Emoned
23-10-07, 21:46
Un po' di dichiarazioni e curiosità per incominciare...
22/10/2007 12.51.20
Rubinho: “Con la Fiorentina, una grande partita”
I rossoblù di nuovo in posticipo contro la terza forza del campionato
Un altro posticipo a illuminare di sera la strada del Vecchio Balordo. Domenica porte aperte alla Fiorentina e ai suoi tifosi, ma Rubens conta di chiudere la sua, per recidere il potenziale dei gigliati. “Si affronteranno due squadre che tendono a imporre il proprio gioco, per questo penso che sarà una partita ricca di spettacolo. Una sfida d’alta classifica, anche se concorriamo per obiettivi diversi. Frey? E' un portiere eccezionale. Dovremo essere superconcentrati davanti a stelle come Mutu, Pazzini e Montolivo, per non dimenticare un certo Vieri, se vogliamo sperare di raccogliere un risultato positivo. Non sarà semplice, ma anche noi abbiamo i nostri punti di forza e poi giocheremo davanti ai nostri tifosi. Il loro calore è una grande risorsa quando giochiamo al Ferraris”.
22/10/2007 16.10.56
Juric: “Vogliamo riprendere la marcia”
“I viola sono tra i più forti. Ma è una gara aperta a qualsiasi risultato”
Un campione d’umiltà. Non che in campo se la cavi male. Tra i migliori anche nel congelatore dell’Olimpico, dove il Vecchio Balordo, per poco, mette sotto i denti un punticino. “Il pareggio ci poteva stare e nessuno avrebbe avuto da ridire. Ora, la Fiorentina. Prandelli ha una rosa così ricca di talenti, da non aver problemi a poter schierare, dopo la gara con il Villareal, una squadra ugualmente competitiva, nel caso dovesse far respirare qualcuno. Il tecnico viola è uno dei miei preferiti, per la sua capacità di mettere in campo la squadra e di leggere i suggerimenti del campo a partita in corso. Dovremo dare il 100% in termini di organizzazione, per essere all’altezza del compito e rispondere colpo su colpo. Un pronostico? Difficile fare previsioni. Sarà una gara aperta a qualsiasi risultato, anche se loro, non lo dimentichiamo, sono ancora imbattuti”.
23/10/2007 10.54.08
Ferraris-tabù per il tecnico Cesare Prandelli
Il tecnico viola domenica andrà a caccia del primo successo a Marassi
Stadio tabù il Ferraris per il tecnico Cesare Prandelli. Nei tre precedenti di campionato con il Grifone ha raccolto una sconfitta e due pareggi. Nel ‘93/94 i rossoblù superarono l’Atalanta con il punteggio di 2-1. Rocambolesco il pareggio (3-3) quando guidava l’Hellas Verona (‘98/99). 1-1 poi con il Venezia (‘00/01). La scorsa stagione, in Tim Cup, decise partita e qualificazione un gol di Greco. In campionato due sconfitte e due pareggi contro la Sampdoria. A livello di precedenti, su 13 partite vinte dal Grifone (11 la Fiorentina) a Marassi - dall’introduzione del girone unico - ben sette volte il Genoa ha marcato tre o più segnature ai viola.
23/10/2007 12.41.09
Ultimo allenamento italiano per i viola
La squadra di Prandelli domani vola in Spagna per la trasferta Uefa
Imbattuti in Italia dopo otto giornate di campionato, idem in Europa nelle gare giocate in Coppa Uefa. E’ nata sotto un’ottima stella la stagione della squadra di Prandelli, impegnata nell’ultimo allenamento a Firenze, prima della partenza di domani alla volta di Vila-Real. Gruppo in ottima salute dopo la bella vittoria nella sfida regionale con il Siena. Probabile il ricorso al turn-over in alcuni ruoli. L’unico indisponibile per il tecnico dovrebbe essere il difensore Potenza, non contemplato nella lista Uefa consegnata ad agosto. I toscani proveranno domani il campo del Madrigal e saranno seguiti da quasi un migliaio di sostenitori.
