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Visualizza Versione Completa : Arte Gay. Firenze Non Da Il Patrocinio



DonCamillo
24-10-07, 09:17
Firenze, 4 ott. - La mostra 'Vade retro, arte e omosessualità' che si terrà alla palazzina Liberty della Stazione, non avrà il patrocinio del Comune di Firenze. Lo ha reso noto l'assessore alla cultura Giovanni Gozzini. "Nessun intento censorio - spiega Gozzini - anzi, siamo lieti che uno spazio della città accolga la mostra organizzata da Vittorio Sgarbi. Ma riguardo al patrocinio, anche dopo esserci consultati con Francesco Bonami, già direttore della Biennale di Venezia ed esperto di arte contemporanea, riteniamo che la qualità delle opere non sia adeguata. Mi auguro che non ci siano polemiche - aggiunge Gozzini - anche perché il tema merita migliori battaglie". La vicenda aveva sollevato polemiche per il carattere di svariate opere in mostra, giudicate da alcuni pornografiche e inaccettabili: "Opere di questo genere non possono essere esposte a Firenze e il Comune non può permettersi di patrocinarle", ha dichiarato il consigliere comunale di An Giovanni Donzelli, precisando che "se venissero escluse le opere offensive e lesive, non avrebbe senso essere contrari all'esposizione della mostra perchè raffigurante arte omosex".


http://www.tamles.net/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=22656&mode=thread&order=0&thold=0

Giordi
24-10-07, 10:28
Gozzini non dà il patrocinio Sgarbi lo attacca


Anche l´Arci gay critica assessore e sindaco
di Marzio Fatucchi

Si farà, ma senza il patrocinio del Comune, la mostra delle polemiche organizzata da Vittorio Sgarbi. «Vade retro, arte e omosessualità» partirà il 23 ottobre alla palazzina Liberty della Stazione, offerta da Grandi stazioni. Ma l´installazione che a Milano ha creato scandalo (e se non si è tenuta) per la presenza di alcune opere «forti», tra le quali anche «Miss Kitty», con Papa Benedetto XVI in versione gay, non piace al Comune. «Nessun intento censorio - giura l´assessore alla cultura Giovanni Gozzini - siamo lieti che uno spazio della città accolga la mostra. Ma sul patrocinio, anche dopo esserci consultati con Francesco Bonami, già direttore della Biennale di Venezia, riteniamo che la qualità delle opere non sia adeguata. Mi auguro che non ci siano polemiche, perché il tema merita migliori battaglie».

Vana speranza. «Spero che l´assessore ignorante non venga alla mostra - ribatte l´assessore milanese e critico d´arte - uno può anche avere dubbi morali, non di merito. Da Milano a Napoli a Firenze, continua una tradizione di oscurantismo e miseria mentale. Per fortuna Grandi Stazioni ci consente di fare la mostra» dice Sgarbi, secondo cui il giudizio di Bonami «è quello di un uomo ignorante, della mafia dell´arte contemporanea, che stabilisce chi deve esporre e dove. E´ una capra che non conosce né periodo storico né autori».

Oltre a nomi conosciuti come Testori o Warhol, nella mostra ci sono opere di Impellizzeri, Tom of Finland, Mapplethorpe, Andres Serrano e una ricostruzione storica «con testi unici» dice Sgarbi. E le opere scandalo come «Miss Kitty»? «Comprendo i profili di inopportunità politica, ero pronto a escluderla: ma se la natura delle critiche è contenutistica, adesso la potrei anche mettere. Non mi aspettavo da Firenze questo comportamento. Una forma di ottusità politica e culturale».



Parole simili a quelle del presidente toscano di Arcigay, Bert D´Arragon: «Non è solo vigliaccheria, Firenze va così contro la sua tradizione di madre protettrice dell´arte. Il sindaco di Firenze riesce a rompere contro una tradizione secolare di apertura e rispetto dell´arte, qualunque sia.» dice il presidente toscano di Arci Gay Bert D´Arragon.

Contro la mostra An, che per bocca di Giovanni Donzelli dice che «si potrebbe tenere solo se non ci saranno le opere inaccettabili, offensive della cultura cattolica, in alcuni casi pedopornografiche».

