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Visualizza Versione Completa : petizione "cellino vattene!"



bom-bim-bom
11-12-07, 13:53
ah... non sapevo di questo nuovo forum

invito chi ha a cuore le sorti del cagliari calcio (da tifoso o simpatizzante) a firmare la petizione "cellino vattene!"

a questo link
http://firmiamo.it/cellinovattene

si discute tanto su quali siano i problemi del cagliari... ma credo che, nonostante la sottomissione della carta stampata isolana che si guarda bene dall'indicare quale sia il vero problema (per paura di ritorsioni e per convenienza), gran parte dei tifosi sappiano bene quale, anzi, CHI sia il problema.

il problema è un megalomane, maniaco di protagonismo e imprenditore fallito, che crede che il cagliari sia solo un suo giocattolino e la sua unica lucrosa fonte di reddito.

firmate e spargete la voce sul web.

urgekitana
12-12-07, 23:55
il problema è un megalomane, maniaco di protagonismo e imprenditore fallito, che crede che il cagliari sia solo un suo giocattolino e la sua unica lucrosa fonte di reddito.


ma siamo sicuri che Massimo Cellino sia veramente il "padrone" attuale del Cagliari o almeno il socio di maggioranza? Quale è l'assetto societario del Cagliari, tu lo conosci? io ho letto degli articoli per i quali il Cagliari sarebbe di proprietà di una banca d'affari e magari il nostro Celly c'ha solo una piccola quota e fa il "manager" stipendiato.

Insomma, chi ne sa qualcosa, chi ne capisce di organizzazione societaria ci apra gli occhi: di chi è veramente il Cagliari oggi? (oltre che di noi tifosi naturalmente:D).

bom-bim-bom
14-12-07, 13:52
ma siamo sicuri che Massimo Cellino sia veramente il "padrone" attuale del Cagliari o almeno il socio di maggioranza? Quale è l'assetto societario del Cagliari, tu lo conosci? io ho letto degli articoli per i quali il Cagliari sarebbe di proprietà di una banca d'affari e magari il nostro Celly c'ha solo una piccola quota e fa il "manager" stipendiato.

Insomma, chi ne sa qualcosa, chi ne capisce di organizzazione societaria ci apra gli occhi: di chi è veramente il Cagliari oggi? (oltre che di noi tifosi naturalmente:D).

vero, come ogni cosa che coinvolge cellino anche la proprietà del cagliari è un pò un punto interrogativo.

C'è un gioco di scatole cinesi per cui non si sa bene chi è il proprietario vero... ma credo proprio che sia cellino.

Quale proprietà sopporterebbe un manager simile? dai.

solo un padre padrone si può permettere le sue cacchiate, il suo cambiare allenatori per diletto e perchè gli gira così.

credo che sia tutto un gioco per sfuggire alla finanza dell'uomo proprietario di yacht, che vive a miami e che ha dichiarato 2500 € all'anno di reddito nell'ultima dichiarazione conosciuta.

aggiungici che è stato condannato per truffa... e si ha uno specchio della cristallina onestà della persona.

Piuttosto, dalle dichiarazioni sembra proprio che gli sconvolts si siano definitivamente rotti di lui, della sua incompetenza, della sua tirchieria (probabilmente legata alla necessità di raggiungere il massimo del profitto personale) e delle sue follie megalomani.

cagliari ha perso ogni entusiamo, pochi vanno allo stadio, cellino lavora per renderci più infimi e provinciali delle vere provinciali (perchè così il guadagno è maggiore). Ingaggi da media serie b. ci credo che nessuno vuole venire.

molti tifosi, abituati all'andazzo, non si rendono conto che per numero di tifosi il cagliari è costantemente nella top ten italiana (+ o - ottavo posto).
Ed il target potenziale è la serie a medio alta.

la causa principale di tutto ciò è cellino.

