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Visualizza Versione Completa : Comunali Brescia: La Destra: «No ai veti Pronti ad andare soli»



[Assalto]
19-02-08, 22:38
Martedì 19 Febbraio 2008

http://www.bresciaoggi.it/img/BlackBox.gif http://www.bresciaoggi.it/img/RedBox.gif (http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/cronaca/titles.htm) CENTRODESTRA. Dopo l’alt di Saglia all’alleanza con la lista di Storace
La Destra: «No ai veti Pronti ad andare soli»
Il coordinatore provinciale Colosio: «Abbiamo anche due possibili candidati, imprenditori molto noti»

L’altolà imposto dal presidente provinciale di An, Stefano Saglia, all’ingresso della «Destra» di Storace nella coalizione che sosterrà Adriano Paroli nella corsa per la Loggia è il preludio a una frattura sull’ala destra dello schieramento.
I seguaci di Storace, che alle politiche appoggeranno la candidatura a premier di Daniela Santanchè, fanno sapere infatti di essere pronti a correre da soli anche per la Loggia. In serbo avrebbero anche due nomi - «tutti e due pezzi da novanta» dice il coordinatore provinciale Angelo Colosio - come possibili candidati sindaco. Si tratta di due volti noti del mondo imprenditoriale, un uomo e una donna. Uno con esperienze politiche alle spalle, l’altro pronto al debutto.
IL «NO» DI SAGLIA ha colpito ma non sorpreso Colosio, che è anche sindaco a Montisola ed è uscito dalle fila di An. «Saglia non è Berlusconi» premette Colosio, come a dire che la voce del presidente di An non sarà l’unica a decidere. «Abbiamo incontrato Paroli - spiega il coordinatore de La Destra - e abbiamo chiarito che noi non poniamo alcun veto, ma presentiamo alcune idee programmatiche forti. Se saranno accolte, nessun problema ad apparentarci. Se ci saranno chiusure verso di noi, nessun problema ad andare da soli».
Colosio non rinuncia a una punzecchiatura verso An: «Le affermazioni di Saglia sono strane. Noi non abbiamo posto veti su nessuno: abbiamo presentato il nostro simbolo e naturalmente non siamo disposti a scioglierlo in altro. Il fatto che sollevino obiezioni sul disegno del nostro simbolo mi pare una caduta di stile». An teme di «devolvere» una parte del proprio elettorato alla lista di Storace, ma Colosio obietta: «Gli elettori non si perdono per un simbolo, ma quando non c’è linearità nelle scelte politiche. Se l’accordo non si farà, non vengano poi a dire che è stata colpa nostra».
Detto questo, Colosio assicura che la campagna elettorale de La Destra non sarà rivolta contro il Pdl e i suoi alleati: «Vogliamo fare una campagna elettorale tranquilla - assicura il coordinatore provinciale - e abbiamo ben presente che nostro avversario è la sinistra, non è la ex Cdl. Non apriremo insomma alcun fronte polemico sul centrodestra».
CERTO, L’ELETTORATO a cui si rivolge La Destra non è esattamente quello che sostiene Veltroni o Bertinotti. Colosio conferma: «A noi interessa la proposta politica. La nostra è rivolta a chi, in mezzo a tante novità, cerca un punto di riferimento, un’identità forte, una linea chiara». La risposta di Paroli sul possibile apparentamento è attesa in settimana. Intanto La Destra scalda già i suoi motori.M.TE.






http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/cronaca/Cab.htm

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26-02-08, 15:54
La Destra: ultimatum a Paroli


martedì 26 febbraio 2008 (red.) La Destra è pronta a correre per le amministrative di Brescia. Il candidato sindaco? "Domani scioglieremo i nodi, e comunicheremo se il nostro candidato sarà Adriano Paroli oppure un'altra figura, slegata dalla coalizione del centrodestra". Basta indugi: per La Destra di Storace e Santanchè, a Brescia rappresentata dal portavoce cittadino Diego Zarneri e da quello provinciale Angelo Colosio, ora è il momento delle scelte. "Aspetteremo 24 ore", ha spiegato Colosio, "e se da Paroli non avremo alcuna risposta presenteremo il nostro candidato sindaco, che sarà un giovane imprenditore della città, proveniente dal mondo dell'associazionismo ed estraneo alla politica". Dunque lo schieramento, nei fatti, esprime la propria disponibilità a seguire il deputato azzurro, "naturalmente a patto che lui sia interessato a condividere il nostro programma di governo, e con lui tutti gli alleati".
"Con la nostra presenza", ha aggiunto Zarnieri, "la coalizione che sostiene il candidato di Forza Italia verrebbe riequilibrata e diventerebbe effettivamente di centrodestra. Ora si tratta di uno schieramento di centro, ma perchè vengano marcate alcune differenze sostanziali dal governo Corsini, di centro-sinistra, il centro da solo non basta".
A margine dell'incontro con la stampa di questa mattina, il partito ha anche presentato un sondaggio, commissionato alla società Brl Consulting e realizzato con il metodo dell'intervista telefonica. A duemila cittadini con diritto di voto è stata fatta la domanda: "Quale dovrà essere il primo provvedimento del nuovo sindaco di Brescia?". Secondo il sondaggio, il 30% degli intervistati ha chiesto degli interventi sulla viabilità e sulle strade, il 20,4% sulle poliche sociali, il 35,9% sulla sicurezza e l'immigrazione e il 2% ha chiesto un intervento direttamente sulla politica e i politici.