23/10/2007 16.57.38
Preziosi: “Abbiamo i mezzi per giocarcela”
“Sconfitta difficile da digerire. Obiettivo salvezza, senza troppi patemi”
Una sconfitta difficile da digerire. “Come tutte. Abbiamo giocato bene a Torino, senza raccogliere il giusto premio” commenta il Pres. “Dobbiamo fare tesoro delle indicazioni positive. La squadra ha dimostrato di potersela giocare con chiunque, considerando che il nostro obiettivo rimane comunque la salvezza e che occorre lavorare ancora tanto per raggiungerla. Ora pensiamo a questa Fiorentina che scoppia di salute. Sarà una gara spettacolare e impegnativa, mi auguro che finisca bene. I precedenti sono favorevoli sotto la mia gestione: due vittorie in casa quando l’abbiamo ospitata. Non ho motivi di rivalsa verso il club toscano, un modello a cui guardiamo per la crescita futura. Lo spot di Buffon? L’ho incontrato ieri e mi ha detto di aver visto una squadra tosta. Credo che abbia voglia di chiudere la carriera, giocando la sua ultima stagione nel Genoa, ma eventualmente se ne riparlerà tra cinque anni, avendo anche prolungato da poco il contratto. E poi siamo molto soddisfatti di Rubinho, che sta confermando una grande affidabilità. Lucarelli? Uno ce l’abbiamo. Per il fratello non intravedo le condizioni per un suo arrivo. Anche se il Genoa, ormai, è una sirena sempre più attraente”.
23/10/2007 17.54.28
Lucarelli: “Bei ricordi della stagione a Firenze”
Ma andrà in tribuna a causa della squalifica decretata dal giudice sportivo
Sarà per la prossima. Niente Fiorentina per Alessandro Lucarelli che dovrà accomodarsi in tribuna. L’ammonizione di Torino l’ha pagata con un turno di squalifica. E dire che, da ex, ci avrebbe tenuto a giocare domenica. Per lui una sola stagione con la Viola. Fiorita con la promozione in serie A e tanti bei ricordi.
Com’è stata la tua esperienza fiorentina?
Molto positiva. Grande spirito di gruppo all’interno dello spogliatoio, un’avventura accompagnata da 22 mila abbonati. Fu, per tutti, un anno ricco di soddisfazioni ma duro sotto vari aspetti. La Fiorentina era appena stata ripescata, dalla serie C, nel torneo cadetto a 24 squadre. Incontrammo anche il Genoa e non fu un avversario facile. All’Artemio Franchi finì con un pareggio (2-2), mentre a Marassi ci lasciammo le penne (2-1). Alla fine vincemmo il campionato nel famoso spareggio con il Perugia. Mi dispiace che nella Fiorentina non sia rimasto nessuno dei miei vecchi compagni.
Da toscano, come vivrai la gara di domenica?
Per un toscanaccio come me, la partita avrà un sapore particolare. Più che altro per gli sfottò con i tanti amici che tifano per la Viola. Di fronte troveremo una squadra che, da qualche anno, è abituata a vivere nella parte alta della classifica. La società sta portando avanti un progetto importante, inserendo pezzi di pregio e giovani di prospettiva in un telaio collaudato. Arriveranno sicuramente motivati, ma sono convinto che non faremo brutte figure davanti al nostro pubblico. Sono dispiaciuto perché sarò costretto a seguire la partita dalla tribuna. Avrei voluto dare il mio apporto alla squadra.
Ipotesi stanchezza dopo la partita in Coppa?
Non credo che l’impegno di giovedì possa sfiancarli dal punto di vista fisico. Squadre di vertice come la Fiorentina sono abituate a giocare più partite nell’arco di una settimana. Se poi dovessero arrivare stanchi, Prandelli non avrà difficoltà ad attingere dalla rosa per varare una formazione competitiva. A disposizione ha un organico numeroso e alternative di alto profilo. Come nel nostro caso, non penso che si possano fare distinzioni tra titolari e panchinari. Sono tutti elementi di spicco e in grado di dire la loro senza problemi.
Chi potrà crearvi le maggiori difficoltà?
Da difensore, dico Mutu. E’ un attaccante fenomenale, uno dei migliori sulla piazza. Tra i giovani, invece, scelgo Pazzini. Un ragazzo capace di colpi imprevedibili, se messo nelle condizioni di esprimere le sue potenzialità. Un brutto cliente a cui è difficile mettere il bavaglio. Un altro che ha un futuro luminoso è Montolivo, entrato in pianta stabile nel giro della nazionale. Sostanzialmente, però, non temiamo nessuno in particolare. Credo che il mister imposterà la partita come ha fatto in questo inizio di campionato. Senza stravolgimenti particolari a livello tattico.
Come si contrasta il gioco della Fiorentina?
Contrapponendo il nostro calcio e cercando di non snaturare le caratteristiche, non solo improntate sull'aggressività. Il mister è bravo e non ha certo bisogno di consigli. Magari tenteremo di pressarli alti senza concedere spazi, perché in contropiede i loro attaccanti vanno come frecce e sanno essere letali. Al bando i cali di tensione, mantenere le distanze giuste tra i reparti e stringere i denti nei momenti di difficoltà. Ma anche loro dovranno guardarsi le spalle, davanti a una squadra come la nostra che ha gambe, tecnica e voglia di riscatto dopo la sconfitta di Torino.
http://www.genoacfc.it/home2.asp
Che ne pensate???
