seruzzi70
16-10-07, 23:09
La Torres sempre più solitaria in vetta
L’Unione Sarda - Lunedi 15 Ottobre 2007
Nonostante la buona prestazione, i sassaresi tornano a casa con un solo punto, comunque utile per confermarsi primi in classifica. La Canavese ha giocato una gara gagliarda mettendo in campo tanta buona volontà per rimediare ad una classifica che, attualmente, non rispecchia il reale valore della squadra di Storgato. Alla fine, dopo oltre 90’ disputati su ritmi elevati e con una buona intensità, per quanto fatto vedere sul campo il pareggio può considerarsi il risultato più giusto e che può accontentare entrambe le contendenti. Assenze importanti tra le file sarde con Ottonello fuori per squalifica, e Zani, Lizzori e Mascia fermi per infortunio. L’allenatore Foschi manda in campo dal primo minuto un Frau non al meglio della condizione fisica e dopo pochi minuti il bomber rossoblù è costretto a chiedere il cambio per il riacutizzarsi di un problema muscolare. Buon avvio di marca isolana, con Cherchi che già al 1’ impensierisce Roccati con un velenoso diagonale. Pronta risposta dei padroni di casa affidata a Parisi. All’8’ entra in campo Carlet al posto dell’acciaccato Frau, ma è ancora la Canavese a rendersi pericolosa. All’11, su punizione di Abate, il colpo di testa di Pesenti si spegne di poco a lato, mentre al 21’ arriva il gol del vantaggio al termine di un’ottima azione corale. Smania allarga il gioco in favore di Abate: cross dalla destra per la testa di capitan Del Signore, che lasciato tutto solo in mezzo all’area supera un immobile Deliperi. La replica sarda è affidata ai calci piazzati di Cherchi, che prima al 36’ impegna Roccati e due minuti più tardi calcia alto di poco. La rete del pari arriva comunque prima del riposo, quando al 40’ sugli sviluppi di un corner la palla arriva a Massaro che, dal limite, lascia partire un gran tiro che s’infila proprio sotto l’incrocio dei pali. La ripresa si apre con la Torres in avanti, decisa a cercare il gol del vantaggio. In appena due minuti ci provano Carlet e Federici, ma la retroguardia blugranata non si lascia superare. Grande occasione al 7’, quando un perfetto traversone di Cherchi pesca Carlet in area. Il tiro al volo di piatto si stampa clamorosamente contro la traversa. Scampato il pericolo la Canavese riordina le idee e tiene bene il campo. Al 12’ Pesenti si libera di due avversari e lanciato in porta viene steso da Pinna, che viene però solo ammonito. I piemontesi procurano ancora qualche grattacapo a Porcu e compagni con un vivace Pesenti, agevolato anche dall’ingresso in campo di Fabbrini, al suo esordio in campionato. La difesa sarda però si dimostra ben organizzata. finisce in parità.
E ora un allungo decisivo sulle inseguitrici
Chiamiamola fughetta, perchè la Torres ha portato da uno a due i punti di distacco sulle inseguitrici. Salvo successo della Pro Vercelli contro l’Ivrea nel posticipo odierno. Per l’allungo la squadra sassarese dice grazie anche alla Nuorese che ha rifilato una batosta al Lumezzane. Sarebbe anche potuta essere fuga vera se la traversa non avesse respinto il tiro di Carlet. Immaginare i rossoblù a +4 dà le vertigini e forse sarebbe stato pericoloso pure per l’equilibrio mentale creato dal tecnico Foschi, che è riuscito a trovare il perfetto mix tra umiltà e ambizione. Virtualmente solo il Mezzocorona può fare meglio perchè è sotto di 4 lunghezze ma deve recuperare ancora le 3 partite interne rinviate per la querelle sul campo. Proiezioni a parte, resta un dato: in Piemonte la Torres ha ottenuto il sesto risultato utile di fila. E l’ha conquistato senza il difensore Lizzori, infortunato, il regista Ottonello, squalificato, e anche senza l’attaccante Frau, uscito dopo pochi minuti per un infortunio. E’ la dimostrazione di quanto sia quadrato il gruppo rossoblù e delle capacità di Foschi di utilizzarlo appieno.
