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Neva
02-12-07, 21:57
2 Dicembre 2007

Vaticano uber alles

http://www.beppegrillo.it/immagini/immagini/patti_lateranensi.jpg
Mussolini firma i Patti lateranensi (http://it.wikipedia.org/wiki/Patti_lateranensi)

In Italia la politica, di centro sinistra o di centro destra, ha sempre un comune denominatore: prende ordini dalle potenze straniere. La prima è il Vaticano, la seconda gli Stati Uniti. La prima detta le nostre leggi, la seconda insedia basi militari in Italia e ci arruola per le guerre, come i mercenari di una volta.
Tra le due la più pericolosa è, senza dubbio, il Vaticano. Ha più esperienza e vince (sempre) le sue battaglie facendole combattere ai devoti partiti italiani che stanno in Parlamento.
Telmo Pievani, che ha documentato tutto nel libro “Sante Ragioni”, mi ha scritto una lettera.

“Caro Beppe,
vorrei parlarti dei comportamenti recenti di una delle numerose “caste” che popolano il nostro paese. Sto parlando della casta ecclesiastica e dei suoi sempre più numerosi accoliti presenti nell’arco costituzionale e nei media.
Di mestiere, insegno filosofia della scienza. Insieme ad un’amica giornalista, Carla Castellacci, ho scritto un libro per discutere analiticamente le “Sante Ragioni” addotte dai vertici delle gerarchie vaticane per giustificare il condizionamento religioso sulle scelte fondamentali che riguardano la vita di ogni cittadino, dal nascere al morire, dalla famiglia alla scuola, dalla bioetica alla vita civile. Ci viene ripetuto che si tratta non di articoli di fede, non di convincimenti personali, ma di argomentazioni frutto del “retto ragionare” e del “diritto naturale”, e dunque valide per tutti. Noi le abbiamo prese sul serio e verificato che si tratta di una razionalità inesistente, ideologica, del tutto infondata. Abbiamo esaminato le conseguenze di queste contraddittorie “ragioni” - tradotte in leggi dello Stato da politici sempre più solerti, ben distribuiti in entrambi gli schieramenti - sulle scelte di vita di noi tuttibr>.< Ci siamo accorti che il clima culturale in questo Paese sta rapidamente cambiando e che in materie importanti come la libertà della ricerca scientifica, la libertà di insegnamento, la libertà di scelta in campo biomedico, è in atto un’autentica, e documentabile, regressione. Si sta diffondendo, nelle scuole e sui media, una letteratura creazionista che pensavamo confinata ai fondamentalisti evangelici americani. Libri di violento discredito contro la teoria dell’evoluzione, ricolmi di falsità, di insulti e di strafalcioni scientifici, vengono recensiti dal Corriere della Sera e dai canali RAI. L’ultima “opera” di Rosa Alberoni, “Il Dio di Michelangelo e la barba di Darwin”, viene presentata a Roma, in sede prestigiosa, da ex Ministri come Rocco Buttiglione, da direttori di telegiornali RAI, da eminenze quali Monsignor Rino Fisichella.
Proviamo ad analizzare alcuni fatti recenti, i documenti, le decisioni parlamentari, i finanziamenti stanziati, le dichiarazioni pubbliche. Qualche esempio:
- le nuove linee guida ministeriali sulla Legge 40 tardano ad uscire, nonostante il profluvio di dati che mostrano gli effetti, controproducenti in termini di nuove nascite e discriminatori verso le donne, di quella sventurata legge
- riguardo alle proposte di legge sulle coppie di fatto (Pacs, Dico, Cus, ...), nel comitato ristretto del Senato che avrebbe dovuto preparare il progetto di legge nella sua versione definitiva sono stati presentati circa duemila emendamenti, abbastanza per bloccare l’attività del comitato per i prossimi mesi
- legge sul testamento biologico: dallo scorso giugno il tentativo di unificare in un unico progetto gli undici disegni di legge presentati non ha dato frutti
- la legge sulla libertà religiosa ha smesso di dare notizie di sé
- finanziamenti per le ricerche su cellule staminali esclusivamente adulte, un caso unico di indirizzo etico di Stato sulla ricerca: il Ministro Turco respinge duramente l’appello degli scienziati che lavorano su linee di staminali embrionali già ricavate e parla addirittura di una “guerra fra bande” rivali di ricercatori
- il Comitato Nazionale di Bioetica è ormai in uno stallo permanente a causa dei conflitti fra la minoranza laica e la (schiacciante) maggioranza confessionale. Elena Cattaneo e Cinzia Caporale, autorevoli studiose e scienziate laiche, sono state “dimissionate” dalla carica di vicepresidenti
Se queste notizie danno l’impressione che l’attività parlamentare e ministeriale vada a rilento... non è così, infatti:
- nell'ambito della discussione sulla legge finanziaria il Senato ha confermato, con il solo voto contrario di dodici senatori, l'esenzione dal pagamento dell'ICI degli immobili a uso commerciale di proprietà degli enti ecclesiastici
- il ministro Fioroni ha dato il via al pagamento della prima tranche dei contributi statali alle scuole paritarie (private), pari a circa 127 milioni di Euro. Il Ministero ha precisato che “questi importi da accreditare immediatamente alle singole istituzioni scolastiche, costituiscono solo la prima parte del finanziamento previsto”.
Questi fatti non sono quasi mai raccontati dai media italiani. Viene da chiedersi se non siamo diventati un Paese a laicità condizionata. Un caro saluto.” Telmo Pievani, Università degli studi di Milano Bicocca, telmo.pievani@unimib.it (telmo.pievani@unimib.it)
http://www.beppegrillo.it:80/2007/12/vaticano_uber_a.html?s=n2007-12-02