http://www.quibrescia.it/index.php?/content/view/5078/1/


http://it.youtube.com/watch?v=h8XdzjPRUrQ

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01-03-08, 15:11
Diego Zarneri per La Destra
sabato 01 marzo 2008

(red.) E' Diego Zarneri , 26 anni, il candidato sindaco di Brescia per La Destra di Storace e Santanchè. Il partito lo ha comunicato questa mattina nel corso di una conferenza stampa. Dunque sarà l'attuale segretario cittadino del movimento l'ottavo candidato della città. L'accordo con Adriano Paroli purtroppo non è stato raggiunto", ha commentato Zarneri, "il nostro obbiettivo era quello di bilanciare la coalizione che sostiene il deputato azzurro con un po' di destra in più, in un gruppo a nostro avviso troppo spostato al centro. Devo però ammettere che, più che la volontà di Paroli, che rimane il nostro interlocutore privilegiato per un eventuale ballottaggio, hanno pesato i veti di Alleanza Nazionale, che temeva il nostro simbolo e i nostri argomenti".
Un candidato così giovane, oltre ad essere una provocazione verso gli altri partiti di centro-destra, è un chiaro messsaggio agli elettori: "Il nostro partito", ha spiegato il coordinatore provinciale Angelo Colosio, "è nato per coinvolgere nelle tradizioni della destra anche tutti quei giovani lontani dalla politica. Partire dalle loro idee e dalle loro aspirazioni, e costruire una realtà in cui si sentano partecipi è uno dei punti fermi del nostro programma".
Diego Zarneri abita a Urago Mella, studia giurisprudenza alla Statale di Brescia, ed è il responsabile di una cooperativa sociale (la Coop. Oltre Onlus) che si occupa dell'inserimento professionale in realtà informatiche di persone svantaggiate. E' presidente del circolo futurista "Futuriamo il futuro" e uno dei soci fondatori del circolo culturale Isengard, che ha sede in via Pace. La sua carriera politica è iniziata all'interno di Alleanza Nazionale, infatti è stato prima militante di Azione Giovani, poi di Azione Universitaria, di cui è stato anche presidente. Nel partito di Fini è stato dirigente provinciale, oltre che candidato alle precedenti amministrative.

http://www.quibrescia.it/index.php?/content/view/5158/1/

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02-03-08, 21:11
http://it.youtube.com/watch?v=HNHVSC9hfRg

[Assalto]
03-03-08, 02:41
http://www.votaladestra.it/images/banners/manifestopiccolo.jpg

[Assalto]
14-03-08, 01:29
http://www.votaladestra.it/images/stories/logoComunali.JPG
Verranno depositate domani le candidature a sostegno di Diego Zarneri Sindaco di Brescia e nel mentre è stato definito il simbolo che affiancherà il nostro candidato. A differenza del simbolo nazionale non comparirà la scritta "Santanchè Presidente". Le firme raccolte sono andate oltre ogni aspettativa e abbiamo superato di gran lunga il tetto minimo fissato a 350. Moltissimi i cittadini che spontaneamente si sono recati presso la nostra sede per sostenerci. Un buon auspicio per l'esito elettorale!

La Destra Brescia (http://www.votaladestra.it/)

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15-03-08, 12:22
Ecco i nomi che si candidano a sostegno di Diego Zarneri Sindaco. La lista de La Destra sarà presente sia nelle circoscrizioni sia per il Comune. La campagna elettorale del nostro partito sarà in mezzo alla gente, e vedrà tutti i candidati al consiglio comunale a fianco del nostro candidato sindaco. Siamo certi di avere offerto alla comunità bresciana una lista di nomi rappresentativa che va dai giovani dell'Università a professionisti, imprenditori e gente comune che ha deciso di donare gratuitamente il proprio tempo alla cosa pubblica. Ecco i candidati: 1. Vergotti Raffaele, 2. Zanola Nicola, ...

