Marco Travaglio e i Palestinesi

[sitoaurora]

Marco Travaglio e i Palestinesi

VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=c_rm_V8FdTk&eurl=http%3A%2F%2Fwww.cloroalclero.com%2F%3Fp%3D10 41&feature=player_embedded

[Avanguardia]

Deludente.
Poi certo, ognuno ha le sue opinioni.

[Spetaktor]

venduto, schifoso, indegno.

Non accetto "ognuno ha le sue opinioni"!!!

E' una questione di Giustizia!

[Combat]

Travaglio di regime

di Matteo Pistilli

Per la serie “rendiamoci antipatici a tutti” oggi parleremo di un personaggio pubblico che vanta numerosissimi estimatori nell’opinione pubblica italiana.

Il suo nome è Marco Travaglio ed è l’autore di molti libri quasi monotematici riguardo Berlusconi e le sue corruzioni, oltre a collaborare costantemente con diversi giornali quotidiani e trasmissioni Rai. La fortuna che Travaglio si è ritagliata è appunto tutta fondata sull’attacco a Berlusconi e alla sua cricca di corruttori, dalle origini della discesa in politica fino ad oggi. Per tali motivi, tutti gli oppositori di Berlusconi guardano con grande interesse alle parole del noto giornalista. Ma oltre alla denuncia di Travaglio, cosa c’è dietro questo personaggio? Quali sono le sue idee politiche? Si può essere suoi estimatori a scatola chiusa, solo perché attacca costantemente Berlusconi? Bisognerebbe avere ben presente le idee che Travaglio porta avanti, così da poter giudicare se vale la pena farne un guru politico oppure se l’alternativa al presente che incarna, non sia pessima quanto il potere che critica. Ma lasciamo parlare lo stesso Travaglio per capirlo: ad una email speditagli da Paolo Barnard e pubblicata su un bel sito internet (comedonchisciotte) Travaglio risponde così a Barnard che lo incalzava chiedendogli spiegazioni sulla censura dei crimini israeliani “ecco, dimenticavo di dirtelo: io sono anche appassionatamente filoisraeliano” - “ lo sono per davvero. da sempre. e ne sono fiero” –“ io sono filoisraeliano per convinzione, perché adoro israele e gli ebrei, perché ci sono stato e ho visto di che cosa sono capaci gli arabi…”; quindi siamo di fronte ad un giornalista che giustifica le violenze sioniste sulla popolazione araba ingiustamente infilata in ghetti e costretta a condizioni inumane.

Basterebbe questo per capire che Travaglio non può essere l’alternativa e il guru proprio di nulla, ma continuiamo pure. Sull’Unità il giornalista supera se stesso: “ci ritroviamo alleati al regime fasciocomunista di Putin” ovviamente per uno come Travaglio fasciocomunista è il peggior insulto che si possa dire, perché incarna quelli che la vulgata considera i mali assoluti e, soprattutto, perché a livello teorico rappresenta l’esatto contrario di quello che il Travaglio è , un liberal-liberista; senza poi volersi mettere a ragionare su quali interessi gli fanno dire che Putin e la Russia siano cattivi alleati, mentre probabilmente sono la miglior opportunità per l’Europa. Ma questo è comunque chiarito da altri concetti “travagliati”: (su Bush)” una delle poche cose buone da lui fatte, cioè lo scudo spaziale in Europa dell’Est”; diventa sempre più chiaro a che poteri faccia riferimento Marco Travaglio, elogia addirittura il dispiegamento di missili statunitensi in Europa, utili a difendere la supremazia yankee nell’Europa stessa e sull’Asia, giustifica la mancanza totale di sovranità politica, sociale, economica, delle nostre istituzioni totalmente asservite al padrone americano! Nello stesso articolo Travaglio si pronuncia contrario all’ingresso (veloce) della Turchia in Europa (probabilmente sarebbe favorevole all’ingresso di Israele !!! in Europa) confermando come sia totalmente interessato a un’Europa debole e senza futuro, e si pronuncia contro l’”invasione” russa della Georgia, confermandosi ancora come demonizzatore della Russia a tutto vantaggio delle rivoluzioni arancioni pilotate dagli Stati Uniti bisognosi di dominio in tutto l’est. Come per finire in bellezza Travaglio propone di scambiare il pessimo Berlusconi con John McCain (il candidato presidente Usa sconfitto da Obama), tanto per sottolineare a chi non vuol capire, che basta si parli di interessi americani e lui è disponibile a tutto.

