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Visualizza Versione Completa : 2008: Elezioni In Vallée



romualdi
05-02-08, 11:35
A maggio si vota x il Conséil Régional.
Siamo in attesa di vedere cosa farà l'ex Sen. Rollandin.

romualdi
06-02-08, 14:06
Aosta, lunedì 14 gennaio 2008 - La Presidenza della Regione informa che, questo pomeriggio, il Presidente della Regione, on. Luciano Caveri ha firmato il decreto per la convocazione delle elezioni del Consiglio Regionale.

In base a quanto stabilito dal decreto i cittadini valdostani saranno chiamati alle urne nella giornata di domenica 25 maggio 2008.

Le candidature per la tornata elettorale dovranno essere quindi ufficializzate entro la giornata di lunedì 21 aprile 2008, mentre la prima riunione del Consiglio regionale è convocata per martedì 24 giugno 2008.

www.regione.vda.it

romualdi
05-03-08, 20:22
http://www.aostasera.it/articoli/2008/03/05/5624/l8-marzo-la-presentazione-ufficiale-delle-candidature-di-perron-e-fosson

Saranno presentati ufficialmente l’8 marzo prossimo nel corso del congresso
dell’Union Valdôtaine di Courmayeur, i due candidati della coalizione del
centro autonomista che comprende, oltre all’Uv, anche Fédération Autonomiste
e Stella Alpina. Antonio Fosson e Ego Perron hanno ricevuto ieri sera il
placetunanime del Conseil fédéral del partito di maggioranza, riunito a
Quart.

Le due candidature rossonere per le prossime elezioni politiche hanno
ricevuto il “più vivo apprezzamento” da parte dell’organismo unionista che
ha anche approvato il documento d’intesa definito con gli altri due partiti
autonomisti.

Correrà invece da sola la Lega Nord, almeno per le elezioni politiche. Alla
Camera il Carroccio presenterà Patrizio Giovannacci e al Senato Sergio
Ferrero, attuale coordinatore del partito. E ancora tutto da discutere,
invece, il quadro delle alleanze, anche se non è da escludere un’intesa con
Uv, Stella Alpina e Fédération Autonomiste.

romualdi
05-03-08, 20:24
http://www.aostasera.it/articoli/2008/03/03/5610/al-via-il-testa-a-testa-fra-fosson-perron-e-nicco-perrin

. Il Partito del Popolo della libertà ha già conquistato il nome di Cleto Benin al Senato, leader del tour operator Eurotravel e fra gli imprenditori di punta nel panorama valdostano. E’ Ancora incerto invece il nome per la Camera.

Correrà da solo Giancarlo Borluzzi, di Azione Sociale, che non confluirà nel Pdl, ma presenterà candidature autonome.

RobieT
06-03-08, 16:46
Ciao! Quali partiti autonomisti correranno alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile nella Vallée?

romualdi
08-03-08, 00:25
Ciao! Quali partiti autonomisti correranno alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile nella Vallée?
ciao.

union valdotaine,Fédération autonomiste e Stella alpina correranno sotto le insegne di Vallée d'aoste per le candidature di Ego Perron alla Camera e Antonio Fosson al Senato.

Poi ci sono Vallée d’Aoste Vive che appoggerà il PD e i verdi (che in valle credo siano separati dal PRC) con http://it.wikipedia.org/wiki/Renouveau_Vald%C3%B4tain x i riconfermati nicco e perrin.

infine la lega nord val d'aosta che credo correrà da sola come da tradizione

romualdi
08-03-08, 00:44
previsioni :

lista vallée d'aoste 38-43% circa

PD 35-40% (con PRC4% , PD 13%,verdi6%, gli altri sono dei fuoriusciti union)