D´altro parere i gruppi consiliari di PdCI, Sinistra Democratica, Prc e Unaltracità: «Negare il patrocinio alla mostra è un atto oggettivamente censorio. Una amministrazione non può valutare il valore artistico delle iniziative, ma incoraggiare il dibattito ed il pluralismo culturale. Non si vede perché non dare il patrocinio ad una mostra di cui Gozzini "è lieto che la città accolga"».
(05 ottobre 2007)

DonCamillo
24-10-07, 11:46
Polemiko, ma tu hai capito che il motivo dell'indignazione dei gay e dell'organizzatore, è il fatto che questa mostra non ha il patrocinio del comune?

Giordi
24-10-07, 12:09
veramente io penso solo che non patrocinare una mostra dopo aver ascoltato solamente il parere del già direttore della Biennale di Venezia, mi sembra più una mossa dal vago sapore bigotto, ma sei mai stato alla Biennale di Venezia??... :D... che poi le associazioni gay ci marcino su, mi sembra normale, visto che i primi a farne un caso non sono certo stati i gay, ma i bigotti di destra...

Brenno56
24-10-07, 12:14
Abbiamo il PRIMO patrimonio artistico al mondo, eppure vogliono esporre immagini pornografiche di gay definendola arte.
Questo è TROPPO. :i

Giordi
24-10-07, 12:18
Abbiamo il PRIMO patrimonio artistico al mondo, eppure vogliono esporre immagini pornografiche di gay definendola arte.
Questo è TROPPO. :i

...quali sarebbero le immagini pornografiche scusa???...:confused:

Brenno56
24-10-07, 12:28
...quali sarebbero le immagini pornografiche scusa???...:confused:
Guarda polemico da militante comunista sono SEMPRE stato ovviamente contro il razzismo, ma qui ormai andiamo sopra le righe.
La gente nelle borgate, il popolo, i lavoratori non arrivano a fine mese, corriamo verso un americanizzazione della vita socio-economica che sta distruggendo ogni diritto dei lavoratori riportandoci a una situazione pre1917 e qui le "battaglie" che porta avanti gente che ancora si definisce compagni sono: i diritti gay????? l'anticlericalismo????? antiberlusconismo militante????
Mi fa tanta tanta rabbia davvero questa cosa.

Giordi
24-10-07, 12:38
Guarda polemico da militante comunista sono SEMPRE stato ovviamente contro il razzismo, ma qui ormai andiamo sopra le righe.
La gente nelle borgate, il popolo, i lavoratori non arrivano a fine mese, corriamo verso un americanizzazione della vita socio-economica che sta distruggendo ogni diritto dei lavoratori riportandoci a una situazione pre1917 e qui le "battaglie" che porta avanti gente che ancora si definisce compagni sono: i diritti gay????? l'anticlericalismo????? antiberlusconismo militante????
Mi fa tanta tanta rabbia davvero questa cosa.

per me puoi anche essere Gesù Cristo in croce... non me ne può fregare una mazza :D.... che tu creda esistano ancora i compagni di una volta, è un problema tuo... non certo mio, che ho sempre pensato che il compagno è tale fino a quando non possiede un po' di potere, e sino a quando coloro che acquistano potere continuino a plagiare coloro che non ne hanno... :-01#44.... ma aspetto ancora che tu mi dica dove sarebbero queste cacchio di immagini pornografiche... :confused:

Brenno56
24-10-07, 12:46
per me puoi anche essere Gesù Cristo in croce... non me ne può fregare una mazza :D.... che tu creda esistano ancora i compagni di una volta, è un problema tuo... non certo mio, che ho sempre pensato che il compagno è tale fino a quando non possiede un po' di potere, e sino a quando coloro che acquistano potere continuino a plagiare coloro che non ne hanno... :-01#44.... ma aspetto ancora che tu mi dica dove sarebbero queste cacchio di immagini pornografiche... :confused:


La vicenda aveva sollevato polemiche per il carattere di svariate opere in mostra, giudicate da alcuni pornografiche e inaccettabili: "Opere di questo genere non possono essere esposte a Firenze e il Comune non può permettersi di patrocinarle", ha dichiarato il consigliere comunale di An Giovanni Donzelli