Pare ovvio come Travaglio non rappresenti nulla di interessante, solo una lotta di potere all’interno della classe intellettuale e politica asservita ai padroni statunitensi; possono essere interessanti le sue opinioni sulla varia causa giudiziaria in corso, ma ricordiamoci che in tutto quello che dice aleggia un punto di vista americanista. Chi cerca alternative a questa classe politica dovrebbe conoscere a fondo le idee degli opinion makers come Travaglio, che con la loro loquacità ed i loro sofismi riescono ad indirizzare le scelte dei cittadini. Non tutto è oro quello che luccica, dice la saggezza popolare.

www.oppostadirezione.altervista.org - OD numero 8

[Anton Hanga]

Travaglio e' sempre stato un liberal, che guarda al modello anglosassone.
Il suo essere antiberlusconiano deriva dal rifiutare la logica compromissoria/nepotista/mafiosa tipica del modello socioeconomico italiano che da lui viene visto come non efficiente in confronto a quello legalista e lobbysta anglosassone.

[Avanguardia]

Marco Travaglio è informatissimo e preparato sulle cose italiane, però difetta di conoscenza insufficiente su quanto avviene all' estero. Sennò saprebbe che gli USA, Israele e Gran Bretagna quanto a corruzione sono uguali se non peggiori rispetto all' Italia.

[Avanguardia]

venduto, schifoso, indegno.

Non accetto "ognuno ha le sue opinioni"!!!

E' una questione di Giustizia!

Probabilmente o è poco informato sul tema (quando ti concentri puntigliosamente su una cosa capita di perdere di vista il resto), oppure sulla questione palestinese potrebbe avere opinioni diverse da quelle dichiarate ma se le tiene per se in modo da continuare a svolgere il suo lavoro di giornalista d' indagine sul marcio della classe politica italiana senza correre troppi rischi di essere stoppato.
Alcune sue opinioni su tematiche quale lo scudo spaziale fanno propendere per la prima ipotesi, la conoscenza poco approfondita riguardo la situazione nelle si dette grandi democrazie e del globalismo.
Mai dimenticare che Berlusconi è un ramo pieno di frutti mortiferi di un albero che si chiama Isreale, un entità di dimensioni che vanno ben oltre quelle dello Stato sionista impiantato nel Medio Oriente.

[José Frasquelo]

e il suo lavoro di giornalista d' indagine sul marcio della classe politica italiana

quei politici che convengono a lui.

[Spetaktor]

Travaglio è la cassa di risonanza di quel mondo "politico-sociale-istituzionale-economico" che ha distrutto e svenduto l'Italia del dopo tangentopoli. Normale che Berlusconi gli dia "fastidio".

[DharmaRaja]

Travaglio è un liberale montanelliano e dal suo stesso maestro ha preso solo il peggio. Come già per montanelli, il suo humus naturale sono quei poteri forti della finanza e della politica laica/liberale del nord-ovest. Non nel senso che sia corrotto da questi o che si ritenga consapevolente appartenente a tale fazione: lo è per natura, spontaneamente, in modo antropologico. Prima della caduta del muro, come il suo maestro era naturalmente orientato verso PLI/PRI, e talvolta votava democristiano "turandosi il naso" solo per evitare ogni possibile vittoria dei comunisti. E' un ammiratore degli "altri paesi civili", quelli dove le zozzerie si fanno in modo meno rozzo. Draghi gli va benissimo, Padoa Schioppa riscuote i suoi elogi, Prodi e tutta la squadra Goldman Sachs non ricevono da lui che complimenti. E' un partigiano della legalità contro la legittimità e come antidemocratici non dovrebbe essere per noi difficile il capire da che parte stare.

[Spetaktor]

ricordo che il Maestro Montanelli fu autore di un'indecorosa campagna di stampa contro Enrico Mattei.
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa Travaglio..

[DharmaRaja]

ricordo che il Maestro Montanelli fu autore di un'indecorosa campagna di stampa contro Enrico Mattei.
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa Travaglio..
Sicuramente concorda :chefico:
In proposito ho postato ora un paio di articoli

[Blitzkrieg]

Vorrei vedere l'ingannevole Travaglio cosa farebbe se il suo popolo fosse sull'orlo dell'estinzione.
Veramente un vile menzognero da due soldi.

