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ugolupo
22-03-10, 12:23
Il caos delle firme travolge l'IDV a Mantova e Benedetta Graziano dal palco di piazza Mantegna ha annunciato tra le lacrime di abbandonare la politica.

Mazzata per Tonino.

SEMPRE LIBERO
22-03-10, 12:32
Troppo facile il dire "sono tutti uguali". Il problema è che TUTTI hanno lo stesso modo, ora, di intendere la politica e come fare politica. L' IDV, non è meglio ne peggio di altri. Dobbiamo, le persone che hanno veramente a cuore l'Italia e la Democrazia, capire ciò. Il resto sono chiacchiere da bar o da Forum (a cui partecipo anche io, alle chiacchiere).

ugolupo
22-03-10, 12:37
Troppo facile il dire "sono tutti uguali". Il problema è che TUTTI hanno lo stesso modo, ora, di intendere la politica e come fare politica. L' IDV, non è meglio ne peggio di altri. Dobbiamo, le persone che hanno veramente a cuore l'Italia e la Democrazia, capire ciò. Il resto sono chiacchiere da bar o da Forum (a cui partecipo anche io, alle chiacchiere).
Se quelli che si credono "profumati" puzzano più degli altri, li possiamo contestare?

Quanto ai puzzoni, non mi interessa il loro odore, ma il fatto che nel fare il loro interesse facciano anche un pochino il mio.

Essendo del nord e poco tricolorito non darò mai il voto a chi parla di sud e di italia.

Italia dei Valori non fa per me, essendo come gli altri, peggio degli altri.

ugolupo
22-03-10, 14:32
Cosa c'entrano le elezioni del prossimo fine settimana con le regionali e provinciali?

Se Berzani vuole un confronto con Berlusconi, mi dite in quali collegi sono candidati, alla guida di quale provincia o di quale reggione?

Il fatto che Di Pietro abbia problemi di firme e di liste,
preso atto che una sua candidata ha mollato tra le lacrime,
considerando le sentenze dei magistrati e gli interventi del "quinto potere"
mi pare una questione di politica nazionale,
più che una rissa per tombini e marciapiedi.

orpheus
22-03-10, 14:33
"Andare con lo zoppo s'impara a zoppicare" e qualcuno rimane per strada . Certo il bovaro molisano non potrà mai essere buon maestro politico , ma di intrallazzi certamente lo è .:sofico:

ItaliaLibera
22-03-10, 19:09
L’Idv nei guai: alle elezioni con le firme false
di Paolo Bracalini