Sono state giudicate da alcuni pornografiche e inaccettabili l ho letto qua sopra.
E non sono neanche interessato a vederle: l'ultima volta che si è parlato di arte alternativa sul forum, riguardo a una mostra omosessuale in Svezia, ho aperto una pagina che ne parlava e c'erano immagini, per dirla educatamente, di un "bianco" che faceva sesso orale con un "nero" e di un uomo che urinava addosso a una donna o altra robaccia del genere.
Arte??? :lol:lol:lol:lol

DonCamillo
24-10-07, 13:09
veramente io penso solo che non patrocinare una mostra dopo aver ascoltato solamente il parere del già direttore della Biennale di Venezia, mi sembra più una mossa dal vago sapore bigotto, ma sei mai stato alla Biennale di Venezia??... :D... che poi le associazioni gay ci marcino su, mi sembra normale, visto che i primi a farne un caso non sono certo stati i gay, ma i bigotti di destra...


Si, ci sono stato alla Biennale di Venezia... non ricordo però quanti anni fa...

L'unica cosa che ricordo con chiarezza, durante la mia visita alla Biennale - casomai interessi, ma credo proprio di no, però lo dico lo stesso, solo per il atto che mi par bene dirlo - che a quella mostra non ho avuto il "piacere" di "degustare" come si deve tutte le opere esposte, in quanto tutti gli "stands" erano gremiti di persone intente a sgomitarsi, mentre fuori, altri, in lunghe file, attendevano pazientemente il loro turno. Scocciato da questa situazione e, sinceramente, da quelle poche opere esposte che si potevano vedere con tutta trqnuillità, preferii rifare la fila, stavolta per entrare nel museo civico Correr.
Da allora faccio senz'altro la fila se si tratta di assistere all'esposizione di collezioni della portata, ad esempio, di quella lasciata in eredità dal cugino Pons al signor Schmucke, magari in una pinacoteca bavarese.
Per finire in bellezza l'itinerario culturale, farei addirittura un ennesima fila, stavolta sulla via del ritorno a casa, ma solo se ci fosse da assaggiare un buon bicchiere di Brunello del millenovecentonovantacinque, o anche un Chianti classico invecchiato degli anni ottanta, o, perchè no, anche un Barolo dello steso periodo... mai però, nel caso mi trovassi a Monaco, farei un minuto di coda per una birra. Cosa certa ed acclatata.
Con questo spero di non aver guastato la sensibilità dei lettori, che alla vista dei plastici di futuristici progetti architettonici cadono stecchiti a terra, in preda alla sindrome di Stendhal.

Ma tornando a noi.... non hai risposto alla mia domanda:


Polemiko, ma tu hai capito che il motivo dell'indignazione dei gay e dell'organizzatore, è il fatto che questa mostra non ha il patrocinio del comune?

Giordi
24-10-07, 13:22
Sono state giudicate da alcuni pornografiche e inaccettabili l ho letto qua sopra.
E non sono neanche interessato a vederle: l'ultima volta che si è parlato di arte alternativa sul forum, riguardo a una mostra omosessuale in Svezia, ho aperto una pagina che ne parlava e c'erano immagini, per dirla educatamente, di un "bianco" che faceva sesso orale con un "nero" e di un uomo che urinava addosso a una donna o altra robaccia del genere.
Arte??? :lol:lol:lol:lol

...quindi per dare un giudizio tu solitamente ti basi sulle opinioni di esponenti di destra??...

ma com'era la storia che a sinistra il QI è più alto di quello presente nella gente di destra??... a mio avviso si equivalgono :D

....per ciò che riguarda il pudore nell'arte, ti faccio notare che dipende dai periodi... basti ricordare che una delle più importanti opere d'arte di michelangelo fu deturbata con delle vesti dipinte in epoca successiva per nascondere i pistolini dei vari personaggi :D ... evviva la censura :fru

... di quale mostra di arte omosessuale in Svezia parli?? :confused:

DonCamillo
24-10-07, 13:24
Sono state giudicate da alcuni pornografiche e inaccettabili l ho letto qua sopra.
E non sono neanche interessato a vederle: l'ultima volta che si è parlato di arte alternativa sul forum, riguardo a una mostra omosessuale in Svezia, ho aperto una pagina che ne parlava e c'erano immagini, per dirla educatamente, di un "bianco" che faceva sesso orale con un "nero" e di un uomo che urinava addosso a una donna o altra robaccia del genere.
Arte??? :lol:lol:lol:lol


Ma che te ridi?

de gustibus!!!