Quindi domenica ci sarà un bis delle contestazioni.

urgekitana
17-12-07, 19:55
la stampa sportiva cagliaritana dovrebbe comunque fare di più per chiarire l'assetto societario del Cagliari e per portare il presidente Cellino ad un confronto pubblico. non è che si pretenda di stare sempre in serie A, ma ad una certa trasparenza, penso che come tifosi dovremmo avere diritto.

Kornus
17-12-07, 22:49
vero, come ogni cosa che coinvolge cellino anche la proprietà del cagliari è un pò un punto interrogativo.

C'è un gioco di scatole cinesi per cui non si sa bene chi è il proprietario vero... ma credo proprio che sia cellino.

Quale proprietà sopporterebbe un manager simile? dai.

solo un padre padrone si può permettere le sue cacchiate, il suo cambiare allenatori per diletto e perchè gli gira così.

credo che sia tutto un gioco per sfuggire alla finanza dell'uomo proprietario di yacht, che vive a miami e che ha dichiarato 2500 € all'anno di reddito nell'ultima dichiarazione conosciuta.

aggiungici che è stato condannato per truffa... e si ha uno specchio della cristallina onestà della persona.

Piuttosto, dalle dichiarazioni sembra proprio che gli sconvolts si siano definitivamente rotti di lui, della sua incompetenza, della sua tirchieria (probabilmente legata alla necessità di raggiungere il massimo del profitto personale) e delle sue follie megalomani.

cagliari ha perso ogni entusiamo, pochi vanno allo stadio, cellino lavora per renderci più infimi e provinciali delle vere provinciali (perchè così il guadagno è maggiore). Ingaggi da media serie b. ci credo che nessuno vuole venire.

molti tifosi, abituati all'andazzo, non si rendono conto che per numero di tifosi il cagliari è costantemente nella top ten italiana (+ o - ottavo posto).
Ed il target potenziale è la serie a medio alta.

la causa principale di tutto ciò è cellino.

Quindi domenica ci sarà un bis delle contestazioni.

Ma scusa Moi e Amarugi erano meglio? Gli unici buoni sono stati gli Orrù che hanno lasciato quando dovevano....

Io comunque sarei per un presidente eletto da tutti i tifosi Sardi, come succede per il Barcellona, e che tutti i Sardi si quotino per divenire soci del Casteddu. Solo così sarà possibile fare una grande squadra che lotti ad alti livelli.
L'ideale sarebbe naturalmente un campionato Sardo e un Cagliari ogni anno in Champion's League fuori dalla mafia che in italia favorisce i soliti noti.

urgekitana
28-12-07, 14:40
"L'ideale sarebbe naturalmente un campionato Sardo e un Cagliari ogni anno in Champion's League..."

no aggitoriu, unu campionau chene istoria cun su Kalari dogn'anniu campioni no m'arrekdit po nudda.

un campionato sardo (magari l'odierna Promozione Regionale) riconosciuto dalla FIFA che dia diritto alla rappresentativa nazionale e le squadre professionistiche più grandi inserite in campionati più competitivi... cioè pensiamo al Barcelona che fa un campionato catalano dove vince sempre 6 a zero.... e chi andrebbe a vederlo?

Kornus
28-12-07, 17:58
"L'ideale sarebbe naturalmente un campionato Sardo e un Cagliari ogni anno in Champion's League..."

no aggitoriu, unu campionau chene istoria cun su Kalari dogn'anniu campioni no m'arrekdit po nudda.

un campionato sardo (magari l'odierna Promozione Regionale) riconosciuto dalla FIFA che dia diritto alla rappresentativa nazionale e le squadre professionistiche più grandi inserite in campionati più competitivi... cioè pensiamo al Barcelona che fa un campionato catalano dove vince sempre 6 a zero.... e chi andrebbe a vederlo?


Beh, sos Juventinos e sos Interistas e sos Milanistas no si annoiana, eppuru sa Liga italiana mafiosa est cosa issoro....
Podimos puru faghere una Liga paris cun Corsiga e Catalunnya/Baleares (Casteddu, Torres, Ajaccio, Bastia, Barcelona, Espanyol, Mallorca, ecc....)
Tutto pur di uscire dalla fogna FIGC dove vincono sempre gli stessi!

