seruzzi70
08-10-07, 17:42
C'è anche il nome di Pasquale Foggia tra i 22 convocati da Roberto Donadoni per la partita di sabato a Genova contro la Georgia valida per le qualificazioni al campionato europeo.
Pasquale ha saputo meritarsi la conferma dopo l'ultima chiamata in azzurro. Con l'assenza del titolare della fascia destra Camoranesi, chissà che non possa aprirsi uno spazio per lui. "Io vado in Nazionale per mettermi a disposizione, essere convocato in azzurro è solo un piacere e un orgoglio. Mi dispiace che Mauro non ci sia, e mi auguro che le mie fortune in azzurro non dipendano dalle disgrazie altrui".
Una piccola soddisfazione per Pasquale, dopo l'amaro pomeriggio di oggi a Marassi. "Sono contento per la chiamata, ma molto dispiaciuto per il risultato di oggi. Dopo un primo tempo discreto, abbiamo incassato il gol e ci siamo spenti, non saprei spiegare il motivo. Un peccato perchè abbiamo buttato via una buona occasione, una partita che poteva lanciarci. La classifica rimane confortante, ma dopo sette partite non dobbiamo guardarla. Dobbiamo pensare a crescere fisicamente e sul piano del gioco".
http://www.cagliaricalcio.net/news/notizia.asp?idNotizia=4445&type=0&id_menu=2
Pasquale ha saputo meritarsi la conferma dopo l'ultima chiamata in azzurro. Con l'assenza del titolare della fascia destra Camoranesi, chissà che non possa aprirsi uno spazio per lui. "Io vado in Nazionale per mettermi a disposizione, essere convocato in azzurro è solo un piacere e un orgoglio. Mi dispiace che Mauro non ci sia, e mi auguro che le mie fortune in azzurro non dipendano dalle disgrazie altrui".
Una piccola soddisfazione per Pasquale, dopo l'amaro pomeriggio di oggi a Marassi. "Sono contento per la chiamata, ma molto dispiaciuto per il risultato di oggi. Dopo un primo tempo discreto, abbiamo incassato il gol e ci siamo spenti, non saprei spiegare il motivo. Un peccato perchè abbiamo buttato via una buona occasione, una partita che poteva lanciarci. La classifica rimane confortante, ma dopo sette partite non dobbiamo guardarla. Dobbiamo pensare a crescere fisicamente e sul piano del gioco".
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