[Assalto]
27-03-08, 02:25
In questa campagna elettorale, che svolgo prevalentemente nei mercati, in vari paesi della bergamasca a contatto con la gente, sento molte persone chiedere e volere un cambiamento radicale della politica e dei politicanti.
Conversando con donne, uomini, anziani e più giovani, sento e percepisco in loro, un fortissimo risentimento nei confronti della politica, dei partiti e loro rappresentanti; siano essi di centrosinistra o di centrodestra. Non se ne salva uno.
Ogni persona, che avvicino sui mercati, mi dice subito che questa volta alle elezioni non andrà a votare. E mi dice anche il perché: “sono tutti ladri, pensano solo alla loro poltrona, non si rendono conto dei problemi della gente, fanno il contrario di ciò che dovrebbero fare” e … via discorrendo.
Vado a fare campagna elettorale, come tutti i candidati de LA DESTRA, sui mercati per incontrare la gente, quella reale, i cittadini di questo nostro paese. E mi rendo conto dello spaventoso spaccato di questa realtà, che valica e va oltre ogni immaginazione.
Mi domando a questo punto se i vari Veltroni, Berlusconi, Casini, Bossi, Di Pietro, Boselli e Bertinotti, si rendono conto dell’enorme distacco che li separa dalla società. Se si rendono conto dell’infima credibilità, di chi sente le loro voci, mentre parlano alle televisioni e nei talk show, comodamente sprofondati nelle loro poltrone, di: aumenti delle pensioni e dei salari, del salvataggio dell’Alitalia e dell’aeroporto di Malpensa, delle percentuali di voto assegnate dai sondaggi ai loro partiti, del rinnovamento della scuola, degli incentivi alle imprese, della riduzione della spesa pubblica, del taglio delle tasse, dei finanziamenti per l’edilizia pubblica, degli aiuti alle famiglie, degli investimenti nelle opere pubbliche, delle risorse per la ricerca scientifica, del problema dei clandestini, della sicurezza dei cittadini, della salute e delle pensioni e … chi più ne ha più ne metta.
E’ veramente stravolgente parlare e sentire la gente sui mercati e, la sera, vedere e sentire questi “papponi” del sistema politico della “casta” litigare e invitare i cittadini a dare il voto ai loro partiti.
Cosa cambierà dopo il 14 di Aprile? Noi de LA DESTRA facciamo il possibile per essere nel prossimo Parlamento, per dare voce alla gente ed ai cittadini che incontriamo, incazzati neri, sui mercati d’Italia. Per combattere, in Parlamento, i “papponi” della “casta”, i degni rappresentanti di questo sistema politico autoreferenziale e sprecone che non vorrà cambiare niente; volendo continuare a derubare e prendere per i fondelli i cittadini, proprio quelli che incontro sul mercato della nostra provincia di Bergamo e dei tanti paesi d’Italia.
Noi, candidati de LA DESTRA, vorremmo esserci in Parlamento affinchè, a questa nostra gente a questi nostri concittadini non venga fatta pagare, tutta e per intero, la prossima crisi economica, ormai vicina e che si profila epocale.
Vorremmo esserci in Parlamento per presentare il conto e farglielo pagare, tutto e per intero ed a calci in culo, ai “papponi” della “casta” di centrosinistra e di centrodestra; mandandoli finalmente a lavorare dopo decenni di legislature strapagate; a vivere con misere pensioni e non con quelle straricche pagate da noi; a far spesa sui mercati e non nelle boutique con i nostri soldi; a far di conto per tirare la fine del mese e non a sprecare le nostre risorse; a prendersi gli appuntamenti a sei mesi per farsi curare e non nelle cliniche dei baroni pagati da noi; a risparmiare sul cibo per pagare il mutuo e non abitare nei lussuosi appartamenti nel centro delle più bella città a 50 euro al mese; a non andare in ferie per pagare bollette sempre più care che lorsignori aumentano sedendo nei consigli d’amministrazione delle società di utility; a chiedere prestiti con interessi salatissimi per tirare avanti e non vivere con stipendi parlamentari da nababbi; a guidare la propria autovettura mettendo di tasca propria i soldi per il carburante e non farsi trasportare da macchine blu con autista pagati da noi; a farsi derubare in casa propria dai rom anziché dargli assistenza togliendola agli italiani; a farsi malmenare ed a volte uccidere dai clandestini invece di mantenerli in galera a nostre spese; a starsene in casa loro tutte le sera a guardare la tv curando i propri figli ed i propri genitori invece d’uscire con le amanti tirando coca a gògò o piuttosto che andare in tv a prendere per il culo l’Italia intera; a rimanere fuori dai partiti e dal Parlamento tutti i condannati con pene passate in giudicato.
Questo è il cambiamento che la gente, incontrata nei mercati, vuole. Questo è il cambiamento che vuole rappresentare LA DESTRA.