Istèvene (POL)
29-12-07, 03:29
ma se va via Cellino , di cosa si potrebbe parlare ?

Kornus
29-12-07, 10:37
"L'ideale sarebbe naturalmente un campionato Sardo e un Cagliari ogni anno in Champion's League..."

no aggitoriu, unu campionau chene istoria cun su Kalari dogn'anniu campioni no m'arrekdit po nudda.

un campionato sardo (magari l'odierna Promozione Regionale) riconosciuto dalla FIFA che dia diritto alla rappresentativa nazionale e le squadre professionistiche più grandi inserite in campionati più competitivi...

Faghemi cumprendere: po te est mentzus ki su Casteddu siet in sere B itagliana de sa Champion's League?
Mah, contenti voi....
Vorrà dire che ci faremo il campionato Sardo senza il Casteddu e che in Champion's vedremo Torres e Nuorese (magari con nuovi finanziatori e più competitive...).
P.S. A Malta e Cipro gli stadi sono sempre pieni....

urgekitana
29-12-07, 14:14
a Malta sapevo che tifano tutti principalmente squadre della Serie A e della Premier League... a quanto pare ci sono anche tifosi del Cagliari.

comunque un primo passo, se ci fosse veramente consenso sul fatto di una indipendenza calcistica, sarebbe quello di iniziare dal basso, come hanno fatto in Galles. Istituiamo almeno la Sardinia Cup, partecipazione aperta dai dilettanti ai professionisti, regolamento tipo F.A. Cup e chiediamo l'iscrizione alla UEFA e alla FIFA. Il fatto è che per adesso non c'è ancora un vero consenso su questa tematica.

ma almeno un'amichevole per beneficenza con in campo una selezione sarda la possiamo organizzare? 15 giocatori li troviamo, professionisti o dilettanti. o non li troviamo? un Sardegna-Corsica ufficioso ma organizzato bene anche con giocatori di quarta serie secondo me farebbe abbastanza clamore.

seruzzi70
26-01-08, 15:35
A proposito di petizioni on line, abbiamo raggiunto le 700 firme per far tornare Giampaolo.

Giampi torna ti prego!

Istèvene (POL)
04-03-08, 18:09
Finisce un ciclo anche se la società si prepara a dare battaglia contro la penalizzazione
Zuffe, incidenti, errori:
storia d’un flop annunciato

Antonio Ledà D'Ittiri
Cellino continua a credere nella salvezza ma accusa: «Questo non è più calcio»

