o due, o cento volte la frase " la storia è maestra di vita ", allora ti chiedo se hai veramente riflettuto sul suo significato.
Terra di immigrazione, di ricetto e di ricchezza di una miriade di popoli nei 4 mila anni di storia conosciuta, che hanno progredito nel cammino della civiltà al punto di insegnare al mondo intero i principi universali del sapere e dell'essere ( quì l'Ellade divernne magna ), la Sicilia è diventata terra di miseria e di emigrazione dal 1861 : Ecco cosa significa comprendere, capire e recepire la frase che -la storia è maestra di vita-;
e, se tu che leggi sei fra coloro che non difendono interessi di sorta, se non fai parte di nessun potentato politico-economico, pensa a te e all'avvenire dei tuoi figli e della tua meravigliosa terra, sii per una Sicilia libera e indipendente, contribuendo a togliere alla stessa il primato di terra di tumori e nascite deformi : Se lo vorremo veramente, la Sicilia tornerà Indipendente con le buone o le cattive.

io non voglio, sono nato cittadino italiano e sono fiero di esserlo almeno quanto sono fiero di essere siciliano.
non voglio l'indipendenza e sicuramente non voglio che qualcuno ci provi con le "cattive".
io sono italiano oltre che siciliano, pretendo che chi mi governa faccia bene il suo lavoro e che venga curato l'interesse mio e quello di tutti gli italiani.

chi non si sente italiano fa benissimo a lottare per i propri ideali, io lotto per i miei. io sono in piena sintonia con la costituzione del mio paese anche quando nell'articolo 5 recita che la repubblica è una e indivisibile.
la sicilia tornerà indipendente con le buone? buona fortuna. la sicilia tornerà indipendente con le cattive? dovete solo provarci...

Carmelo C.
04-09-08, 15:27
@ matrix82ct

Nessuno, come avrai visto, cerca o cercherà di convincerti di qualcosa in cui legittimamente non credi. Ciò non toglie che crediamo profondamente nella rinascita della Sicilia e nella sua futura indipendenza per la quale ci muoviamo quotidianamente, e mi auguro che continueremo ad avere delle buone conversazioni forumistiche con te, che dimostri sempre spirito civico ed oculatezza.

@ moderatori

Anakletos quel video l'ha postato un anno addietro...

gladiator82ct
04-09-08, 15:58
@ matrix82ct

Nessuno, come avrai visto, cerca o cercherà di convincerti di qualcosa in cui legittimamente non credi. Ciò non toglie che crediamo profondamente nella rinascita della Sicilia e nella sua futura indipendenza per la quale ci muoviamo quotidianamente, e mi auguro che continueremo ad avere delle buone conversazioni forumistiche con te, che dimostri sempre spirito civico ed oculatezza.

@ moderatori

Anakletos quel video l'ha postato un anno addietro...

non avrei nessun problema nemmeno se qualcuno cercasse di convincermi a schierarmi dalla parte dell'indipendentismo siciliano. per me discutere con persone intelligenti, è e sarà sempre un piacere. per me non esistono discussioni o argomenti tabù. ho la mente abbastanza aperta, ma anche idee molto chiare.

Neva
04-09-08, 18:46
io non voglio, sono nato cittadino italiano e sono fiero di esserlo almeno quanto sono fiero di essere siciliano.
non voglio l'indipendenza e sicuramente non voglio che qualcuno ci provi con le "cattive".
io sono italiano oltre che siciliano, pretendo che chi mi governa faccia bene il suo lavoro e che venga curato l'interesse mio e quello di tutti gli italiani.

chi non si sente italiano fa benissimo a lottare per i propri ideali, io lotto per i miei. io sono in piena sintonia con la costituzione del mio paese anche quando nell'articolo 5 recita che la repubblica è una e indivisibile.
la sicilia tornerà indipendente con le buone? buona fortuna. la sicilia tornerà indipendente con le cattive? dovete solo provarci...
Posizione del tutto legittima la tua !
La Sicilia tornerà indipendente seconde le norme del diritto internazionale.

siculo58
05-09-08, 11:33
[quote=Neva;8499815]Posizione del tutto legittima la tua !
La Sicilia tornerà indipendente seconde le norme del diritto internazionale.[/quote

Molti di noi sono nati cittadini italiani, io l'ho anche servita in uniforme l'italia in giro per il mondo, ma mi sono reso conto con il tempo che era tutta una menzogna, che non importa come parlavo o come mi comportavo, per loro ero sempre un terrone mafioso, un incivile, un arretrato; quante volte ho sentito offendere, da gente del nord, la mia terra, le sue donne.
Giá da bambino avevo visto un film che raccontava come i Siciliani venivano trattati dai "fratelli" piemontesi: fucilati senza processo solo per non essere d'accordo con la loro presenza in Sicilia, ma mi dicevo :"quello é successo tanto tempo fa, ora sono italiano!".
Poi, non molto tempo fa per la veritá, c'é stata la goccia che ha fatto traboccare un bicchiere giá pieno, un bicchiere giá pieno di rospi ingoiati senza fiatare, di insulti, di discriminazione, di sfruttamento e mi sono detto: "BASTA!"
Da quando mi sono unito al MIS (finora solo virtualmente ma ancora per poco) ho scoperto tutta un'altra storia, ben diversa da quella che mi hanno inculcato a scuola e che vogliono che io creda; non mi hanno mai detto per esempio che mentre al nord si combattevano cittá contro cittá, la Sicilia era libera e aveva una sua lingua e un suo governo, non mi hanno mai detto che nel 1812 la Sicilia aveva ancora una sua indipendenza e una sua constituzione, mi hanno fatto studiare fino alla nausea le 5 giornate di Milano ma non mi hanno fatto mai fatto studiare bene la guerra d'indipendenza Siciliana contro i Francesi del 1282 (il Vespro), non mi hanno mai detto che la Sicilia, pur non essendo al massimo della libertá con i Borboni, aveva una SUA marina mercantile, e la gente NON emigrava, cosa che é cominciata all'indomani della "liberazione" di Garibaldi.
Bisogna avere il sangue acqua per non sentire qualcosa dentro che ti faccia ribollire l'anima per i soprusi che la Sicilia e i Siciliani hanno e stanno soffrendo grazie ai tuoi "fratelli d'italia", per l'emigrazione in massa, per la mafia che grazie ai tuoi "fratelli" comanda in Sicilia, alla mancanza di lavoro, alla mancanza del diritto! Si anche noi abbiamo le nostre colpe: quelle di non esserci ribellati e di esserci adagiati in questo tricolore sporco di sangue Siciliano.
Non ci sará mai un futuro per la Sicilia se non se lo riprende nelle sue mani, se non torna INDIPENDENTE!
Ce la faremo con le buone, bene, é quello per il quale stiamo lavorando, del resto siamo un movimento assolutamente pacifico ed io stesso ho molte volte ribadito la mia avversione alla violenza, ............sará con le cattive.....mi dispiacerá trovare un fratello dall'altra parte!

Neva
05-09-08, 11:58
[quote=Neva;8499815]Posizione del tutto legittima la tua !
La Sicilia tornerà indipendente seconde le norme del diritto internazionale.[/quote

Molti di noi sono nati cittadini italiani, io l'ho anche servita in uniforme l'italia in giro per il mondo, ma mi sono reso conto con il tempo che era tutta una menzogna, che non importa come parlavo o come mi comportavo, per loro ero sempre un terrone mafioso, un incivile, un arretrato; quante volte ho sentito offendere, da gente del nord, la mia terra, le sue donne.
Giá da bambino avevo visto un film che raccontava come i Siciliani venivano trattati dai "fratelli" piemontesi: fucilati senza processo solo per non essere d'accordo con la loro presenza in Sicilia, ma mi dicevo :"quello é successo tanto tempo fa, ora sono italiano!".
Poi, non molto tempo fa per la veritá, c'é stata la goccia che ha fatto traboccare un bicchiere giá pieno, un bicchiere giá pieno di rospi ingoiati senza fiatare, di insulti, di discriminazione, di sfruttamento e mi sono detto: "BASTA!"
Da quando mi sono unito al MIS (finora solo virtualmente ma ancora per poco) ho scoperto tutta un'altra storia, ben diversa da quella che mi hanno inculcato a scuola e che vogliono che io creda; non mi hanno mai detto per esempio che mentre al nord si combattevano cittá contro cittá, la Sicilia era libera e aveva una sua lingua e un suo governo, non mi hanno mai detto che nel 1812 la Sicilia aveva ancora una sua indipendenza e una sua constituzione, mi hanno fatto studiare fino alla nausea le 5 giornate di Milano ma non mi hanno fatto mai fatto studiare bene la guerra d'indipendenza Siciliana contro i Francesi del 1282 (il Vespro), non mi hanno mai detto che la Sicilia, pur non essendo al massimo della libertá con i Borboni, aveva una SUA marina mercantile, e la gente NON emigrava, cosa che é cominciata all'indomani della "liberazione" di Garibaldi.
Bisogna avere il sangue acqua per non sentire qualcosa dentro che ti faccia ribollire l'anima per i soprusi che la Sicilia e i Siciliani hanno e stanno soffrendo grazie ai tuoi "fratelli d'italia", per l'emigrazione in massa, per la mafia che grazie ai tuoi "fratelli" comanda in Sicilia, alla mancanza di lavoro, alla mancanza del diritto! Si anche noi abbiamo le nostre colpe: quelle di non esserci ribellati e di esserci adagiati in questo tricolore sporco di sangue Siciliano.
Non ci sará mai un futuro per la Sicilia se non se lo riprende nelle sue mani, se non torna INDIPENDENTE!
Ce la faremo con le buone, bene, é quello per il quale stiamo lavorando, del resto siamo un movimento assolutamente pacifico ed io stesso ho molte volte ribadito la mia avversione alla violenza, ............sará con le cattive.....mi dispiacerá trovare un fratello dall'altra parte!
QUOTO, ed aggiungo qualcosina sulla mia esperienza politca romana:
-Per anni ho militato in un partito ' nazionale ', essendo arrivata a certi traguardi ho avuto la possibilità di conoscere e frequentare i vertici di quasi tutti i partiti. Questo mi ha permesso di vedere e constatare cosa in realtà significhino per lor signori la Sicilia ed i siciliani, qual' e la considerazione che hanno verso noi e verso la nostra Terra. Certo all' interno dei vari partiti esistono delle ' sfumature '...ma sempre di sfumature si tratta, sostanzialmente per loro siamo : o un serbatoio di voti dal quale attingere, o dei conniventi con il potere politico mafioso dal quale non vogliamo staccarci .

paololucio
06-09-08, 04:23
cuhHHOA9ha4
Rispondere all'amico che si dichiara assolutamente contrario all'Indipendenza della Sicilia presupporrebbe, per me che scrivo, conoscere il grado di conoscenza storica del mio interlocutore, sebbene risulti palese che lo stesso ignori principi ed enunciati storici ormai universalmente riconosciuti : Mi riferisco, caro amico, al principio di autodeterminazione dei popoli e, se non basta, allo studio recente di un'agenzia americana che ha preannunciato, entro il 2012, lo sfaldamento dell'Italia "unita come la chiamate voi " ( che Iddio l'abbia presto in gloria ).
Fatta queta doverosa premessa, chiedo a me stesso, prima che a te, se non sarebbe il caso di ricordare solo alcune delle miriadi di motivazioni a sostegno della tesi di noi Indipendentisti :
-La Sicilia è una terra a vocazione agricolo-turistica e detiene il record delle nascite deformi e dei tumori, rispetto alle altre regioni italiane, per le scelte scellerate imposteci da quattro mafiosi venduti, col petrolchimio di Gela, Priolo e Milazzo ( sapevi questo ?).
-La Sicilia ha sistematicamente votato per il centrodestra: Non trovi almeno discutibile che al nord, a Milano per esempio, appena giri un angolo, trovi un ospedale o una clinica, mentre nel sud è tutto l'oppopsto ?
-Hai mai riflettuto sul fattore viabilità : Mentre al nord si parla di quarta corsia per le autostrade esistenti, in Sicilia ne devono ancora costruire una completa a due corsie.
Forse sconosci che la prima ferrovia italiana ( Napoli-Portici ) porta la data del 1848 ( Regno delle Due Sicilie ), mentre quasi nello stesso periodo è stata costruita la Palermo-Bagheria : Siamo, amico caro, al tempo dei Borboni, poi il nulla per il sud e la Sicilia.
-Sei a conoscenza che la Sicilia porta il suo petrolio al Nord ( anche in Val D'Aosta che non produce petrolio, dove la benzina costa un terzo di quella che paghi tu nelle pompe siciliane?? ). Alla Sicilia il compito di estrarlo e di distruggere il suo territorio : Lu Santu Patri ni luvau la missa, lu re conza la furca alli parrini, ri la Sicilia n'hanno fattu sasizza, chista è la terra di li saracini !
-Sei a conoscenza che dal 3250 a.C. ( colonizzazione cretese ) fino al 1860 d.C. tutti i morti di fame che sono venuti nell'Isola hanno progredito economicamente e culturarmente: Parlo della civiltà sicula e di Italo che per primo istituì i " sissizia ", i desinari comuni; parlo dei Siculi che già nel 1350 a.C. avevano raggiunto ecccelsi postulati di conoscenza anche religiosa: I Siculi credevano nella reincarnzione, a torto o a ragione non importa, ma importa l'enunciazione speculativa alla quale erano giunti. Con l'unificazione con l'Italia, invece, simo diventati emigranti, noi Siciliani che abbiamo ospitato Sicani e Siculi, Greci, Romani ( a proposito, se non l'hai fatto già, leggi qualcosa su Verre, su Euno e la schiavitù in Siilia: Sai Cicerone si gongolava a dire come era bello governare i popoli, e la Sicilia in particolare che fu la prima regione fuori dal Continente , il granaio di Roma, quella stessa Sicilia dove venivano crocifissi tutti gli agricoltori del tempo che si rifiutavano di tagliare i boschi ), Bizantini, Arabi, Normanni, Angioini, Aragonesi, Spagnoli, etc. etc. -Se non fosse che anch'io che scrivo ho avuto fatto il lavaggio del cervello, dovrei dire, se fossi onesto, " Allah benedica la Sicilia", visto che gli Arabi sono fra i pochi che hanno rispettato e amato la Sicilia, mentre altri, i Papi della cristianissima Roma stimavano l'Isola come un loro feudo personale, incaricando altri- i Francesi di Carlo d'Angiò- di sterminare " quella razza di ribelli e paterini di Sicilia ".
Non continuo, caro amico,tralasciando perciò il significato della battaglia di Himera del 480 a.C., del Vespro del 1282, la storia del brigantaggio nel sud e Garibaldi , del caro Cavour che spelò la Sicilia assieme al re galantuomo( su internet troverai le verità vere della Storia e ti ritroverai con i capelli ricci per l'emozione che proverai nel constatare le grandisse minchiate che ci hanno propinato a scuola, rubandoci tutto, dalla lingua all'anima, come tu stesso ti accorgerai se riuscirai ad operare un'indagine sui documenti inippugnabili, perchè " La Verità è una e soltanto una").
Termino perchè non posso continuare all'infinito, ma una storiella sulla verità storica te la voglio raccontare : Nel giardino pubblico del mio paese, c'è un busto di re Umberto I° che così recita : Ad Umberto di Savoia, al re buono, che in civil reggimernto più che sovrano fu padre al suo popolo, Chia....... pose a perenne ricordo di lui e ad esacrazione dell'orrendo misfatto di cui fu vittima. Torino 1844 Monza 1900 : E' quello stesso re che diede ordine al generale Beccaris di sparare sulla folla composta da donne e bambini, che chiedevano soltanto pane; quello stesso re che conferì al suddetto generale l'onorificenza più grande dei Savoia; quello stesso re che si vantava di " non aver letto mai un libro in vita sua"; quello stesso re che ebbe come successori quelli che scappavano a guerra perduta, mentre mio papà tornava a piedi dalla Croazia dove era stato sballottato dallo stato italiano, per servire quella bandiera dove ora piscia Bossi, la vostra bandiera : La nostra è, e resterà sempre, quella giallo e rosso, con la trinacria al centro, le ali ( il tempo che scorre ) e i serpenti ( la saggezza ); con accanto quella di combattimento di Canepa e dell'EVIS ( cinque striscie gialle intercalate da quattro striscie rosse ( le nove provincie della Sicilia ), con, in alto a sinistra, la Trinacria gialla su sfondo azzurro.
Un caro saluto e a risentirci, se vuoi.
Paololucio

