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Visualizza Versione Completa : Giustizia per Bernardo e compagni



Berardo (POL)
09-10-07, 00:24
Giorni fa sono stati trovati morti Bernardo, la sua compagna, un altro orso bruno marsicano grande e due orsi bruni marsicani piccoli e due lupi appenninici. Essi sono stati uccisi con una capra avvelenata usata come esca. Non si sa per ora chi sia stato e il movente ma certamente sono state persone disgustose, criminali, cattive, delinquenti, assassine che Olindo Romano e Angela Rosa Bazzi non avrebbero saputo fare di meglio. E questa non è stata una crudeltà contro degli animali ma contro noi abruzzesi tutti perchè buona parte degli animali che compongono la fauna italiana sono animali nostri e l'orso bruno marsicano non è un orso bruno normale ma è una razza che vive solo nel Parco Nazionale dell'Abruzzo, Lazio e Molise in Abruzzo sopratutto, quindi è un patrimonio prima di tutto nostro, poi del resto d'Italia. E ne sono rimasti meno di cinquanta e fanno solo 2 figli in media. Io a quanto vorrei sapere chi è stato, quasi di certo non potrò andare a linciarlo al momento dell'arresto come si meriterebbe perché sto lontano dal Parco Nazionale dell'Abruzzo, Lazio e Molise, ma uno sputo in faccia mentre lo si vede in televisione non mi sentirei di avere nessuna pietà a darglielo e anche molto forte, non si deve avere nessuna pietà per chi ha ucciso in quella maniera cinque orsi bruni marsicani e due lupi appenninici, che oltre a essere esseri viventi sono anche un prima di tutto nostro patrimonio e poi anche del resto d'Italia. La pena che avrà la dovrà scontare tutta e spero senza indulti, indultini, libertà vigilate, arresti domiciliari e cazzate varie. Non mi interessa il motivo per cui l'ha fatto perché non c'è una giustificazione per un gesto così crudele verso un animale minacciato seriamente di estinzione che è un patrimonio prima di tutto nostro e poi anche del resto d'Italia. Sia se sono cacciatori che si sono voluti vendicare perché non gli si permette di cacciare nel parco, sia se sono costruttori che hanno voluto dire o state alle nostre regole e ci fate costruire o vi distruggiamo la risorsa principale che avete, e in questo caso la mia rabbia che già è colma oltre misura aumenta di più di infinite volte se è uno che c'è venuto da fuori per chiedere di fare affari, sia se si tratta di un pazzo, serial killer, psicopatico chiedo che sia preso e che sia punito severamente e nell'attesa che ciò avvenga rigorose misure di controllo e prevenzione. Io ho letto che hanno trovato impronte su mozziconi che potrebbero essere dell'assassino (e chiedo in questo indizio che siano approfondite le cose) e che giorni fa è stata trovata la salma di una pecora morta, che potrebbe essere un'esca avvelenata usata per quello. I turisti che vengono lì in quella parte d'Abruzzo vanno a vedere l'orso bruno marsicano e gli altri animali, le costruzioni che vogliono fare non le vuole vedere nessuno quasi certamente. E se si tratta di un'allevatore perché Bernardo e gli altri gli mangiavano le galline dico che io preferisco comprare la carne da uno che ne ha di meno e la vende a prezzo maggiore invece che da uno che ce l'ha macchiata di sangue ... di galline ce ne sono tante, di orso bruno marsicano no, ne sono rimasti tra i 30 e i 50, le galline non sono un patrimonio prima nostro poi del resto d'Italia, l'orso bruno marsicano è un patrimonio prima nostro poi del resto d'Italia.

dies irae (POL)
27-10-07, 00:11
I barbarico avvelenamento degli animali nel Parco costituisce un vero e proprio attentato al patrimonio naturalistico della nostra regione....e per di piu' se gli assassini sono abruzzesi sono da considerare traditori della loro terra...

davide1981
14-11-07, 17:26
ragazzi mentre parliamo dell'orso bernardo con tutto il rispetto , qui la costa abruzzese da francavilla in giu rischia di diventare un colabrodo di pozzi petroliferi.....svegliamoci

sabato c'è la manifestazione a pescara contro il centro oli di ortona ...è un fatto gravissimo...ma dove siete?

andate su sto sito

www.comitatonaturaverde.it(non siamo dei verdi...è un comitato di cittadini)