Almeno sette liste molto sospette con una serie di firme visibilmente tarocche, una lista sospetta in modo particolare, contro cui ci sarà presto un ricorso al Tar da parte del Pd locale. Siamo a Mantova, e le cose non vanno affatto bene, soprattutto per l’Idv, il partito degli onesti. Sfortuna vuole che nel giorno in cui scoppia il bubbone tra i dipietristi mantovani in città ci sia proprio Tonino, che tace ma sa. La lista nel mirino dei magistrati è proprio la sua, e a pochi giorni dalle elezioni comunali di Mantova (contemporanee alle regionali) il danno d’immagine è notevole.
Ne sa qualcosa Benedetta Graziano, commercialista e assessore Idv del Comune di Mantova ma anche segretaria provinciale del partito. Anzi, ex segretaria, perché ieri, mentre Di Pietro arrivava a Mantova per tirare la volata della campagna elettorale e mentre le voci sulle irregolarità della lista si rincorrevano per le strade della città gonzaghesca, la Graziano ha annunciato a sorpresa le sue dimissioni dall’incarico nell’Idv e il ritiro dalla campagna elettorale. Una coincidenza? Molto improbabile. In realtà, nel guazzabuglio delle firme (probabilmente) false presentate all’ufficio elettorale del Comune di Mantova, l’Idv ci sarebbe dentro fino al collo, con ben 139 sottoscrizioni molto sospette se non palesemente irregolari, certificate dalla segretaria provinciale dell’Idv.
La Procura ha inviato i carabinieri in Comune per chiarire la faccenda e nel frattempo il dirigente dell’ufficio comunale si è dimesso. Ma, oltre alle autorità giudiziarie, c’è anche chi indaga «privatamente» sulla questione: il consigliere del Pd Maurizio Vasori, che ha ingaggiato un perito grafologo di fiducia per analizzare le firme. «Ho visto decine di sottoscrizioni che sembrano fatte dalla stessa mano - ha raccontato ai quotidiani locali - e moduli in cui dovrebbero andare al massimo 13 firme riempiti invece all’inverosimile». In particolare la lista dell’Idv, che tra l’altro, se privata delle firme palesemente irregolari, andrebbe al di sotto del numero necessario per essere accettata. Per questo il consigliere Pd ricorrerà al Tar, mettendo così in discussione la validità del voto del 28-29 marzo.
La dipietrista Benedetta Graziano, che è anche candidata alla Regione Lombardia per l’Idv nel listino di Penati, cioè nei posti sicuri in caso (molto remoto) di vittoria del centrosinistra in Lombardia, non ha fatto alcun accenno al caos delle firme sospette durante il suo intervento pubblico con Tonino. Anzi, ha motivato le sue dimissioni facendo accenno a un imprecisato clima di «intimidazioni mafiose frutto di un certo modo di far politica». In realtà la questione sul campo è molto concreta ed è, per il partito della legalità e della trasparenza, un’altra pesante tegola in testa che dimostra, ancora una volta, che l’apparato dipietrista è molto lontano dall’immagine di intransigenza e pulizia che il leader vende al pubblico.
C’è chi pensa che le dimissioni della Graziano preludano ad altri sommovimenti dentro gli organici dell’Idv lombardo, uno dei tasselli più pericolanti di tutto l’organigramma regionale di Tonino, con uno scontro violento tra tre fazioni, quella dei colonnelli legati (anche da parentela) con Di Pietro, quella dei fedeli guidati dalla senatrice Giuliana Carlino e quella (molto minoritaria ma molto nervosa) dei demagistrisiani. Il caso Mantova potrebbe far scoppiare un altro focolaio di scontro nell’Idv della Lombardia. Quanto agli sviluppi giudiziari della faccenda mantovana, toccherà alla procura o al Tar decidere se invalidare le elezioni o ammettere l’Idv. E la Graziano? Si è dimessa da segretaria provinciale, ma non da assessore. Il posto che conta è quello. Ma l’aureola di puri e giusti è sempre più difficile da portare.

L’Idv nei guai: alle elezioni con le firme false - Interni - ilGiornale.it del 21-03-2010 (http://www.ilgiornale.it/interni/lidv_guai_elezioni_firme_false/21-03-2010/articolo-id=431186-page=0-comments=1)

dacrio
22-03-10, 19:14
L’Idv nei guai: alle elezioni con le firme false
di Paolo Bracalini