PDL 19-22%

lega 1,5-2%

alternativa sociale e altre liste fasciste 0,9-1,2%

romualdi
10-03-08, 14:57
definito il quadro:
azione sociale: giancarlo brluzzi e marinella monza
PDL (con appoggio La Destra storace) giuseppe gambardella e cleto benin
PD+verdi +sx+VDAvive+renouveau : roberto nicco e carlo perrin
UV+stella alpina+fédération: ego perron e antonio fosson
Lega nord: sergio ferrero e patrizio giovannucci

romualdi
14-04-08, 20:19
risultati ufficiali:
http://elezioni.regione.vda.it/VotiLista.aspx?idele=91&L=I

vallée daoste 41.39%

pd(autonomie) 37.4%

PDL 17.25%

lega 2.95%

altern. sociale 1.01 %

bianche 1.65%
nulle 3.4%

romualdi
15-04-08, 10:02
Aosta - La lista Vallée d’Aoste si porta a casa il senatore. Il candidato Antonio Fosson, attuale Assessore regionale alla Sanità e Politiche sociali, ha preso il sopravvento sull’avversario di punta Carlo Perrin e vola a Roma a rappresentare la VdA al Senato.
http://www.aostasera.it/userdata/immagini/foto/534/21_6719.JPG Elezioni politiche 2008 Congresso dell'Union Valdotaine dell'8 marzo

Cambio del testimone forzato tra Antonio Fosson e Carlo Perrin. Ha funzionato il trittico delle forze autonomiste regionali, UV, Fédération Autonomiste e Stella Alpina che dopo la débacle del 2006 riconquistano il senatore per Roma.

Antonio Fosson, il nuovo senatore della Valle d’Aosta, entra in sala stampa tra gli abbracci di congratulazioni dei presenti e subito commenta ai microfoni il risultato. “E’ un risultato delle forze autonomiste che si sono presentate compatte a questo appuntamento”. Commentando il dato nazionale aggiunge “non ci schiereremo con nessuno come abbiamo più volte evidenziato in campagna elettorale, ma lavorerò solo per il bene della Valle d'Aosta”. Commentando i risultati che continuano ad aggiornarsi sul voto alla Camera il nuovo senatore aggiunge “Alla Camera non era facile recuperare tutto. Lo abbiamo fatto per il Senato. Il capoluogo vive un momento di crisi e non si capisce molto sull’andamento del voto al PdL, lo ritengo un voto di protesta che non porterà a nulla e sul quale dovremo riflettere. L’UV e le forze autonomiste sono forti invece nei comuni, è un dato evidente”.

A chi gli augura “buon lavoro” Fosson risponde “Ho sempre lavorato, è l’unica cosa che sono capace a fare”.

Antonio Fosson è nato ad Ivrea l’11 ottobre 1951, medico chirurgo, dirigente di 1° livello all’Ospedale regionale è entrato in politica con la lista dell’UV nel 2003, nella XII legislatura, con 3677 voti ed ha ricoperto dall’8 luglio 2003 ad oggi il ruolo di assessore della Sanità, salute e Politiche sociali. È stato anche cofondatore nel 1977 insieme ad un gruppo di amici dell’Associazione Valdostana Paraplegici e fondatore e responsabile nel 2003 del Banco Alimentare della Valle d’Aosta.

di Moreno Vignolini
14/04/2008


http://www.aostasera.it/articoli/2008/04/14/5917/nuovo-senatore-della-valle-daosta-antonio-fosson

romualdi
19-04-08, 10:42
candidati:

UV
Salvatore Agostino, Mauro Bieler, Luciano Caveri, Alberto Cerise, Guido Cesal, Teresa Charles, Daniele Collomb, Alberto Cretaz, Bruno Domaine, Diego Empereur, Remy Herren, Giuseppe Isabellon, Albert Laniece, Erik Lavevaz, Gabriele Maquignaz, Aurelio Marguerettaz, Osvaldo Naudin, Carlo Norbiato, Ennio Pastoret, Flavio Peinetti, Lucia Pellissier, Renato Praduroux, Piero Prola, Ezio Riccio, Augusto Rollandin, Andrea Rosset, Adriana Vierin, Laurent Vierin, Manuela Zublena, Gioia Brunod Viganò, Emily Rini, Helene Imperial, Laura Filetti, Emile Danna e Elso Gerardin.