3. ASCRIZI VINCENZO

4. LOMBARDI MAZZARDI ULRICA

5. ZILIOLI SANTO

6. CAOBELLI FEDERICO

7. LUCCI RENZO

8. FIORENTINI GIULIA

9. PIANA JACQUOT FRANCESCA

10. ZIZIOLI MARZIO

11.TOMASELLI LUCA

12. SALVO FEDERICO

13. SARDO ROSA

14. BRUSADELLI LUCA

15. BRAGA STEFANO

16. LANZANI MASSIMILIANO

17. BOLDINI VALENTINA

18. IOTTINI ALESSANDRO

19. GUERINI MASSIMILIANO

20. TURATI MICHELE

21. CEFIS MARCO

22. ROSSI ELISA

23. OLIVETTI SILVIO

24. PEAFRINI ROBERTO

25. BRACCHI STEFANO

26. MAIFREDI ANTONIO

27. ARMELLINI MATTIA

28. GAROSIO ALEX

29. FAUSTINI FABIO

30. PASSERI OLIVIERO

31. PELLICCIOTTI EMILIO

32. FERRARI ALESSANDRO

33. CAGNO GIUSEPPE

34. BRUNELLI BRUNO

http://www.votaladestra.it/index.php?option=com_content&task=view&id=80&Itemid=1

[Assalto]
27-03-08, 01:23
LOGGIA 2008. Caso Caffaro «malgestito»
La Destra: «Fuori città chi inquina»

Raffaele Vergotti, capolista de La Destra ha affrontato il tema dell’inquinamento ambientale attaccando l’amministrazione Corsini per la gestione del caso Caffaro: «Il IV rapporto Apat sulla qualità dell'ambiente urbano riporta prepotentemente alla ribalta il problema degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante (Rir) - ha premesso -. Fra i 24 capoluoghi di provincia con più di 150.000 abitanti oggetto dell'indagine solo la nostra città ha visto aumentare e del 100% il numero di Rir fra il 2001 ed il 2007».Secondo La Destra «questo è il risultato della politica ambientale della Giunta Corsini e dell'Assessore Verde Brunelli».
«Ma ciò che è peggio - aggiunge Vergotti - è che un'industria come la Caffaro ritenuta responsabile dell'inquinamento da Pcb di vaste aree della città, continui tranquillamente ad operare».
Nel programma che La Destra ha elaborato «abbiamo previsto che la prossima Amministrazione comunale - prendendo ad esempio quanto fatto nella vicina Castegnato - elabori con le aziende a maggior impatto ambientale un piano di trasferimento delle stesse fuori dal centro abitato, in zone isolate».

http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/cronaca/Dac.htm

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02-04-08, 23:30
Sindaco a Brescia MILANO. E' uno dei candidati a sindaco più giovani che una grande città possa ricordare negli ultimi anni di elezioni. Si chiama Diego Zarnieri e con i suoi 26 anni è il candidato per La Destra e Fiamma tricolore a primo cittadino di Brescia.

Ma a dispetto della tendenza di questi mesi che vuole i giovani, anche se impreparati, candidati perchè fanno più furbo il premier che li schiera, Zarnieri può già vantare anni di impegno politico e nel volontariato concretizzatesi anche con responsabilità istituzionali all'università. “Voglio restituire Brescia – ci dice Zarnieri – ai bresciani che oggi lamentano di essere stranieri fra gli stranieri”.

Ecco perchè se lo interrogate su le prime cose da fare per la sua città, lui risponde con fermezza. “Lotta – ribadisce Zarnieri – all'immigrazione clandestina e ai suoi profittatori attraverso un rigoroso controllo sul sovraffollamento abitativo e sanzioni agli sfruttatori di questa situazione, ma anche la chiusura dei mercati etnici, il controllo delle attività commerciali ambigue e la riqualificazione dei quartieri”. Brescia, come molte città italiane, è diventata infrequentabile soprattutto in alcune fasce orarie.

Camminare nel centro storico, in particolare nel Carmine e alla Stazione, significa anche di giorno imbattersi nella prostituzione e nello spaccio di sostanze stupefacenti. “Ci vogliono maggiori controlli – aggiunge Zarnieri – dotando le forze dell'ordine di strumenti e di risorse necessarie per svolgere al meglio il proprio prezioso lavoro.

Le attività commerciali dei bresciani erano una garanzia di vivibilità del centro storico. Scelte scellerate come quella del centro commerciale Freccia Rossa, stanno condannando la città ad una lenta agonia. Per questo propongo sgravi fiscali e agevolazioni per i commercianti danneggiati”.

Un ultimo cenno con il candidato de La Destra-Fiamma tricolore a sindaco di Brescia lo dedichiamo alla cultura e ai giovani che tanto benificio possono trarne. “Mi piacerebbe trasformare – conclude Diego Zarneri – il Castello e il Cidneo, oggi depredati dai malviventi e dai tossicodipendenti, a spazio di formazione universitaria e post universitaria.

Un polo d'eccellenza fatto di nuove facoltà universitarie, sedi di master, aule studio, servizi per il diritto allo studio. Il Castello si presterebbe benissimo a questo ruolo visto che si trova a metà strada fra le facoltà del centro dell'università Statale e l'università Cattolica di via Trieste”. In bocca a lupo Diego.


Francesco Cappuccio, corrispondente da Milano



http://www.ladestradimilano.com/html/articoli/ladestra_020408_sindacobrescia.htm