Avv. Andrea Cologno Portavoce della Federazione Provinciale di Bergamo
http://www.ladestrabg.it/2008/03/cosa-cambiera-il-14-aprile-2008.html
Conversando con donne, uomini, anziani e più giovani, sento e percepisco in loro, un fortissimo risentimento nei confronti della politica, dei partiti e loro rappresentanti; siano essi di centrosinistra o di centrodestra. Non se ne salva uno.
Ogni persona, che avvicino sui mercati, mi dice subito che questa volta alle elezioni non andrà a votare. E mi dice anche il perché: “sono tutti ladri, pensano solo alla loro poltrona, non si rendono conto dei problemi della gente, fanno il contrario di ciò che dovrebbero fare” e … via discorrendo.
Vado a fare campagna elettorale, come tutti i candidati de LA DESTRA, sui mercati per incontrare la gente, quella reale, i cittadini di questo nostro paese. E mi rendo conto dello spaventoso spaccato di questa realtà, che valica e va oltre ogni immaginazione.
Mi domando a questo punto se i vari Veltroni, Berlusconi, Casini, Bossi, Di Pietro, Boselli e Bertinotti, si rendono conto dell’enorme distacco che li separa dalla società. Se si rendono conto dell’infima credibilità, di chi sente le loro voci, mentre parlano alle televisioni e nei talk show, comodamente sprofondati nelle loro poltrone, di: aumenti delle pensioni e dei salari, del salvataggio dell’Alitalia e dell’aeroporto di Malpensa, delle percentuali di voto assegnate dai sondaggi ai loro partiti, del rinnovamento della scuola, degli incentivi alle imprese, della riduzione della spesa pubblica, del taglio delle tasse, dei finanziamenti per l’edilizia pubblica, degli aiuti alle famiglie, degli investimenti nelle opere pubbliche, delle risorse per la ricerca scientifica, del problema dei clandestini, della sicurezza dei cittadini, della salute e delle pensioni e … chi più ne ha più ne metta.
E’ veramente stravolgente parlare e sentire la gente sui mercati e, la sera, vedere e sentire questi “papponi” del sistema politico della “casta” litigare e invitare i cittadini a dare il voto ai loro partiti.
Cosa cambierà dopo il 14 di Aprile? Noi de LA DESTRA facciamo il possibile per essere nel prossimo Parlamento, per dare voce alla gente ed ai cittadini che incontriamo, incazzati neri, sui mercati d’Italia. Per combattere, in Parlamento, i “papponi” della “casta”, i degni rappresentanti di questo sistema politico autoreferenziale e sprecone che non vorrà cambiare niente; volendo continuare a derubare e prendere per i fondelli i cittadini, proprio quelli che incontro sul mercato della nostra provincia di Bergamo e dei tanti paesi d’Italia.
Noi, candidati de LA DESTRA, vorremmo esserci in Parlamento affinchè, a questa nostra gente a questi nostri concittadini non venga fatta pagare, tutta e per intero, la prossima crisi economica, ormai vicina e che si profila epocale.
Vorremmo esserci in Parlamento per presentare il conto e farglielo pagare, tutto e per intero ed a calci in culo, ai “papponi” della “casta” di centrosinistra e di centrodestra; mandandoli finalmente a lavorare dopo decenni di legislature strapagate; a vivere con misere pensioni e non con quelle straricche pagate da noi; a far spesa sui mercati e non nelle boutique con i nostri soldi; a far di conto per tirare la fine del mese e non a sprecare le nostre risorse; a prendersi gli appuntamenti a sei mesi per farsi curare e non nelle cliniche dei baroni pagati da noi; a risparmiare sul cibo per pagare il mutuo e non abitare nei lussuosi appartamenti nel centro delle più bella città a 50 euro al mese; a non andare in ferie per pagare bollette sempre più care che lorsignori aumentano sedendo nei consigli d’amministrazione delle società di utility; a chiedere prestiti con interessi salatissimi per tirare avanti e non vivere con stipendi parlamentari da nababbi; a guidare la propria autovettura mettendo di tasca propria i soldi per il carburante e non farsi trasportare da macchine blu con autista pagati da noi; a farsi derubare in casa propria dai rom anziché dargli assistenza togliendola agli italiani; a farsi malmenare ed a volte uccidere dai clandestini invece di mantenerli in galera a nostre spese; a starsene in casa loro tutte le sera a guardare la tv curando i propri figli ed i propri genitori invece d’uscire con le amanti tirando coca a gògò o piuttosto che andare in tv a prendere per il culo l’Italia intera; a rimanere fuori dai partiti e dal Parlamento tutti i condannati con pene passate in giudicato.
Questo è il cambiamento che la gente, incontrata nei mercati, vuole. Questo è il cambiamento che vuole rappresentare LA DESTRA.
Avv. Andrea Cologno Portavoce della Federazione Provinciale di Bergamo
http://www.ladestrabg.it/2008/03/cosa-cambiera-il-14-aprile-2008.html