Stella Alpina
Dario Comé, André Laniéce, Francesco Salzone, Elio Spacchetti, Marco Viérin, Giuseppe Andretto, Mauro Baccega, Nicoletta Biancalana, Luigi Bracci, Luca Bringhen, Vincenzo Caminiti, Giorgio Collura, Katia Contini, Paolo Contoz, Stefano Crescenzo, Anna D'Agostino, Giuseppe D'Alessandro, Luigi De Franco, Agnese Di Trani, Gianluca Fea, Jean Pierre Feo, Renato Fey, Ester Fonte, Luca Girasole, Roberto Malcuit, Pierluigi Marquis, Erik Patrocle, Stefano Pellicanò, Massimo Pepellin, Massimiliano Ponzetti, Erika Ramolivaz, Laura Simoncello, Adriano Sposato, Alberto Vaglio, Dario Vuillermoz.

Arcobaleno (Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Sinistra Alternativa, Sinistra democratica, Movimento Verde Alternativo e Italia dei Valori )
Fabio Armand, Vincenzo Bacca, Dino Barmasse, Marco Belardi, Maria Clorinda Benedetti, Renato Besenval, Maria Rosa Bonel, Alessandro Bortot, Marisa Bracci, Francesco Buratti, Sonia Chabod, Savino Corcella, Carlo Curtaz, Simona D'Agostino, Stefania Daniele, Ilio Dolci, Gianpalo Fedi, Titti Forcellati, Sergio Gal, Alexandre Glarey, Ruggero Grivon, Gabriella Manganoni, Agnese Molinaro, Armando Mormile, Pier Giuseppe Paoloni, Antonella Pellissier, Giacinta Prisant, Maria Teresa Riggio, Gabriele Scattolin, Renata Vairetto, Piero Valleise, Anna Vaser, Ugo Venturella, Maurizio Zardo e Piero Zulian.

PD
Oltre al segretario del movimento Raimondo Donzel e ai due consiglieri Giovanni Sandri e Carmela Fontana, il Pd schiera Rachida Adlani, Aloisi Giovanni Domenico, Maria Angelini, Annovazzi Tiziana, Avetrani Roberto, Bertolin Elio, Bich Enrico, Boccazzi Luciano, Cali’ Vincenzo, Cappa Giulio, Cheillon Ornella, Costa Filippo Domenighini Rosa Anna, Florio Vanni, Francisco Elvis, Gianfranceschi Paolo, Gigliotti Renato, Gradizzi Moreno, Grandilli Rita, Guichardaz Erika, Jannel Cristina, Lombardo Onofrio, Lumetta Mariagrazia, Nicco Silvia, Rean Laurino, Rigo Gianni, Rollandin Giuseppe, Soudaz Costantino, Spatari Nicodemo, Vassoney Emanuela, Vicentin Raffaella e Zanchi Giovanna

Ragazzo ribelle
21-04-08, 00:58
.

ConteMax
03-05-08, 15:41
Quali sono le liste per le elezioni regionali, a parte le 4 di cui sopra? C'è l'elezione diretta del Presidente dell regione?

ConteMax
03-05-08, 15:49
http://www.aostasera.it/articoli/2008/04/22/5970/245-candidati-per-le-35-poltrone-della-xiii-legislatura

Elezioni

245 candidati per le 35 poltrone della XIII legislatura

Aosta - Sette le liste presentate per le prossime elezioni regionali. Tre i programmi politici che vedono confrontarsi le forze autonomiste da una parte (Sa, Uv e Fa), il centro sinistra dall’altra (Vda Vive-Rv, Pd e Arcobaleno), solo il PdL concorrerà da solo.
http://www.aostasera.it/userdata/immagini/foto/534/consiglio-regionale-5_4473.jpgIl Consiglio regionale


Alle ore 20 di ieri lunedì 21 aprile sette sono state le liste consegnate dai movimenti presso il tribunale di Aosta per la registrazione degli elenchi dei candidati, dei contrassegni e programmi. Sette liste, dunque, per un totale di 245 candidati per 35 poltrone disponibili nel Consiglio regionale della prossima XIII legislatura.

La prima lista presentata è stata quella di Vallée d'Aoste Vive-Renouveau Valdotain e a seguire Stella Alpina, Arcobaleno Valle d'Aosta, Partito Democratico, Union Valdotaine, Popolo della Libertà e Fédération autonomiste. Ora dopo il controllo dei requisiti dei 245 candidati faranno seguito i sorteggi per determinare la posizione delle liste sulla scheda elettorale.
Il programma delle forze autonomiste è stato presentato nei giorni scorsi, oggi alle 16 nella sede dei parlamentari uscenti Nicco e Perrin, in via Charrey ad Aosta, sarà presentato il programma di Arcobaleno, Pd, VdA Vive/Renouveau.