CAGLIARI. Cinquantadue anni sono pochi per pensare di fare il pensionato, troppi per continuare a indossare i panni di Masaniello. Il problema di Massimo Cellino, classe 1956, non è la mazzata arrivata l’altro ieri dalla Discliplinare della Figc (tre punti di penalizzazione per il Cagliari e un anno di squalifica) ma un “mal di calcio” dal quale il presidente non riesce a guarire. Un malessere fastidioso che ha contaggiato la squadra e i tifosi e sta trasformando la stagione rossoblù in un calvario.
Il primo a rendersene conto è proprio Cellino combattuto tra la voglia di resistere e la tentazione di mollare. Le sue dichiarazioni sono un misto di rabbia e rassegnazione, di desiderio di rivalsa e di stanchezza «Ricorerremo in appello - ha detto ieri, dopa una lunghissima notte di riflessione -. Quella della Disciplinare non è una sentenza definitiva ma solo il primo grado. E secondo me c’è più d’un errore. Abbiamo deciso di presentare ricorso perchè sono sicuro di poter chiarire la mia posizione». Il presidente ammette che la sentenza rischia di complicare la corsa salvezza del Cagliari ma continua a credere nel miracolo: «Psicologicamente non ci voleva dopo quello che stavamo facendo per risalire la china, ma ho fiducia nei miei giocatori e sono sicuro che adesso metteranno un maggiore impegno per rimanere in serie A». Un ottimismo che fa a un pugni con le voci che si rincorrono in città: Cellino vende, sta trattando con i russi.
Lui, il presidente-padrone, si limita a confermare che al termine del campionato, comunque vada a finire, lascerà il mondo del pallone. «Il 30 giugno - ha ripetuto ieri - lascio perchè dopo 18 anni sono stanco di queste situazioni, del calcio attuale e anche di fare il presidente a Cagliari. La mia speranza è di lasciare la squadra in serie A e sono quasi certo di riuscirci. I ragazzi, nonostante la classifica, sono forti e sanno che sarò al loro fianco sino alla fine. Gli ho dato la mai parola e io l’ho sempre mantenuta».
Dottor Cellino e mister Hyde. Dopo le dichiarazioni di guerra riecco la rassegnazione: «Quando ho rilevato il Cagliari, nel 1991, l’ho fatto per un atto di amore nei confronti della Sardegna. All’epoca era un hobby, ora è diventato un impegno forte e difficile che richiede investimenti enormi. Nel moldo del pallone ci si rimette soltanto e il male più grave è che è venuto meno lo spirito di collaborazione, quasi di amicizia, che esisteva tra noi presidenti. Io non mi riconosco più in questo sport. Ho cercato di cambiare il calcio all’interno e molte cose sono riuscite a farle, ma da solo non riesco ad andare avanti. Prendiamo per esempio il caso della vendita dei diritti tv. Ne stiamo discutendo da mesi a ancora non siamo riusciti a partorire una legge, perchè arriva l’ultimo dei presidenti, dopo 250 ore di riunione, e contesta una virgola. E’ una situazione a dir poco pazzesca che penalizza soprattutto le società come la mia. Ci vorrebbe una Confindustria del pallone e invece la preparazione dei direttori sportivi è indietro di 20 anni, gli stadi sono vecchi e sinceramente non vedo un bel futuro. Ecco perchè vado via».
E la condanna? E il valzer di allenatori? E i malumori nello spogliatoio? Bazzecole. «L’errore - spiega il presidente - non si fa quando si cambia l’allenatore, ma quando si prende. L’esonero non fa altro che riconoscere l’errore. Io in questo campionato ne ho fatto tanti e il più grave è stato illudermi di poter gestire il Cagliari per telefono».
«La condanna - conclude Cellino - è frutto di un errore e lo dimostreremo. Noi non abbiamo mai pensato di scavalcare gli organi della giustizia sportiva. Ci siamo rivolti al tribunale ordinario perchè eravamo convinti che Grassadonia, al momento dei fatti (un’intervista durissima nei confronti del Cagliari Calcio ndr) fosse un ex giocatore. E quindi un ex tesserato per il quale non vale il principio della clausola compromissoria. Abbiamo fatto tutto in buona fede e sono sicuro che ci verrà riconosciuta. Il Cagliari riavrà presto i suoi tre punti». Basteranno per restare in Paradiso?
http://server-it.imrworldwide.com/cgi-bin/count?url=&rnd=1204646768609&cid=&ref=http%3A//www.google.it/search%3Fhl%3Dit%26q%3Dcagliari%26meta%3D&sr=sr1024x768:cd32:lgit:jey:cky:tz1:ctlan:hpn
(02 marzo 2008)

http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Zuffe-incidenti-errori:-storia-d-un-flop-annunciato/1998027

quindi il 30 giungno 2008
Cellino lascia il Cagliari ?
:eek:

Istèvene (POL)
06-03-08, 18:06
A quanto pare , ci sarebbe qualcuno disposto a rilevare il Cagliari ...
ovvero Goveani , notaio attuale proprietario della Nuorese ...
e ovviamente Zuncheddu , editoriale de "L'Unione sarda" ...