Polemico ogni volta che vede la foto di ratzinge gay o Gesù sadomaso o la Madonna che sanguina sperma cade a terra stecchito, in preda alla sindrome di Stendhal. :-0008n:-0008n:-0008n

Giordi
24-10-07, 13:26
Ma tornando a noi.... non hai risposto alla mia domanda:

Polemiko, ma tu hai capito che il motivo dell'indignazione dei gay e dell'organizzatore, è il fatto che questa mostra non ha il patrocinio del comune?


no... e tu?

Fenris
24-10-07, 13:31
Se le opere d'arte sono state ritenute pornografiche, bene ha fatto il comune a non patrocinare la mostra. Quando i gay capiranno che il modo migliore per essere rispettati ed accettati è non ficcare l'ostentazione della sessualità in qualsiasi loro espressione, non sarà mai troppo presto.

Giordi
24-10-07, 13:35
Ma che te ridi?

de gustibus!!!


Polemico ogni volta che vede la foto di ratzinge gay o Gesù sadomaso o la Madonna che sanguina sperma cade a terra stecchito, in preda alla sindrome di Stendhal. :-0008n:-0008n:-0008n

... finite ancora le sigarette DonCamillo?? :D:D:D

Brenno56
24-10-07, 13:40
Se le opere d'arte sono state ritenute pornografiche, bene ha fatto il comune a non patrocinare la mostra. Quando i gay capiranno che il modo migliore per essere rispettati ed accettati è non ficcare l'ostentazione della sessualità in qualsiasi loro espressione, non sarà mai troppo presto.
Hai perfettamente ragione.
Oltretutto storicamente non ho ancora trovato (e mai trovero) qualcuno che mi sappia spiegare cosa ha a che fare il movimento gay col comunismo, visto che sedicenti "comunisti" sono tra i primi sostenitori tipo RifCom e i centri sociali.

Questi discorsi dei diritti civili provengono da una cultura americana degli anni 60 tipicamente borghese e quindi anticomunista e controrivoluzionaria di per se.
Cosa evidente anche in Italia visto che questi paladini dei gay in realta sono una stampella del governo del democristiano Prodi (e in futuro di Veltroni) che è un burattino in mano a cartelli finanziari e bancari che hanno solo interesse a schiavizzarli i lavoratori, altro che.

DonCamillo
24-10-07, 13:42
Hai perfettamente ragione.
Oltretutto storicamente non ho ancora trovato (e mai trovero) qualcuno che mi sappia spiegare cosa ha a che fare il movimento gay col comunismo, visto che sedicenti "comunisti" sono tra i primi sostenitori tipo RifCom e i centri sociali.

Questi discorsi dei diritti civili provengono da una cultura americana degli anni 60 tipicamente borghese e quindi anticomunista e controrivoluzionaria di per se.
Cosa evidente anche in Italia visto che questi paladini dei gay in realta sono una stampella del governo del democristiano Prodi (e in futuro di Veltroni) che è un burattino in mano a cartelli finanziari e bancari che hanno solo interesse a schiavizzarli i lavoratori, altro che.


Tu un giorno farai la fine di Turigliatto. :D

http://www.carnevaledisciacca.it/carnevale2001/Media/Foto/rogo.gif

DonCamillo
24-10-07, 13:52
no... e tu?


Ah no?

A me pareva di capire che i gay fossero molto arrabbiati perchè la "colta firenze" non gli ha concesso il patrocinato... poverini...

Ma era un loro diritto? :-01#44

E adesso taci... invoco il fantastico potere della sindrome di Stendhal!

A meee...!!!