Le liste presentate:

VDA VIVE- RENOUVEAU
Silvio Barrel, Giancarlo Barucco, Alberto Bertin, Luciano Bonino, Mario Borgio, Marzia Bortoli, Ilda Broccard, Dario Carmassi, Alberto Carral, Giuseppe Cerise, Chantal Certan, Albert Chatrian, Maria Liliana Cornaz, Franco Crestani, Claudia De Sanctis, Clemente Dupont, Piero Galbiati, Maria Cristina Gatti, Marco Gheller, Candido Henry, Roberto Louvin, Flavio Martino, Iris Moranti, Patrizia Morelli, Patrizia Nuvolari, Livio Perron, Andrea Piccirilli, Donato Ronc, Raffaella Roveyaz, Luciano Scarlatta, Sandro Théodule, Paolo Trevisan, Renzo Vicquéry, Cleta Yeuillaz, Giuseppe Zanfini.


UNION VALDOTAINE
Salvatore Agostino, Mauro Bieler, Luciano Caveri, Alberto Cerise, Guido Cesal, Teresa Charles, Daniele Collomb, Alberto Cretaz, Bruno Domaine, Diego Empereur, Remy Herren, Giuseppe Isabellon, Albert Laniece, Erik Lavevaz, Gabriele Maquignaz, Aurelio Marguerettaz, Osvaldo Naudin, Carlo Norbiato, Ennio Pastoret, Flavio Peinetti, Lucia Pellissier, Renato Praduroux, Piero Prola, Ezio Riccio, Augusto Rollandin, Andrea Rosset, Adriana Vierin, Laurent Vierin, Manuela Zublena, Gioia Brunod Viganò, Emily Rini, Helene Imperial, Laura Filetti, Emile Danna e Elso Gerardin.

STELLA ALPINA
Dario Comé, André Laniéce, Francesco Salzone, Elio Spacchetti, Marco Viérin, Giuseppe Andretto, Mauro Baccega, Nicoletta Biancalana, Luigi Bracci, Luca Bringhen, Vincenzo Caminiti, Giorgio Collura, Katia Contini, Paolo Contoz, Stefano Crescenzo, Anna D'Agostino, Giuseppe D'Alessandro, Luigi De Franco, Agnese Di Trani, Gianluca Fea, Jean Pierre Feo, Renato Fey, Ester Fonte, Luca Girasole, Roberto Malcuit, Pierluigi Marquis, Erik Patrocle, Stefano Pellicanò, Massimo Pepellin, Massimiliano Ponzetti, Erika Ramolivaz, Laura Simoncello, Adriano Sposato, Alberto Vaglio, Dario Vuillermoz.

ARCOBALENO
Fabio Armand, Vincenzo Bacca, Dino Barmasse, Marco Belardi, Maria Clorinda Benedetti, Renato Besenval, Maria Rosa Bonel, Alessandro Bortot, Marisa Bracci, Francesco Buratti, Sonia Chabod, Savino Corcella, Carlo Curtaz, Simona D'Agostino, Stefania Daniele, Ilio Dolci, Gianpalo Fedi, Titti Forcellati, Sergio Gal, Alexandre Glarey, Ruggero Grivon, Gabriella Manganoni, Agnese Molinaro, Armando Mormile, Pier Giuseppe Paoloni, Antonella Pellissier, Giacinta Prisant, Maria Teresa Riggio, Gabriele Scattolin, Renata Vairetto, Piero Valleise, Anna Vaser, Ugo Venturella, Maurizio Zardo e Piero Zulian.

PARTITO DELLA LIBERTA’
Antonio Albanese, Domenico Aloisi, Maria Antonietta Barbalace, Anacleto Benin, Luciana Bethaz, Davide Borgis, Damiano Boson, Marco Castiggion, Lina Cavagnet, Eliseo Delle Donne, Antonio Di Giuseppe, Helène Fonte, Dario Frassy, Giuseppe Gambardella, Neva Giovannini, Michele Grosso, Massimo Lattanzi, Luca Mantione, Paolo Minuzzo, Orlando Navarra, Eddy Ottoz, Andrea Paron, Fabrizio Pascal, Marino Pasquettaz, Ivan Rollet, Gabriele Scannella, Erik Seletto, Pasquale Siciliano, Riccardo Taraglio, Giuseppina Turrito, Enrico Tibaldi, Ettore Viérin, Susanna Zadkovich, Giovanni Zani, Alberto Zucchi.