Il Cagliari a Zuncheddu o Goveani
Ma Cellino smentisce la trattativa


L’editore dell’Unione sarda e il notaio, proprietario della Nuorese e in passato del Torino in serie A, sarebbero pronti ad acquistare la squadra. La società però nega ogni ipotesi di cessione

CAGLIARI – Il futuro assetto societario del Cagliari calcio è sempre più un mistero. Massimo Cellino ha più volte dichiarato di voler lasciare la squadra il 30 giugno di quest’anno. Secondo il Corriere dello sport Sergio Zuncheddu e Roberto Goveani sarebbero interessati a rilevare la società. Tuttavia il numero uno rossoblù nega l’esistenza di qualsiasi trattativa.
Secondo il quotidiano romano in pole position per diventare il nuovo proprietario del Cagliari c’è Sergio Zuncheddu. L’editore dell’Unione Sarda, di Videolina e di Radiolina, nonché azionista del Foglio di Giuliano Ferrara e imprenditore edile avrebbe messo su una cordata per rilevare l’intero pacchetto azionario in mano a Cellino. Zuncheddu avrebbe grandi progetti, legati in particolare alla costruzione di un nuovo stadio da 45 mila posti. Un affare d’oro per chi ha un’impresa costruzioni.
Al Cagliari calcio sarebbe interessato anche Roberto Goveani. Il notaio è l’attuale proprietario della Nuorese ed è stato già alla guida di una società di serie A: negli anni 90’ fu presidente del Torino. Con i granata vinse la Coppa Italia nel 1993, ma i tifosi ne hanno un pessimo ricordo visto che dismise una squadra fino a pochi anni prima protagonista in Italia e in Europa. Anche il notaio sarebbe alla guida di una cordata di imprenditori ma al momento il suo progetto sarebbe solo alle fasi preliminari.
Cellino però replica alle anticipazioni della stampa con una netta smentita. “Il Cagliari Calcio dichiara che non è avvenuto nessun incontro tra il Presidente Massimo Cellino e gli esponenti di una cordata interessata all'acquisto della Società - si legge in una nota pubblicata sul sito della società -. Al Cagliari Calcio non sono mai arrivate proposte in tal senso e, fino al 30 Giugno, i vertici della Società non prenderanno in considerazione nessuna ipotesi di trattativa. Una decisione atta a garantire tranquillità alla squadra, impegnata nella difficile lotta per la salvezza”.
05 / 03 / 2008

http://www.ecodisardegna.com/il-cagliari-a-zuncheddu-o-goveanibrma-cellino-smentisce-la-trattativa.htm





05 marzo 2008
Per il Cagliari c'è Goveani

Fino al 30 giugno il Cagliari non sarà messo in vendita. Ad assicurarlo, attraverso una comunicato, è stato lo stesso presidente del club isolano, Massimo Cellino.
Per l'acquisto del sodalizio rossoblu, però, c'è ora in lizza un nome già noto nel calcio italiano. Si tratta di Roberto Goveani, che in passato è stato al timone del Torino e che attualmente presiede un'altra società sarda, la Nuorese. Il notaio sarebbe alla guida di una cordata di imprenditori.

http://www.sportal.it/news/news630983.html

seruzzi70
06-03-08, 19:34
bah.. speriamo bene... non credo possano investire più di Cellino comunqe

Istèvene (POL)
08-03-08, 09:25
bah.. speriamo bene... non credo possano investire più di Cellino comunqe
Goveani è un notaio che , se la notizia è vera , dovrebbe essere eventualmente a capo di una cordata di investitori ... chi siano e la disponibilità finanziaria non è dato , al momento , sapersi ...

Su Zuncheddu ... è pappa e ciccia con Cellino ... staremo a vedere ...

Basta che chiunque subentri sia ALMENO più serio di Cellino ...

Istèvene (POL)
21-04-08, 12:37
Anche ieri Cellino ha confermato che a fine giugno lascierà il Cagliari ...
resta sempre da chiarire chi rileverà la proprietà ...