22/10/2007 12.51.20
Rubinho: “Con la Fiorentina, una grande partita”
I rossoblù di nuovo in posticipo contro la terza forza del campionato
Un altro posticipo a illuminare di sera la strada del Vecchio Balordo. Domenica porte aperte alla Fiorentina e ai suoi tifosi, ma Rubens conta di chiudere la sua, per recidere il potenziale dei gigliati. “Si affronteranno due squadre che tendono a imporre il proprio gioco, per questo penso che sarà una partita ricca di spettacolo. Una sfida d’alta classifica, anche se concorriamo per obiettivi diversi. Frey? E' un portiere eccezionale. Dovremo essere superconcentrati davanti a stelle come Mutu, Pazzini e Montolivo, per non dimenticare un certo Vieri, se vogliamo sperare di raccogliere un risultato positivo. Non sarà semplice, ma anche noi abbiamo i nostri punti di forza e poi giocheremo davanti ai nostri tifosi. Il loro calore è una grande risorsa quando giochiamo al Ferraris”.
22/10/2007 16.10.56
Juric: “Vogliamo riprendere la marcia”
“I viola sono tra i più forti. Ma è una gara aperta a qualsiasi risultato”
Un campione d’umiltà. Non che in campo se la cavi male. Tra i migliori anche nel congelatore dell’Olimpico, dove il Vecchio Balordo, per poco, mette sotto i denti un punticino. “Il pareggio ci poteva stare e nessuno avrebbe avuto da ridire. Ora, la Fiorentina. Prandelli ha una rosa così ricca di talenti, da non aver problemi a poter schierare, dopo la gara con il Villareal, una squadra ugualmente competitiva, nel caso dovesse far respirare qualcuno. Il tecnico viola è uno dei miei preferiti, per la sua capacità di mettere in campo la squadra e di leggere i suggerimenti del campo a partita in corso. Dovremo dare il 100% in termini di organizzazione, per essere all’altezza del compito e rispondere colpo su colpo. Un pronostico? Difficile fare previsioni. Sarà una gara aperta a qualsiasi risultato, anche se loro, non lo dimentichiamo, sono ancora imbattuti”.
23/10/2007 10.54.08
Ferraris-tabù per il tecnico Cesare Prandelli
Il tecnico viola domenica andrà a caccia del primo successo a Marassi
Stadio tabù il Ferraris per il tecnico Cesare Prandelli. Nei tre precedenti di campionato con il Grifone ha raccolto una sconfitta e due pareggi. Nel ‘93/94 i rossoblù superarono l’Atalanta con il punteggio di 2-1. Rocambolesco il pareggio (3-3) quando guidava l’Hellas Verona (‘98/99). 1-1 poi con il Venezia (‘00/01). La scorsa stagione, in Tim Cup, decise partita e qualificazione un gol di Greco. In campionato due sconfitte e due pareggi contro la Sampdoria. A livello di precedenti, su 13 partite vinte dal Grifone (11 la Fiorentina) a Marassi - dall’introduzione del girone unico - ben sette volte il Genoa ha marcato tre o più segnature ai viola.
23/10/2007 12.41.09
Ultimo allenamento italiano per i viola
La squadra di Prandelli domani vola in Spagna per la trasferta Uefa
Imbattuti in Italia dopo otto giornate di campionato, idem in Europa nelle gare giocate in Coppa Uefa. E’ nata sotto un’ottima stella la stagione della squadra di Prandelli, impegnata nell’ultimo allenamento a Firenze, prima della partenza di domani alla volta di Vila-Real. Gruppo in ottima salute dopo la bella vittoria nella sfida regionale con il Siena. Probabile il ricorso al turn-over in alcuni ruoli. L’unico indisponibile per il tecnico dovrebbe essere il difensore Potenza, non contemplato nella lista Uefa consegnata ad agosto. I toscani proveranno domani il campo del Madrigal e saranno seguiti da quasi un migliaio di sostenitori.