[Louis Ferdinand]

In Travaglio riaffiorano, come un fiume carsico, gli spettri del Partito d'Azione . Sono i rigurgiti , mai annientati, degli ambienti giornalistici scalfariani, il 'Mondo' di Pannunzio....Bobbio , Ciampi , Biagi, Valiani, Cuccia.....la Fallaci....brrr....e altri nomi che.......in questa notte buia e tempestosa.....non oso nemmeno pronunciare....brrr. :paura:
Sono spettri......infestazioni demoniache che necessitano di esorcismi potenti....a base di olio di ricino e santo manganello...:D
In questi erebi affonda le radici l’ammirazione di Travaglio per un certo english-style, il senso di appartenenza ad una casta pura, superiore .....l' avversione a Putin....ai palestinesi...

[sitoaurora]

Paolo Barnard risponde a Marco Travaglio- parte 1 di 2 (http://www.youtube.com/watch?v=8uGtn7tSCCA)

Paolo Barnard risponde a Marco Travaglio- parte 2 di 2 (http://www.youtube.com/watch?v=KKcrJOhQ4qc)

[Shambola]

Mi intrufolo in un dibattito che non mi appartiene perchè mi pare che qui si possa parlare di queste cose senza scadere nell'insulto personale o nel gossip.

Travaglio non mi è simpatico, e lo trovo tremendamente palloso negli scritti. Però è un promemoria, un post-it appeso al frigo che mi ricorda continuamente che c'è deficit di giornalisti cazzuti in Italia. Travaglio campa grazie all'antiberlusconismo, e per questo non è così diverso da chi combatte, ma è il bambino che dice che il re è nudo.

Mi fa incazzare che a dire che il re è nudo siano lui, grillo ed un'altra serie di personaggi discutibili, ma non perchè sono loro a dirlo, ma bensì perchè sono praticamente SOLO loro a dirlo. Ed allora da Travaglio tiro fuori il buono, ovvero la voce fuori dal coro, e non bado al resto.

Mi piacerebbe poter scegliere, quello sì, tra più voci fori dal coro, ma il bicchiere mezzo pieno in tutto ciò è che almeno non c'è solo Vespa in tv....

Mi spiace però che nella stragrande maggioranza dei casi la gente non veda l'anomalia e si limiti a criticare chi alza la mano e fa la domanda scomoda....

[Anton Hanga]

Mi intrufolo in un dibattito che non mi appartiene perchè mi pare che qui si possa parlare di queste cose senza scadere nell'insulto personale o nel gossip.

Travaglio non mi è simpatico, e lo trovo tremendamente palloso negli scritti. Però è un promemoria, un post-it appeso al frigo che mi ricorda continuamente che c'è deficit di giornalisti cazzuti in Italia. Travaglio campa grazie all'antiberlusconismo, e per questo non è così diverso da chi combatte, ma è il bambino che dice che il re è nudo.

Mi fa incazzare che a dire che il re è nudo siano lui, grillo ed un'altra serie di personaggi discutibili, ma non perchè sono loro a dirlo, ma bensì perchè sono praticamente SOLO loro a dirlo. Ed allora da Travaglio tiro fuori il buono, ovvero la voce fuori dal coro, e non bado al resto.

Mi piacerebbe poter scegliere, quello sì, tra più voci fori dal coro, ma il bicchiere mezzo pieno in tutto ciò è che almeno non c'è solo Vespa in tv....

Mi spiace però che nella stragrande maggioranza dei casi la gente non veda l'anomalia e si limiti a criticare chi alza la mano e fa la domanda scomoda....


Qui si critica Travaglio non perchè da addosso a Berlusconi (che e' come sparare sulal croce rossa) ma perche' si limita a criticare una parte estremamente piccola del "problema" ignorando tutto il resto.
Perche' che Berlusconi sia un mafioso, corrotto e corruttore, nepotista, pidduista, arrogante, buffone, ecc. lo sanno anche i sassi, e allora? Ma perche' nessuno si chiede come sia possibile che uno come B. governi l'Italia? Ma siamo sicuri che quelli che lo criticano, cioe' tutte le opposizioni, sono meglio di lui? Ce li siamo dimenticati i politici della prima repubblica?