Almeno sette liste molto sospette con una serie di firme visibilmente tarocche, una lista sospetta in modo particolare, contro cui ci sarà presto un ricorso al Tar da parte del Pd locale. Siamo a Mantova, e le cose non vanno affatto bene, soprattutto per l’Idv, il partito degli onesti. Sfortuna vuole che nel giorno in cui scoppia il bubbone tra i dipietristi mantovani in città ci sia proprio Tonino, che tace ma sa. La lista nel mirino dei magistrati è proprio la sua, e a pochi giorni dalle elezioni comunali di Mantova (contemporanee alle regionali) il danno d’immagine è notevole.
Ne sa qualcosa Benedetta Graziano, commercialista e assessore Idv del Comune di Mantova ma anche segretaria provinciale del partito. Anzi, ex segretaria, perché ieri, mentre Di Pietro arrivava a Mantova per tirare la volata della campagna elettorale e mentre le voci sulle irregolarità della lista si rincorrevano per le strade della città gonzaghesca, la Graziano ha annunciato a sorpresa le sue dimissioni dall’incarico nell’Idv e il ritiro dalla campagna elettorale. Una coincidenza? Molto improbabile. In realtà, nel guazzabuglio delle firme (probabilmente) false presentate all’ufficio elettorale del Comune di Mantova, l’Idv ci sarebbe dentro fino al collo, con ben 139 sottoscrizioni molto sospette se non palesemente irregolari, certificate dalla segretaria provinciale dell’Idv.
La Procura ha inviato i carabinieri in Comune per chiarire la faccenda e nel frattempo il dirigente dell’ufficio comunale si è dimesso. Ma, oltre alle autorità giudiziarie, c’è anche chi indaga «privatamente» sulla questione: il consigliere del Pd Maurizio Vasori, che ha ingaggiato un perito grafologo di fiducia per analizzare le firme. «Ho visto decine di sottoscrizioni che sembrano fatte dalla stessa mano - ha raccontato ai quotidiani locali - e moduli in cui dovrebbero andare al massimo 13 firme riempiti invece all’inverosimile». In particolare la lista dell’Idv, che tra l’altro, se privata delle firme palesemente irregolari, andrebbe al di sotto del numero necessario per essere accettata. Per questo il consigliere Pd ricorrerà al Tar, mettendo così in discussione la validità del voto del 28-29 marzo.
La dipietrista Benedetta Graziano, che è anche candidata alla Regione Lombardia per l’Idv nel listino di Penati, cioè nei posti sicuri in caso (molto remoto) di vittoria del centrosinistra in Lombardia, non ha fatto alcun accenno al caos delle firme sospette durante il suo intervento pubblico con Tonino. Anzi, ha motivato le sue dimissioni facendo accenno a un imprecisato clima di «intimidazioni mafiose frutto di un certo modo di far politica». In realtà la questione sul campo è molto concreta ed è, per il partito della legalità e della trasparenza, un’altra pesante tegola in testa che dimostra, ancora una volta, che l’apparato dipietrista è molto lontano dall’immagine di intransigenza e pulizia che il leader vende al pubblico.
C’è chi pensa che le dimissioni della Graziano preludano ad altri sommovimenti dentro gli organici dell’Idv lombardo, uno dei tasselli più pericolanti di tutto l’organigramma regionale di Tonino, con uno scontro violento tra tre fazioni, quella dei colonnelli legati (anche da parentela) con Di Pietro, quella dei fedeli guidati dalla senatrice Giuliana Carlino e quella (molto minoritaria ma molto nervosa) dei demagistrisiani. Il caso Mantova potrebbe far scoppiare un altro focolaio di scontro nell’Idv della Lombardia. Quanto agli sviluppi giudiziari della faccenda mantovana, toccherà alla procura o al Tar decidere se invalidare le elezioni o ammettere l’Idv. E la Graziano? Si è dimessa da segretaria provinciale, ma non da assessore. Il posto che conta è quello. Ma l’aureola di puri e giusti è sempre più difficile da portare.

L’Idv nei guai: alle elezioni con le firme false - Interni - ilGiornale.it del 21-03-2010 (http://www.ilgiornale.it/interni/lidv_guai_elezioni_firme_false/21-03-2010/articolo-id=431186-page=0-comments=1)

come mai non se ne parla su repubblica o su corriere.it???!?!
mah

Martyinthesky
22-03-10, 19:24
Se quelli che si credono "profumati" puzzano più degli altri, li possiamo contestare?

Quanto ai puzzoni, non mi interessa il loro odore, ma il fatto che nel fare il loro interesse facciano anche un pochino il mio.

Essendo del nord e poco tricolorito non darò mai il voto a chi parla di sud e di italia.

Italia dei Valori non fa per me, essendo come gli altri, peggio degli altri.

Ma il "più" dove lo vedi esattamente? Cioè, dal tuo discorso si presuppone che il PdL ammetta candidamente di perseguire gli interessi personale di una cerchia ristretta (molto ristretta... quasi una giravolta!) e che la gente si regoli di conseguenza. Il punto è che non è così: Berlusconi è lo stesso che ha definito un colluso con la mafia "eroe" per pararsi le chiappe, è lo stesso che nega ogni accusa a suo carico, è lo stesso che evita non solo di farsi processare da un tribunale, ma anche di far conoscere le vicende alla gente (vedi la questione Trani attuale).
Posso capire uno del Nord che vota la Lega per interesse personale, ma questo non deve rendere peggiore chi vota l'IdV per ideologia o convenienza.

Gli interessi di x valgono quanto quelli di y, la differenza è che qua le informazioni circolano solo in formati di cui spesso una persona comune diffida, vedi internet o un giornalista provocatore come Travaglio.

dacrio
22-03-10, 19:30
altra cosa ridicola avvenuta in provincia di monza

la lista dei verdi,eslcusa dalla competizione in prima istanza, ha usufruito del decreto interpretativo per essere riammessa dal tar, ma mica avevano detto che era illegittimo?!??!

che ridicoli!!!!!!