23/10/2007 16.57.38
Preziosi: “Abbiamo i mezzi per giocarcela”
“Sconfitta difficile da digerire. Obiettivo salvezza, senza troppi patemi”
Una sconfitta difficile da digerire. “Come tutte. Abbiamo giocato bene a Torino, senza raccogliere il giusto premio” commenta il Pres. “Dobbiamo fare tesoro delle indicazioni positive. La squadra ha dimostrato di potersela giocare con chiunque, considerando che il nostro obiettivo rimane comunque la salvezza e che occorre lavorare ancora tanto per raggiungerla. Ora pensiamo a questa Fiorentina che scoppia di salute. Sarà una gara spettacolare e impegnativa, mi auguro che finisca bene. I precedenti sono favorevoli sotto la mia gestione: due vittorie in casa quando l’abbiamo ospitata. Non ho motivi di rivalsa verso il club toscano, un modello a cui guardiamo per la crescita futura. Lo spot di Buffon? L’ho incontrato ieri e mi ha detto di aver visto una squadra tosta. Credo che abbia voglia di chiudere la carriera, giocando la sua ultima stagione nel Genoa, ma eventualmente se ne riparlerà tra cinque anni, avendo anche prolungato da poco il contratto. E poi siamo molto soddisfatti di Rubinho, che sta confermando una grande affidabilità. Lucarelli? Uno ce l’abbiamo. Per il fratello non intravedo le condizioni per un suo arrivo. Anche se il Genoa, ormai, è una sirena sempre più attraente”.
23/10/2007 17.54.28
Lucarelli: “Bei ricordi della stagione a Firenze”
Ma andrà in tribuna a causa della squalifica decretata dal giudice sportivo
Sarà per la prossima. Niente Fiorentina per Alessandro Lucarelli che dovrà accomodarsi in tribuna. L’ammonizione di Torino l’ha pagata con un turno di squalifica. E dire che, da ex, ci avrebbe tenuto a giocare domenica. Per lui una sola stagione con la Viola. Fiorita con la promozione in serie A e tanti bei ricordi.
Com’è stata la tua esperienza fiorentina?
Molto positiva. Grande spirito di gruppo all’interno dello spogliatoio, un’avventura accompagnata da 22 mila abbonati. Fu, per tutti, un anno ricco di soddisfazioni ma duro sotto vari aspetti. La Fiorentina era appena stata ripescata, dalla serie C, nel torneo cadetto a 24 squadre. Incontrammo anche il Genoa e non fu un avversario facile. All’Artemio Franchi finì con un pareggio (2-2), mentre a Marassi ci lasciammo le penne (2-1). Alla fine vincemmo il campionato nel famoso spareggio con il Perugia. Mi dispiace che nella Fiorentina non sia rimasto nessuno dei miei vecchi compagni.
Da toscano, come vivrai la gara di domenica?
Per un toscanaccio come me, la partita avrà un sapore particolare. Più che altro per gli sfottò con i tanti amici che tifano per la Viola. Di fronte troveremo una squadra che, da qualche anno, è abituata a vivere nella parte alta della classifica. La società sta portando avanti un progetto importante, inserendo pezzi di pregio e giovani di prospettiva in un telaio collaudato. Arriveranno sicuramente motivati, ma sono convinto che non faremo brutte figure davanti al nostro pubblico. Sono dispiaciuto perché sarò costretto a seguire la partita dalla tribuna. Avrei voluto dare il mio apporto alla squadra.
Ipotesi stanchezza dopo la partita in Coppa?
Non credo che l’impegno di giovedì possa sfiancarli dal punto di vista fisico. Squadre di vertice come la Fiorentina sono abituate a giocare più partite nell’arco di una settimana. Se poi dovessero arrivare stanchi, Prandelli non avrà difficoltà ad attingere dalla rosa per varare una formazione competitiva. A disposizione ha un organico numeroso e alternative di alto profilo. Come nel nostro caso, non penso che si possano fare distinzioni tra titolari e panchinari. Sono tutti elementi di spicco e in grado di dire la loro senza problemi.
Chi potrà crearvi le maggiori difficoltà?
Da difensore, dico Mutu. E’ un attaccante fenomenale, uno dei migliori sulla piazza. Tra i giovani, invece, scelgo Pazzini. Un ragazzo capace di colpi imprevedibili, se messo nelle condizioni di esprimere le sue potenzialità. Un brutto cliente a cui è difficile mettere il bavaglio. Un altro che ha un futuro luminoso è Montolivo, entrato in pianta stabile nel giro della nazionale. Sostanzialmente, però, non temiamo nessuno in particolare. Credo che il mister imposterà la partita come ha fatto in questo inizio di campionato. Senza stravolgimenti particolari a livello tattico.
Come si contrasta il gioco della Fiorentina?
Contrapponendo il nostro calcio e cercando di non snaturare le caratteristiche, non solo improntate sull'aggressività. Il mister è bravo e non ha certo bisogno di consigli. Magari tenteremo di pressarli alti senza concedere spazi, perché in contropiede i loro attaccanti vanno come frecce e sanno essere letali. Al bando i cali di tensione, mantenere le distanze giuste tra i reparti e stringere i denti nei momenti di difficoltà. Ma anche loro dovranno guardarsi le spalle, davanti a una squadra come la nostra che ha gambe, tecnica e voglia di riscatto dopo la sconfitta di Torino.
http://www.genoacfc.it/home2.asp
Che ne pensate???