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Visualizza Versione Completa : L'evoluzione di Napoli



salazar
27-11-07, 13:40
Napoli perde 1000 abitanti al mese, secondo l'Istat a gennaio 2007 il saldo migratorio è –1396, a febbraio –960. A febbraio 2007 Napoli contava 972mila abitanti, lontani i tempi nei quali i napoletani parlavano di metropoli in espansione da 1,2 milioni di abitanti. Torino si appresta nel giro di un quinquennio a diventare terza città per numero di abitanti contando ora 900520 e guadagnando costantemente abitanti. Infatti il calo demografico non riguarda tutte le città popolose d'Italia, crescono tutte le grandi, Roma (+391 gennaio, +713 febbraio), Milano (+525 gennaio, +484 febbraio) e Torino (-249 gennaio, +576 febbraio), cala solo Napoli.

Napoli quindi si svuota, la lasciano soprattutto diplomati e laureati, quelli che spesso si sostiene inguaino poi le istituzioni al Nord e al Centro avendo una scarsa preparazione con le lauree che a Napoli e dintorni vengono rilasciate come ammortizzatore sociale. Ma cosa succederà a Napoli? Mentre i cialtroni laureati che la lasceranno continueranno a provocare sconquassi nell'amministrazione pubblica della parte evoluta del paese, ed allora al Nord e al Centro continueremo ad avere magistratura lassista, uffici pubblici inefficienti, Napoli evolverà nella sua depravazione sociale, quei cialtroni che abbandonano sistematicamente la città sono infatti pur sempre la parte migliore di Napoli, nella città partenopea si accumulerà la manovalanza, i killer, refrattari a trasferirsi, a Napoli infatti sono ammirati, ricevono consensi sociali mentre in zone civili sarebbero schifati.

La città sarà sempre più un agglomerato di delinquenti che vivranno e si moltiplicheranno tra di loro, prenderà sempre più forma la specie del super-delinquente napoletano, criminale da generazioni e pervaso da una cultura napoletano-criminale, per la quale fuori dal crimine, dalla prepotenza e dalla prevaricazione, non c'è nulla.

Napoli sta assumendo le sembianze di un enclave, più piccola e compatta, probabilmente in futuro avremo una Napoli con 400-500mila abitanti, ma tostissima, inespugnabile per lo Stato, nella quale le famiglie vicine alla criminalità e pervase dalla deleteria cultura napoletana continueranno ad essere le uniche a fare 4-5 figli ciascuna. Spesso la manovalanza di Napoli è composta dagli "scuri", brutte facce che pochi definirebbero "europee", più simili a quelle di elementi di alcune popolazioni extra-comunitarie che creano disordini nelle zone civili d'Europa, sono gli scempi che derivano dal mescolamento di Napoli con le zone arabe e nord africane. Napoli era capitale dei bordelli nel 700 e nell'800, capitale di stupri opera di marocchini, tunisini, gli stessi che ora vediamo nelle banlieue parigine stare cercando nel loro piccolo di esprimere e di legittimare una cultura simile a quella che pervade Napoli tutta da secoli. Napoli è insomma il primo laboratorio di città multi-razziale, nella quale le razze provenienti da culture extra-europee già dal 600' hanno preso il sopravvento, questa realtà è descritta in una famosa e popolare canzone napoletana dal titolo “La Tammurriata Nera”.

Zdenek
27-11-07, 13:44
Sono "pensieri" tutti suoi o li condivide con qualcuno che si firmi?

salazar
27-11-07, 13:50
Sono "pensieri" tutti suoi o li condivide con qualcuno che si firmi?

è un post mio, le statistiche demografiche si possono trovare qui:

http://demo.istat.it/bilmens2007gen/index02.html

Zdenek
27-11-07, 14:03
è un post mio, le statistiche demografiche si possono trovare qui:

http://demo.istat.it/bilmens2007gen/index02.html
Le valutazioni accademiche su quei "cialtroni", invece, dove posso reperirle?

salazar
27-11-07, 14:08
Le valutazioni accademiche su quei "cialtroni", invece, dove posso reperirle?

si può non essere d'accordo, sono di Napoli ed ho vissuto a Napoli per 24 anni, parlo dell'opinione che mi sono fatto, altri si saranno fatti legittimamente altre idee.