gladiator82ct
06-09-08, 16:22
Rispondere all'amico che si dichiara assolutamente contrario all'Indipendenza della Sicilia presupporrebbe, per me che scrivo, conoscere il grado di conoscenza storica del mio interlocutore, sebbene risulti palese che lo stesso ignori principi ed enunciati storici ormai universalmente riconosciuti : Mi riferisco, caro amico, al principio di autodeterminazione dei popoli e, se non basta, allo studio recente di un'agenzia americana che ha preannunciato, entro il 2012, lo sfaldamento dell'Italia "unita come la chiamate voi " ( che Iddio l'abbia presto in gloria ).

la mia lingua oggi, volente o nolente è l'italiano, la mia cultura è italiana, la mia storia personale è italiana, il mio passaporto è italiano, sono nato e cresciuto nell'italia unita, i miei parenti sono italiani e i miei figli saranno italiani. nel 2012 ci sarà lo sfaldamento dell'italia? ne riparliamo tra 4 anni... buona fortuna.

parli di autodeterminazione dei popoli... e fai benissimo a parlarne. esistono siciliani come te che rivendicano il proprio diritto ad affrancarsi dal dominatore straniero e siciliani come me che la "dominazione straniera" non la vedono affatto, anzi, quella che è da te vista come una dominazione straniera la chiamano "patria".

Fatta queta doverosa premessa, chiedo a me stesso, prima che a te, se non sarebbe il caso di ricordare solo alcune delle miriadi di motivazioni a sostegno della tesi di noi Indipendentisti :
-La Sicilia è una terra a vocazione agricolo-turistica e detiene il record delle nascite deformi e dei tumori, rispetto alle altre regioni italiane, per le scelte scellerate imposteci da quattro mafiosi venduti, col petrolchimio di Gela, Priolo e Milazzo ( sapevi questo ?).
-La Sicilia ha sistematicamente votato per il centrodestra: Non trovi almeno discutibile che al nord, a Milano per esempio, appena giri un angolo, trovi un ospedale o una clinica, mentre nel sud è tutto l'oppopsto ?
-Hai mai riflettuto sul fattore viabilità : Mentre al nord si parla di quarta corsia per le autostrade esistenti, in Sicilia ne devono ancora costruire una completa a due corsie.
Forse sconosci che la prima ferrovia italiana ( Napoli-Portici ) porta la data del 1848 ( Regno delle Due Sicilie ), mentre quasi nello stesso periodo è stata costruita la Palermo-Bagheria : Siamo, amico caro, al tempo dei Borboni, poi il nulla per il sud e la Sicilia.
-Sei a conoscenza che la Sicilia porta il suo petrolio al Nord ( anche in Val D'Aosta che non produce petrolio, dove la benzina costa un terzo di quella che paghi tu nelle pompe siciliane?? ). Alla Sicilia il compito di estrarlo e di distruggere il suo territorio : Lu Santu Patri ni luvau la missa, lu re conza la furca alli parrini, ri la Sicilia n'hanno fattu sasizza, chista è la terra di li saracini !
-Sei a conoscenza che dal 3250 a.C. ( colonizzazione cretese ) fino al 1860 d.C. tutti i morti di fame che sono venuti nell'Isola hanno progredito economicamente e culturarmente: Parlo della civiltà sicula e di Italo che per primo istituì i " sissizia ", i desinari comuni; parlo dei Siculi che già nel 1350 a.C. avevano raggiunto ecccelsi postulati di conoscenza anche religiosa: I Siculi credevano nella reincarnzione, a torto o a ragione non importa, ma importa l'enunciazione speculativa alla quale erano giunti. Con l'unificazione con l'Italia, invece, simo diventati emigranti, noi Siciliani che abbiamo ospitato Sicani e Siculi, Greci, Romani ( a proposito, se non l'hai fatto già, leggi qualcosa su Verre, su Euno e la schiavitù in Siilia: Sai Cicerone si gongolava a dire come era bello governare i popoli, e la Sicilia in particolare che fu la prima regione fuori dal Continente , il granaio di Roma, quella stessa Sicilia dove venivano crocifissi tutti gli agricoltori del tempo che si rifiutavano di tagliare i boschi ), Bizantini, Arabi, Normanni, Angioini, Aragonesi, Spagnoli, etc. etc. -Se non fosse che anch'io che scrivo ho avuto fatto il lavaggio del cervello, dovrei dire, se fossi onesto, " Allah benedica la Sicilia", visto che gli Arabi sono fra i pochi che hanno rispettato e amato la Sicilia, mentre altri, i Papi della cristianissima Roma stimavano l'Isola come un loro feudo personale, incaricando altri- i Francesi di Carlo d'Angiò- di sterminare " quella razza di ribelli e paterini di Sicilia ".
Non continuo, caro amico,tralasciando perciò il significato della battaglia di Himera del 480 a.C., del Vespro del 1282, la storia del brigantaggio nel sud e Garibaldi , del caro Cavour che spelò la Sicilia assieme al re galantuomo( su internet troverai le verità vere della Storia e ti ritroverai con i capelli ricci per l'emozione che proverai nel constatare le grandisse minchiate che ci hanno propinato a scuola, rubandoci tutto, dalla lingua all'anima, come tu stesso ti accorgerai se riuscirai ad operare un'indagine sui documenti inippugnabili, perchè " La Verità è una e soltanto una").
Termino perchè non posso continuare all'infinito, ma una storiella sulla verità storica te la voglio raccontare : Nel giardino pubblico del mio paese, c'è un busto di re Umberto I° che così recita : Ad Umberto di Savoia, al re buono, che in civil reggimernto più che sovrano fu padre al suo popolo, Chia....... pose a perenne ricordo di lui e ad esacrazione dell'orrendo misfatto di cui fu vittima. Torino 1844 Monza 1900 : E' quello stesso re che diede ordine al generale Beccaris di sparare sulla folla composta da donne e bambini, che chiedevano soltanto pane; quello stesso re che conferì al suddetto generale l'onorificenza più grande dei Savoia; quello stesso re che si vantava di " non aver letto mai un libro in vita sua"; quello stesso re che ebbe come successori quelli che scappavano a guerra perduta, mentre mio papà tornava a piedi dalla Croazia dove era stato sballottato dallo stato italiano, per servire quella bandiera dove ora piscia Bossi, la vostra bandiera : La nostra è, e resterà sempre, quella giallo e rosso, con la trinacria al centro, le ali ( il tempo che scorre ) e i serpenti ( la saggezza ); con accanto quella di combattimento di Canepa e dell'EVIS ( cinque striscie gialle intercalate da quattro striscie rosse ( le nove provincie della Sicilia ), con, in alto a sinistra, la Trinacria gialla su sfondo azzurro.
Un caro saluto e a risentirci, se vuoi.
Paololucio

la mia lingua oggi, volente o nolente è l'italiano, la mia cultura è italiana, la mia storia personale è italiana, il mio passaporto è italiano, sono nato e cresciuto nell'italia unita, i miei parenti sono italiani e i miei figli saranno italiani. nel 2012 ci sarà lo sfaldamento dell'italia? ok, ne riparleremo tra 4 anni e vedremo se gli americani avranno indovinato...

parli di autodeterminazione dei popoli... e fai benissimo a parlarne. esistono siciliani come te che rivendicano il proprio diritto ad affrancarsi dal dominatore straniero e siciliani come me che la "dominazione straniera" non la vedono affatto, anzi, quella che è da te vista come una dominazione straniera io la chiamano "patria".

mi sento tradito dallo stato italiano? ma certo che mi sento tradito! di certo questo non mi porta a chiedere l'indipendenza... se i miei amministratori fanno schifo, sono collusi con la mafia e rendono la mia terra stupenda una merda, io non chiedo di staccarmi da quella che io considero la mia patria, ma pretendo che i miei amministratori curino i miei interessi e quelli della mia terra: da nord a sud.

io la storia l'ho studiata, la storia della mia regione la conosco bene, non credere che basti studiare la storia come si deve, per cambiare idea su quale sia la propria patria, non per tutti è così...
di certo non ho studiato le cazzatine da scuola elementare sui mille che ci sono venuti a "liberare"... ma cambia qualcosa? essere passati dalla dominazione borbonica a quella italiana, che ti cambia oggi che sono passati quasi 150 anni? quella cultura è scomparsa, non esiste più e quel sistema politico è morto e sepolto (per fortuna). cosa vuoi? rivuoi il regno delle due sicilie? vuoi solo la sicilia indipendente? o meglio, perchè non dividiamo a sua volta anche la sicilia in altri microstati allora? del resto lo sviluppo culturale e politico siciliano non è stato unico in tutte le zone della nostra regione... ogni città e paese siciliano ha una storia, che spesso cronologicamente non coincide con la storia delle altre città siciliane, usi e costumi diversi, lingue diverse durante le stesse epoche, magari un giorno, una volta ottenuta l'indipendenza, ci sarà qualche città siciliana che vorrà rivendicare a sua volta la propria indipendenza...

vogliamo dividere l'italia proprio ora che l'abbiamo fatta diventare nazione? secondo me non è una bella idea... ma, ripeto, se tu, voi, vi sentiti siciliani e se vi sentite dominati dallo straniero, fate bene a portare avanti le vostre idee... certo, sarebbe meglio se (ad esempio) si iniziasse a usare la vostra lingua anzichè quella del vostro dominatore, sarebbe un primo passo. sarebbe qualcosa che vi differenzia dal vostro dominatore.

Carmelo C.
06-09-08, 17:24
matrix82ct, io la "nazione italiana" non la vedo da nessuna parte, nemmeno davanti a un piatto di pasta o alla partita della c.d. "nazionale".
Se poi per un dato impositivo mediatico parliamo comunemente italiano (devo fare l'esempio delle ex colonie inglesi e della lingua che si parla colà?), non ne gioire, né ne farei una base di fatalismo. Comunque, se tu potessi girare la Sicilia come ho potuto fare io, scopriresti che l'italiano è molto, molto meno diffuso di quanto non si creda.

Noi indipendentisti parliamo comunemente fra noi in siciliano, e spesso (anche nei fora) scriviamo nella nostra lingua ma l'esistenza e la diffusione della lingua italiana è comunque un dato con cui misurarsi: ci sono indipendentisti che conoscono pochissimo il siciliano, ma non sempre parlano come prima lingua l'italiano. Spesso parlano in inglese: sono i siciliani d'america.

Noi non vogliamo dividere nulla. L'Italia rimanga unita e dove si trova...al di là dello Stretto. Noi vogliamo riunire i siciliani e restituire loro una libertà tolta con la violenza e ai quali le catene vengono strette sempre più ogni giorno.

Vorrei anche dire che...onestamente, mi dispiace che giovani svegli come te ragionino come Sgarbi.

http://it.youtube.com/watch?v=EtOR1t1bv7Q

A te e al fratello Paololucio desidero inoltre segnalare questo forum:

http://nuke.siciliaindipendente.org/Forum/tabid/85/Default.aspx

Neva
06-09-08, 18:15
http://it.youtube.com/watch?v=EtOR1t1bv7Q


Sono impressionata dalla coerenza di Lombardo :fru
Prima si schiera con il sindaco di Capo D' Orlando, poi concorda con Sgarbi :eek:

gladiator82ct
06-09-08, 18:15
io invece la nazione italiana la vedo eccome.
per me, tanto per fare un esempio che mi sta molto a cuore, quando la mafia uccide il piemontese carlo alberto dalla chiesa, non sta uccidendo un cittadino straniero, sta uccidendo un italiano che sta morendo per la sua nazione, nella sua nazione e per colpa dello stato che lui stava servendo...
quando prendo il traghetto non vado in terra straniera, ma sono ancora a casa mia.

su sgarbi un solo commento: non ragiono come sgarbi, ma molto semplicemente, ragiono come un cittadino italiano.
riguardo la lingua siciliana, che io trovo stupenda e che vorrei venisse salvaguardata, con me sfondi una porta aperta: so perfettamente che ci sono persone che in sicilia parlano solo il siciliano (mica vivo su marte, mia nonna parla esclusivamente in siciliano). ma il siciliano, come ben sai, è purtroppo una lingua che sta scomparendo e se in sicilia ci fosse davvero questa idea di "sicilia-nazione", il siciliano verrebbe salvaguardato, avremmo una situazione di bilinguismo di fatto come in molti altri posti... invece ormai sempre più spesso, quando una madre sente dire al proprio figlio una frase in siciliano (ormai storpiatissimo e italianizzato) sento spesso il rimprovero: "parla bene!".