PARTITO DEMOCRATICO
Raimondo Donzel, Giovanni Sandri, Carmela Fontana, Rachida Adlani, Aloisi Giovanni Domenico, Maria Angelini, Annovazzi Tiziana, Avetrani Roberto, Bertolin Elio, Bich Enrico, Boccazzi Luciano, Cali’ Vincenzo, Cappa Giulio, Cheillon Ornella, Costa Filippo Domenighini Rosa Anna, Florio Vanni, Francisco Elvis, Gianfranceschi Paolo, Gigliotti Renato, Gradizzi Moreno, Grandilli Rita, Guichardaz Erika, Jannel Cristina, Lombardo Onofrio, Lumetta Mariagrazia, Nicco Silvia, Rean Laurino, Rigo Gianni, Rollandin Giuseppe, Soudaz Costantino, Spatari Nicodemo, Vassoney Emanuela, Vicentin Raffaella e Zanchi Giovanna.

FEDERATION AUTONOMISTE
Leonardo La Torre, Claudio Lavoyer, Francesco Amato, Paolo Annibalini, Costina Bo, Nicodemo Calabrese, Giuseppe Canonico, Albertino Carradore, Sonia Cid Ybic, Mauro Cometto, Claudio Dalle, Patrizia Diemoz, Paolo Fary, Fulvio Favre, Maria Cristina Ferrero, Simona Gennaro, Antonio Gramazio, Antonio Grosso, Salvatore Luberto, Chiarina Mancuso, Andrea Marconi, Nadia Moltedo, Walter Musso, Francesco Napoli, Simonetta Ottoz, Antonello Parisi, Guglielmo Piccolo, Luciano Saraillon, Luca Spadaccino, Rita Spadotto, Guido Théodule, Eugenio Torri, Maria Cristina Vasini, Paolino Verducci, Carlo Viérin,




di Moreno Vignolini
22/04/2008

romualdi
26-05-08, 13:35
(http://img79.imageshack.us/my.php?image=vdaze7.jpg)
[IMG]http://img79.imageshack.us/img79/4797/vdaze7.th.jpg (http://img79.imageshack.us/my.php?image=vdaze7.jpg)

:ue:ue:ue

romualdi
27-05-08, 09:33
27/5/2008 (7:21) - ELEZIONI NELLA VALLEE Aosta, torna l'Imperatore
http://www.lastampa.it/redazione/cmssezioni/politica/200805images/rollandin01g.jpgAugusto Rollandinhttp://www.lastampa.it/common/images/pixel.gif
http://www.lastampa.it/common/images/stampa_scritta.gif (http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200805articoli/33185girata.asp#)http://www.lastampa.it/common/images/busta_scritta.gif (http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200805articoli/33185girata.asp#)http://www.lastampa.it/common/images/ok_scritta.gif (http://www.lastampa.it/_web/_servizi/piuvisti/default.asp)
Trionfo di Rollandin che
trascina l'Union e dopo
18 anni si riprende la Regione
ENRICO MARTINET
AOSTA
L’«Imperatore» è tornato. Un nomignolo non sempre benevolo che si trascina dagli Anni 80. Ha vinto le elezioni valdostane, ha trascinato alla vittoria il suo movimento autonomista, l’Union valdôtaine, conquistando il 44,42 per cento dei voti di lista, segnando un record storico della «petite patrie» valdostana con 13.836 preferenze. E’ Rollandin, con tre nomi di battesimo, due da imperatore, Augusto e Claudio, uno da re, Arduino. Veterinario, 59 anni, sposato, due figli. Venuto da una vallata, quella di Ayas, che ha dato i natali ai feudatari padroni della Vallée, gli Challant, fedeli a Casa Savoia. In politica dal 1978, Rollandin, giovane sindaco del suo paese, Brusson, è diventato un leader nel 1983 quando l’inchiesta-terremoto sui Casinò italiani fece fuggire l’allora presidente della Regione, Mario Andrione. Lo rimpiazzò.