Spogliatoi
«Una buona partita, ma ingrandite quel campo»
In pieno recupero, su punizione calciata da Abate, Pesenti di testa manda la sfera a lato di un soffio, anticipando il proprio compagno Carretto meglio posizionato. Una buona occasione per i canavesani sfumata di poco, ma la sconfitta per la Torres sarebbe stato un boccone troppo amaro da digerire. E dopo il match i sardi sono ben consapevoli di aver dato vita ad una buona prestazione ed aver ottenuto un pareggio positivo, utile soprattutto per confermarsi al comando della classifica. Per i ragazzi del presidente Mascia resta l’unico rammarico di trovarsi ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale lontano dalle mura amiche del Vanni Sanna. Mister Luciano Foschi, tuttavia, si dice soddisfatto della prova fornita dai suoi giocatori. «Una gara difficile - commenta- eravamo consapevoli che venendo a giocare a San Giusto avremmo trovato delle difficoltà. Prima di tutto il campo ci ha un pò penalizzato perchè è più piccolo del nostro terreno e noi siamo abituati a giocare su spazi larghi. la Canavese, inoltre, non ci permetteva di giocare il nostro solito calcio, erano molto aggressivi e ci pressavano a tutto campo. Fortunatamente noi questo lo sapevamo ed in settimana abbiamo preparato la gara esattamente in questo modo. Abbiamo sofferto nei primi minuti, dove siamo passati in svantaggio. Abbiamo poi creato i presupposti per pareggiare, riuscendoci grazie ad un bellissimo gol di Massaro ed anche per provare a vincere nei primi 20’ della ripresa. L’unico rammarico che ci resta è la traversa presa da Carlet, comunque credo che il verdetto del campo sia corretto, il pari è un risultato giusto». Infine, guardando la classifica mister Foschi analizza l’importante posizione conquistata dalla sua squadra. «Si, è vero- continua- siamo primi, ma a pochi punti dalla zona play out. Battute a parte, la classifica è davvero molto corta ed il campionato finora decisamente equilibrato. Ci sono parecchie quadre raggruppate in pochissimi punti. Ho a disposizione una rosa di giocatori giovani, cerchiamo di vivere alla giornata domenica dopo domenica, senza pensare troppo alla graduatoria. Il nostro obiettivo è quello di continuare a fare bene, poi solamente alla fine tireremo le somme». Soddisfatto anche Massimo Storgato: «Loro sono davvero un’ottima squadra- continua l’allenatore canavesano, che ha dovuto assistere all’incontro dalla tribuna per la squalifica rimediata sul terreno del Pizzighettone- e non a caso sono primi in classifica. Sono contento perchè noi siamo riusciti a giocarcela alla pari, facendo bene sia sul piano tecnico-tattico, sia sotto il profilo dell’impegno e dell’intensità. Credo che il pareggio alla fine sia il risultato più giusto. Noi siamo stati abili a non concedere spazi alle loro punte, evitando di prendere gol nei primi minuti».
http://www.torrescalcio.it/notizia.asp?id=4735
L’Unione Sarda - Lunedi 15 Ottobre 2007
Nonostante la buona prestazione, i sassaresi tornano a casa con un solo punto, comunque utile per confermarsi primi in classifica. La Canavese ha giocato una gara gagliarda mettendo in campo tanta buona volontà per rimediare ad una classifica che, attualmente, non rispecchia il reale valore della squadra di Storgato. Alla fine, dopo oltre 90’ disputati su ritmi elevati e con una buona intensità, per quanto fatto vedere sul campo il pareggio può considerarsi il risultato più giusto e che può accontentare entrambe le contendenti. Assenze importanti tra le file sarde con Ottonello fuori per squalifica, e Zani, Lizzori e Mascia fermi per infortunio. L’allenatore Foschi manda in campo dal primo minuto un Frau non al meglio della condizione fisica e dopo pochi minuti il bomber rossoblù è costretto a chiedere il cambio per il riacutizzarsi di un problema muscolare. Buon avvio di marca isolana, con Cherchi che già al 1’ impensierisce Roccati con un velenoso diagonale. Pronta risposta dei padroni di casa affidata a Parisi. All’8’ entra in campo Carlet al posto dell’acciaccato Frau, ma è ancora la Canavese a rendersi pericolosa. All’11, su punizione di Abate, il colpo di testa di Pesenti si spegne di poco a lato, mentre al 21’ arriva il gol del vantaggio al termine di un’ottima azione corale. Smania allarga il gioco in favore di Abate: cross dalla destra per la testa di capitan Del Signore, che lasciato tutto solo in mezzo all’area supera un immobile Deliperi. La replica sarda è affidata ai calci piazzati di Cherchi, che prima al 36’ impegna Roccati e due minuti più tardi calcia alto di poco. La rete del pari arriva comunque prima del riposo, quando al 40’ sugli sviluppi di un corner la palla arriva a Massaro che, dal limite, lascia partire un gran tiro che s’infila proprio sotto l’incrocio dei pali. La ripresa si apre con la Torres in avanti, decisa a cercare il gol del vantaggio. In appena due minuti ci provano Carlet e Federici, ma la retroguardia blugranata non si lascia superare. Grande occasione al 7’, quando un perfetto traversone di Cherchi pesca Carlet in area. Il tiro al volo di piatto si stampa clamorosamente contro la traversa. Scampato il pericolo la Canavese riordina le idee e tiene bene il campo. Al 12’ Pesenti si libera di due avversari e lanciato in porta viene steso da Pinna, che viene però solo ammonito. I piemontesi procurano ancora qualche grattacapo a Porcu e compagni con un vivace Pesenti, agevolato anche dall’ingresso in campo di Fabbrini, al suo esordio in campionato. La difesa sarda però si dimostra ben organizzata. finisce in parità.