Neva
06-09-08, 18:54
io invece la nazione italiana la vedo eccome.
per me, tanto per fare un esempio che mi sta molto a cuore, quando la mafia uccide il piemontese carlo alberto dalla chiesa, non sta uccidendo un cittadino straniero, sta uccidendo un italiano che sta morendo per la sua nazione, nella sua nazione e per colpa dello stato che lui stava servendo...
quando prendo il traghetto non vado in terra straniera, ma sono ancora a casa mia.

su sgarbi un solo commento: non ragiono come sgarbi, ma molto semplicemente, ragiono come un cittadino italiano.
riguardo la lingua siciliana, che io trovo stupenda e che vorrei venisse salvaguardata, con me sfondi una porta aperta: so perfettamente che ci sono persone che in sicilia parlano solo il siciliano (mica vivo su marte, mia nonna parla esclusivamente in siciliano). ma il siciliano, come ben sai, è purtroppo una lingua che sta scomparendo e se in sicilia ci fosse davvero questa idea di "sicilia-nazione", il siciliano verrebbe salvaguardato, avremmo una situazione di bilinguismo di fatto come in molti altri posti... invece ormai sempre più spesso, quando una madre sente dire al proprio figlio una frase in siciliano (ormai storpiatissimo e italianizzato) sento spesso il rimprovero: "parla bene!".
Forse per ragionare come un cittadino siciliano dovresti trascorrere alcuni anni in Italia, allora ti renderesti conto di tante cose...e forse anche il tuo modo di ragionare cambierebbe.
" Parla bene " : anch'io da piccola sono stata richiamata in questo modo; i miei genitori dicevano : parlare in siciliano è da ' gente bassa ', a scuola si studiava l' italiano... ed in italiano, gli amici che mi era concesso frequentare dovevano parlare correttamente l' italiano, a casa si parlava esclusivamente in italiano. Se non fosse stato per la mia nonna materna, che volontariamente dinnanzi a tanto scempio della nostra cultura, quando nacquero i nipoti decise di rivolgersi a loro esclusivamente in siciliano ( facendo inorridire figli, generi e nuore ), io non conoscerei neanche un vocabolo della nostra lingua.
Il Luglio scorso l''ho passato in Sicilia, e con immenso piacere ho scoperto che sia i parenti, che gli amici di allora ( oggi quarantenni ) oltre a conoscere e a parlare l' italiano, l' inglese, il francese e chissà quante altre lingue, non solo parlano correttamente la nostra lingua, ma essa è la lingua con la quale quasi sempre si esprimono e comunicano, e con orgoglio.

siculo58
06-09-08, 20:22
Forse per ragionare come un cittadino siciliano dovresti trascorrere alcuni anni in Italia, allora ti renderesti conto di tante cose...e forse anche il tuo modo di ragionare cambierebbe.
" Parla bene " : anch'io da piccola sono stata richiamata in questo modo; i miei genitori dicevano : parlare in siciliano è da ' gente bassa ', a scuola si studiava l' italiano... ed in italiano, gli amici che mi era concesso frequentare dovevano parlare correttamente l' italiano, a casa si parlava esclusivamente in italiano. Se non fosse stato per la mia nonna materna, che volontariamente dinnanzi a tanto scempio della nostra cultura, quando nacquero i nipoti decise di rivolgersi a loro esclusivamente in siciliano ( facendo inorridire figli, generi e nuore ), io non conoscerei neanche un vocabolo della nostra lingua.
Il Luglio scorso l''ho passato in Sicilia, e con immenso piacere ho scoperto che sia i parenti, che gli amici di allora ( oggi quarantenni ) oltre a conoscere e a parlare l' italiano, l' inglese, il francese e chissà quante altre lingue, non solo parlano correttamente la nostra lingua, ma essa è la lingua con la quale quasi sempre si esprimono e comunicano, e con orgoglio.

Quoto!
matrix hai fatto il militare? Io si! Lo sai che ho dovuto nascondere di essere Siciliano per non essere soggetto a razzismo? Lo sai che per due c******i di Rimini e Riccione io non potevo essere un Siciliano perché non avevo accento?! E quando gliel'ho detto hanno comiciato a odiarmi (letteralmente)!
Nonostante questo come te continuavo a sentirmi italiano, mi dicevo che questi erano solo stupidi.
Ma due stupidi oggi, un fatto di cronaca domani, cominci a sentire dentro che qualcosa non va, cominci a sentire le esperienze degli altri, leggi i giornali, vedi che un fatto analogo successo in Sicilia viene messo in prima pagina, ne parlano fior di studiosi, se succede da qualche altra parte passa inosservato.
PERCHÉ?
Allora cominci ad investigare e ti salta agli occhi un dato: fino al 1860 la Sicilia non conosceva emigrazione!!! E ti chiedi ancora: perché?
Poi noti che quella é la data dell'annessione della Sicilia a regno di operetta (come dice Bennato) dei savoja e continui ad investigare e a chiederti sempre piú cose.
Come giá detto anch'io sono nato italiano, il mio passaporto é italiano, e la gente qui mi indica come l'italiano, ma la mia terra é la Sicilia, e da Siciliano non posso piú rimanere inerme allo scempio che hanno fatto della mia terra, la mia cultura, la mia storia, la mia lingua, la mia gente!
Tu dici che la colpa é di quei 4 mafiosi, si, ma chi protegge quei 4 mafiosi? se non proprio l'italia che li foraggia e da loro ne riceve vantaggi; ti sei dimenticato di andreotti? hai giá dimenticato come berlusconi ha definito mangano?
La mafia prima del 1860 non aveva il potere che ha conquistato dal 1860 in avanti.
Se l'italia avesse avuto veramente a cuore le sorti della Sicilia avrebbe giá da tempo sconfitto la mafia, avrebbe permesso a gente come Dalla Chiesa di lavorare, non avrebbe lasciato uccidere Falcone e Borsellino, Pio La Torre, ecc.
Se l'italia avesse avuto a cuore le sorti della Sicilia, avrebbe costruito autostrade, avrebbe elettrificato la linea ferroviaria CT-PA, avrebbe duplicato la CT-ME, avrebbe visto che é una vergogna che per fare da TP a CT in treno ci vogliono 14 ore, quasi lo stesso per fare CT-MI.
Avrebbe fatto costruire piú ospedali, scuole.
Il "parla bene" che anch'io ho dovuto sentire, cos'é se non un voler colonizzare un Popolo con una lingua propria, far dimenticare a questo Popolo la sua identitá, la sua storia.
Mia nonna non parlava italiano, peró parlava benissimo in siciliano, da lei ho imparato parole che altrimenti avrei sconosciuto, ed é stato grazie al fatto che non é andata a scuola, cosí non avuto il lavaggio del cervello.
Lei era piú colta di me! Perché parlava ancora quel siciliano "stretto" che molti abbiamo perso e che io ora a quasi 50 anni voglio recuperare, perché non mi serve a niente parlare inglese, spagnolo, italiano, se non conosco quella che é mia vera lingua materna.
Forse un giorno ti renderai conto ed aprirai gli occhi e ti accorgereai che sei stato preso in giro per tutto questo tempo.

paololucio
07-09-08, 03:25
All'amico Siciliano che tanto ama la sua Patria Italiana, forte di idee che personalmente rispetto, seppur fondate su motivazioni storicamente leggerine, un caro saluto e la dedica della parte di una poesia scritta tempo addietro per la MIA TERRA di SICILIA, con la speranza che nella stessa troverà, un giorno, come io spero, valide motivazioni e nuove interpretazioni per riconsiderare i suoi convincimenti:
Un saluto e un abbraccio.
Paololucio
" Perdonami fratello se triste e disilluso rimarrai da tanto sfogo : La Sicula regione è tribade oramai, sordida fantesca oppressa e sterile di un'avida narcotica malia che le offusca l'animo ; miserrima lei gode sena senno da quando le tolsero il suo regno e i vicerè le diedero da allora, cani muniti di catena che leccano i calzari del padrone e melensi abbaiano alla luna, bugiardi apostoli del sogno di un'Italia benefica e feconda.
Nelle sicule contrade il grande dio Pan è morto ed Hermes scosacrò la sua destrezza, ora col melograno nutriscono Persefone obliandole il suo ritorno sulla terra, sì che Demetra sdegnata se ne andata; invano i buoi trascinano gli aratri e l'orzo candido rinsecca nei solchi sterili e infecondi; anche i Penati restano adirati e ai bambini rifiutano i regali, dopo che furono scartati per una vecchia lurida puttana, che altrove chiamano befana.
La Sicilia è stanca della sua tristezza, della bestemmia che ode in mille lingue, dei fumi e dei vapori che opprimono i suoi fondi, con scorie fetenti per i residenti, e la preziosa nafta mondata arricchisce soltanto le nordiche contrade.
Eppure, un dì, noi fummo i prediletti della grande madre Gaia che benedisse, col sole e col suo mare,i nostri lidi ed i prati variopinti dai fiori profumati. Noi fummo figli dell'indomito Ducezio e suscitammo epiche memorie, ricordando la stella più fulgida del mondo, la grande e possente Sircusa e il suo vegliardo figlio, che costrinse i fortissimi Quirini a traformarsi in sorci, per raggirare l'inaccessibile muraglia. Alla corte del gran Svevo, che primo diede dignità di uomini ai suoi sudditi, noi parlammo per primi la dolce lingua - poi carpita- e restiamo i nepoti dei grandi eroi di Imera he, col sangue, disfecero la punica barbaria, seguita poi dal Vespro sanguinante sulle carni del Gallico invasore.
Niuno comprende, caro buon fratello, che la buona sorte svanì dalla Sicilia da quando le tolsero il suo regno e i vicerè, meschini, s'inchinano alla orte del Cesare più forte; già fummo liberi e felici per utto il tempo che fummo un forte regno e torneremo svi, grandi e fortunati quando saremo con l'Italia federati. Se il sangue siculo irrequieto non scaccerà le false verità, meglio che s'avveri la profezia del monaco di Mene: Sconvolta e martoriata, Terra mia, in due parti alfin sarai tagliata e sprofondata nel pelago vorace, distrutta e, peggio ancora, sarai scordata.
E così, vegliardo Cola, la pace ed il riposo tu otterrai. ...... ....... ....... ............... ......... ..... ............

Neva
07-09-08, 18:06
All'amico Siciliano che tanto ama la sua Patria Italiana, forte di idee che personalmente rispetto, seppur fondate su motivazioni storicamente leggerine, un caro saluto e la dedica della parte di una poesia scritta tempo addietro per la MIA TERRA di SICILIA, con la speranza che nella stessa troverà, un giorno, come io spero, valide motivazioni e nuove interpretazioni per riconsiderare i suoi convincimenti:
Un saluto e un abbraccio.
Paololucio
" Perdonami fratello se triste e disilluso rimarrai da tanto sfogo : La Sicula regione è tribade oramai, sordida fantesca oppressa e sterile di un'avida narcotica malia che le offusca l'animo ; miserrima lei gode sena senno da quando le tolsero il suo regno e i vicerè le diedero da allora, cani muniti di catena che leccano i calzari del padrone e melensi abbaiano alla luna, bugiardi apostoli del sogno di un'Italia benefica e feconda.
Nelle sicule contrade il grande dio Pan è morto ed Hermes scosacrò la sua destrezza, ora col melograno nutriscono Persefone obliandole il suo ritorno sulla terra, sì che Demetra sdegnata se ne andata; invano i buoi trascinano gli aratri e l'orzo candido rinsecca nei solchi sterili e infecondi; anche i Penati restano adirati e ai bambini rifiutano i regali, dopo che furono scartati per una vecchia lurida puttana, che altrove chiamano befana.
La Sicilia è stanca della sua tristezza, della bestemmia che ode in mille lingue, dei fumi e dei vapori che opprimono i suoi fondi, con scorie fetenti per i residenti, e la preziosa nafta mondata arricchisce soltanto le nordiche contrade.
Eppure, un dì, noi fummo i prediletti della grande madre Gaia che benedisse, col sole e col suo mare,i nostri lidi ed i prati variopinti dai fiori profumati. Noi fummo figli dell'indomito Ducezio e suscitammo epiche memorie, ricordando la stella più fulgida del mondo, la grande e possente Sircusa e il suo vegliardo figlio, che costrinse i fortissimi Quirini a traformarsi in sorci, per raggirare l'inaccessibile muraglia. Alla corte del gran Svevo, che primo diede dignità di uomini ai suoi sudditi, noi parlammo per primi la dolce lingua - poi carpita- e restiamo i nepoti dei grandi eroi di Imera he, col sangue, disfecero la punica barbaria, seguita poi dal Vespro sanguinante sulle carni del Gallico invasore.
Niuno comprende, caro buon fratello, che la buona sorte svanì dalla Sicilia da quando le tolsero il suo regno e i vicerè, meschini, s'inchinano alla orte del Cesare più forte; già fummo liberi e felici per utto il tempo che fummo un forte regno e torneremo svi, grandi e fortunati quando saremo con l'Italia federati. Se il sangue siculo irrequieto non scaccerà le false verità, meglio che s'avveri la profezia del monaco di Mene: Sconvolta e martoriata, Terra mia, in due parti alfin sarai tagliata e sprofondata nel pelago vorace, distrutta e, peggio ancora, sarai scordata.
E così, vegliardo Cola, la pace ed il riposo tu otterrai. ...... ....... ....... ............... ......... ..... ............
Grazie Paolo Lucio per questa tua poesia dedicata a Matrix, ma che è una boccata d'aria pura per lo spirito di ciascuno di noi; dicevi che è ' parte ' di una poesia, perchè non pubblicarla tutta ? E sicuramente ne avrai dell' altre...
Sono curiosa di sapere chi sei, cosa fai, insomma parlarci un po' di te, se vuoi.
Ciao, a rileggerti prestissimo.

Nicheja
07-09-08, 20:44
Breve deroga al mio sciopero da questo forum approfittando della sospensione di Gioa, per dire a paololucio che credo di averlo riconosciuto, e come anticipatogli via email lo contatterò a giorni per vederci. Parleremo, come già anticipatogli a luglio, della possibilità di pubblicare i suoi lavori. Spero in una sua visita nei fora del MIS (quello su pol e quello ufficiale sul portale).

ANTUDO!

siculo58
07-09-08, 21:33
Breve deroga al mio sciopero da questo forum approfittando della sospensione di Gioa, per dire a paololucio che credo di averlo riconosciuto, e come anticipatogli via email lo contatterò a giorni per vederci. Parleremo, come già anticipatogli a luglio, della possibilità di pubblicare i suoi lavori. Spero in una sua visita nei fora del MIS (quello su pol e quello ufficiale sul portale).

ANTUDO!

