[Assalto]
16-01-08, 02:28
TRACCHEGIANI. IL SEQUESTRO DELL’INCENERITORE ASM DI TERNI: DEFINITIVA CONDANNA ALLA POLITICA UMBRA DEL SETTORE
http://www.tracchegiani.it/show_image_ritaglio.php?filename=foto/1200415369DSCF1298.JPG&newxsize=190&newysize=142
In merito al sequestro dell’inceneritore Asm di Terni, il capogruppo de La Destra Aldo Tracchegiani punta il dito verso la politica umbra sui rifiuti e, quindi, sul Piano regionale in materia. In una nota, l’esponente de La Destra fa sapere che presenterà una mozione alla Giunta regionale affinché possa istituire un apposito tavolo di lavoro con esperti del settore, forze politiche ed istituzionali. “La notizia del sequestro dell’inceneritore Asm condanna definitivamente la politica umbra sui rifiuti e il vecchio piano regionale”. E’ quanto sottolinea, in una nota, il capogruppo de La Destra Aldo Tracchegiani che evidenzia come si tratti “dell’unico inceneritore che abbia avuto l’autorizzazione a funzionare, il che avrebbe dovuto destare nell’Amministrazione pubblica un senso di responsabilità tale da garantire l’efficienza dell’impianto e il mantenimento della struttura in buono stato. Vigilare sulla gestione dell’impianto – osserva l’esponente del centrodestra - costituiva un obbligo istituzionale e morale verso la popolazione di Terni e di tutta l’Umbria”. Per Tracchegiani “al giorno d’oggi, per un’ottimale gestione dei rifiuti, è necessario adottare un sistema integrato in cui la termovalorizzazione abbia un ruolo importante insieme alla raccolta differenziata. L’una senza l’altra non possono essere sufficienti”. “Anche le vicende di altre Regioni – sottolinea Tracchegiani - avrebbero dovuto rappresentare un monito per il Governo locale, invece ci troviamo con alcune discariche al limite in tutta l’Umbria, ad aver fallito sulla raccolta differenziata e ad essere sotto scacco di chi boicotta lo sviluppo eco-compatibile dei ‘signor no’. Ben vengano – aggiunge - le missioni all’estero per lo studio di impianti all’avanguardia, purchè divengano un patrimonio che possa produrre benefici”. “Di fronte a questa situazione – continua Tracchegiani – non è più possibile rinviare una revisione attenta e determinata del Piano regionale dei rifiuti. Per questo – fa sapere - presenterò una mozione affinché la Giunta regionale istituisca al più presto un tavolo di lavoro con un team di esperti e con le forze politiche ed istituzionali”.
http://www.tracchegiani.it/index.php?sezione=news&id=116
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In merito al sequestro dell’inceneritore Asm di Terni, il capogruppo de La Destra Aldo Tracchegiani punta il dito verso la politica umbra sui rifiuti e, quindi, sul Piano regionale in materia. In una nota, l’esponente de La Destra fa sapere che presenterà una mozione alla Giunta regionale affinché possa istituire un apposito tavolo di lavoro con esperti del settore, forze politiche ed istituzionali. “La notizia del sequestro dell’inceneritore Asm condanna definitivamente la politica umbra sui rifiuti e il vecchio piano regionale”. E’ quanto sottolinea, in una nota, il capogruppo de La Destra Aldo Tracchegiani che evidenzia come si tratti “dell’unico inceneritore che abbia avuto l’autorizzazione a funzionare, il che avrebbe dovuto destare nell’Amministrazione pubblica un senso di responsabilità tale da garantire l’efficienza dell’impianto e il mantenimento della struttura in buono stato. Vigilare sulla gestione dell’impianto – osserva l’esponente del centrodestra - costituiva un obbligo istituzionale e morale verso la popolazione di Terni e di tutta l’Umbria”. Per Tracchegiani “al giorno d’oggi, per un’ottimale gestione dei rifiuti, è necessario adottare un sistema integrato in cui la termovalorizzazione abbia un ruolo importante insieme alla raccolta differenziata. L’una senza l’altra non possono essere sufficienti”. “Anche le vicende di altre Regioni – sottolinea Tracchegiani - avrebbero dovuto rappresentare un monito per il Governo locale, invece ci troviamo con alcune discariche al limite in tutta l’Umbria, ad aver fallito sulla raccolta differenziata e ad essere sotto scacco di chi boicotta lo sviluppo eco-compatibile dei ‘signor no’. Ben vengano – aggiunge - le missioni all’estero per lo studio di impianti all’avanguardia, purchè divengano un patrimonio che possa produrre benefici”. “Di fronte a questa situazione – continua Tracchegiani – non è più possibile rinviare una revisione attenta e determinata del Piano regionale dei rifiuti. Per questo – fa sapere - presenterò una mozione affinché la Giunta regionale istituisca al più presto un tavolo di lavoro con un team di esperti e con le forze politiche ed istituzionali”.
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