sante pisani
29-03-08, 15:32
Sulla scia delle dichiarate posizioni del Partito dell’Alleanza in ordine alla scelta politica di non presentare le proprie liste alle elezioni del 13 e 14 aprile prossimo e, di conseguenza, di veicolare, a livello nazionale, verso le liste del Popolo della Libertà l’indirizzo di voto sia per il Senato quanto per la Camera dei Deputati, si è tenuto a Reggio Calabria un incontro tra gli esponenti centrali e periferici del Partito al quale sono stati invitati a partecipare l’on. Giovanni Nucera e il consigliere provinciale Gaetano Rao candidati, rispettivamente al Senato ed alla Camera nelle liste del PdL.
Il tavolo del Partito dell’Alleanza è stato rappresentato dal segretario politico nazionale Sante Pisani, dal segretario organizzativo Francesco Spanò, dalla signora Maria Madeo coordinatrice della segreteria nazionale e segretario provinciale di Crotone e dal capo ufficio stampa del Partito Gianfranco Sofia che ha coordinato l’incontro.
Dopo l’introduzione del segretario organizzativo che, ringraziando gli intervenuti per l’adesione all’invito, ha esposto le motivazioni dell’incontro, il segretario nazionale Sante Pisani ha tracciato le linee del percorso politico del Partito sottolineando le scelte che “nella difficoltà del momento, hanno indotto ad una assunzione di responsabilità che ha portato il PdA a superare gli interessi diretti per guardare a quelli più ampi di una consultazione politica che deve segnare il necessario tempo di una inversione di tendenza che possa riportare il Paese nell’alveo di quella Democrazia che è stata messa a rischio dal governo delle sinistre, il cui ripetersi non farebbe che perpetuare, malgrado le malcelate operazioni di lifting, le logiche di potere e le aggressioni alla già povera economia delle famiglie italiane e, particolarmente, di quelle del Sud che, più che mai, ha bisogno di rappresentanti diretti che sappiano sostenerne le sorti e rivalutarne i diritti”.
Pisani, nella sua stringante disamina, ha voluto lanciare un chiaro appello al senso di responsabilità degli aderenti al partito, ai simpatizzanti ed a quanti sono chiamati ad esprimere un voto che assume valore referendario, in quanto vede sottoposta al giudizio degli elettori la contrapposizione, non tanto tra due poli, quanto fra due mentalità, fra due maniere diverse di interpretare la politica, tra l’imposizione del potere e l’esercizio del mandato in chiave di servizio.
“Paradossalmente, ha detto Pisani, non è tanto importante che dalle urne si manifesti un consenso al Centrodestra, quanto che emerga un chiaro dissenso al Centrosinistra, e dato che tale legittimo dissenso non può essere espresso se non indirizzando il proprio voto verso il Popolo della Libertà quale unica alternativa in grado di contrapporsi all’egemonia del potere per il potere, la Calabria deve con orgoglio dimostrare di non voler continuare ad essere terra di conquista ma di voler essere artefice dei propri destini”.
“È nelle vostre mani, ed al vostro impegno, ha concluso Pisani rivolgendosi ai due candidati Nucera e Rao, che affidiamo questo mandato, impegnandoci a nostra volta affinché vi sia data la forza necessaria a sostenerlo in quelle sedi che ci auguriamo abbiate la possibilità di raggiungere anche grazie al nostro modesto ma sentito, forte e responsabile contributo di consensi che avremmo voluto esprimere con un chiaro voto di preferenza, ma che, in ogni caso, anche se idealmente, saranno diretti alle vostre persone, evitando e superando anche l’appello al voto disgiunto, che può essere visto solo in chiave di opportunità, mentre c’è solo bisogno di scelte univoche operate in chiave di pensiero ed in nome di ideali che non possono essere traditi né, anche se per un solo momento, sospesi”.
I due candidati del PdL, Nucera e Rao, hanno espresso il loro apprezzamento alle scelte operate dal Partito dell’Alleanza con la decisione di non presentare le proprie liste, dimostrando che la politica non deve essere esclusivamente finalizzata alla conquista di posti all’interno delle istituzioni, ma può essere fatta in ogni sede nella quale, pur se dall’esterno, si ha la capacità di far sentire la propria voce e di far penetrare le proprie idee.