I tuoi interventi sono sempre benvenuti, spero voglia presto recedere dalla tua decisione.

paololucio
08-09-08, 22:04
Grazie, Neva, per aver apprezzato la poesia riguardante la Sicilia, grazie Carmelo C per avermi indicato il vidio di Sgarbi/Lombardo; che dire in proposito : Solo in apparenza esiste discordanza fra i due, "fur cognoscit furem, lupus lupum ". Il primo, da Ferrara, che viene a fare il sindaco a Salemi si commenta da sè, in una terra veramente povera se c'è bisogno di un Sindaco del Nord, anche se preparato ed innamorato delle bellezze del Sud ( povera quella nazione che ha bisogno di eroi ); il secondo, il Presidente, che forte del 64% dei suffragi, tiene un comportamento molto, molto coerente, un colpo quà, uno là.
Eppure, fra una parte del restante 36%, il 17 giugno scorso, ho visto alcuni, non molti per la verità -visionari, nostalgici, illusi, forse anche folli- piangere dinanzi alla bandiera della Sicilia, sulla tomba di Canepa, Rosano e Lo Giudice, dentro il cimitero di Catania; e poi, ancora dopo, al bivio di Randazzo, sul cippo che ancora li ricorda.
D'altronde stiamo tutti bene, i nostri politici, regionali e nazionali, fanno il loro dovere, le scelte di politica economica sono oculate, la lotta alla mafia è praticata senza tregua, parlo della mafia vera, quella descritta dai giornali, non quella di cui parlava Giuseppe Fava nel dicembre del 1983, una settimana prima di essere ucciso ( di cui rimando al video su internet ); ed ancora, il territorio è salvaguardato, la disoccupazione eliminata o quasi, l'avvenire dei giovani è assicurato : Abbiamo tutto, dovremmo essere felici e, da ingrati,invece, ci lamentiamo.
Ma quello che mi arrovella il cervello non è tanto questa felicità non compresa, nè il fatto che ci considerano terroni, mafiosi, straccioni, nulla facenti, e magari ci azzeccano; quello he non capisco è perchè, perchè ci vogliono per forza con loro ???
Bè, ad onta di una soddisfazione che sprizza in me da tutti i pori, a rischio di passare per ingrato, io sono e rimango Indipendentista, seppure non mi faccio illusioni nel breve periodo. Penso, infatti, che l'Indipendenza dell'Isola sarà il frutto di un movimento culturale, lontano dai politici e della politica che resta i vero avversario dell'Indipendenza, un movimento partorito nell'ambito dalla nostra Gioventù, dopo che la stessa avrà peso coscienza della nostra storia e della nostra cultura.
Magistralmente si affannano a parlare della cultura dell'Europa e dell'Occidente, ma nessuno spiega ai giovani che sono gli stessi principi di 25 secoli fa, partoriti nel Sud, nella Magna Grecia, fra i Siciliani o altrimenti detti Sicilioti, che trovarono in Sicilia, e nel sud in genere, la loro nuova patria : Ducezio parlava da Siciliota nel 460 a.C. quando combattè contro i Greci Sicilioti che volevano schiavizzare le città sicule, malgrado l'aiuto ricevuto nel 480 nella guerra contro Cartagine; Ermocrate, nel 424 a.C, a Gela, fa appello a tutti i Sicilioti nella lotta contro Atene; Re Ruggero si sentiva più sicilino di me, come pure Re Federico imperatore che difese sempre e comunque la Sicilia, contro i Guelfi e gli anatemi del cristianissimi papi romani. E così re Pietro d'Aragona o Federico III.
Parlano di lingua italiana, ma nessuno, tranne Dante che apertamente lo lascia intendere, ha spiegato che essa è la lingua siciliana, riveduta e corretta, parlata nel 1200 in Sicilia;
parlano di Parlamento Europeo ( un parlamento, peraltro, dove non si fanno leggi ma decreti amministrativi ), eppure nessuno spiega dove nacque il primo parlamento europeo.
Se, ad onta della storia raccontata a modo loro, ad onta di interessi sostenuti dai potentati di turno, si riuscirà ad insegnare ai Giovani le verità vere e documentate, bè allora il commiato sarà certo e inarrestabile.
Termino con la pubblicazione integrale della poesia di prima, sperando di non suscitare risentimenti negli Italici, ai quali chiedo anticipatamente venia, se dovessero riscontrare pensieri ed idee non condivise, come il Ponte sullo Stretto.
A Nicheja comunico che non mi è stato possibile leggere il messaggio, forse perchè non sono per niente bravo al computer, e che non subito, ma presto, avrò piacere di incontrarlo.
Un abbraccio.
Paololucio




A Carmelo Rosano

caduto a Randazzo nel suo ventiduesimo compleanno,

il 17 giugno 1945, vivendo il sogno di una Sicilia libera e indipendente.









PER RICORDARE UN SOGNO



Chiara la luna, alta,

per i cieli vaporosi,

guidava sicura i candidi destrieri della notte

e rivelava, per un attimo, il mostro orripilante,

prima che si occultasse fra le rocce,

là, sulla zanclèa spiaggia.

Terror mi prese,

sì che la peluria tutta arricciòssi,

ed immobile restai, esterrefatto!

Vidi, poi, ergersi parte di sì grandiosa massa,

informe e scura - che poi per fauci compresi -

e sovr’essa roteavan vermiglie luci, orrende!

E, poi, udìi tremenda voce :

- “ Chi sei, tu, dunque, che osar violasti,

a me possente,

mia tana occulta e segreto inveterato ? “-

Ed io, fragile, a lui : - “ Siculo sangue io tengo nelle vene,

e per tant’anni tenni, là, nel pelago silente,

una sponda della terra di Sicilia,

avanti che l’italico pilastro me congedò, ingrato,

di contro all’ordine sovrano del pio sovran Ruggero.

Cola Pesce son io

che obliterai, mill’anni e passa,

l’umìle albergo e pargoli innocenti, e sposa inconsolata,

per sostener, stremato, il terzo basamento,

instabile ed incerto, del nostro suol ferace “.

E il mostro, a me, con voce meno truce,

e poi gentile, il disse :

- “ Non fosti forestiero, adunque,

e parimenti a me, tu fosti poi sloggiato,

per costruir lo ferreo manufatto,

mischiando la calabra regione

al siculo fanale.

E per tanto manufatto

molti intesi annunci poi mendaci :

La figlia della Terra, di Ceo ed Encelado sorella,

la Fama sconfinata, veloce più dell’Euro,

con cento e cento orecchia, con mille e mille lingue,

spandea le veritade :

La nuova età dell’oro per la sicula contrada,

ov’essa si legasse all’enotreo appezzamento.

Ma tu ascolta, Cola, chi furo i miei parenti,

per rimarcare ognora

i turpi intendimenti di una ciurma infame,

malefica ed estranea al siculo lignaggio:

Nepote io vegno a Zeus, il sire onnipotente

ed Ade suo germano,

e traggo i miei natali da Posidon possente,

signore degli oceani e dalla Madre Terra che,

quivi, me generaro;

nella heliade contrada emisi il primo pianto

e fui fanciullo gaio nella bionda età dell’oro,

nella quale eterno nacqui.

E vidi, ancora poi,

avidità e risse e guerre,

iniquità e torti e brame,

infamia e crimini feroci,

che ruppero la magnifica armonia;

e del Fato io fui strumento

e fui e son Cariddi,

terror dei naviganti e divorator di ciurme un tempo,

seppur lo scaltro Odisseo allora mi beffò,

che lesto lesto al fico ratto si aggrappò.

Ma tu non abbi angoscia, caro e buon vicino,

unito al mio destino dalla nobile Triscèle;

orsù racconta lesto e bada a non tacer

eventi, e fatti, e gesta di tua mortal natura “.

Di poi così si tacque e muto diventò.

- “ Or son più chèto per tuo loquar sentito

-“diss’io lui –

“ non ch’io fossi in tema per mia vita –

solo terrore assai tu mi donasti -

quia perennità promisemi lo biondo sire amico,

il Ruggero dopo il primo,

il conquistator di Gerbe e Tunisia,

d’Etolia, d’Acarnaia e di Corinto,

castigator di Pisa e di San Marco,

avvampator del Trullo,

ma costruttor del templo Palatino,

e di Zancle, e Cefalù,

colui che pose la semenza del grande Federico.

Ma or correggi presto fallace convinzione,

ch’io pria ti dissi di mia perennità;

è vero ch’io non ebbi chiara schiatta alcuna,

per ch’io non fui barone, né conte o cavaliero,

chè saraghi, e alìci, e sgombri,

e polipi scovai pel mio sostentamento,

ma ebbi da Ruggero, il sire boreale,

esplicito decreto

qual premio a mio dovere di Siculo leale,

che ora ti narrerò :

Se ne venìa, un dì lontano,

il magnifico sovrano sul mare del reame,

da Palermo a Caronìa,

e poi appresso, su un magnifico vascello.

E quante e quante navi, forse venti o più velieri

scortavano l’augusto cavaliero fin dentro il porto di Messina.

E quì tamburi, e squilla, e corni, e festa,

e che baldoria,

e conti e cavalieri, e nobili e baroni,

prelati, vescovi, eccellenze

e financo le eminenze,

per dare il buon saluto al nobile monarca.

E poi la gran marea,

la gente assai ridente, per dare tanto amore

all’amato suo signore;

e grida, e gioia,

e gran calore al suo nobile sovrano.

E poi ci fu la festa, e poi financo il ballo,

e musica ed orchestra per tutta la semana;

e poi ci fu la giostra, e i drappi,

i giochi, il vino e la baldoria.

Ed io che fui da sempre provetto nuotatore

scendevo lesto lesto sotto in fondo al mare,

a riprendere felice il prezioso vasellame,

buttato dal veliero per la nobile tenzone;

e quanti e ricchi premi,

e coppe, e vasi splendidi di nobile metallo

all’aria riportai,

che poi lo biondo sire, a me, magnanimo, donava,

qual premio a tanto ardore per sì gravoso compito

a tanta prode gara,

sì che ebbi tosto onore, e beni e gioie.

Ma poi, nell’ultima mia fiata,

io vidi - orrore! - in fondo al mare,

lo zoccolo diruto del terzo piedistallo che Sicania sorreggea;

e così pensai ai parenti, ai pargoli piangenti,

al sire coronato che tanto m’avea donato,

e con immensa forza donatami dal Cielo,

poggiai il dorso e l’omero, e stabile mantenni

la dolce terra mia.

E a Re Ruggero inquieto, che afflitto mi chiamava,

io subito risposi :- Maestà, sugnu “ccà,

e “ccà haiu a ristari pi” l’eternità- .

E quando poi comprese il sommo sacrificio,

lo sire e buon amico emise il suo decreto :

ch’eterno il nome mio nei secoli rimanga,

fin quando esisterà la sicula contrada.

Or son mill’anni scarsi

ch’io non rivedea il caldo suolo aprìco

e nel pelago silente

niuno mi contò gli eventi, i fatti e gli atti;

or, canuto il capo, decrepito ed afflitto,

ozioso sono ormai,

e dai profondi abissi all’aria ritornai

e presi a respirare l’asciutto etere.

E così rividi Eolo e il suo regno,

ed anche luci e fiamme, ed acre nebbia ostile,

ch ‘ io pria non conoscevo.

Orsù, Cariddi caro, per i tuoi siculi natali,

racconta a me germano le cronache isolane,

perdona l’insistenza

e narrami le gesta, nel lungo mio ritiro,

del trigono diletto;

esponi facile, ti prego,

conferma ancora le dolci mie memorie

dei rustici Sicani e dei Punici fenici,

dell’Ellade feconda - che qui divenne magna -

dei romuli Quirini;

dei mori Saraceni e degli aurei guerrieri

del grande re Ruggero;

e poi non seppi nulla,

se non che dopo venne il grande Federico,

splendido rampollo dell’ultima Costanza,

nipote del buon re ch’eterno rèsemi.

E gli altri ?

E poi, chi furo i siri

che ancora seguitaro

a rendere fiorente il tricuspide potente ? “.

E il mostro a me, in flebili singulti, così risposemi :

-“ Perdonami fratello,

se triste e disilluso rimarrai da tanto sfogo;

da troppo tempo, e son tant’anni,

che la Sicula Regione è trìbade oramai,

sordida fantesca oppressa e sterile

di un ‘ avida narcotica malìa

che le offusca l’animo;

miserrima lei gode senza senno,

da quando le tolsero il suo regno

e i viceré le diedero d’allora,

cani muniti di catena

che leccano i calzari del padrone

e melensi abbaiano alla luna,

bugiardi apostoli del sogno

di un’Italia benefica e feconda.

Nelle Sicule Contrade il grande dio Pan è morto

ed Ermes sconsacrò la sua destrezza;

ora col melograno nutriscono Persèfone,

obliandole la venuta sulla terra,

sì che Dèmetra sdegnata se ne andata;

invano i buoi trascinano gli aratri

e l’orzo candido rinsecca nei solchi sterili e infecondi.

Anche i Penàti restano adirati,

e ai bambini rifiutano i regali,

dopo che furono scartati

da una vecchia lurida e puttana,

che altrove chiamano Befana.

La Sicilia è stanca della sua tristezza,

della bestemmia che ode in mille lingue,

dei fumi e dei vapori che appestano i suoi fondi,

con scorie fetenti per i residenti,

e la preziosa nafta mondata

arricchisce soltanto la nordica contrada.

Eppure, un dì,

noi fummo i prediletti

dalla grande Madre Gaia

che benedisse, col sole e col suo mare,

i nostri lidi e i prati variopinti dai fiori profumati.

Noi fummo figli dell’indomito Ducezio

e suscitammo epiche memorie,

ricordando la stella più fulgida del mondo,

la grande e possente Siracusa e il suo vegliardo figlio,

che costrinse i fortissimi Quirini a trasformarsi in sorci,

per raggirare l’inaccessibile muraglia.

Alla corte del gran Svevo,

che primo diede dignità di uomini ai suoi sudditi,

noi parlammo per primi la dolce lingua -poi carpita-

e restiamo i nepoti dei grandi eroi di Imera

che col sangue disfecero la punica barbaria,

seguita poi dal Vespro sanguinante

sulle carni del Gallico invasore.

Niuno comprende, caro buon fratello,

che la buona sorte svanì dalla Sicilia

da quando le tolsero il suo regno,

e i Viceré meschini

s’inchinano alla corte del Cesare più forte.

Già fummo liberi e felici

per tutto il tempo che fummo un forte regno

e torneremo savi, grandi e fortunati,

quando saremo con l’Italia federati.

Se il sangue siculo irrequieto

non scaccerà le false verità,

meglio che si avveri la profezia del monaco di Mene:

Sconvolta e martoriata, Terra mia,

in due parti alfin sarai tagliata,

e sprofondata nel pelago vorace,

distrutta e, peggio ancor, sarai scordata.

E così, vegliardo Cola,

la pace e il riposo tu otterrai,

fidando nel credo del tuo Dio,

e nelle eterne sfere abbraccerai

la dolce sposa ed i pargoli diletti.

Vuolsi così, per Fato e per semenza,

ch’io mai morissi fin quando dura il Cosmo,

e sciagurato vagherò infelice,

per ricordare un sogno ormai svanito “.

Di poi si tacque e nell’antro ritornò.