cincinnatobis
02-12-07, 23:43
Io non sono un raffinato filosofo, è forse per questo che non riesco a capire perché ci sia questa ossessionata, ossessionante e ossessiva avversione contro la libertà di prendere posizione di chi abbia convincioni diverse da "noi". (chiunque siano questi noi!). Io penso che la Chiesa ed i cattolici (io, piuttosto scalcinato, ma lo sono) debbano avere pieno diritto di esprimere il loro pensiero. Penso, poi, che tutti (politici e non) abbiano pieno diritto di operare le loro scelte, anche se noi possiamo e dobbiamo non condividere una larga parte delle loro azioni (tanto da pensare che sia necessario fare democraticamente PIAZZA PULITA di tutti quelli là). ............ Ma non si può pretendere che chi non la pensa come 'noi' debba evitare di esprimersi

Neva
04-12-07, 12:25
Io non sono un raffinato filosofo, è forse per questo che non riesco a capire perché ci sia questa ossessionata, ossessionante e ossessiva avversione contro la libertà di prendere posizione di chi abbia convincioni diverse da "noi". (chiunque siano questi noi!). Io penso che la Chiesa ed i cattolici (io, piuttosto scalcinato, ma lo sono) debbano avere pieno diritto di esprimere il loro pensiero. Penso, poi, che tutti (politici e non) abbiano pieno diritto di operare le loro scelte, anche se noi possiamo e dobbiamo non condividere una larga parte delle loro azioni (tanto da pensare che sia necessario fare democraticamente PIAZZA PULITA di tutti quelli là). ............ Ma non si può pretendere che chi non la pensa come 'noi' debba evitare di esprimersi
<< Ma non si può pretendere che chi non la pensa come 'noi' debba evitare di esprimersi >>
No, qui non si tratta di libertà di espressione; qui si tratta di politici che “ sono strumento, ed a loro volta strumentalizzano”, per il proprio tornaconto.
Questi “ strumentalizzati strumentalizzatori “che siedono in Parlamento sono presenti in tutto l’arco costituzionale, sia che siano credenti o non credenti.
Quanto poi siano coerenti con il “ loro pensiero “ nella loro vita privata………… facciamo qualche nome a caso….Berlusconi… Fini….Casini…Mele…
Superfluo ricordare che costoro sono quelli che dei “ valori cristiani della famiglia, della sacralità del matrimonio “ si fanno portavoce !!!

Neva
15-12-07, 08:09
Venerdì, Dicembre 14, 2007


I gay minacciano la pace nel mondo? Il delirio di Ratzinger per il discorso del primo gennaio

(http://vaticano.noblogs.org/post/2007/12/14/i-gay-minacciano-la-pace-nel-mondo-il-delirio-di-ratzinger-per-il-discorso-del-primo-gennaio)
(13/12/2007) Anticipazione. Il capo dello Stato Pontificio prepara un attacco privo di senso e tendente al ridicolo contro le legislazioni che tutelano l`amore.
Svelato il messaggio annuale del capo della chiesa cattolica al mondo. Sarà letto il primo gennaio in occasione della giornata mondiale della pace. E' intitolato "la famiglia umana, comunità di pace": in esso si chiede la distruzione delle armi nucleari, il rispetto per l'ambiente. Ma la minaccia più grande alla pace pare essere, nella testa del pastore tedesco, la presenza e regolamentazione di coppie gay. Per il capo della chiesa pace e famiglia tradizionale sono un link indissolubile e ogni tentativo di minacciare l'esclusività della famiglia tradizionale sarà combattuto con ogni mezzo dai cattolici.
"Molte iniziative legislative lavorano contro la pace indebolendo la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna, forzando direttamente o indirettamente le famiglie a non essere aperti nell'accettare una vita moralmente responsabile". Il messaggio del Papa mette la sua enfasi nell'opposizione alle relazioni gay e lesbiche: "la famiglia naturale come intima comunione di vita e amore, basata sul matrimonio tra uomo e donna costituisce il posto primario di umanizzazione per la persona o la società. La famiglia è quindi definita come prima società naturale, istituzione divina che sta alla base della vita. Chiunque minacci l'istituzione famiglia minaccia la pace della comunità nazionale e internazionale poichè ne minaccia la base essenziale".

Giorgio Lazzarini
http://vaticano.noblogs.org/archives/2007/12/

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Il Capo del Vaticano è in pieno delirio !