Tra successi e avvisi di garanzia, è passato nel 1990 attraverso un ribaltone, poi un altro ritorno in giunta e un’inchiesta finita con una sua condanna definitiva per abuso d’ufficio. Condanna che nel 1998, nonostante l’elezione in Consiglio regionale con quasi novemila voti, gli costò l’ineleggibilità e lasciò lo scranno, ma nel 2001 divenne senatore. Nel 2006 la prima sconfitta della sua lunga carriera: non fu riconfermato. Il suo «popolo» gli addebitò la cacciata di un suo successore, Carlo Perrin, che fu costretto alle dimissioni da presidente. E proprio Perrin lo sconfisse per il Senato. Sembrava un tramonto. Rollandin ottenne un’altra presidenza, quella della Compagnia delle acque, colosso dell’energia idroelettrica. Per presentarsi a questa tornata elettorale ha dovuto togliere un motivo di incompatibilità, questa presidenza, e una di ineleggibilità, un’altra condanna.

Fu coinvolto nell’«Affaire trasporti», sempre negli Anni 90, insieme con altri politici e dirigenti regionali per contributi pubblici alle autolinee. La parte penale finì con la prescrizione, quella contabile con una condanna della Corte dei Conti a un risarcimento alla Regione di 480 mila euro. Già pagati in quattro tranche, non ritirando parte della sua pensione come amministratore regionale. Ora il ritorno. Significa presidente? Lui si schermisce: «No, non è il momento adesso. Bisogna fare tutti i passaggi. Il sistema prevede dialogo nella squadra e va rispettato». Ma il presidente uscente, Luciano Caveri, ora di nuovo consigliere ma con i consensi più che dimezzati (da 7313 a 2770) lo «incorona». Dice: «Scelto dagli elettori, chi prende più voti fa il presidente. Lo avevo chiesto io e non accadde nel 2003, ma io sono coerente, non cambio idea».

C’è un destino che si dispiega nella carriera politica di Rollandin. Si chiama Casinò di Saint-Vincent, l’azienda che nel Dopoguerra e prima del riparto fiscale, cioè i nove decimi su tasse e imposte pagate in Valle che vanno a Roma e tornano ad Aosta, garantì le finanze all’autonomia politica. E oggi il Casinò, in grave crisi, è forse il motivo della perdita di consensi di Caveri («Il mio errore è stato di non tenermi la responsabilità esclusiva»). Rollandin dice: «La prima urgenza da affrontare è la casa da gioco. Ha una serie di risvolti sulla nostra economia, poi c’è l’implicazione psicologica perché è un volano intorno al quale ha ruotato l’intera regione». Due personaggi a confronto. Gli elettori hanno premiato Rollandin, lontano dai riflettori, refrattario alle interviste e alle polemiche pubbliche, infaticabile nel «porta a porta».

Uscito indenne dallo scontro interno al suo movimento: il presidente Guido Cesal gli aveva scritto di non ricandidarsi. Lui ha tirato dritto, Cesal non è rientrato in Consiglio e ha già annunciato le sue dimissioni da leader unionista. Non Caveri, giornalista Rai che ha fatto della comunicazione il suo cavallo di battaglia: «La mia era la novità, la trasparenza, non l’esibizione. Non sono riuscito a far passare questo messaggio». Anche da vincitore Rollandin si tiene distante dai giudizi sulla passata legislatura, travagliata dal cambio di presidenza (da Perrin a Caveri) e di maggioranza: «No, non c’è niente da dire, c’è da fare». Un decisionista che annuncia il perché della sua vittoria con quello che farà: «Ho grande responsabilità, bisogna dare subito risposte in tempi ragionevoli per far uscire i giovani e tutti da un periodo nero». Conia un motto: «Serietà e concretezza». Delinea un futuro all’insegna del «ritorno alla responsabilità del politico che deve scegliere, non far interpretare ai tecnici, ai burocrati». E ancora: «Ci vuole un rapporto leale con il territorio, niente frottole, niente voli pindarici. Prima ripristiniamo la normalità, poi penseremo alle grandi opere».

Barone Rosso
08-06-08, 15:55
L'esito era ultra-scontato...