Neva
08-09-08, 23:07
Paololucio, mai come adesso mi rammarico per l' esiguità del mio vocabolario personale: non trovo parole atte a commentare il tuo Poema, ed i sentimenti che in me suscita, non posso che farti dono di una rosa, sperando che essa sia in grado di esprimere ciò che io non sono in grado di dire

yy#07

Suppongo che questo tuo Poema faccia parte di una raccolta, magari è anche pubblicata, se così è, vorrei pregarti di dirmi il titolo di questo libro, e se è possibile acquistarlo anche a Roma.
Paololucio, non si tratta di incapacità tua nell' uso del pc se non riesci a leggere ed inviare messaggi: il regolamento di POL prevede che per accedere a questo servizio si devono avere all' attivo 50 posts inviati, ma forse sono in grado di aiutarti...
Ti do il mio indirizzo di posta elettronica, così se vorrai inviarmi il tuo...vedremo il da farsi.
neva@tele2.it
...e ancora grazie Paololucio

Paololucio, mi sono presa la libertà di inserire il tuo post e il tuo Poema nell' altro forum che modero ( sempre quì su POL ) ' Stomia e non solo ', spero di non avere commesso una scorrettezza, eccone il link:
http://www.politicaonline.net/forum/forumdisplay.php?f=232

Nicheja
10-09-08, 12:16
Anche se il contenuto non è difforme da quanto qui detto, volevo dire a Paololucio che non gli ho mandato un "messaggio privato", ma un messaggio email in risposta a quella da lui inviata tramite la maschera del portale siciliaindipendente.org

paololucio
16-09-08, 12:21
Nikeja, ho letto il tuo invito e anch'io avrei piacere di conoscerti.
Fatti sentire.
Paololucio

paololucio
18-09-08, 00:36
A Neva, per ringraziarla delle parole cortesi e dell'omaggio floreale, graditissimo.
Riscontro il messaggio anche con riferimento alla domanda se ho scritto dell'altro : Si, ho scritto dell'altro, spesso stracciato, comunque non pubblicato, perchè " spesso non si scrive per diletto ".
E siccome ti devo un grazie per la tua gentilezza, ti dedico questo piccolo omaggio che spero gradirai :

Morte di Ducezio

Silenzio e paura intorno, di angoscia, di morte !
Una ventata ora, e foglie secche, giù, fragili farfalle, cadono e si offrono alla morte.
Su, in alto, una fetta di luna fuggiasca è raggiunta e affogata nella sua stessa luce, da nuvole assassine; ora corrono nel cielo e l'oscurità cala sui Nebrodi.
Una saetta, azzurra, poi rosa, giù dal cielo trafigge e illumina, là, un attimo soltanto, quel pezzo di mare grigio e minaccioso, senza orizzonte, oscuro cunicolo, lontano, quasi un muro scalcinato; poi il buio, un brontolio lungo, ora la pioggia, placida, serena, sui tetti, sui campi, sul mare, sui monti.
Pioggia gentile, feconda, che acquieti l'animo di chi ti ascolta, sazi la terra e rigeneri i semi sterili nei solchi fumiganti, sublime speranza del grano rubicondo.
La udì l'eroe morente, sul talamo di porpora, alla luce pallida delle tremule lucerne, incerta e generosa a nascondere pietosa quel dolore truce, discepolo di morte; poi beltà clemente scese sul suo viso e gli occhi suoi velati videro veloci ogni istante antico dei fremiti vissuti : E prima vide Neto, fanciullo spensierato, e poi, ventenne, Mene, e il caro volto antico della madre Himilcia; e Siracusa la possente, e la Piana dei Margi, e il lago Naftìa, e le sorgenti dei Palici divini, e Palikè, e Trinacria l'orgogliosa e, là, in mezzo, il Santuario santo della Sicula Nazione che concedeva ai vinti umana dignità; e poi, ancora, Motio e poi Morgantio, e Inessa la spianata, e gli eserciti diruti d'Aretusa e di Akragas opulenta, e l'Hibla reiettosa, sazia assai dell'oro colorito, ai Siculi blasfemo; ed Erbula fatale, e il viso scuro degli amici infidi, e poi Cariddi insazio, Korinto e poi Saronico, e l'anelato mare, e poi la bella, la bellissima Kalèakkè.
L'uomo morente reclinò il viso sulla guancia sinistra, a guardare, un'ultima volta, le armi che aveva indossato in dieci anni di guerra, contro i Greci invasori : L'elmo con le corna, la spada di ferro sormontata dalla Trinacria d'oro, e la corazza di bronzo, opera eccelsa di Exclediàs l'agrigentino; quivi, in oro e argento sbalzato, mostravasi il morente Achille per mano di Pentesilea, la vergine regina delle Amazzoni, colei che fu uccisa dal suo ucciso, secondo il volere dell'ingiusto Giove, insano regalo a Teti supplicante.
Spirava così Ducezio, il grande condottiero dei Siculi, il ventisette novembre dell'anno 440 a.C. a Kalèakkè.
Cominciava ora il viaggio dell'eroe, verso Mene, per la sepoltura, ultimo atto della sua volontà.
Cento guerrieri di Palikè, cento di Kalèakkè, cento di Trinacria, scortavano ora la salma di Ducezio fino all'ultima dimora, attraverso tutte le città Sicule, a significare la comunione indissolubile della popolazione dell'Isola.
Ducezio non era morto, Ducezio non morirà mai fin quando anche un solo Siculo manterrà integra nel cuore la speranza imperitura della libertà dell'Isola, contro i nuovi Greci invasori : Tu rivedrai, Ducezio, la bella Cerere danzante sui biondi mari di grano che ondeggiano alle brezze estive, e Aristeo ammansire le api laboriose e a coltivare l'ulivo millenario; tu rivedrai Diònisos gaudente sui vitigni profumati e gli splendidi destrieri, veloci più del vento, batteranno gli invitti Colasseni.
Paololucio

Neva
18-09-08, 18:19
Paololucio, auspico che tu possa sempre più spesso ' scrivere per diletto ' tuo e nostro.
<< Ducezio non morirà mai fin quando anche un solo Siculo manterrà integra nel cuore la speranza imperitura della libertà dell'Isola, contro i nuovi Greci invasori >>
Ducezio è vivo, è in ciascuno di noi che nel cuore abbiamo la certezza della libertà della nostra Isola.
Ducezio non morirà mai finche ci sarà un cantore delle sue gesta come Paolucio.
Essendo alquanto ' ingorda di omaggi così ', spero ne seguiranno degli altri :p
Grazie.

paololucio
10-11-08, 03:29
Cara Neva e amici dell'Indipendenza della Sicilia, non credete Voi tutti che occorrerebbe muoverci, sentirci, incontrarci e predisporre degli incontri ed iniziative varie e proficue per il nostro Movimento ?? Oppure Vi basta questo contatto virtuale che, sebbene importantissimo, dovrebbe essere l'inizio propedeutico di qualche nuovo e più incisivo programma, rivolto soprattutto ai giovani : Loro dovranno essere la speranza della nostra Terra, la realizzazione del nostro sogno, ed a noi tutti il compito di parlare loro della nostra stora trimillenaria, artatamente taciuta e distorta dai nemici della nostra meravigliosa Sicilia: Si indichino loro chi sono i veri amici e i nemici della Sicilia e chiunque di noi dovrà dare un proprio piccolissimo contributo ( naturalmente non di soldi ), un minimo di impegno per portare avanti la nostra causa : Basta poco per crescere, occorre soltanto l' entusiasmo per arrivare al traguardo.
Se ne varrà la pena, volevo pubblicare un lavoretto ( ancora ho quasi concluso il primo capitolo che riguarda la nascita dei Palici ) da dedicare a Dardanoni per il romanzo scritto su Ducezio, il re dei Siculi : E' sicuramente il primo che ha scritto, nel recente, qualche cosa su Condottiero Siculo : Imitiamolo e facciamo tutti qualcosa di utile per la nostra Trinacria, chiedendo a tutti Voi un sereno parere in merito, per poi concretizzare una o più iniziative.
Spero in tutti Voi, amici della nostra impareggiabile Terra, e in un Vostro riscontro.
Grazie a tutti.
Paololucio

w la trinacria
10-11-08, 11:26
Cara Neva e amici dell'Indipendenza della Sicilia, non credete Voi tutti che occorrerebbe muoverci, sentirci, incontrarci e predisporre degli incontri ed iniziative varie e proficue per il nostro Movimento ?? Oppure Vi basta questo contatto virtuale che, sebbene importantissimo, dovrebbe essere l'inizio propedeutico di qualche nuovo e più incisivo programma, rivolto soprattutto ai giovani : Loro dovranno essere la speranza della nostra Terra, la realizzazione del nostro sogno, ed a noi tutti il compito di parlare loro della nostra stora trimillenaria, artatamente taciuta e distorta dai nemici della nostra meravigliosa Sicilia: Si indichino loro chi sono i veri amici e i nemici della Sicilia e chiunque di noi dovrà dare un proprio piccolissimo contributo ( naturalmente non di soldi ), un minimo di impegno per portare avanti la nostra causa : Basta poco per crescere, occorre soltanto l' entusiasmo per arrivare al traguardo.
Se ne varrà la pena, volevo pubblicare un lavoretto ( ancora ho quasi concluso il primo capitolo che riguarda la nascita dei Palici ) da dedicare a Dardanoni per il romanzo scritto su Ducezio, il re dei Siculi : E' sicuramente il primo che ha scritto, nel recente, qualche cosa su Condottiero Siculo : Imitiamolo e facciamo tutti qualcosa di utile per la nostra Trinacria, chiedendo a tutti Voi un sereno parere in merito, per poi concretizzare una o più iniziative.
Spero in tutti Voi, amici della nostra impareggiabile Terra, e in un Vostro riscontro.
Grazie a tutti.
Paololucio

Guarda che già da un bel pò ci sono militanti (nel mio caso parlo di Palermo) che militano attivamente..e nn da poco..

SICILIA INDIPENDENTE!

w la trinacria
10-11-08, 11:27
Ovviamente questo mio intervento sul forum Sicilia è un' eccezione per ris al fratello paololucio......

Neva
10-11-08, 14:13
Ovviamente questo mio intervento sul forum Sicilia è un' eccezione per ris al fratello paololucio......

La Trinacria, proviamo a fare un po’ di chiarezza:
- Su questo forum, nessuno ti ha mai detto che non sei gradito, sei sempre stato bene accolto, e con rispetto.
Un giorno hai deciso che su questo forum non volevi più scrivere, personalmente ne ignoro la motivazione, ma pur non comprendendola l’ ho rispettata.
Spesso ti è capitato di fare ‘ delle eccezioni ‘ alla tua decisione, va bene anche così.
Permettimi di dirti, senza alcun intento polemico, che accetto di meno il tuo voler precisare tutte le volte ‘ l’ eccezionalità ‘ del tuo postare.
Questo tuo comportamento, oltre che inspiegabile, è offensivo nei riguardi di questo forum, e nei confronti dei suoi moderatori.
Si ha la sensazione, che tu , per le volte che deroghi dalla decisione di non postare, quasi voglia giustificare questa deroga agli occhi di qualcuno, o che voglia spiegare la motivazione del tuo “ abbassarti a scrivere qui “
Bada, queste mie considerazioni, sono soltanto delle ipotesi, magari senza alcun fondamento; ma ignorando del tutto le motivazioni di questo tuo comportamento ‘ anomalo ‘…cerco di darmi delle spiegazioni.
Pertanto, faccio appello alla tua buona educazione, chiedendoti una risposta che motivi il tuo comportamento.

siculo58
10-11-08, 15:31
Cara Neva e amici dell'Indipendenza della Sicilia, non credete Voi tutti che occorrerebbe muoverci, sentirci, incontrarci e predisporre degli incontri ed iniziative varie e proficue per il nostro Movimento ?? Oppure Vi basta questo contatto virtuale che, sebbene importantissimo, dovrebbe essere l'inizio propedeutico di qualche nuovo e più incisivo programma, rivolto soprattutto ai giovani : Loro dovranno essere la speranza della nostra Terra, la realizzazione del nostro sogno, ed a noi tutti il compito di parlare loro della nostra stora trimillenaria, artatamente taciuta e distorta dai nemici della nostra meravigliosa Sicilia: Si indichino loro chi sono i veri amici e i nemici della Sicilia e chiunque di noi dovrà dare un proprio piccolissimo contributo ( naturalmente non di soldi ), un minimo di impegno per portare avanti la nostra causa : Basta poco per crescere, occorre soltanto l' entusiasmo per arrivare al traguardo.
Se ne varrà la pena, volevo pubblicare un lavoretto ( ancora ho quasi concluso il primo capitolo che riguarda la nascita dei Palici ) da dedicare a Dardanoni per il romanzo scritto su Ducezio, il re dei Siculi : E' sicuramente il primo che ha scritto, nel recente, qualche cosa su Condottiero Siculo : Imitiamolo e facciamo tutti qualcosa di utile per la nostra Trinacria, chiedendo a tutti Voi un sereno parere in merito, per poi concretizzare una o più iniziative.
Spero in tutti Voi, amici della nostra impareggiabile Terra, e in un Vostro riscontro.
Grazie a tutti.
Paololucio

Paololucio,
La nostra attivitá non é solo virtuale, ognuno di noi, nel suo piccolo, si sta muovendo giá! Come ti ha detto W La Trinacria il nucleo di Palermo é giá abbastanza attivo, non so dove vivi, ma se vivi nel Catanese ti esorterei a prendere contatti con Nicheja, magari entrando nel forum ufficiale del Movimento.
Qualsiasi cosa voglia pubblicare per la Sicilia sará ben accolta.

ANTUDO!