E ora un allungo decisivo sulle inseguitrici
Chiamiamola fughetta, perchè la Torres ha portato da uno a due i punti di distacco sulle inseguitrici. Salvo successo della Pro Vercelli contro l’Ivrea nel posticipo odierno. Per l’allungo la squadra sassarese dice grazie anche alla Nuorese che ha rifilato una batosta al Lumezzane. Sarebbe anche potuta essere fuga vera se la traversa non avesse respinto il tiro di Carlet. Immaginare i rossoblù a +4 dà le vertigini e forse sarebbe stato pericoloso pure per l’equilibrio mentale creato dal tecnico Foschi, che è riuscito a trovare il perfetto mix tra umiltà e ambizione. Virtualmente solo il Mezzocorona può fare meglio perchè è sotto di 4 lunghezze ma deve recuperare ancora le 3 partite interne rinviate per la querelle sul campo. Proiezioni a parte, resta un dato: in Piemonte la Torres ha ottenuto il sesto risultato utile di fila. E l’ha conquistato senza il difensore Lizzori, infortunato, il regista Ottonello, squalificato, e anche senza l’attaccante Frau, uscito dopo pochi minuti per un infortunio. E’ la dimostrazione di quanto sia quadrato il gruppo rossoblù e delle capacità di Foschi di utilizzarlo appieno.
Spogliatoi
«Una buona partita, ma ingrandite quel campo»
In pieno recupero, su punizione calciata da Abate, Pesenti di testa manda la sfera a lato di un soffio, anticipando il proprio compagno Carretto meglio posizionato. Una buona occasione per i canavesani sfumata di poco, ma la sconfitta per la Torres sarebbe stato un boccone troppo amaro da digerire. E dopo il match i sardi sono ben consapevoli di aver dato vita ad una buona prestazione ed aver ottenuto un pareggio positivo, utile soprattutto per confermarsi al comando della classifica. Per i ragazzi del presidente Mascia resta l’unico rammarico di trovarsi ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale lontano dalle mura amiche del Vanni Sanna. Mister Luciano Foschi, tuttavia, si dice soddisfatto della prova fornita dai suoi giocatori. «Una gara difficile - commenta- eravamo consapevoli che venendo a giocare a San Giusto avremmo trovato delle difficoltà. Prima di tutto il campo ci ha un pò penalizzato perchè è più piccolo del nostro terreno e noi siamo abituati a giocare su spazi larghi. la Canavese, inoltre, non ci permetteva di giocare il nostro solito calcio, erano molto aggressivi e ci pressavano a tutto campo. Fortunatamente noi questo lo sapevamo ed in settimana abbiamo preparato la gara esattamente in questo modo. Abbiamo sofferto nei primi minuti, dove siamo passati in svantaggio. Abbiamo poi creato i presupposti per pareggiare, riuscendoci grazie ad un bellissimo gol di Massaro ed anche per provare a vincere nei primi 20’ della ripresa. L’unico rammarico che ci resta è la traversa presa da Carlet, comunque credo che il verdetto del campo sia corretto, il pari è un risultato giusto». Infine, guardando la classifica mister Foschi analizza l’importante posizione conquistata dalla sua squadra. «Si, è vero- continua- siamo primi, ma a pochi punti dalla zona play out. Battute a parte, la classifica è davvero molto corta ed il campionato finora decisamente equilibrato. Ci sono parecchie quadre raggruppate in pochissimi punti. Ho a disposizione una rosa di giocatori giovani, cerchiamo di vivere alla giornata domenica dopo domenica, senza pensare troppo alla graduatoria. Il nostro obiettivo è quello di continuare a fare bene, poi solamente alla fine tireremo le somme». Soddisfatto anche Massimo Storgato: «Loro sono davvero un’ottima squadra- continua l’allenatore canavesano, che ha dovuto assistere all’incontro dalla tribuna per la squalifica rimediata sul terreno del Pizzighettone- e non a caso sono primi in classifica. Sono contento perchè noi siamo riusciti a giocarcela alla pari, facendo bene sia sul piano tecnico-tattico, sia sotto il profilo dell’impegno e dell’intensità. Credo che il pareggio alla fine sia il risultato più giusto. Noi siamo stati abili a non concedere spazi alle loro punte, evitando di prendere gol nei primi minuti».
http://www.torrescalcio.it/notizia.asp?id=4735