Danny
24-02-08, 17:17
http://digilander.libero.it/Congressodipol/ALBERTO.jpg
Domani saranno passati cinque anni dalla scomparsa di Alberto Sordi, il grande attore romano che ha rappresentato l’Italia per mezzo secolo, nei suoi pregi e nei suoi difetti. Inutile dire che da romano non posso non ricordare uno dei Maestri del Cinema Italiano e vorrei farlo con una “poesia” scritta da me proprio oggi, in suo ricordo.
Ciao Albč
Sň passati cinque anni Albč,
da quanno te ne se annato.
Sembra ieri che tutta Roma
s’emozionava e te salutava piagnendo
Sň passati cinque anni Albč,
e l’Italia non č cambiata.
Te dicevi che la realtŕ nostra č tragica solo pe un quarto
che il resto č comico e che se pň ride su quasi tutto
e c’avevi ragione!
Quanto ce sarebbe bisogno de persone come te
de gente che non se prende mai troppo sur serio
e che, tra ‘no scherzo e n’artro,
ce dice invece le cose come stanno
ce fa capě li pregi ed li difetti de st’Italia mai matura
ma che ner momento der bisogno se rivela generosa come pochi artri.
Ecco Albč,
io lo sň che mň c’hai artro da fŕ,
e magari ce guardi da lassů
pensando a sti bambacioni
che ancora se ricordano de te,
ma spero davvero che tu ce possa aiutŕ
a trovŕ quella forza e quell’ironia
che ai tempi d’oggi
sň indispensabili
pč potč prende sta vita con meno malinconia
e con un po piu de sana allegria.
Ciao Albč
Domani saranno passati cinque anni dalla scomparsa di Alberto Sordi, il grande attore romano che ha rappresentato l’Italia per mezzo secolo, nei suoi pregi e nei suoi difetti. Inutile dire che da romano non posso non ricordare uno dei Maestri del Cinema Italiano e vorrei farlo con una “poesia” scritta da me proprio oggi, in suo ricordo.
Ciao Albč
Sň passati cinque anni Albč,
da quanno te ne se annato.
Sembra ieri che tutta Roma
s’emozionava e te salutava piagnendo
Sň passati cinque anni Albč,
e l’Italia non č cambiata.
Te dicevi che la realtŕ nostra č tragica solo pe un quarto
che il resto č comico e che se pň ride su quasi tutto
e c’avevi ragione!
Quanto ce sarebbe bisogno de persone come te
de gente che non se prende mai troppo sur serio
e che, tra ‘no scherzo e n’artro,
ce dice invece le cose come stanno
ce fa capě li pregi ed li difetti de st’Italia mai matura
ma che ner momento der bisogno se rivela generosa come pochi artri.
Ecco Albč,
io lo sň che mň c’hai artro da fŕ,
e magari ce guardi da lassů
pensando a sti bambacioni
che ancora se ricordano de te,
ma spero davvero che tu ce possa aiutŕ
a trovŕ quella forza e quell’ironia
che ai tempi d’oggi
sň indispensabili
pč potč prende sta vita con meno malinconia
e con un po piu de sana allegria.
Ciao Albč