Neva
10-11-08, 16:17
Cara Neva e amici dell'Indipendenza della Sicilia, non credete Voi tutti che occorrerebbe muoverci, sentirci, incontrarci e predisporre degli incontri ed iniziative varie e proficue per il nostro Movimento ?? Oppure Vi basta questo contatto virtuale che, sebbene importantissimo, dovrebbe essere l'inizio propedeutico di qualche nuovo e più incisivo programma, rivolto soprattutto ai giovani : Loro dovranno essere la speranza della nostra Terra, la realizzazione del nostro sogno, ed a noi tutti il compito di parlare loro della nostra stora trimillenaria, artatamente taciuta e distorta dai nemici della nostra meravigliosa Sicilia: Si indichino loro chi sono i veri amici e i nemici della Sicilia e chiunque di noi dovrà dare un proprio piccolissimo contributo ( naturalmente non di soldi ), un minimo di impegno per portare avanti la nostra causa : Basta poco per crescere, occorre soltanto l' entusiasmo per arrivare al traguardo.
Se ne varrà la pena, volevo pubblicare un lavoretto ( ancora ho quasi concluso il primo capitolo che riguarda la nascita dei Palici ) da dedicare a Dardanoni per il romanzo scritto su Ducezio, il re dei Siculi : E' sicuramente il primo che ha scritto, nel recente, qualche cosa su Condottiero Siculo : Imitiamolo e facciamo tutti qualcosa di utile per la nostra Trinacria, chiedendo a tutti Voi un sereno parere in merito, per poi concretizzare una o più iniziative.
Spero in tutti Voi, amici della nostra impareggiabile Terra, e in un Vostro riscontro.
Grazie a tutti.
Paololucio
Carissimo Paololucio, concordo con te sulla ‘ necessità dell’ agire ‘. L’ attuale società, assai spesso è pervasa da ‘ un’alta pressione di idee e da una anemia di azioni ‘.
Io, purtroppo vivo a Roma, ed ignoro, se e quanto, concretamente operino gli indipendentisti siciliani. So che vi sono dei ragazzi assai motivati, che pur nelle mille difficoltà…qualcosa cercano di fare…
Per quanto mi concerne, pure con i limiti dovuti alla distanza, sto creando un gruppo di siciliani della diaspora residenti a Roma con Ideali Indipendentisti.
Ci attiviamo presso i nostri parenti ed amici che risiedono in Sicilia, e recentemente siamo riusciti a fare arrivare la nostra voce anche ai fratelli che vivono in America.
Siamo consapevoli, che innanzi tutto dobbiamo apprendere e fare apprendere la ‘ vera storia della Sicilia ‘, cerchiamo con i nostri mezzi, se pur ancora limitati, di diffondere il nostro Ideale:
- SICILIA LIBERA INDIPENDENTE E SOVRANA
Paololucio, sarei onorata e felice di conoscerti, spero che ce ne sia la possibilità, magari in una tua venuta a Roma, o alla mia prossima venuta a Palermo.

paololucio
10-11-08, 17:24
Da Paololucio al fratello W La Trinacria,
prendo atto della tua risposta al mio messaggio e dell'esistenza del Movimento dell'Indipendenza della Sicilia, che conosco da tempo, peraltro ( anch'io ne faccio parte, se tale significa il versamento di un modestissimo contributo).
Evidentemente sono stato poco chiaro prima e me ne scuso, provando a rimediare al mio precedente errore con il presente messaggio:Il sogno dell'Indipendenza si costruisce giorno per giorno, con caparbietà e sacrifici, in modo legale e pacifico, sforzandoci di trasmettere a tutti i nostri corregionali il nostro pensiero, insegnando ai Giovani la nostra Storia Isolana, la nostra cultura, la nostra civiltà : Dopo verrà il proficuo seguito, ma sempre in modo pacifico e nella piena legalità.
Lieto e grato sarò, perciò, a te e a chiunque vorrà documentarmi sulle iniziative intraprese dai Movimenti per l'Indipendenza della Sicilia ( mi pare che ce n'è più di uno ) perchè francamente mi gira la testa allorquando, aprendo il sito di Antenna Trinacria ( apertamente contro l'Indipendenza perchè, coerente al proprio programma di idee, ritiene più utile portare avanti, per l'Isola, il programma cosiddetto di elevazione, culturale, morale e materiale ), ci ritrovo il simbolo del MIS e la foto del cippo di "murazzu ruttu".
Per favore, fatemi capire, ve ne prego, eventualmente non disturberò più.
Grazie.
Paololucio

paololucio
10-11-08, 17:54
A Neva un messaggio affettuoso : Siamo in sintonia di pensiero e mi ridai fiducia e speranza.
Quando verrai in Sicilia, fammelo sapere per tempo, vorrò venire a Palermo ed avere il privilegio di conoscerti.
Mi conosci da Indipendentista, ma sappi che sono anche Siculo ed Ibleo.
Chiarisco e ribadisco ai Fratelli siculi: Anchio faccio parte del MIS ed, in tale veste, ho soltanto pagato un modesto contributo per il corrente anno, null'altro ! Ritengo di aver fatto poco, pochissimo, quasi nulla per la mia Terra, e me ne vergogno.
Paololucio

Neva
10-11-08, 22:57
A Neva un messaggio affettuoso : Siamo in sintonia di pensiero e mi ridai fiducia e speranza.
Quando verrai in Sicilia, fammelo sapere per tempo, vorrò venire a Palermo ed avere il privilegio di conoscerti.

Paololucio, c'è un problema: non so come contattarti ...e quindi non potrei avvisarti su una mia venuta in Sicilia.
Facciamo così : ti scrivo il mio indirizzo di posta elettronica, e così se lo vorrai potrai inviarmi il tuo, Ok ?
neva@tele2.it
Attendo la tua e-mail
:-:-01#19

Neva
11-11-08, 00:31
Grazie Paololucio.

Base04
12-11-08, 01:08
Paolo Lucio abito a Palermo, non sono iscritto in nessun movimento, comunque mi occupo quando mi è possibile di portare avanti delle iniziative a carattere politico, anche da solo se non riesco a trovare chi condivide con me la cosa.
In questo periodo stò cercando di portare avanti un'iniziativa di difesa di un nostro diritto, è una cosa molto importante. Stò prendendo contatti con gente che è molto più visibile di me per poter farla conoscere il più possibile e per questo arrivare al punto che ne parlino i giornali e faccia pensare l'opinione pubblica.

Ho contattato anche alcuni dei movimenti indipendentisti tramite email, spiegandone i motivi e l'opera da fare, ma non ho ricevuto approvazione pratica eccetto un possibile comunicato stampa d'appoggio all'iniziativa diretto ai giornali da parte di FNS (Fronte Nazionale Siciliano). Anche al MIS ho fatto un'email (non ho ricevuto risposta).

Ancora ripeto mi stò muovendo per contattare altri siciliani impegnati nella vita politica e legati in partiti nazionali.
Proponendo loro, questa iniziativa rivolta alla difesa dei diritti dei siciliani e dei loro figli, spero di provocare in loro una presa di coscienza che possa essere utile anche a chi siciliano non lo è, e milgiorare l'attuale situazione.

Paolo Lucio contattami e se vorrai partecipare e fare qualcosa, darmi una mano, sappi che hai un'opportunità da non sciupare.
La mia non è una cosa diretta a dare benificio ai movimenti sicilianisti esistenti, ma è soltanto ciò che tutti i cittadini dovrebbero fare oltre ad eseguire il loro dovere cioè cercare di far valere il proprio diritto e prendersi cura dei propri figli.
Ciò comunque potrà far esserci nuovi contatti nei movimenti sicilianisti e per questo spero che non siano trascurati o contrastati e aiutati nelle cose palesemente d'interesse condivisibilemente <sicilianista> a prescindere.
Attendo.Ciao

Neva
12-11-08, 02:44
sappi che hai un'opportunità da non sciupare.

Oh Signuruzzu mju, un saccio se c'è ri ririri o ri chjanciri !!!
:fru:fru
:-0008n:-0008n
:ue:ue

paololucio
12-11-08, 03:06
Ciao, Base 04,
con gioia ho percepito nel tuo messaggio soprattutto ciò che non hai pronunciato, frutto stupendo della tua giovinezza piena di speranza e di entusiasmo.
Non so quali iniziative stai predisponendo, sicuramente proficue e generose, e sono con te senza alcuna condizione, rimanendo disponibile e pronto ad una fattiva collaborazione.
Nel tuo messaggio ho colto, però, anche un pizzico di delusione, per la parziale o incompleta disponibilità di altri, sulla quale consentimi affettuosamente di aggiungere e di suggerirti : Qualunque iniziativa proporrai, frutto del tuo cuore munifico, sforzati di guardarla anche secondo la convenienza del tuo interlocutore; per mio conto, come ho avuto già modo di affermare a chiare note, ho imparato che soltanto i giovani non sono corrotti, e saranno essi i protagonisti della rinascita della nostra Isola, se saranno messi in condizione, da giovani, di conoscere le verità vere e la storia della Sicilia.
Ricorda, ancora, che occorrerà agire con somma attenzione e prudenza, perchè i nemici della nostra Terra sono accanto a noi, assieme a noi, uniti a noi, a recitare la ben pagata comparsa degli infami, per confonderci, spiarci e riferire ai mafiosi e ai potentati di turno : Ricorda e tieni a mente, sempre, che tutti i mafiosi sono politici, seppur non tutti i politici sono mafiosi !
Ciao, un abbraccio, e a risentirci presto.

Base04
12-11-08, 20:46
In effetti mi sono fatto l'idea che c'è una paura in genere di vedersi chiudere le sedi e chissà cos'altro.

Certo poteri forti possono decidere se la Sicilia divenga indipendente appoggiandosi a coloro che già lavorano a questo progetto, ma quello che penso io è che bisogna agire, anche per poter proporre a questi poteri forti qualora lo vogliano un'idea d'indipendenza dallo Stato italiano più forte e viva.

Con rispetto dico questo verso i movimenti sicilianisti che fanno informazione e lavorano, però se aspettiamo senza chiedere secondo me rischiamo di assopirci e sbagliare.

Dobbiamo chiedere e proporre, far conoscere ai siciliani il loro diritto e ricordarlo ai politici nazionali e locali coinvolti in partiti nazionali.
Dobbiamo proporre una nuova immagine e cultura della Sicilia anche alle comunità che vivono altrove, possiamo se Dio vuole dare al mondo un contributo diverso e amichevole che ci coinvolga in qualcosa di costruttivo ai fini del bene.

Partiamo dal basso, contattami tramite email, Gioacchino76@hotmail.it e potrai partecipare e sperimentare assieme anche ad altre persone ciò che significa coordinamento e operazioni di gruppo se già non lo conosci.

Neva
12-11-08, 21:06
e potrai partecipare e sperimentare assieme anche ad altre persone ciò che significa coordinamento e operazioni di gruppo se già non lo conosci.
Gioa, Paololucio non ti conosce, ma altri su questo forum SI !
Sappiamo del tuo girovagare presso tutti i partiti, le associazioni, ed i movimenti esistenti, di qualsiasi colore, ideologia, italiani o siciliani che siano.
Cosa cerchi , cosa vuoi, sono affari tuoi, ma ti prego, non millantare cose inesistenti con lo scopo di aggregare qualcuno alle tue farneticazioni.
Un' altra cosa, sii più umile e rispettoso, che tu dica a Paololucio << e potrai partecipare e sperimentare assieme anche ad altre persone ciò che significa coordinamento e operazioni di gruppo se già non lo conosci. >>, è oltraggioso !

Base04
12-11-08, 21:21
Gioa-Base04, per questa volta mi limito a cancellare le tue offese rivolte a me e al forum; ti avviso: la prossima volta ti segnalerò all' amministrazione

siculo58
13-11-08, 20:20
Gioa-Base04, per questa volta mi limito a cancellare le tue offese rivolte a me e al forum; ti avviso: la prossima volta ti segnalerò all' amministrazione


Base04, dici di non essere Gioa, ma che strano peró ti chiami come lui, ed appari tutte le volte che .....Gioa...é sospeso!
Coincidenza?!........................:-:-01#19

Base04
13-11-08, 21:42
PaoloLucio mi dai perfavore i link di antenna 3 dove hai notato quelle cose che ti hanno meravigliato?

paololucio
15-11-08, 01:02
Base 04,
parlavo di Antenna Trinacria.
Onore e merito alla chiarezza del suo programma, seppure a me non piace.

Base04
15-11-08, 11:30
Non sono un utente skipe e quindi non posso visionare il sito.
Paolo Lucio ma se volessi contattarti come potrei oltre questo forum?
Ti ho dato il mio indirizzo email, se ti và mandami un email, cosi se sarà il caso aiuterai me e assieme aiuteremo la Sicilia e cosi vedremo di aiutarci a vicenda.

Potresti informarci su chi gestisce antenna trinacria?
Come intendono elevare il grado di cultura?

Buon giorno.

paololucio
16-11-08, 16:11
Base 04,
cerca su internet Antenna Trinacria e troverai vari servizi.

paololucio
16-11-08, 20:53
Neva, ti ho scritto un primo e un secondo messaggio di riscontro.
Non trovo tuttavia riscontro a quanto inviato, nel mio computer.
Fammi sapere.

Neva
16-11-08, 22:23
Neva, ti ho scritto un primo e un secondo messaggio di riscontro.
Non trovo tuttavia riscontro a quanto inviato, nel mio computer.
Fammi sapere.
Tutto OK ! Ho ricevuto le tue e-mails, risponderò al più presto.
Un abbraccio.

Neva
18-11-08, 20:57
Paololucio, vedo che sei presente sul forum, spero che leggerai questo post.
Attualmente sono impegnatissima nalla preparazione di un convegno sulla stomia; la tua e-mail merita una risposta lunga ed articolata, cosa che mi ripropongo di fare per il fine settimana.
Scusandomi, e confidando nella tua comprensione, ti invio affettuosi saluti
Neva

paololucio
26-11-08, 15:58
Caro Siculo 58,
riscontro il tuo messaggio del 10 novembre scorso, con il quale evidenzi che " La vostra attività non è solo virtuale, ognuno di voi, nel suo piccolo, si sta muovendo già . . ."
Lungi da me anche il semplice sospetto di vole entrare in contraddizione o, addirittura, in polemica con qualcuno, soprattutto con te; e da tale doverosa
precisazione, traggo spunto per far conoscere a tutti gli amici Indipendentisti la lettera mandatami da un Indipendentista purosangue, un avvocato molto anziano, al quale manifestai, nella scorsa estate, i dubbi riguardanti l'incisività della nostra azione.
Pubblico, pertanto, detto riscontro, omettendo naturalmente qualsiasi riferimento sull' identità del suo estensore, sia per un doveroso plauso al suo autore, ripeto un Indipendentista purosangue, molto anziano seppur lucidissimo, sia ancora per condividere, con te e con altri, attenti motivi di riflessione che, spero vorrete comunicarmi.
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Mascalucia, 24 Luglio 2008

Carissimo amico ... ... ... ..

Con gioia ho letto la Sua lettera del 10 c.m. e non mi resta che compiacermi delle cose che dice. E' pur vero che non ricordo la fisionomia di chi ha scritto la lettera : tra tante persone è difficile associare il nome alla fisionomia di ognuno, ma resta scontato che si tratta della fisionomia morale di un siciliano sicilianista e di questi ha bisogno la nostra Sicilia.
Purtroppo i siciliani sono pigri e opportunisti e soprattutto ignorano la propria storia Patria e le proprie capacità economiche. Ignorano che la Sicilia " mantiene " l'Italia con le proprie risorse economiche e ci riteniamo appagati dell'elemosina che ci viene elargita, quasi grati che ci consentano di sopravvivere. L'Italia non ha alcun supporto legale per rimanere in Sicilia e se ci rimane lo deve alla rassegnata stupidità dei siciliani. Sempre posto che fosse l'Italia a dominarci e non altre potenze che si servono dell'Italia come prestanome !

La Sicilia, per la sua storia e per le sue condizioni, è matura per divenire uno Stato-Nazione. Ma data la sua posizione geografica nell'area del Mediterraneo, dovrebbe preliminarmente assicurare, oltre alla propria indipendenza da ogni altro Stato, la sua neutralità. Quest'ultima è una condizione essenziale per ottenere l'indipendenza.
Le persone che si servono di questi argomenti sono tante e sono tutte incapaci di capire l'essenza : O fanno finta di non capire. Molti, addirittura, sono vendute, ma fingono di essere indipendentisti per poter lavorare dall'interno dell'ambiente.

