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Visualizza Versione Completa : Portaeromobili brasiliano "São Paulo" (ex Foch) in manutenzione a Rio de Janeiro



Zarco
19-02-08, 03:46
L'unica nave portaeromobili esistente nell'emisfero sud, la brasiliana "São Paulo" (l'ex "Foch"), si trova attualmente in manutenzione pesante nell'arsenale della Marina Militare Brasiliana di Rio de Janeiro.

Cliccando nel link in basso è possibile vedere tutta l'operazione di manovra per portare la "São Paulo" nei cantieri di Rio de Janeiro.

Ecco il link e buona visione: http://www.alide.com.br/artigos/docagemSP/index.htm

Supermario
19-02-08, 14:03
Sinceramente credo che comprare questa portaerei per il Brasile è stato solo un sallasso economico.

Visto che hanno dovuto già spendere diversi soldi per sistemarla una volta venduta e ora dopo pochissimo tempo devano già internarla per molti mesi dentro un cantieri per "manutenzione pesante".

Calcolando che non hanno i soldi per aggiornare la flotta di caccia dell' aereonautica.. mi pare veramente un lusso superfluo.

Zarco
19-02-08, 18:10
Sinceramente credo che comprare questa portaerei per il Brasile è stato solo un sallasso economico.

Visto che hanno dovuto già spendere diversi soldi per sistemarla una volta venduta e ora dopo pochissimo tempo devano già internarla per molti mesi dentro un cantieri per "manutenzione pesante".

Calcolando che non hanno i soldi per aggiornare la flotta di caccia dell' aereonautica.. mi pare veramente un lusso superfluo.


SuperMario,

teoricamente, la Marinha do Brasil, è la più ricca delle tre forze armate e potrebbe sostenere da sola le sue attività se il governo brasiliano gli desse quanto dovuto per legge, ovvero le royalties per l'esplorazione ed estrazione marittima del petrolio e del gas.

Sto parlando di svariati miliardi di dollari americani per ogni anno, però la Marinha do Brasil non vede neppure un centesimo di questi soldi, soldi che finiscono nelle tasche dei politici influenti e corrotti di turno.

La "São Paulo" è stato veramente uno scandalo perchè la compra della medesima fu superfatturata ed effettuata dal precedente presidente brasiliano Fernando Henrique Cardoso. Ricordo che in quell'epoca si parlava di costruire in Brasile un nuovo portaeromobili, resuscitando in questo modo la cantieristica navale brasiliana e originando nuovi posti di lavoro, soluzione subito scartata per interessi politici di quel governo, che preferì comprare una nave che non è stata voluta da tutti gli altri paesi ai quali la ex Foch venne offerta.
Si dice che la "São Paulo" sia piena di amianto esattamente come la sua gemella "Clemenceau".

Gli A-4 Skyhawk acquistati dal Kuwait erano in buono stato, ma la penuria di soldi destinati alla manutenzione periodica e all'addestramento dei rispettivi equipaggi hanno praticamente reso quasi unutile l'esistenza dell'aviazione navale da combattimento brasiliana e messo a terra quasi tutti i velivoli per mancanza di pezzi di ricambio e manutenzione.

In questo periodo si sta nuovamente parlando di costruire in loco il proprio primo sottomarino a propulsione nucleare e di ammodernare le forze armate brasiliane.

Per quanto riguarda gli aeromobili, si dice che la Francia abbia accettato di trasferire la tecnologia necessaria per costruire in Brasile un certo numero di caccia "Rafale" e di almeno 40 nuovi elicotteri "Cougar". In quest'ultimo caso, l'aviazione militare brasiliana sarebbe obbligata a comprare almeno 20 "Cougar" prodotti in Brasile dall'Helibras, suissidiaria della EADS.

Se son rose fioriranno...

Supermario
20-02-08, 01:24
Da quello che sapevo io ( tramite stampa specializzata ) quando Lula andò al potere le forze armate subirono i tagli maggiori, tanto che furono cancellati o rimandati a data da destinarsi diversi importanti programmi d' aggiornamento.

I soldi delle royalties da te citate sono probabilmente finiti a riempire altri buchi del disastroso bilancio finanziario di allora.

Un annetto fa sentivo voci della possibilità di comprare dei Su-27 ( o versioni sucessive del Flanker ) dalla Russia, in quanto il rapporto qualità / prezzo era buono.

Poi mi pare che non si è fatto niente neppure di quella proposta, sempre per problemi di bilancio.

Sui Rafale sinceramente non mi voglio sbilanciare.. l' aereo è una macchina eccezionale, ma ha il difetto di costare veramente tantissimi soldi rispetto ad altre soluzioni più economiche ma militarmente altrettanto valide.
Oltre a questo lo sviluppo a "spirale" del programma Rafale è un grosso freno a mano per chiunque si voglia accingere a munirsi del caccia francese.

Si rischia di spendere una fortuna in un caccia che riceverà tutta la dotazione completa solo in un periodo di tempo medio-lungo, mentre la fuori ci sono tantissimi concorrenti che offrono buone macchine, già full optional, chiavi in mano a prezzi molto più bassi.

Se fosse vero anche questo a mio avviso sarebbe il secondo passo più lungo della gamba del ministero della difesa Brasiliano dopo quello della portaerei.

Zarco
20-02-08, 01:43
Da quello che sapevo io ( tramite stampa specializzata ) quando Lula andò al potere le forze armate subirono i tagli maggiori, tanto che furono cancellati o rimandati a data da destinarsi diversi importanti programmi d' aggiornamento..

Vero, i soldi risparmiati dovevano finire nei programmi contro la fame, pura utopia


I soldi delle royalties da te citate sono probabilmente finiti a riempire altri buchi del disastroso bilancio finanziario di allora..

Niente affatto, sono sempre finiti nelle tasche di politici e politicanti corrotti dei governo che si sono succeduti negli anni


Un annetto fa sentivo voci della possibilità di comprare dei Su-27 ( o versioni sucessive del Flanker ) dalla Russia, in quanto il rapporto qualità / prezzo era buono.

Poi mi pare che non si è fatto niente neppure di quella proposta, sempre per problemi di bilancio..

Esattamente, era il programma F-X destinato a comprare 12 nuovi caccia e iniziato nel fallimentare governo presieduto da Fernando Henrique Cardoso, ma tutto è andato a put...ne a causa del programma contro la fame voluto da Lula.

I caccia offerti che dici tu erano i Su-35 offerti con la possibilità di costruirli in Brasile attraverso una partnership con l'industria militare locale Avibras.


Sui Rafale sinceramente non mi voglio sbilanciare.. l' aereo è una macchina eccezionale, ma ha il difetto di costare veramente tantissimi soldi rispetto ad altre soluzioni più economiche ma militarmente altrettanto valide.
Oltre a questo lo sviluppo a "spirale" del programma Rafale è un grosso freno a mano per chiunque si voglia accingere a munirsi del caccia francese.

Si rischia di spendere una fortuna in un caccia che riceverà tutta la dotazione completa solo in un periodo di tempo medio-lungo, mentre la fuori ci sono tantissimi concorrenti che offrono buone macchine, già full optional, chiavi in mano a prezzi molto più bassi.

Se fosse vero anche questo a mio avviso sarebbe il secondo passo più lungo della gamba del ministero della difesa Brasiliano dopo quello della portaerei.

Tra il Brasile e la Francia ci sono buoni rapporti, principalmente a causa dell'Embraer, ma anch'io la penso come te in questo caso.

I Rafale sono carissimi in tutti i sensi e molte aviazioni militari li hanno scartati proprio per questo motivo.