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Danny
07-11-07, 22:06
Roma Capitale, 650 milioni alle periferie
Per ben cinque anni, dal 2001 al 2006, la legge era stata definanziata. E dalla Regione 10 milioni per installare 2 mila nuovi lampioni e dare vita a 20 centri interculturali
di Cecilia Gentile


La Città dello Sport a Tor Vergata, il prolungamento della metro B1 da Rebibbia a Casal Monastero, l´adeguamento di via Pineta Sacchetti, di via Trionfale e lo svincolo con l´ipogeo degli Ottavi.
Sono solo alcuni degli interventi previsti dalla delibera per Roma Capitale votata ieri sera in consiglio comunale, con 34 voti favorevoli, uno contrario e 15 astenuti. Saranno realizzati con 650 milioni di euro ripartiti tra il 2007, il 2008 e il 2009, ottenuti dal governo che li ha previsti nella legge finanziaria. Sono soldi molto attesi, perché per cinque anni, dal 2001 al 2006, la legge per Roma capitale è stata definanziata.

La stragrande maggioranza delle opere pubbliche riguardano la periferia. Del pacchetto fanno parte, per esempio, l´acquisizione di alcune aree del Parco della Cellulosa a Casalotti, la progettazione del Parco archeologico tiburtino a Portonaccio, la valorizzazione del Parco di Centocelle, ma anche il recupero dell´ex Mattatoio per la realizzazione della Città delle Arti. E ancora: lo svincolo tra via dei Prati Fiscali, via Olimpica e via Salaria, il nuovo Ponte della Scafa e la viabilità tra Ostia e Fiumicino, lo svincolo degli Oceani all´ingresso dell´Eur, una parte del finanziamento per il Ponte dei Congressi tra Eur e Magliana.

«E´ una manovra finanziaria importante perché assicura all´amministrazione comunale le risorse aggiuntive che aiutano a coprire il gap di trasferimenti ordinari dallo Stato - dichiara l´assessore all´Urbanistica Roberto Morassut - Il governo Berlusconi ha infatti bloccato per cinque anni i finanziamenti alla legge 396». «Con l´approvazione della delibera - dice ancora l´assessore - prosegue il lavoro per migliorare il sistema delle infrastrutture nella periferia romana che ha bisogno di un governo reale e non di propagandistiche manifestazioni demagogiche. In questi giorni ho visto alcuni leader nazionali del centrodestra presentarsi dopo anni di assenza in quartieri di periferia. Dov´erano quando il loro governo cancellava i fondi per Roma Capitale subendo i ricatti dell´alleato leghista?».



Anche dalla Regione arrivano fondi per le periferie. Un vertice tra il presidente Marrazzo e gli assessori Nieri, Fichera, Astorre e Dalia ha deciso sempre ieri sera lo stanziamento di 10 milioni di euro per l´installazione di 2000 lampioni e la realizzazione di 20 centri interculturali nelle periferie. «La sicurezza - afferma l´assessore al Bilancio Luigi Nieri - si costruisce con un tessuto urbano più accogliente, meno oscuro, dove la vita delle persone, in particolare delle donne, si possa svolgere nel modo più sereno possibile. Il rischio di essere vittime di reati cresce laddove il contesto urbano lo favorisce». «La Regione vuole contrastare qualunque fenomeno di criminalità. Lo fa riducendo le zone di degrado, ma continuando anche a scommettere sulla convivenza - dice Piero Marrazzo - Per questo i dieci milioni di euro serviranno a riqualificare il territorio e limitare gli spazi alla criminalità, ma anche a favorire l´integrazione».

Intanto, il consiglio comunale straordinario sulla sicurezza è stato anticipato dal 19 al 14 novembre. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo che si è riunita per circa 20 minuti durante i lavori nell´Aula Giulio Cesare.

Durante il dibattito su Roma Capitale, il presidente della federazione romana di An, Gianni Alemanno, aveva chiesto di anticipare il consiglio perché riteneva troppo lontana la data del 19. In caso contrario, aveva minacciato l´abbandono dell´aula fino a che non si fosse decisa una data più vicina.

«Siamo soddisfatti - ha detto Alemanno - Per questo continueremo a partecipare ai lavori dell´aula». Per il capogruppo del Pd in Campidoglio, Pino Battaglia, «la data del 14 è un estremo gesto di disponibilità nei confronti di un´opposizione che cerca ogni pretesto per esasperare la discussione».
(06 novembre 2007)

er uagh
09-11-07, 16:45
Senza dubbio un'ottima notizia. Non vi è dubbio (non sono solo io a dirlo, ma anche architetti ed urbanisti) che Roma è la città d'Italia che meglio di tutte sa sfruttare le risorse delle sue periferie, anzi, dirò di più, ci riesce molto più di altre città d'Europa.