Ottenere quello che cerchiamo - io, Lei e qualche altro - è tecnicamente e giuridicamente facilissimo in virtù del Diritto Internazionale, ma non esistono i presupposti e non si possono avanzare simili pretese a nome personale mio, o suo, o di chiunque altro. Occorre innanzi tutto una sigla ( già esistente ! ) e un indirizzo.
Le comunico, ove non lo sapesse, che i paesi stranieri che appoggiano la nostra proposizione sono tantissimi e sarebbero anche disponibili ad aiutarci.
Come vede tutto è facile ma tutto diventa difficile coi siciliani pigri, svogliati e opportunisti. Nessun siciliano capisce che la Sicilia è una Terra ricchissima e potrebbe diventare un riferimento mondiale. Ci piace vivere da poveri e lamentarci come i poveri e subire le illegalità, fin troppe, che ci somministra l'Italia.

In questi giorni c'è il dr. ... ... , di Grammichele ( tel .. .. .. ) che si sta muovendo per combinare qualcosa di utile. Da solo non è abbastanza capace, ma prenda pure contatto con Lui, che vuole fare una riunione, e avvertitemi : Io Vi raggiungerò e personalmente cercherò di ..... raccontarVi le mie tesi.

La ringrazio ancora per avermi scritto e in attesa di rivederLa, rileggerLa, risentirLa, Le offro i miei oiù cordiali saluti.
segue firma
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Personalmente spero che saranno in molti a leggere questa lettera e spero in altrettanti commenti; in fin dei conti, spesso si imparano tante cose conoscendo il pensiero degli altri, costante motivo di crescita culturale, di verifica dei propri convincimenti, di percezione di altri recondite finalità.
AN. TU. DO.

siculo58
26-11-08, 17:12
Caro Siculo 58,
riscontro il tuo messaggio del 10 novembre scorso, con il quale evidenzi che " La vostra attività non è solo virtuale, ognuno di voi, nel suo piccolo, si sta muovendo già . . ."
Lungi da me anche il semplice sospetto di vole entrare in contraddizione o, addirittura, in polemica con qualcuno, soprattutto con te; e da tale doverosa
precisazione, traggo spunto per far conoscere a tutti gli amici Indipendentisti la lettera mandatami da un Indipendentista purosangue, un avvocato molto anziano, al quale manifestai, nella scorsa estate, i dubbi riguardanti l'incisività della nostra azione.
Pubblico, pertanto, detto riscontro, omettendo naturalmente qualsiasi riferimento sull' identità del suo estensore, sia per un doveroso plauso al suo autore, ripeto un Indipendentista purosangue, molto anziano seppur lucidissimo, sia ancora per condividere, con te e con altri, attenti motivi di riflessione che, spero vorrete comunicarmi.
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Mascalucia, 24 Luglio 2008

Carissimo amico ... ... ... ..

Con gioia ho letto la Sua lettera del 10 c.m. e non mi resta che compiacermi delle cose che dice. E' pur vero che non ricordo la fisionomia di chi ha scritto la lettera : tra tante persone è difficile associare il nome alla fisionomia di ognuno, ma resta scontato che si tratta della fisionomia morale di un siciliano sicilianista e di questi ha bisogno la nostra Sicilia.
Purtroppo i siciliani sono pigri e opportunisti e soprattutto ignorano la propria storia Patria e le proprie capacità economiche. Ignorano che la Sicilia " mantiene " l'Italia con le proprie risorse economiche e ci riteniamo appagati dell'elemosina che ci viene elargita, quasi grati che ci consentano di sopravvivere. L'Italia non ha alcun supporto legale per rimanere in Sicilia e se ci rimane lo deve alla rassegnata stupidità dei siciliani. Sempre posto che fosse l'Italia a dominarci e non altre potenze che si servono dell'Italia come prestanome !

La Sicilia, per la sua storia e per le sue condizioni, è matura per divenire uno Stato-Nazione. Ma data la sua posizione geografica nell'area del Mediterraneo, dovrebbe preliminarmente assicurare, oltre alla propria indipendenza da ogni altro Stato, la sua neutralità. Quest'ultima è una condizione essenziale per ottenere l'indipendenza.
Le persone che si servono di questi argomenti sono tante e sono tutte incapaci di capire l'essenza : O fanno finta di non capire. Molti, addirittura, sono vendute, ma fingono di essere indipendentisti per poter lavorare dall'interno dell'ambiente.

Ottenere quello che cerchiamo - io, Lei e qualche altro - è tecnicamente e giuridicamente facilissimo in virtù del Diritto Internazionale, ma non esistono i presupposti e non si possono avanzare simili pretese a nome personale mio, o suo, o di chiunque altro. Occorre innanzi tutto una sigla ( già esistente ! ) e un indirizzo.
Le comunico, ove non lo sapesse, che i paesi stranieri che appoggiano la nostra proposizione sono tantissimi e sarebbero anche disponibili ad aiutarci.
Come vede tutto è facile ma tutto diventa difficile coi siciliani pigri, svogliati e opportunisti. Nessun siciliano capisce che la Sicilia è una Terra ricchissima e potrebbe diventare un riferimento mondiale. Ci piace vivere da poveri e lamentarci come i poveri e subire le illegalità, fin troppe, che ci somministra l'Italia.

In questi giorni c'è il dr. ... ... , di Grammichele ( tel .. .. .. ) che si sta muovendo per combinare qualcosa di utile. Da solo non è abbastanza capace, ma prenda pure contatto con Lui, che vuole fare una riunione, e avvertitemi : Io Vi raggiungerò e personalmente cercherò di ..... raccontarVi le mie tesi.

La ringrazio ancora per avermi scritto e in attesa di rivederLa, rileggerLa, risentirLa, Le offro i miei oiù cordiali saluti.
segue firma
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Personalmente spero che saranno in molti a leggere questa lettera e spero in altrettanti commenti; in fin dei conti, spesso si imparano tante cose conoscendo il pensiero degli altri, costante motivo di crescita culturale, di verifica dei propri convincimenti, di percezione di altri recondite finalità.
AN. TU. DO.

Paololucio che posso dirti? Non si puó che condividere ció che viene scritto in questa lettera.
É vero: se non vinciamo questa stupida pigrizia e questa tendenza all'opportunismo, non potremo mai raggiungere quello che vogliamo.
Ma ritengo anche, che il fatto che c´é chi a questa indipendenza ci crede e sta lavorando per essa, deve far pensare che in fondo non tutti i Siciliani sono cosí.
Basterebbe solo che le nostre idee, insieme alla nostra storia, cultura, ecc,. vengano diffuse, fatte conoscere, difese.
Mi rendo conto che é un lavoro molto difficile e lungo, i nostri primi "nemici" siamo propio noi Siciliani, o almeno chi si é adagiato sull'assistenzialismo (quando c'é), chi é troppo pigro per cambiare lo status quo, chi si é venduto a Roma, o chi semplicemente é male informato e scambia indipendentismo per mafia, non sapendo che l'indipendentismo é invece l'antitesi stessa della mafia!
Certo non é nemmeno piangendoci sopra che otterremmo qualcosa, ma lottando, rimboccandoci le maniche; subiremo sonore sconfitte, ma non dovremo tirarci indietro.
Purtroppo il mio vivere lontano limita e di molto le mie azioni, peró nel mio "piccolo" come detto in altro post, mi muovo a modo mio, cerco nuovi adepti tra i Siciliani che incontro, cerco di prendere contatti con gruppi indipendentisti locali, collaboro nel limite del possibile con chi vive in Patria.
L'importante é crederci e lottare!
Saluti.

Neva
27-11-08, 10:48
Mascalucia, 24 Luglio 2008

Carissimo amico ... ... ... ..

Con gioia ho letto la Sua lettera del 10 c.m. e non mi resta che compiacermi delle cose che dice. E' pur vero che non ricordo la fisionomia di chi ha scritto la lettera : tra tante persone è difficile associare il nome alla fisionomia di ognuno, ma resta scontato che si tratta della fisionomia morale di un siciliano sicilianista e di questi ha bisogno la nostra Sicilia.
Purtroppo i siciliani sono pigri e opportunisti e soprattutto ignorano la propria storia Patria e le proprie capacità economiche. Ignorano che la Sicilia " mantiene " l'Italia con le proprie risorse economiche e ci riteniamo appagati dell'elemosina che ci viene elargita, quasi grati che ci consentano di sopravvivere. L'Italia non ha alcun supporto legale per rimanere in Sicilia e se ci rimane lo deve alla rassegnata stupidità dei siciliani. Sempre posto che fosse l'Italia a dominarci e non altre potenze che si servono dell'Italia come prestanome !

La Sicilia, per la sua storia e per le sue condizioni, è matura per divenire uno Stato-Nazione. Ma data la sua posizione geografica nell'area del Mediterraneo, dovrebbe preliminarmente assicurare, oltre alla propria indipendenza da ogni altro Stato, la sua neutralità. Quest'ultima è una condizione essenziale per ottenere l'indipendenza.
Le persone che si servono di questi argomenti sono tante e sono tutte incapaci di capire l'essenza : O fanno finta di non capire. Molti, addirittura, sono vendute, ma fingono di essere indipendentisti per poter lavorare dall'interno dell'ambiente.

Ottenere quello che cerchiamo - io, Lei e qualche altro - è tecnicamente e giuridicamente facilissimo in virtù del Diritto Internazionale, ma non esistono i presupposti e non si possono avanzare simili pretese a nome personale mio, o suo, o di chiunque altro. Occorre innanzi tutto una sigla ( già esistente ! ) e un indirizzo.
Le comunico, ove non lo sapesse, che i paesi stranieri che appoggiano la nostra proposizione sono tantissimi e sarebbero anche disponibili ad aiutarci.
Come vede tutto è facile ma tutto diventa difficile coi siciliani pigri, svogliati e opportunisti. Nessun siciliano capisce che la Sicilia è una Terra ricchissima e potrebbe diventare un riferimento mondiale. Ci piace vivere da poveri e lamentarci come i poveri e subire le illegalità, fin troppe, che ci somministra l'Italia.

In questi giorni c'è il dr. ... ... , di Grammichele ( tel .. .. .. ) che si sta muovendo per combinare qualcosa di utile. Da solo non è abbastanza capace, ma prenda pure contatto con Lui, che vuole fare una riunione, e avvertitemi : Io Vi raggiungerò e personalmente cercherò di ..... raccontarVi le mie tesi.

La ringrazio ancora per avermi scritto e in attesa di rivederLa, rileggerLa, risentirLa, Le offro i miei oiù cordiali saluti.
segue firma
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Personalmente spero che saranno in molti a leggere questa lettera e spero in altrettanti commenti; in fin dei conti, spesso si imparano tante cose conoscendo il pensiero degli altri, costante motivo di crescita culturale, di verifica dei propri convincimenti, di percezione di altri recondite finalità.
AN. TU. DO.
Caro Paololucio,
anzitutto grazie per avere voluto condividere con noi la lettera dell ‘ avv. di Mascalucia; essa rappresenta la summa dei sentimenti di un vero Indipendentista siciliano, per dirla come te, di ‘ un Indipendentista purosangue.
Sono molti in Sicilia oggi che si dichiarano indipendentisti…ma di purosangue ahimè se ne vedono ben pochi in giro.
Il loro opportunismo, il personalismo parossistico, l ‘ immobilismo e la pigrizia, purtroppo stanno arrecando gravi danni agli Ideali Indipendentisti dei nostri Padri, Canepa in primis.
Ciò che è confortante, è la consapevolezza che le loro ‘ barchette ‘ sono talmente fragili, che sono destinate ad inabissarsi, non potranno galleggiare a lungo in quell’ onda montante di sentimenti di Indipendenza che sempre più sgorgano dai cuori dei nostri giovani.
Sinceramente mi lascia un po’ perplessa l’ accusa di ‘ ignoranza ‘ rivolta ai siciliani dall’ avv. , egli forse dimentica che questa ignoranza è una precisa scelta che tutti i colonizzatori attuano nei confronti dei popoli colonizzati: Nelle nostre scuole non si studia la vera storia della Sicilia, neanche quella più recente; nulla viene insegnato sulla storia del vero ed unico MIS, su Canepa, sui nostri Martiri, sulla lotta che il nostro Popolo attuò nei primi anni quaranta, e di come questi Ideali vennero traditi da uno Statuto mai attuato.
Paolucio, quella riunione alla quale si riferisce l’ avv. si è poi svolta ? Sono stati trattati temi concreti ? Sono state prese decisioni ?
Rispondi a queste domande soltanto se lo ritieni opportuno, e se rispondendo non si danneggi in qualche modo la Vostra attività.
Un abbraccio e ancora grazie
Neva

paololucio
02-12-08, 19:51
Caro Siculo 58,
mi rivolgo a te, soltanto a te, perchè sei stato l'unico che a riscontrare il mio messaggio del 26.11.2008.
Nello stesso, riportando lo scritto di un vecchio indipendentista, peraltro molto anziano, evidenziando l'eventuale opportunità di muoverci, di operare, di fare qualche cosa di utile per la causa della Sicilia Indipendente e Sovrana.
A te, pertanto, va il mio saluto, una stretta di mano con gioia e affetto, perchè parliamo lo stesso linguaggio, abbiamo operato un confronto di idee ed ho visto che siamo in sintonia di pensieri, di affetti, di sentimenti.
Un caro saluto e un abbraccio affettuoso.
AN.TU.DO.
p.s.- scusami, dimenticavo di chiederti la cortesia di salutare gli altri Indipendentisti : Ma ce ne sono ancora in Sicilia, oppure sono scomparsi ??
E sì, penso proprio che siano scomparsi dalla nostra Sicilia, perchè altrimenti si sarebbero fatti sentire; quindi preparati per tempo, caro amico Siculo 58, se inizieranno a costruire il ponte saremo soltanto in due ad opporci, non so con quali risultati.
Tanti pensieri, infatti, mi hanno frullato per la testa che evidenzio a te e a te soltanto, noi unici Indipendentisti sopravvissuti di una razza gloriosa, in via di estinzione.
E sai perchè sono arrivato a tale conclusione ?
-Ho pensato prima che anche i vari Movimenti Indipendentisti si sono sciolti perchè non c'erano più giovani che coltivassero la nostra idea, ma ho scartato subito l'idea perchè non ho sentito nessuna notizia in merito.
-Ho pensato che tutti gli ex Indipendentisti, i giovani soprattutto, sono stati avvicinati dai nostri nemici, i quali hanno ben pensato di offrire loro una buona sistemazione, ma neanche questa idea mi ha convinto tantissimo.
-Ho paventato che qualcuno strumentalizzasse i giovani, ma ho scartato quest'ultima ipotesi perchè, se questi giovani esistono e sono ancora vivi, avevano ed hanno facoltà intellettive e di discernimento; d'altra parte cosa te ne faresti di tanti scemi che non sanno pensare.
-Ho pensato che si sono tutti trasferiti in Italia, ma anche tale idea risulta strampalata e non regge ad una critica più serena.
-Ho visto simboli di movimenti indipendentisti nel sito di Antenna Trinacria che indipendentista non è. Puoi aiutarmi tu a capire, caro Siculo 58 ? Dimmi, come funziona il gioco ? E' come il gioco delle tre carte, con i compari a lato ? E' un gioco nuovo che io non conosco, oppure è il gioco di sempre, il furbo con gli scemi attorno ?
Ciao e grazie.