Travaglio focalizza la rabbia degli "scontenti" tutta su un unico bersaglio, facilmente attaccabile, per drenare le forze da altre strategie potenzialmente destabilizzanti. La gente vuole ridere? Ecco che arriva Grillo, la gente vuole piangere o incazzarsi, ecco che arriva Travaglio e allestisce il suo show.
Mai nessuno va ad indagare le radici del problema, mai nessuno parla delle implicazioni degli Stati Uniti e di Israele nello stragismo, dell'intrico di alta finanza, massonerie e gruppi legati al Vaticano nella maggior parte degli omicidi eccellenti, delle porcherie che sono state fatte dal 1945 ad oggi.
Travaglio ha mai parlato delle oltre 100 basi militari americane sul suolo italiano e della loro funzione? Mai.
Travaglio ha mai parlato del sionismo, dell'occupazione della Palestina e del genocidio dei palestinesi? Mai, anzi e' un sionista convinto.
Travaglio ha mai parlato dell'11/9, delle guerre americane contro mezzo mondo per invaderlo e impadronirsi delle risorse? Mai o se lo ha fatto lo ha fatto in termini non diversi da quelli di un Michael Moore (agitatore prezzolato dal sistema).

Quando Travaglio parlera' in chiari termini di tutte le cose suddette, e ne parlera' nel modo in cui ne parliamo noi allora' diventera' il nostro idolo, altrimenti non abbiamo alcun bisogno di un tribuno del popolo che aizza le folle contro il Goldstein (Berlusconi) di turno, come in 1984 si fa per far sfogare le masse nei "due minuti d'odio" e poi fare in modo che tutto resti come prima.

[José Frasquelo]

Mi spiace però che nella stragrande maggioranza dei casi la gente non veda l'anomalia e si limiti a criticare chi alza la mano e fa la domanda scomoda....

Il problema è che Travaglio la domanda scomoda non la fa. Perché non parla mai di Prodi, di Draghi, di Padoa Schioppa, di Ciampi e di come hanno svenduto l'Italia?

[sitoaurora]

Il problema è che Travaglio la domanda scomoda non la fa. Perché non parla mai di Prodi, di Draghi, di Padoa Schioppa, di Ciampi e di come hanno svenduto l'Italia?

Già! Come mai?
Come mai non cita mai il panfilo Britannia?
Come mai agita il santino di Montanelli, senza mai dirci quello che era in realtà?
Perfino nella ficiton Rai su Mattei, compare chiaramente un montanelli nel ruolo di agente degli USA. Storicamente ineccepibile... una rarità per la RAI (fiction o storia che sia)

[Shambola]

Perche' che Berlusconi sia un mafioso, corrotto e corruttore, nepotista, pidduista, arrogante, buffone, ecc. lo sanno anche i sassi, e allora?

Non lo dare così per scontato. Ti garantisco, non lo dare per scontato.

Ma perche' nessuno si chiede come sia possibile che uno come B. governi l'Italia? Ma siamo sicuri che quelli che lo criticano, cioe' tutte le opposizioni, sono meglio di lui? Ce li siamo dimenticati i politici della prima repubblica?


No, anzi, io mi ritengo equischifato ed equidistante. Da quel punto di vista preferirei l'approccio catartico: tabula rasa e ricominciamo. (conscio dell'irrealizzabilità della cosa)

Travaglio focalizza la rabbia degli "scontenti" tutta su un unico bersaglio, facilmente attaccabile, per drenare le forze da altre strategie potenzialmente destabilizzanti. La gente vuole ridere? Ecco che arriva Grillo, la gente vuole piangere o incazzarsi, ecco che arriva Travaglio e allestisce il suo show.
Mai nessuno va ad indagare le radici del problema, mai nessuno parla delle implicazioni degli Stati Uniti e di Israele nello stragismo, dell'intrico di alta finanza, massonerie e gruppi legati al Vaticano nella maggior parte degli omicidi eccellenti, delle porcherie che sono state fatte dal 1945 ad oggi.

Correttissimo, considera però il "destinatario": la stragrande maggioranza di chi ci circonda ed ha diritto al voto IGNORA, e non faccio demagogia, la storia, e lo scenario in cui ci muoviamo. E non ne attiri l'attenzione parlando delle cause (travaglio in particolare è noioso anche quando parla di cose "facili", pensa in quanti lo seguirebbero con la storia d'Italia) ma bensì con questi claim d'effetto.
POI, in un certo numero di persone questo si tramuta in dubbio ed in voglia di approfondire, altri continuano ad urlare cori da stadio.