Colpisci!

http://www.arcigay.it/img.php?10880,71.43,0,0,200,266,80

Giordi
24-10-07, 13:57
Se le opere d'arte sono state ritenute pornografiche, bene ha fatto il comune a non patrocinare la mostra. Quando i gay capiranno che il modo migliore per essere rispettati ed accettati è non ficcare l'ostentazione della sessualità in qualsiasi loro espressione, non sarà mai troppo presto.

penso che tu non abbia capito le motivazioni addotte dall'assessore alla cultura Gozzini... non c'entrano proprio nulla con la pornografia... se poi uno non sa distinguere pornografia da erotismo... beh... allora dovesse essere il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli... probabilmente censurerebbe anche questo:
http://www.archeoempoli.it/scena_pompei.jpg

Giordi
24-10-07, 14:02
Ah no?

A me pareva di capire che i gay fossero molto arrabbiati perchè la "colta firenze" non gli ha concesso il patrocinato... poverini...

Ma era un loro diritto? :-01#44

E adesso taci... invoco il fantastico potere della sindrome di Stendhal!

A meee...!!!

Colpisci!

http://www.arcigay.it/img.php?10880,71.43,0,0,200,266,80

adesso che hai concluso che i gay erano arrabbiati perchè la colta firenze non ha patrocinato la mostra... cosa bisognerebbe concludere??:confused:

...veramente il diritto è nei confronti di quello che Sgarbi e molti altri critici definiscono arte...

...simpatica la scultura di Ratzinger...:-0008n... è una scultura vero?? :D

Fenris
24-10-07, 14:05
penso che tu non abbia capito le motivazioni addotte dall'assessore alla cultura Gozzini... non c'entrano proprio nulla con la pornografia... se poi uno non sa distinguere pornografia da erotismo... beh... allora dovesse essere il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli... probabilmente censurerebbe anche questo:
http://www.archeoempoli.it/scena_pompei.jpg

Che le opere d'arte siano state giudicata pornografiche è scritto sull'articolo che tu stesso hai postato, forse l'hai postato senza leggerlo.

In quanto al resto, non fare supposizioni, parla con cognizione di causa: le hai viste le opere ed hai materia su cui contestare la decisione del comune, oppure non le hai viste e la tua è la solita presa di posizione ideologica? Io propendo per la seconda ipotesi.

Giordi
24-10-07, 14:20
Che le opere d'arte siano state giudicata pornografiche è scritto sull'articolo che tu stesso hai postato, forse l'hai postato senza leggerlo.

In quanto al resto, non fare supposizioni, parla con cognizione di causa: le hai viste le opere ed hai materia su cui contestare la decisione del comune, oppure non le hai viste e la tua è la solita presa di posizione ideologica? Io propendo per la seconda ipotesi.

:lol:lol:lol

da che pulpito... :D ... tu che chiedi a me se ho visto quelle opere, quando tu sei il primo che si basa sul giudizio artisitico di un politico (che sostiene si tratti di pedoporografia) ...desumendo che l'assessore non abbia concesso il patrocinio per questioni legate alla presunta pornografia, e non perchè "riteniamo che la qualità delle opere non sia adeguata" (Gozzini docet)

... sei tu quello che legge troppo frettolosamente... :D
:-:-01#19

millions
24-10-07, 14:23
Firenze, 4 ott. - La mostra 'Vade retro, arte e omosessualità' che si terrà alla palazzina Liberty della Stazione, non avrà il patrocinio del Comune di Firenze. Lo ha reso noto l'assessore alla cultura Giovanni Gozzini. "Nessun intento censorio - spiega Gozzini - anzi, siamo lieti che uno spazio della città accolga la mostra organizzata da Vittorio Sgarbi. Ma riguardo al patrocinio, anche dopo esserci consultati con Francesco Bonami, già direttore della Biennale di Venezia ed esperto di arte contemporanea, riteniamo che la qualità delle opere non sia adeguata. Mi auguro che non ci siano polemiche - aggiunge Gozzini - anche perché il tema merita migliori battaglie". La vicenda aveva sollevato polemiche per il carattere di svariate opere in mostra, giudicate da alcuni pornografiche e inaccettabili: "Opere di questo genere non possono essere esposte a Firenze e il Comune non può permettersi di patrocinarle", ha dichiarato il consigliere comunale di An Giovanni Donzelli, precisando che "se venissero escluse le opere offensive e lesive, non avrebbe senso essere contrari all'esposizione della mostra perchè raffigurante arte omosex".


http://www.tamles.net/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=22656&mode=thread&order=0&thold=0

Questo assessore è un classico esempio di "facente parte" partito democratico: "Sono d'accordo, è bellissimo, però non lo sostengo!"...


