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Visualizza Versione Completa : Venerdì 14 marzo : Daniela Santanchè a Pavia



[Assalto]
10-03-08, 02:12
venerdì 14 marzo, ore 18 presso la sala Politeama in Corso Cavour.

[Assalto]
15-03-08, 11:41
Bagno di folla a Pavia per la Santanchè e la Destra lombarda (http://www.ladestranews.it/notizie-la-destra/bagno-di-folla-a-pavia-per-la-santanch-e-la-destra-lombarda.html)


“Siamo incazzati con la bava alla bocca”. Anche ieri sera a Pavia al Politeama, il candidato alla presidenza del consiglio per La Destra, Daniela Santanchè, ha entusiasmato la folla di cittadini accorsa per la presentazione del programma elettorale per le prossime elezioni del 13 e 14 aprile. Con lei il senatore uscente Stefano Lo Surdo, gli ex deputati Alberto Arrighi e Tommaso Staiti, e Lucrezia Iannuzzelli tutti candidati in Lombardia. “Non faremo fare l'inciucio a Berlusconi”. Questo quanto ha assicurato sempre la Santanchè che in un discorso di quasi tre quarti d'ora ha dato prova di conoscere il termometro della situazione in questo momento di campagna elettorale. Oltre a ricordare che gli altri sono la chimica in politica mentre La Destra è la passione, Daniela Santanchè ha dedicato buona parte dell'introduzione del suo discorso volendo chiarire la posizione rispetto al Fascismo. “Sono orgogliosa di esserlo – ha detto il candidato alla presidenza del consiglio – se questo vuol dire combattere l'egemonia culturale della sinistra”. Ma ha anche aggiunto che l'Italia durante il Fascismo conobbe figure quali Pirandello e Marconi, che anche Lenin avrebbe voluto dall'Italia in prestito tre dirigenti come Mussolini, Marinetti e D'Annunzio e che guardando ai martiri del Movimento sociale degli anni settanta e ottanta lei vuole interpretare lo stato d'animo di quelle mamme “che aspettando dal balcone non videro mai tornare i propri figli militanti nelle organizzazioni giovanili missine”. A proposito di giovani, Daniela Santanchè sempre ieri sera a Pavia ha detto che quelli di Gioventù italiana e della Fiamma sono i migliori fra quelli che fanno politica. Un'altra parte del discorso è stata dedicata a Berlusconi, “che non parla più di comunismo” e a Veltroni. “Entrambi – ha specificato Daniela Santanchè – non possono parlare di valori e le coalizioni da loro formate sono solo supermercato della politica”. Infine Daniela Santanchè ha ribadito di non volere i clandestini che per esempio una volta curati in ospedale vanno poi rispediti nei paesi di origine o se giudicati colpevoli di reati vanno reclusi nella terra d'origine. Ad introdurre Daniela Santanchè al Politeama di Pavia ha pensato Stefano Lo Surdo che nel suo intervento, il primo dopo l'inno di Mameli che ha salutato i lavori, ha condannato l'ostruzionismo delle altre forze politiche in questa campagna elettorale. E' intervenuto anche Alberto Arrighi che ha assicurato i presenti sulla certezza che La Destra potrà dare in termini di rappresentazione della volontà popolare. Molto applaudito anche l'intervento di Lucrezia Iannuzzelli che ha chiesto il voto per poter aiutare i cittadini in Parlamento. A definire Fini “la colf di Berlusconi” ha pensato nel suo intervento Tommaso Staiti, figura storica del Movimento sociale italiano. Infine un saluto agli intervenuti al Politeama di Pavia è giunto anche dal segretario provinciale della Fiamma tricolore, Daniele Cazzani che dal palco ha lanciato la “sfida alle stelle”.
Francesco Cappuccio, corrispondente da Milano