CAGLIARI: CELLINO "SONO STANCO, LASCIO CLUB A GIUGNO"

(AGI/ITALPRESS) - Cagliari, 20 apr.- "Il Cagliari ha cominciato ad allenarsi nel girone di ritorno ed i frutti si sono visti.
Abbiamo cercato di stare vicini, da anni non capitava un gruppo cosi' dedito, meritavano di fare un campionato cosi'". Lo ha detto Massimo Cellino, presidente del Cagliari, ai microfoni di Sky Sport, sulle possibilita' del club sardo di centrare la salvezza. Cellino elogia il lavoro di Ballardini: "E' un allenatore che si dedica al calcio ed al lavoro e perde poco tempo in fronzoli - spiega Cellino - fa bene per il Cagliati e farebbe bene in altre squadre. Ci sono molti tecnici in Italia cosi' che andrebbero apprezzati. Noi presidenti seguiamo solo un nome per non rischiare ma dobbiamo dare chance a tecnici come Ballardini che hanno molta esperienza e voglia di far bene". Cellino conferma che al 30 giugno lascera' il club sardo. "Avevo promesso ad un gruppo di tifosi che mi aveva contestato che avrei lasciato il club e penso che i tifosi abbiano diritto di avere qualcuno di nuovo, con nuovi stimoli.
Non nascondo infatti che sono stanco, anche dell'ambiente sardo. In Sardegna trovo una corrente contraria, preferisco lasciare spazio agli altri. Il 30 giugno lascero' il club".


http://www.agi.it/sport/calcio/notizie/200804201832-spr-rom1098-art.html

Istèvene (POL)
03-06-08, 19:54
Cellino resta e si tiene il Cagliari .
Capitolo chiuso .


Cagliari, Cellino rimane alla presidenza

Massimo Cellino continuerà a fare il presidente del Cagliari. Lo ha fatto sapere lo stesso Cellino nel corso della conferenza stampa di presentanzione del nuovo tecnico, Massimiliano Allegri. Nel corso dell'ultima stagione il patron dei sardi aveva espresso la sua volontà di cedere la società: "Io e la mia famiglia siamo stati insultati e offesi per anni, ma la condizione per vendere il Cagliari era di salvarsi, perché mai avrei lasciato in caso di retrocessione. Una volta ottenuta la salvezza - ha spiegato - e constatato che non ci sono compratori veri, ho deciso di restare, anche perché è quello che mi hanno chiesto la mia famiglia, che è molto legata al Cagliari, e tutti i giocatori, che dopo la salvezza mi hanno detto di voler lasciare la squadra in caso di mio abbandono".

http://www.tuttomercatoweb.com/index.php?action=read&id=107002

tzirboneddu
08-06-08, 14:53
Podimos puru faghere una Liga paris cun Corsiga e Catalunnya/Baleares (Casteddu, Torres, Ajaccio, Bastia, Barcelona, Espanyol, Mallorca, ecc....)
Tutto pur di uscire dalla fogna FIGC dove vincono sempre gli stessi!

ho scoperto solo ora questo forum....a mio avviso la proposta di rendere la promozione attuale il campionato natzionale sarebbe più facile e riuscire a creare la natzionael sarebbe qualcosa di molto identitario e importante...questa proposta di kornus però mi piace molto magari allargarlo anche a qualche altra natzione senza stato della zona (si aggiungerebbe per esempio l'athletic bilbao se ci fossero anche i baschi)...

seruzzi70
12-06-08, 20:40
ho scoperto solo ora questo forum....a mio avviso la proposta di rendere la promozione attuale il campionato natzionale sarebbe più facile e riuscire a creare la natzionael sarebbe qualcosa di molto identitario e importante...questa proposta di kornus però mi piace molto magari allargarlo anche a qualche altra natzione senza stato della zona (si aggiungerebbe per esempio l'athletic bilbao se ci fossero anche i baschi)...
si ma non abbiamo molti mezzi in promozione, le trasferte a Bilbao finirebbero tutte vinte a tavolino per la squadra di casa...