Chi vi ricorda????

...
...



...



...http://gallery.panorama.it/albums/userpics/10025/normal_veltroni-mani.jpg



Eh sì.......


"Sono d'accordo con questo referendum, è da fare...però non firmo!"


Grande!

Fenris
24-10-07, 14:26
:lol:lol:lol

da che pulpito... :D ... tu che chiedi a me se ho visto quelle opere, quando tu sei il primo che si basa sul giudizio artisitico di un politico (che sostiene si tratti di pedoporografia) ...desumendo che l'assessore non abbia concesso il patrocinio per questioni legate alla presunta pornografia, e non perchè "riteniamo che la qualità delle opere non sia adeguata" (Gozzini docet)

... sei tu quello che legge troppo frettolosamente... :D
:-:-01#19

Bell'arrampicata sugli specchi, ma non regge. Questo che segue è l'articolo in questione, prego notare la parte in grassetto. Una volta che un'opera sia stata giudicata pornografica, è ovvio che la sua qualità non sia adeguata ad un patrocinio comunale, anche un fesso lo capisce, un polemico forse no. :D Io accolgo un'opinione espressa da chi le opere le ha viste, tu esprimi un'opinione contraria senza averle viste. Con questi presupposti, la logica elementare dice chiaramente chi di noi due sta facendo la figura del farlocco.

"Firenze, 4 ott. - La mostra 'Vade retro, arte e omosessualità' che si terrà alla palazzina Liberty della Stazione, non avrà il patrocinio del Comune di Firenze. Lo ha reso noto l'assessore alla cultura Giovanni Gozzini. "Nessun intento censorio - spiega Gozzini - anzi, siamo lieti che uno spazio della città accolga la mostra organizzata da Vittorio Sgarbi. Ma riguardo al patrocinio, anche dopo esserci consultati con Francesco Bonami, già direttore della Biennale di Venezia ed esperto di arte contemporanea, riteniamo che la qualità delle opere non sia adeguata. Mi auguro che non ci siano polemiche - aggiunge Gozzini - anche perché il tema merita migliori battaglie". La vicenda aveva sollevato polemiche per il carattere di svariate opere in mostra, giudicate da alcuni pornografiche e inaccettabili: "Opere di questo genere non possono essere esposte a Firenze e il Comune non può permettersi di patrocinarle", ha dichiarato il consigliere comunale di An Giovanni Donzelli, precisando che "se venissero escluse le opere offensive e lesive, non avrebbe senso essere contrari all'esposizione della mostra perchè raffigurante arte omosex".

Giordi
24-10-07, 14:42
Bell'arrampicata sugli specchi, ma non regge. Questo che segue è l'articolo in questione, prego notare la parte in grassetto. Una volta che un'opera sia stata giudicata pornografica, è ovvio che la sua qualità non sia adeguata ad un patrocinio comunale, anche un fesso lo capisce, un polemico forse no. :D Io accolgo un'opinione espressa da chi le opere le ha viste, tu esprimi un'opinione contraria senza averle viste. Con questi presupposti, la logica elementare dice chiaramente chi di noi due sta facendo la figura del farlocco.