Martyinthesky
22-03-10, 19:39
altra cosa ridicola avvenuta in provincia di monza

la lista dei verdi,eslcusa dalla competizione in prima istanza, ha usufruito del decreto interpretativo per essere riammessa dal tar, ma mica avevano detto che era illegittimo?!??!

che ridicoli!!!!!!

Per fortuna la legge (con qualche eccezione) è ancora uguale per tutti.
La prossima volta precisino che il decreto è solo per la maggioranza, tanto ormai barano a carte scoperte. :D

dacrio
22-03-10, 19:43
Per fortuna la legge (con qualche eccezione) è ancora uguale per tutti.
La prossima volta precisino che il decreto è solo per la maggioranza, tanto ormai barano a carte scoperte. :D

hanno fatto tutto sto casino e poi..cosa fanno?!?!? usano il decreto?!?!?
fate solamente ridere...

Martyinthesky
22-03-10, 19:52
hanno fatto tutto sto casino e poi..cosa fanno?!?!? usano il decreto?!?!?
fate solamente ridere...

Scusami tanto, ma hai confuso i Verdi con i Bischeri.
Se l'opposizione non può nemmeno approfittarsi, nei limiti del possibile, di questi sgorbi di decreti, tanto vale sciogliere tutti i partiti tranne il PdL e dare vita al nuovo ventennio.

Sigurd
22-03-10, 19:54
Scusami tanto, ma hai confuso i Verdi con i Bischeri.
Se l'opposizione non può nemmeno approfittarsi, nei limiti del possibile, di questi sgorbi di decreti, tanto vale sciogliere tutti i partiti tranne il PdL e dare vita al nuovo ventennio.

Be' certo, la sinistra è quella superiore, ruba come la destra, ma lo fa con malcelato disgusto.

ugolupo
23-03-10, 09:30
Ma il "più" dove lo vedi esattamente? Cioè, dal tuo discorso si presuppone che il PdL ammetta candidamente di perseguire gli interessi personale di una cerchia ristretta (molto ristretta... quasi una giravolta!) e che la gente si regoli di conseguenza. Il punto è che non è così: Berlusconi è lo stesso che ha definito un colluso con la mafia "eroe" per pararsi le chiappe, è lo stesso che nega ogni accusa a suo carico, è lo stesso che evita non solo di farsi processare da un tribunale, ma anche di far conoscere le vicende alla gente (vedi la questione Trani attuale).
Ti illudi che spenda mezza arola per difendere il fondatore di Forza ITALIA?



Posso capire uno del Nord che vota la Lega per interesse personale, ma questo non deve rendere peggiore chi vota l'IdV per ideologia o convenienza.
La differenza sta nel fatto che i leghisti sono brutti, sporchi, cattivi, ignoranti, razzisti, ubriaconi, egoisti (dicono)
mentre Tonino vostro si è presentato come il migliore, l'onesto, quello che tiene ai VALORI dell'ITALIA.
Un" profumato" che da dei puzzoni a tutti.
Ecco perché lui e i suoi seguaci possono essere peggiori: sepolcri imbiancati

SEMPRE LIBERO
23-03-10, 09:53
Be' certo, la sinistra è quella superiore, ruba come la destra, ma lo fa con malcelato disgusto.

Hai colto esattamente nel segno, con questa tua affermazione.

Martyinthesky
23-03-10, 17:23
Ti illudi che spenda mezza arola per difendere il fondatore di Forza ITALIA?
Spero di no, per te.



La differenza sta nel fatto che i leghisti sono brutti, sporchi, cattivi, ignoranti, razzisti, ubriaconi, egoisti (dicono)
mentre Tonino vostro si è presentato come il migliore, l'onesto, quello che tiene ai VALORI dell'ITALIA.
Un" profumato" che da dei puzzoni a tutti.
Ecco perché lui e i suoi seguaci possono essere peggiori: sepolcri imbiancati
Non è certo mio. Io sto solo dicendo che è assurdo pensare che, fatto un decreto che favorisce i partiti, ne approfitti solo quello di maggioranza perchè l'opposizione lo trova ingiusto.
E' come se rendessero legale andare a rubare nelle case: l'unico che non lo fa lo prende là dove non batte il sole e basta.:sofico: