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Visualizza Versione Completa : Marchionne: "Sarò ad Chrysler"



Kronos
07-05-09, 00:45
NEW YORK (http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/economia/fiat-3/tribunale-vendita/tribunale-vendita.html) - Fiat compie un nuovo passo verso Chrysler. Il tribunale per la bancarotta di New York ha dato il via libera alla procedura accelerata per la ristrutturazione della più piccola delle tre sorelle di Detroit: al termine di un'udienza durata oltre otto ore Arthur Gonzalez, il giudice che si occupa del dossier Chrylser, ha dato il disco verde alla vendita attraverso asta dalla maggior parte degli asset della società, con la Fiat principale offerente. E Marchionne dichiara all'agenzia Bloomberg: "L'amministratore delegato della Chrysler sarò io".

Marchionne: "Interessati a Saab". E il Lingotto è interessato anche a Saab. Lo ha detto oggi l'amministratore delegato Marchionne in un'intervista all'agenzia Bloomberg, aggiungendo che Saab - uno dei marchi di cui General Motors vorrebbe disfarsi - è troppo piccola per competere da sola nell'industria automobilistica.

Chrysler, spianata la strada all'alleanza. Per Chrysler potranno pervenire offerte concorrenti entro il 20 maggio, mentre una settimana dopo, il 27, sarà decretato il vincitore. Respingendo le obiezioni sollevate da un gruppo di creditori, il giudice Gonzalez spiana così la strada all'alleanza fra il Lingotto e Chrysler, appoggiando il piano dell'amministrazione americana. Nella stessa intervista rilasciata a Bloomberg, Marchionne fa sapere che sarà lui l'amministratore delegato della nuova società che emergerà dopo la procedura di bancarotta per Chrysler; un'idea, dice, già discussa in alcuni incontri con il ministero del Tesoro americano.

"La corte ha deciso che le procedure di gara sono appropriate e necessarie" ha spiegato il giudice Gonzalez. Chrysler propone di cedere i propri asset a una nuova società controllata da Fiat, dal sindacato United Auto Worker (Uaw), dal Tesoro americano e dal governo canadese. Una volta conclusa l'asta, la vendita dovrà essere completata entro il 15 giugno, con un'estensione di 30 giorni per le autorizzazioni necessarie. Per gli asset di Chrysler l'offerta di Fiat sarà di 2 miliardi di dollari. Si tratta di un'offerta "equa, l'unico accordo disponibile" per la casa automobilistica americana, spiega l'advisor finanziario di Chrysler, Grenhill & Co. Se tutto procederà come previsto, Fiat si troverà inizialmente in mano il 20% della nuova Chrysler con la possibilità di salire al 35%, contro il 55% del Veba, l'8% del Tesoro americano e il 2% del governo canadese.

Fusione Volkswagen-Porsche. In Germania, intanto, si va verso la fusione di Volkswagen e Porsche. Che, unendosi, daranno vita ad un'azienda automobilistica "integrata". Lo ha comunicato oggi la Porsche-Holding al termine di un incontro a Salisburgo tra le famiglie Piech e Porsche, proprietarie di Porsche e indirettamente di Volkswagen. "Nella struttura finale 10 marchi saranno sotto una compagnia integrata, ma l'indipendenza di ognuno di loro sarò garantita", precisa una nota. L'obiettivo è di chiudere l'accordo entro quattro settimane dopo aver trattato con il land della Bassa Sassonia, azionista di Volkswagen - che può mettere il veto a ogni cambiamento significativo in Vw - e con i leader sindacali.
(6 maggio 2009)


AAA governo cercasi...pare che il rilancio dell'economia sia in mano a Marchionne...forse meglio così...visto l'incompetenza di questo governo.

Nik Machiavelli
07-05-09, 12:59
NEW YORK (http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/economia/fiat-3/tribunale-vendita/tribunale-vendita.html) - Fiat compie un nuovo passo verso Chrysler. Il tribunale per la bancarotta di New York ha dato il via libera alla procedura accelerata per la ristrutturazione della più piccola delle tre sorelle di Detroit: al termine di un'udienza durata oltre otto ore Arthur Gonzalez, il giudice che si occupa del dossier Chrylser, ha dato il disco verde alla vendita attraverso asta dalla maggior parte degli asset della società, con la Fiat principale offerente. E Marchionne dichiara all'agenzia Bloomberg: "L'amministratore delegato della Chrysler sarò io".