"Firenze, 4 ott. - La mostra 'Vade retro, arte e omosessualità' che si terrà alla palazzina Liberty della Stazione, non avrà il patrocinio del Comune di Firenze. Lo ha reso noto l'assessore alla cultura Giovanni Gozzini. "Nessun intento censorio - spiega Gozzini - anzi, siamo lieti che uno spazio della città accolga la mostra organizzata da Vittorio Sgarbi. Ma riguardo al patrocinio, anche dopo esserci consultati con Francesco Bonami, già direttore della Biennale di Venezia ed esperto di arte contemporanea, riteniamo che la qualità delle opere non sia adeguata. Mi auguro che non ci siano polemiche - aggiunge Gozzini - anche perché il tema merita migliori battaglie". La vicenda aveva sollevato polemiche per il carattere di svariate opere in mostra, giudicate da alcuni pornografiche e inaccettabili: "Opere di questo genere non possono essere esposte a Firenze e il Comune non può permettersi di patrocinarle", ha dichiarato il consigliere comunale di An Giovanni Donzelli, precisando che "se venissero escluse le opere offensive e lesive, non avrebbe senso essere contrari all'esposizione della mostra perchè raffigurante arte omosex".

1° non sono stato io che ho postato quell'articolo come invece prima hai insinuato...
2° da quell'articolo si capisce (anche leggendo altri articoli in merito) che coloro che hanno visto della pornografia in quelle opere sono i politici ed esponenti della destra che differentemente da chi sa criticare l'arte, hanno espresso una loro impressione soggettiva... impressione che avrebbero potuto benissimo replicare anche nei confronti di quell'opera pompeiana presente al museo nazionale archeologico di Napoli... ergo passiamo al punto
3° la mia opinione non si basa su un preconcetto, che si contrappone a quello di chi vede in quelle opere della pornografia... ma mi baso su chi l'arte la sa criticare... e nessun critico d'arte, neppure il direttore della biennale di venezia, sembra che abbia imputato a quelle opere di essere pornografiche...
:-:-01#19

Fenris
24-10-07, 14:56
Nell'articolo è scritto che "qualcuno" le ha trovate pornografiche, non è specificato chi. E poi è scritto: "anche dopo esserci consultati con Francesco Bonami, già direttore della Biennale di Venezia ed esperto di arte contemporanea, riteniamo che la qualità delle opere non sia adeguata", cioè il direttore della biennale di Venezia concorda con Gozzini nel non concedere il patrocinio, quindi si può sapere cosa vuoi? :D Anche il "critico d'arte" su cui "ti basi" è contrario al patrocinio. :D

Ma poi, alla fine, tu 'ste opere le hai viste o no? Insomma, contesti la decisione con cognizione di causa o no? Perchè è tutti quei quello che conta.

Giordi
24-10-07, 15:35
Nell'articolo è scritto che "qualcuno" le ha trovate pornografiche, non è specificato chi. E poi è scritto: "anche dopo esserci consultati con Francesco Bonami, già direttore della Biennale di Venezia ed esperto di arte contemporanea, riteniamo che la qualità delle opere non sia adeguata", cioè il direttore della biennale di Venezia concorda con Gozzini nel non concedere il patrocinio, quindi si può sapere cosa vuoi? :D Anche il "critico d'arte" su cui "ti basi" è contrario al patrocinio. :D

Ma poi, alla fine, tu 'ste opere le hai viste o no? Insomma, contesti la decisione con cognizione di causa o no? Perchè è tutti quei quello che conta.

ti ho già ripetuto che contesto la decisione sulla base di quello che afferma Sgarbi... come tu approvi la decisione in base a quanto ha detto Gozzini, che ha sua volta a deciso in base ad una valutazione di altra persona, già direttore della Biennale di Venezia.... nessun critico ha parlato di pornografia... e quel "qualcuno" senza specificare chi, lascia intendere che è persona che neanche vale la pena nominare, vista la sua cultura artistica...:D

DonCamillo
24-10-07, 20:28
ti ho già ripetuto che contesto la decisione sulla base di quello che afferma Sgarbi... come tu approvi la decisione in base a quanto ha detto Gozzini, che ha sua volta a deciso in base ad una valutazione di altra persona, già direttore della Biennale di Venezia.... nessun critico ha parlato di pornografia... e quel "qualcuno" senza specificare chi, lascia intendere che è persona che neanche vale la pena nominare, vista la sua cultura artistica...:D


Polemiko, mi sembri quel bambino che abitava accanto a casa mia... ci tirava i sassi, e io e gli altri bambini lo pestavamo dicendogli di non farlo più... appena ci allontanavamo raccoglieva i sassi e ricominciava a tirarceli... e giù con una sonora scarica...

