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Visualizza Versione Completa : Rom A Roma. Rom A Bergamo.



[Assalto]
03-03-08, 02:37
http://files.splinder.com/0a1ee234bdafa3a94a7d838558353d0e.jpeg (http://files.splinder.com/0a1ee234bdafa3a94a7d838558353d0e.jpeg)Bergamo come Roma. Non c’è scappato il morto, ma una povera dodicenne incapace, è stata violentata da Rom rumeni accampati nei campi sul confine tra Bergamo e Seriate. La dodicenne sembra, dalle prime indagini, sia stata violentata da due uomini che, con inganno, l’hanno attirata nella loro baracca, nascosta nella folta vegetazione. Il Rom è stato individuato , peraltro già noto alle Forze dell’ordine, ed arrestato.

I bergamaschi sono indignati, e a buon ragione. Tanto indignati che qualcuno, dopo l’aggressione, ha provveduto ad incendiare l’accampamento abusivo.

La storia finisce qui. Tutto a posto. La dodicenne è stata violentata, il violentatore Rom è stato arrestato. Qualcuno ha provveduto a bruciare l’accampamento e, gli inquirenti, stanno indagando per scoprire chi è stato.

Ma gli Amministratori di Bergamo, il signor Sindaco Avv. Bruni, non dicono niente? Non hanno alcuna responsabilità se, nel loro territorio, si accampano Rom, che di sicuro non conducono una vita tranquilla e rispettosa delle leggi. I rappresentanti dei partiti bergamaschi, sia di sinistra e sia di centro, non dicono nulla. Già, questi si sa, sono tutti impegnati a sgomitare per entrare nelle liste parlamentari dei loro rispettivi partiti e, non si preoccupano che alla gente bergamasca, una risposta, un provvedimento, almeno una promessa, visto che sono in campagna elettorale, bisognerà pur darla sui campi Rom che accerchiano il capoluogo bergamasco. Bisognerà assicurarli che un qualche provvedimento si dovrà prendere. Forse attendono, come è successo a Roma, che ci scappi il morto. Allora, sempre che non ci sia in corso una qualche campagna elettorale, forse Amministratori, politici e partiti, una qualche posizione e una qualche risposta la dovranno dare.

Intanto, cari bergamaschi, mettiamoci il cuore in pace, facciamocene una ragione, siamo costretti a con - vivere con Rom e clandestini, a faticare e non riuscire ad arrivare alla fine del mese, a subire rialzi dei prezzi di prima necessità, ad accettare bollette di luce, gas, acqua e spazzatura sempre più salate, ad accettare mutui con interessi da strozzinaggio, a contrarre prestiti al consumo con la presa per i fondelli con “interessi zero”,. Siamo costretti a vedere clandestini, nulla facenti (anzi facenti cose illegali) nei parcheggi degli ospedali, fuori dai centri commerciali, in tutti i parcheggi, nei piazzali delle stazioni. Costretti a farci rapinare il portafogli o, quel poco che abbiamo, fin dentro casa nostra.

Questa è la democrazia solidale e buonista dei partiti, di sinistra e di centro, che si apprestano a vincere le prossime elezioni, per continuare a farci “sopra – vivere” e “con – vivere” come lorsignori hanno deciso. Loro, i politici e gli amministratori, quelli lì della “casta”, continueranno a mantenere i loro privilegi, le loro auto blu, gli stipendi da nababbi e sciupando e, qualche volta rubando, soldi pubblici raccolti con le tasse, sempre più alte, che tutti noi, bergamaschi, paghiamo.

avv. Andrea Cologno Portavoce della Federazione Provinciale di Bergamo


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