Marchionne: "Interessati a Saab". E il Lingotto è interessato anche a Saab. Lo ha detto oggi l'amministratore delegato Marchionne in un'intervista all'agenzia Bloomberg, aggiungendo che Saab - uno dei marchi di cui General Motors vorrebbe disfarsi - è troppo piccola per competere da sola nell'industria automobilistica.

Chrysler, spianata la strada all'alleanza. Per Chrysler potranno pervenire offerte concorrenti entro il 20 maggio, mentre una settimana dopo, il 27, sarà decretato il vincitore. Respingendo le obiezioni sollevate da un gruppo di creditori, il giudice Gonzalez spiana così la strada all'alleanza fra il Lingotto e Chrysler, appoggiando il piano dell'amministrazione americana. Nella stessa intervista rilasciata a Bloomberg, Marchionne fa sapere che sarà lui l'amministratore delegato della nuova società che emergerà dopo la procedura di bancarotta per Chrysler; un'idea, dice, già discussa in alcuni incontri con il ministero del Tesoro americano.

"La corte ha deciso che le procedure di gara sono appropriate e necessarie" ha spiegato il giudice Gonzalez. Chrysler propone di cedere i propri asset a una nuova società controllata da Fiat, dal sindacato United Auto Worker (Uaw), dal Tesoro americano e dal governo canadese. Una volta conclusa l'asta, la vendita dovrà essere completata entro il 15 giugno, con un'estensione di 30 giorni per le autorizzazioni necessarie. Per gli asset di Chrysler l'offerta di Fiat sarà di 2 miliardi di dollari. Si tratta di un'offerta "equa, l'unico accordo disponibile" per la casa automobilistica americana, spiega l'advisor finanziario di Chrysler, Grenhill & Co. Se tutto procederà come previsto, Fiat si troverà inizialmente in mano il 20% della nuova Chrysler con la possibilità di salire al 35%, contro il 55% del Veba, l'8% del Tesoro americano e il 2% del governo canadese.

Fusione Volkswagen-Porsche. In Germania, intanto, si va verso la fusione di Volkswagen e Porsche. Che, unendosi, daranno vita ad un'azienda automobilistica "integrata". Lo ha comunicato oggi la Porsche-Holding al termine di un incontro a Salisburgo tra le famiglie Piech e Porsche, proprietarie di Porsche e indirettamente di Volkswagen. "Nella struttura finale 10 marchi saranno sotto una compagnia integrata, ma l'indipendenza di ognuno di loro sarò garantita", precisa una nota. L'obiettivo è di chiudere l'accordo entro quattro settimane dopo aver trattato con il land della Bassa Sassonia, azionista di Volkswagen - che può mettere il veto a ogni cambiamento significativo in Vw - e con i leader sindacali.
(6 maggio 2009)


AAA governo cercasi...pare che il rilancio dell'economia sia in mano a Marchionne...forse meglio così...visto l'incompetenza di questo governo.


Giusto che sia così, ma è anche vero che solo poche grandi e solide aziende come la FIAT hanno abbastanza capitale da investire in altre aziende.

n.b. la FIAT ha dietro di sè comunque lo Stato, che ha aiutato essa, con aiuti economici, agevolazioni per l'acquisto di terreni, ecc.

Italianista
07-05-09, 19:56
Ok, a patto di non chiudere gli stabilimenti nazionali.

Nik Machiavelli
07-05-09, 23:34
Ok, a patto di non chiudere gli stabilimenti nazionali.

Purtroppo questo sta avvenendo (ad es. lo stabilimento di Pomigliano d'Arco).

Italianista
07-05-09, 23:50
Purtroppo questo sta avvenendo (ad es. lo stabilimento di Pomigliano d'Arco).



Proprio questo non mi piace. :incav: