Ora Tocca A Noi!

[[Assalto]]

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Ora tocca a voi! La Destra e la Fiamma Tricolore hanno presentato il cartello elettorale in vista del voto: malgrado tutti i tentativi di cancellarci, LA DESTRA C’E’.
A queste elezioni il nostro simbolo sarà insieme a quello della Fiamma, perché anche lì ci sono uomini e donne che hanno saputo dire “no” a un seggio sicuro, scegliendo la difesa dell’identità e dei valori.
Noi abbiamo pronunciato un “NO” chiaro e forte a chi ci ha detto che dovevamo sciogliere il nostro partito. La dignità e la coerenza non sono in vendita: i nostri seggi ce li vogliamo sudare, con il nostro simbolo e con i nostri soldi. E ora sarà finalmente chiaro a tutti che da Berlusconi non abbiamo avuto mezzo euro, né glielo abbiamo chiesto.
Ora tocca voi! Serve una mobilitazione eccezionale e sono convinto che, una volta di più, sarete straordinari. Voi siete il popolo della destra e, col vostro cuore e con la vostra passione, ci aiuterete a superare tutti gli ostacoli e tutti gli sbarramenti che la casta ritiene possano fermarci. Ma noi siamo partiti. E non ci ferma più nessuno!

Francesco Storace

Ora tocca a noi. A tutti gli iscritti e simpatizzanti sarà richiesto il massimo impegno al fine di ottenere il massimo risultato alle prossime elezioni politiche e amministrative. Lo chiederò non per dovere, ma per quella passione che ci ha spinti ad aderire al coraggioso progetto politico del Senatore Storace e del Senatore Losurdo, nel nome di quei Valori che per noi sono eterni ma che qualcuno ha voluto rinnegare in nome di biechi interessi personali.
Sono certo che LA DESTRA vincerà questa sfida e con noi vincerà l'Italia!


Daniele Cazzani
Portavoce Provinciale LA DESTRA
Federazione Città di Pavia e Provincia


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[[Assalto]]

ALEA IACTA EST (http://www.ladestrabg.it/2008/02/alea-iacta-est.html)

http://images.google.it/url?q=http://byfiles.storage.msn.com/y1pBsrLDSe_8pizwdu6dtn8VilqbX_Q_T1q-Pdg5gqcFoN6blrQDmFI5KxvAKBkHpet&usg=AFQjCNEc6oeap69QWfJLBuWaaGo9t59fRA (http://images.google.it/url?q=http://byfiles.storage.msn.com/y1pBsrLDSe_8pizwdu6dtn8VilqbX_Q_T1q-Pdg5gqcFoN6blrQDmFI5KxvAKBkHpet&usg=AFQjCNEc6oeap69QWfJLBuWaaGo9t59fRA)All’inizio dell’era repubblicana, un galantuomo, Giorgio Almirante, fondava il Movimento Sociale Italiano. Per più di trent’anni, ha condotto il partito che ha fondato, aggregando donne e uomini dalle coscienze civili pure, cristalline e trasparenti, guidandolo con grande passione politica ed onestà intellettuale.

Avv. Andrea Cologno Portavoce della Federazione Provinciale di Bergamo

E per più di trent’anni questo partito, il suo partito, non è mai venuto a compromessi e mediazioni, con il sistema politico della “casta” imperante allora come ora. Restando, questo partito, con tutti i suoi aderenti, lontano, molto lontano, dai partiti che, a testa china, si foraggiavano alla mangiatoia spartitocratica della “casta”.

Vi è rimasto per più di trent’anni questo galantuomo. Vi sono rimasti per più di trent’anni queste donne e questi uomini, lontani dal potere e sempre più vicini alle loro idealità per affermare che, prima del potere, vi sono da difendere VALORI non negoziabili: la difesa della democrazia, della libertà, dell’amor di Patria, della Famiglia, della cultura e della religione, della democrazia economica e sociale.

Vi sono rimasti per più di tent’anni in trincea di difesa. Vi sono rimasti per trent’anni a prendere sputi e calci dalla “casta” spartitocratica dai diversi colori: bianca, rossa, verde, azzurra, arancione ed arcobaleno. Oggi, questa piovra chiamata “casta” con i tentacoli dei partiti del sistema politico spartitocratico, dopo aver fatto scempio di ogni valore, è riuscita, grazie al Traditore, ha conquistare, per distruggerli, simbolo e bandiera di questi grandi valori.

Oggi, quelle donne e quegli uomini, sono usciti dalla trincea e, prendendo simbolo e bandiera, vanno all’attacco, per disarticolare e distruggere la piovra della “casta”, per tagliare, con il proprio voto, i tentacoli dei partiti che rappresentano il nuovo posizionamento del sistema politico italiano: dai centristi Berlusconi e Fini; al centro di Casini, Mastella, Tabacci; al neocentrismo di Veltroni, Di Pietro, Dalema, Fassino, Turco, Visco, Melandri, Rutelli, Letta, Bindi, Franceschini, De Mita, Prodi, Padoa Schioppa, Fioroni ecc. ecc.; al centrosinistra di Bertinotti, Pecoraro Scanio, Ferrero, Mussi, Bianchi ecc. ecc.

Il dado non è ancora tratto, sul tappeto verde del biscazziere Traditore, non appaiono i dadi della vittoria, ma appaiono i volti di quelle donne e di quegli uomini, che con una mano tengono la bandiera e con l’altra sono pronti a mettere nell’urna, la scheda con una croce messa sul simbolo de LA DESTRA. Il simbolo della riconquista dei grandi valori messi in gioco dal biscazziere Traditore. Il simbolo de LA DESTRA il simbolo dell’unico partito di destra rimasto in Italia.



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