“Il Nostro impegno, ha detto l’on. Nucera ringraziando, sarà quello di far sì che la nostra voce sia anche la vostra voce, in quanto questa e l’unica maniera per ricambiare la fiducia che riponete in noi, fiducia che non possiamo deludere in quanto rappresenta l’appello accorato di una Calabria che vuole uscire dalle secche della disoccupazione, del clientelismo, dell’emarginazione e del degrado economico e sociale che da ormai da troppo tempo l’affligge”.
Il tavolo del Partito dell’Alleanza è stato rappresentato dal segretario politico nazionale Sante Pisani, dal segretario organizzativo Francesco Spanò, dalla signora Maria Madeo coordinatrice della segreteria nazionale e segretario provinciale di Crotone e dal capo ufficio stampa del Partito Gianfranco Sofia che ha coordinato l’incontro.
Dopo l’introduzione del segretario organizzativo che, ringraziando gli intervenuti per l’adesione all’invito, ha esposto le motivazioni dell’incontro, il segretario nazionale Sante Pisani ha tracciato le linee del percorso politico del Partito sottolineando le scelte che “nella difficoltà del momento, hanno indotto ad una assunzione di responsabilità che ha portato il PdA a superare gli interessi diretti per guardare a quelli più ampi di una consultazione politica che deve segnare il necessario tempo di una inversione di tendenza che possa riportare il Paese nell’alveo di quella Democrazia che è stata messa a rischio dal governo delle sinistre, il cui ripetersi non farebbe che perpetuare, malgrado le malcelate operazioni di lifting, le logiche di potere e le aggressioni alla già povera economia delle famiglie italiane e, particolarmente, di quelle del Sud che, più che mai, ha bisogno di rappresentanti diretti che sappiano sostenerne le sorti e rivalutarne i diritti”.
Pisani, nella sua stringante disamina, ha voluto lanciare un chiaro appello al senso di responsabilità degli aderenti al partito, ai simpatizzanti ed a quanti sono chiamati ad esprimere un voto che assume valore referendario, in quanto vede sottoposta al giudizio degli elettori la contrapposizione, non tanto tra due poli, quanto fra due mentalità, fra due maniere diverse di interpretare la politica, tra l’imposizione del potere e l’esercizio del mandato in chiave di servizio.
“Paradossalmente, ha detto Pisani, non è tanto importante che dalle urne si manifesti un consenso al Centrodestra, quanto che emerga un chiaro dissenso al Centrosinistra, e dato che tale legittimo dissenso non può essere espresso se non indirizzando il proprio voto verso il Popolo della Libertà quale unica alternativa in grado di contrapporsi all’egemonia del potere per il potere, la Calabria deve con orgoglio dimostrare di non voler continuare ad essere terra di conquista ma di voler essere artefice dei propri destini”.
“È nelle vostre mani, ed al vostro impegno, ha concluso Pisani rivolgendosi ai due candidati Nucera e Rao, che affidiamo questo mandato, impegnandoci a nostra volta affinché vi sia data la forza necessaria a sostenerlo in quelle sedi che ci auguriamo abbiate la possibilità di raggiungere anche grazie al nostro modesto ma sentito, forte e responsabile contributo di consensi che avremmo voluto esprimere con un chiaro voto di preferenza, ma che, in ogni caso, anche se idealmente, saranno diretti alle vostre persone, evitando e superando anche l’appello al voto disgiunto, che può essere visto solo in chiave di opportunità, mentre c’è solo bisogno di scelte univoche operate in chiave di pensiero ed in nome di ideali che non possono essere traditi né, anche se per un solo momento, sospesi”.
I due candidati del PdL, Nucera e Rao, hanno espresso il loro apprezzamento alle scelte operate dal Partito dell’Alleanza con la decisione di non presentare le proprie liste, dimostrando che la politica non deve essere esclusivamente finalizzata alla conquista di posti all’interno delle istituzioni, ma può essere fatta in ogni sede nella quale, pur se dall’esterno, si ha la capacità di far sentire la propria voce e di far penetrare le proprie idee.
“Il Nostro impegno, ha detto l’on. Nucera ringraziando, sarà quello di far sì che la nostra voce sia anche la vostra voce, in quanto questa e l’unica maniera per ricambiare la fiducia che riponete in noi, fiducia che non possiamo deludere in quanto rappresenta l’appello accorato di una Calabria che vuole uscire dalle secche della disoccupazione, del clientelismo, dell’emarginazione e del degrado economico e sociale che da ormai da troppo tempo l’affligge”.