siculo58
02-12-08, 20:28
Caro Siculo 58,
mi rivolgo a te, soltanto a te, perchè sei stato l'unico che a riscontrare il mio messaggio del 26.11.2008.
Nello stesso, riportando lo scritto di un vecchio indipendentista, peraltro molto anziano, evidenziando l'eventuale opportunità di muoverci, di operare, di fare qualche cosa di utile per la causa della Sicilia Indipendente e Sovrana.
A te, pertanto, va il mio saluto, una stretta di mano con gioia e affetto, perchè parliamo lo stesso linguaggio, abbiamo operato un confronto di idee ed ho visto che siamo in sintonia di pensieri, di affetti, di sentimenti.
Un caro saluto e un abbraccio affettuoso.
AN.TU.DO.
p.s.- scusami, dimenticavo di chiederti la cortesia di salutare gli altri Indipendentisti : Ma ce ne sono ancora in Sicilia, oppure sono scomparsi ??
E sì, penso proprio che siano scomparsi dalla nostra Sicilia, perchè altrimenti si sarebbero fatti sentire; quindi preparati per tempo, caro amico Siculo 58, se inizieranno a costruire il ponte saremo soltanto in due ad opporci, non so con quali risultati.
Tanti pensieri, infatti, mi hanno frullato per la testa che evidenzio a te e a te soltanto, noi unici Indipendentisti sopravvissuti di una razza gloriosa, in via di estinzione.
E sai perchè sono arrivato a tale conclusione ?
-Ho pensato prima che anche i vari Movimenti Indipendentisti si sono sciolti perchè non c'erano più giovani che coltivassero la nostra idea, ma ho scartato subito l'idea perchè non ho sentito nessuna notizia in merito.
-Ho pensato che tutti gli ex Indipendentisti, i giovani soprattutto, sono stati avvicinati dai nostri nemici, i quali hanno ben pensato di offrire loro una buona sistemazione, ma neanche questa idea mi ha convinto tantissimo.
-Ho paventato che qualcuno strumentalizzasse i giovani, ma ho scartato quest'ultima ipotesi perchè, se questi giovani esistono e sono ancora vivi, avevano ed hanno facoltà intellettive e di discernimento; d'altra parte cosa te ne faresti di tanti scemi che non sanno pensare.
-Ho pensato che si sono tutti trasferiti in Italia, ma anche tale idea risulta strampalata e non regge ad una critica più serena.
-Ho visto simboli di movimenti indipendentisti nel sito di Antenna Trinacria che indipendentista non è. Puoi aiutarmi tu a capire, caro Siculo 58 ? Dimmi, come funziona il gioco ? E' come il gioco delle tre carte, con i compari a lato ? E' un gioco nuovo che io non conosco, oppure è il gioco di sempre, il furbo con gli scemi attorno ?
Ciao e grazie.

Caro Paololucio,
Io non vedo le cose cosí nere. Indipendentisti ce ne sono tanti, solo che ultimamente non bazzicano piú per Pol, ma sono invece presenti su vari gruppi di facebook, e alcuni sono fisicamente molto attivi, specie a Palermo e Messina, ma anche a Catania ce ne sono, non possiamo dimenticarci di gente come Nicheja!
E c'é anche tanta altra gente che su questi nuovi fora coincide con i nostri pensieri e appoggia la liberazione della nostra terra.
É anche vero che c'é chi cavalcando i nostri sacri simboli di indipendenza sta strumentalizzando i nostri ideali navigandoci contro e non solo sui vari fora, noi dobbiamo essere in grado di riconoscerli ed isolarli.
Non posso condividire dunque il tuo scoramento, certo bisogna fare una grande lavoro di proselitismo, far conoscere ai Siciliani la loro vera storia, educarli ad amare la propria lingua e la propria cultura, e farli rendere conto che la Sicilia puó progredire solo se é indipendente.
Certo se tu ti limiti su queste pagine virtuali, ma non credo tu la faccia, non ne troverai molti per le ragioni che ti ho indicato.
Non bisogna, inoltre, abbattersi ai primi insuccessi, la nostra é una lotta dura, ed i nostri primi "nemici" sono purtroppo altri Siciliani, che per interesse, disinformazione o altro vanno contro la leggittima aspirazione di molti di noi.
in quanto ad Antenna Trinacria era una radio presente sull'etere catanese qualche decennio fa, fu fondata da Turi Lima, e mi sembra strano che adesso non persigua gli stessi ideali.
Io purtroppo vivendo lontano non posso ascoltarla, ma mi piacerebbe che tu mi indicassi se é possibile ascoltarla on line e come.
Ti saluto con affetto.
Siculo58
ANTUDO!!! Per la Sicilia!

Neva
02-12-08, 23:59
Qualche considerazione personale sui posts di Paololucio e di Siculo58.
Anch’io, come Siculo vivo lontana, e pertanto non escludo che sia io che Siculo, possiamo avere una visione non del tutto esatta di ciò che avviene all’ interno dei movimenti indipendentisti siciliani, di come agiscono, e se agiscono.
Paololucio vive ed opera in Sicilia, e quindi ritengo che le sue osservazioni possano essere più aderenti alla realtà delle cose.
Neanche io comunque sono pessimista; so che sono tanti i giovani che nel loro cuore coltivano gli Ideali Indipendentisti, e sono consapevole che il loro numero cresce in maniera esponenziale.
Il problema è trovare un movimento , un partito, realmente indipendentista , che abbia come guida un nuovo Canepa, che porti avanti i veri Ideali dei nostri Padri, senza derive autoritarie o ancora peggio fascisteggianti ; un partito o un movimento che faccia da catalizzatore dei sentimenti di questi giovani, e che sintetizzi concretamente questi Ideali.
Un partito o un movimento che non erediti i difetti dei partiti italiani, tipo :
-Chi non concorda al 100% con il capetto di turno, è un nemico da isolare, da emarginare…e così via.
-Oppure che si crogioli nella inattività, nell’ immobilismo, ritenendo che è sufficiente lanciare nell’ etere slogan e frasi roboanti…ed aspettando la Divina Provvidenza.
Il gioco delle tre carte, è un gioco d’ azzardo che purtroppo sopravvive, c’è sempre un furbastro di turno con gli scemi accanto, ma tranquillo Paolucio…è un gioco abbastanza conosciuto, ed i furbastri, prima o poi, sono sempre costretti a raccogliere il mazzo di carte ed a darsela a gambe levate !
EVVIVA IL MIS DI CANEPA - EVVIVA IL MIS DI ANDREA FINOCCHIARO
EVVIVA LA SICILIA INDIPENDENTE !

TricksterSiculo
08-12-08, 02:54
la mia lingua oggi, volente o nolente è l'italiano, la mia cultura è italiana, la mia storia personale è italiana, il mio passaporto è italiano, sono nato e cresciuto nell'italia unita, i miei parenti sono italiani e i miei figli saranno italiani. nel 2012 ci sarà lo sfaldamento dell'italia? ok, ne riparleremo tra 4 anni e vedremo se gli americani avranno indovinato...

parli di autodeterminazione dei popoli... e fai benissimo a parlarne. esistono siciliani come te che rivendicano il proprio diritto ad affrancarsi dal dominatore straniero e siciliani come me che la "dominazione straniera" non la vedono affatto, anzi, quella che è da te vista come una dominazione straniera io la chiamano "patria".

mi sento tradito dallo stato italiano? ma certo che mi sento tradito! di certo questo non mi porta a chiedere l'indipendenza... se i miei amministratori fanno schifo, sono collusi con la mafia e rendono la mia terra stupenda una merda, io non chiedo di staccarmi da quella che io considero la mia patria, ma pretendo che i miei amministratori curino i miei interessi e quelli della mia terra: da nord a sud.

io la storia l'ho studiata, la storia della mia regione la conosco bene, non credere che basti studiare la storia come si deve, per cambiare idea su quale sia la propria patria, non per tutti è così...
di certo non ho studiato le cazzatine da scuola elementare sui mille che ci sono venuti a "liberare"... ma cambia qualcosa? essere passati dalla dominazione borbonica a quella italiana, che ti cambia oggi che sono passati quasi 150 anni? quella cultura è scomparsa, non esiste più e quel sistema politico è morto e sepolto (per fortuna). cosa vuoi? rivuoi il regno delle due sicilie? vuoi solo la sicilia indipendente? o meglio, perchè non dividiamo a sua volta anche la sicilia in altri microstati allora? del resto lo sviluppo culturale e politico siciliano non è stato unico in tutte le zone della nostra regione... ogni città e paese siciliano ha una storia, che spesso cronologicamente non coincide con la storia delle altre città siciliane, usi e costumi diversi, lingue diverse durante le stesse epoche, magari un giorno, una volta ottenuta l'indipendenza, ci sarà qualche città siciliana che vorrà rivendicare a sua volta la propria indipendenza...

vogliamo dividere l'italia proprio ora che l'abbiamo fatta diventare nazione? secondo me non è una bella idea... ma, ripeto, se tu, voi, vi sentiti siciliani e se vi sentite dominati dallo straniero, fate bene a portare avanti le vostre idee... certo, sarebbe meglio se (ad esempio) si iniziasse a usare la vostra lingua anzichè quella del vostro dominatore, sarebbe un primo passo. sarebbe qualcosa che vi differenzia dal vostro dominatore.

Non è solo la collusione fine a sé stessa e di pochi o molti politici noti (che, nonostante siano 'noti', sono ancora a guardarci dall'alto...): è il sistema 'Italia' che è interamente rivolto a mantenere l'equilibrio vigente, e qualunque politico si accinge a governare il Paese lo sa ed agisce di conseguenza. Destabilizzare tale equilibrio, investendo al 'Sud' e in Sicilia e debellando definitivamente la Mafia in primis, vorrebbe dire destabilizzare le basi su cui il sistema statuale italiano si basa. Destabilizzarne le basi vuol dire far crollare tutto, e ciò non è ovviamente qualcosa che non si vuole far accadere.
Sul fatto che tu abbia passaporto 'italiano', lingua 'italiana', cultura 'italiana' (anche se non comprendo bene quale sia: io vedo più che altro cultura americana che si sta lentamente, e nemmeno poi tanto, trasformando in cinese...) ciò è molto opinabile. La Sicilia è italiana da nemmeno un secolo e mezzo, e sentirsi 'italiani 'solo per questo mi pare un po' poco... La Sicilia è molto più che 150 anni di storia. Se fossi nato nel V secolo a.C. forse saresti stato orgoglioso di essere greco...

TricksterSiculo
08-12-08, 03:11
Caro Siculo 58,
mi rivolgo a te, soltanto a te, perchè sei stato l'unico che a riscontrare il mio messaggio del 26.11.2008.
Nello stesso, riportando lo scritto di un vecchio indipendentista, peraltro molto anziano, evidenziando l'eventuale opportunità di muoverci, di operare, di fare qualche cosa di utile per la causa della Sicilia Indipendente e Sovrana.
A te, pertanto, va il mio saluto, una stretta di mano con gioia e affetto, perchè parliamo lo stesso linguaggio, abbiamo operato un confronto di idee ed ho visto che siamo in sintonia di pensieri, di affetti, di sentimenti.
Un caro saluto e un abbraccio affettuoso.
AN.TU.DO.
p.s.- scusami, dimenticavo di chiederti la cortesia di salutare gli altri Indipendentisti : Ma ce ne sono ancora in Sicilia, oppure sono scomparsi ??
E sì, penso proprio che siano scomparsi dalla nostra Sicilia, perchè altrimenti si sarebbero fatti sentire; quindi preparati per tempo, caro amico Siculo 58, se inizieranno a costruire il ponte saremo soltanto in due ad opporci, non so con quali risultati.
Tanti pensieri, infatti, mi hanno frullato per la testa che evidenzio a te e a te soltanto, noi unici Indipendentisti sopravvissuti di una razza gloriosa, in via di estinzione.
E sai perchè sono arrivato a tale conclusione ?
-Ho pensato prima che anche i vari Movimenti Indipendentisti si sono sciolti perchè non c'erano più giovani che coltivassero la nostra idea, ma ho scartato subito l'idea perchè non ho sentito nessuna notizia in merito.
-Ho pensato che tutti gli ex Indipendentisti, i giovani soprattutto, sono stati avvicinati dai nostri nemici, i quali hanno ben pensato di offrire loro una buona sistemazione, ma neanche questa idea mi ha convinto tantissimo.
-Ho paventato che qualcuno strumentalizzasse i giovani, ma ho scartato quest'ultima ipotesi perchè, se questi giovani esistono e sono ancora vivi, avevano ed hanno facoltà intellettive e di discernimento; d'altra parte cosa te ne faresti di tanti scemi che non sanno pensare.
-Ho pensato che si sono tutti trasferiti in Italia, ma anche tale idea risulta strampalata e non regge ad una critica più serena.
-Ho visto simboli di movimenti indipendentisti nel sito di Antenna Trinacria che indipendentista non è. Puoi aiutarmi tu a capire, caro Siculo 58 ? Dimmi, come funziona il gioco ? E' come il gioco delle tre carte, con i compari a lato ? E' un gioco nuovo che io non conosco, oppure è il gioco di sempre, il furbo con gli scemi attorno ?
Ciao e grazie.

Paolo... è bello, ma anche triste leggerti. Di indipendentisti ce ne siamo, e non pochi in Sicilia. Io sono di Palermo, e a Palermo esiste, oltre alla sede del FNS (Fronte Nazionale Siciliano - Sicilia Indipendente, ormai fuso con il Partito del Sud, con il quale non abbiamo per la verità molti rapporti), un gruppo di giovani indipendentisti, che vogliono autoregolamentarsi ed avere un logo, con il nome di UGIS (Unione Giovanile per l'Indipendenza della Sicilia), ancora da definire ma di prossima definizione. A Capo d'Orlando esistono i Voras Zancle. A Santa Venerina (CT) c'è la sede del Movimento per l'Indipendenza della Sicilia. A Messina gli indipendentisti non mancano, come non mancano a Vittora (RG), con cui abbiamo contatti tramite Facebook e con cui abbiamo intenzione di organizzare un incontro. Insomma, il problema principale, caro Paolo... sunnu i picciuli. Non abbiamo voce perché nessuno di noi accetta sovvenzioni illecite per potersi fare campagna elettorale o pubblicità, ed il nostro unico vero mezzo di divulgazione è proprio internet. A Palermo facciamo anche dell'attacchinaggio, ma purtroppo ciò che 'attacchiamo' non dura molto (non ti sto a spiegare i motivi... perché sono abbastanza plausibili), e deve costantemente essere rinnovato.

Tu di dove sei? Potresti darci una mano...