Tu sei uguale, oggi però sembra che siano le legnate di Flenzi a piacerti...

Te ne da una scarica, e dopo pochino ritorni alla carica.... e così via, sino a fargli sentire dolore ai palmi delle mani...

michelef
25-10-07, 08:59
sono senza dubbio contento

DonCamillo
27-10-07, 12:25
Anche questa è arte:

Artisti, animali e bestie (http://www.aprileonline.info/4768/artisti-animali-e-bestie)

http://www.aprileonline.info/images/3.gif E.S., 26 ottobre 2007
http://www.aprileonline.info/images/3239.jpg Centroamerica In Costarica una biennale mostra "l'opera" di un "artista", Guillermo Vargas, che ha lasciato morire di fame un cano legato al gunizaglio, come dimostrazione dell'indifferenza umana. Una raccolta di firme sta cercando di impedire la partecipazopne di Vargas alla biennale 2008 in Honduras


http://www.aprileonline.info/images/3242.jpg


Terminata da poco, la "Bienal Costaricense de Artes Visuales" (Bienarte) del 2007 si trova in mezzo alla polemica.
L'evento funziona tradizionalmente, attraverso la proposta di una serie di opere, ma premia sei degli artisti partecipanti con il diritto di rappresentare e proporre le proprie creazioni alla "Bienal Centroamericana", che si terrà in Honduras nel 2008.
Gli artisti presenti in questa sesta edizione del prestigioso appuntamento di arte contemporanea sono stati Errol Barrantes, Guillermo Habacuc Vargas, Oscar Figueroa, Mimiam Hsu, Esteban Piedra e la banda de "Los sumergidos-emergentes" (Sila Chanto e Jhafis Quintero).
La giuria era composta da Ana Sokoloff (Colombia), Oliver Debroise (Messico), e Rodolfo Kronfle Chambers (Ecuador), e il loro criterio di valutazione si è basato sul grado di rapporto tra qualità, creatività ed esecuzione di idea, oltre alla tipologia di installazione. Per concludere il quadro bnetro cui si è consumato il raccapricciante episodio di cui vogliamo occuparci, si ricorda che la Bienarte è un appuntamento organizzato da "Los Empresarios por el Arte" della Costarica.
Uno degli "artisti", il virgolettato è d'obbligo, era dunque Guillermo "Habacuc" Vargas, che ha avuto la brillante idea di mettere in mostra un cane da strada legato in un angolo. E come già aveva fatto a Managua in agosto, lo ha lasciato li a morire di fame nell'indifferenza generale, per testimoniare una improbabile rappresentazione dell'indifferenza dell'essere umano nei confronti di altri esseri viventi. E in effetti, alla fine, il cane è morto, per la "buona causa" artistica, non essendo stato nutrito né abbeverato.
Possibile che accadano cose del genere anche in un mondo teoricamente sensibile e civile come quello dell'arte e della cultura? Sembrerebbe proprio di sì, ed è per questo che è partita, proprio da un gruppo di intellettuali dei paesi coinvolti nella vicenda, una raccolta di firme in rete per impedire la partecipazione di Habacuc Vargas all'edizione 2008 della Binennale Centroamericana.
Quello che però sconvolge di più, nell'assurdità della situazione, è che nessuno dei visitatori abbia richiesto durante la loro permanenza la liberazione del cane, una volta osservata l'anomalia dell'esposizione cui assistevano. La morte di un povero cane esposta allo sguardo di tutti, è così diventata una sorta di show mediatico "in progress", nel senso che con il passar delle ore il cane lentamente si appressava al suo ultimo respiro, senza alcuna protesta da parte dei passivi spettatori di questo inglorioso spettacolo.
La battaglia che ora si sta portando avanti dunque è ora rivolta agli organizzatori della Biennale Centroamericana, affinché non ammettano questo "artista" nella edizione del prossimo anno.
Per chi fosse interessato a contribuire alla raccolta di firme, può consultare il sito http://www.petitiononline.com/ . Per adesso, il numero raggiunto si aggira attorno alle dodicimila partecipazioni.