Travaglio ha mai parlato delle oltre 100 basi militari americane sul suolo italiano e della loro funzione? Mai.
Travaglio ha mai parlato del sionismo, dell'occupazione della Palestina e del genocidio dei palestinesi? Mai, anzi e' un sionista convinto.
Travaglio ha mai parlato dell'11/9, delle guerre americane contro mezzo mondo per invaderlo e impadronirsi delle risorse? Mai o se lo ha fatto lo ha fatto in termini non diversi da quelli di un Michael Moore (agitatore prezzolato dal sistema).

Mai pensato di eleggere travaglio a nuovo messia. Ma il fatto che non parli di questi argomenti rende inutili gli altri? Fai un sondaggio tra la massa, non tra la cerchia di conoscenti colti, ma tra la massa e scoprirai cose interessanti...

Quando Travaglio parlera' in chiari termini di tutte le cose suddette, e ne parlera' nel modo in cui ne parliamo noi allora' diventera' il nostro idolo, altrimenti non abbiamo alcun bisogno di un tribuno del popolo che aizza le folle contro il Goldstein (Berlusconi) di turno, come in 1984 si fa per far sfogare le masse nei "due minuti d'odio" e poi fare in modo che tutto resti come prima.

Quel che penso io è che servano un tot di travagli, di convinzione e colore diverso, l'uno che inneggi all'antiberlusconismo, l'altro all'antifranceschinismo, ecc ecc. Il senso della mia obiezione non è TRAVAGLIO ma l'assenza di voci fuori dal coro fruibili non in seminari notturni in cinema di periferia ma MAINSTREAM. Perchè è quello il terreno di guerra oggi...Per il resto, pienamente d'accordo.



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[Shambola]

Il problema è che Travaglio la domanda scomoda non la fa. Perché non parla mai di Prodi, di Draghi, di Padoa Schioppa, di Ciampi e di come hanno svenduto l'Italia?

Come ho scritto nell'altra risposta, non mi serve un Travaglio multiuso per tutte le stagioni. Mi va bene che ci sia un Travaglio che fa la domanda scomoda a berlusconi, ed un'altro che la fa a d'alema, a prodi ecc ecc!

Il senso di tutta la mia critica è : non sentite anche voi la mancanza di ALTRI travagli?

[Combat]

Il problema è che travaglio non è esclusivamente un giornalista di inchiesta, bensì porta avanti un'idea politica ben precisa.

Ci vorrebbero invece più giornalisti veri, tipo quello che in germania ha tirato fuori i piani della Fiat sulla chiusura dei centri italiani...

[Shambola]

Il problema è che travaglio non è esclusivamente un giornalista di inchiesta, bensì porta avanti un'idea politica ben precisa.

Ci vorrebbero invece più giornalisti veri, tipo quello che in germania ha tirato fuori i piani della Fiat sulla chiusura dei centri italiani...

Perfetto, siamo sempre più d'accordo. Quello sarebbe il mio punto d'arrivo. Il punto di partenza sono quelli che abbiamo. Travaglio è il pretesto.

[José Frasquelo]

Come ho scritto nell'altra risposta, non mi serve un Travaglio multiuso per tutte le stagioni. Mi va bene che ci sia un Travaglio che fa la domanda scomoda a berlusconi, ed un'altro che la fa a d'alema, a prodi ecc ecc!

No, significa che la sua lotta Travaglio non la fa perché ha la coscienza pulita, oppure perché ha interesse nel salvare il nostro paese ma piuttosto persegue una linea politica (o metapolitica) ben precisa. E questo dal mio personale punto di vista invalida tutto ciò che dice.



Il senso di tutta la mia critica è : non sentite anche voi la mancanza di ALTRI travagli?

Ce ne sono, ma non ricevono l'attenzione dei principali Media italiani. Ti sei chiesto il motivo per cui Travaglio, nonostante Berlusconi sia tacciato di uccidere la libertà di stampa etc. etc. sia lì ogni giovedì mentre altri giornalisti non possono farlo?

[Shambola]

E' vero anche questo... Quindi, come ci muoviamo?