PDA

Visualizza Versione Completa : Movimento 5 Stelle - Emilia Romagna



Gualerz
10-04-10, 00:46
http://cesenacinquestelle.files.wordpress.com/2010/01/movimento5stelle.jpg

Notizie dalla regione dove il Movimento 5 Stelle si è affermato con il risultato più sorprendente.

Movimento Cinque Stelle Emilia Romagna (http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/emiliaromagna/)

Gualerz
10-04-10, 00:51
Il Programma dei cittadini per
un Emilia Romagna a 5 stelle

http://www.grillivenezia.org/public/2009/05/lista_civica_cinque_stelle-300x300.jpg

L'Emilia Romagna è una regione straordinaria da tanti punti di vista e merita di essere protetta e valorizzata.
La casta dei politici ci sta rovinando, ci sottrae i frutti del nostro lavoro e della nostra creatività.

Per questo stiamo costruendo una rete di cittadini, associazioni, liste civiche. Tutti insieme vogliamo definire e lavorare insieme a questo programma, che dovrà concretizzare un nuovo modello di società.

Suggerimenti, proposte e critiche sono ciò che ci aspettiamo e che vogliamo raccogliere. Grazie a questo portale voi che siete ingegneri, chimici, ricercatori, semplici cittadini potrete portare la vostra creatività e la vostra esperienza quotidiana e diretta.

Questa è "l'intelligenza collettiva", sempre in movimento e mai dogmatica, con la quale noi "grillini" vogliamo costantemente confrontarci.

Programma Regionale - Movimento Cinque Stelle Emilia Romagna (http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/emiliaromagna/programma-regionale.html)

Energia
Efficente, Rinnovabile, NON Nucleare
La politica energetica dell'Emilia Romagna a 5 Stelle incentiva la ristrutturazione energetica degli edifici e delle aziende sul modello delle Energy Service Company.
Decine di migliaia di nuovi posti di lavoro possono nascere grazie al risparmio economico, al recupero dell'efficienza energetica e all'introduzione della micro-cogenerazione. I primi a dare l'esempio dovranno essere gli edifici pubblici, con l'obiettivo di ridurre di almeno il 50% in 10 anni i consumi, con un conseguente risparmio nelle tasche dei cittadini e delle imprese. Così si renderanno inutili, mostri come le centrali nucleari e gli inceneritori, che non reggono senza l'aiuto di contributi pubblici, ma anche gli ingombranti rigassificatori, che servono più a trasformarci in una piattaforma di cemento per il resto dell'Europa che a garantirci la diversificazione energetica. Le fonti rinnovabili possono rendere verde quel che rimane: geotermico, fotovoltaico, eolico, micro eolico per la montagna, eolico offshore per la costa, mini idroelettrico in punti prestabiliti solo laddove non impatta con i torrenti, biomasse dagli scarti agricoli esclusivamente a filiera corta, zootenici e dell'industria alimentare locale, con limitato ricorso alle colture energetiche solo se autoprodotte marginalmente all'attività dell'azienda agricola o del consorzio. L'Emilia Romagna e le regioni confinanti saranno con noi denuclearizzate.
Progetti sperimentali per riconversione in impianti micro-eolici dei pali delle vecchie seggiovie dismesse in alto Appennino. Progetti sperimentali di produzione di energia da moto ondoso sulla costa.

Territorio
Fermiamone il consumo indiscriminato.
Una legge regionale per fermare la cementificazione del territorio, che punti a ristrutturare tutto il patrimonio esistente secondo i criteri del risparmio energetico/idrico (creando nuovi posti di lavoro e puntando su una edilizia qualificata) e ad assicurare un'abitazione a tutti, utilizzando le decine di migliaia di appartamenti sfitti e invenduti. Le volumetrie aggiuntive possono essere realizzate solo in verticale.
Le ristrutturazioni portano a realizzare edifici in classe energetica A, passivi o a bilancio energetico positivo (case ed edifici che producono più energia di quanta ne consumano).
La nuova Regione costa meno nel suo mantenimento:
strade, servizi sociali, messa a regime delle acque, il cemento che avanza è un debito col futuro che non potremo più saldare se non adottiamo la strategia "Stop al consumo di Territorio".
La nuova Regione favorisce città e paesi dove una bici è più che sufficiente per spostarsi, fermando la macchia d'olio che costringe milioni di emiliano romagnoli dentro scatole di metallo, per ore, tutti i giorni. I diritti acquisiti con la previgente pianificazione sussistono solo se le procedure sono già alla fase attuativa, in ogni caso gli oneri di urbanizzazione incassati dai Comuni possono essere destinati solo per investimenti sul trasporto pubblico in sedi stradali e ferrate esistenti o in nuove sedi a basso impatto ambientale, come ad esempio i filobus.
La nuova Regione pone limiti definitivi al territorio che può essere occupato dal cemento e dall'asfalto attraverso una modifica dello Statuto regionale e di tutti gli Statuti comunali.La nuova Regione pone così un freno allo spopolamento delle montagne che diventeranno un centro di interesse forzato per tutta l'economia e per tutta la società.
La montagna sarà meglio servita dal trasporto pubblico, sarà centro di investimenti che non potranno più essere fatti altrove, sarà luogo di lavoro leggero e sostenibile grazie alla diffusione della banda larghissima e delle nuove reti tecnologiche.

Rifiuti Zero
Meno Produzione, Riciclo e Riuso.
Il piano Rifiuti Zero Emilia Romagna 2020 si ispira a quello della California, di San Francisco, di San Josè Capitale della Silycon Valley, con la chiusura graduale in 15 anni di tutti gli 8 inceneritori e delle discariche. In questi primi 5 anni adotteremo il piano europeo " meno 100 kg di Rifiuti a testa", con incentivi per l'estensione della raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale (piu' ricicli meno paghi) e del compostaggio domestico (-30 kg a testa di rifiuti all'anno) in tutti i Comuni che ne sono sprovvisti, raggiungendo come primo passo il 70% di raccolta differenziata al 2015 come le Fiandre (Belgio). L'adozione del porta a porta crea da 2 a 3 posti di lavoro ogni 1.000 abitanti su tutta la filiera (dati Conai), per cui la nuova economia dei materiali porterà 5 mila posti di lavoro in tutta la Regione. La nuova economia dei materiali porterà alla realizzazione di impianti di compostaggio a ciclo anaerobico per la produzione di biogas, di trattamento meccanico biologico, di centri recupero e riciclo rifiuti sul modello di "Vedelago" (Treviso) dove si riciclano il 95% dei materiali. Tutti i residui non riciclabili dovranno essere trattati tramite sistemi di trattamento meccanico biologico che ne riducono la massa del 30%.
In questo modo entro il 2015 con la fase 1 si potranno chiudere inceneritori di Reggio, Ferrara, Forlì non raddoppiare quello di Modena e Bologna e non realizzare nuovi inceneritori a Reggio e Parma. Verranno chiuse anche 8 discariche. La Regione si batterà perché venga approvata una norma nazionale per dissociare la fase di raccolta dalla fase di smaltimento: chi raccoglie rifiuti non può essere lo stesso che li smaltisce. Per i rifiuti industriali adotteremo sistemi d'intercettazione e raccolta come in Provincia di Reggio. I flussi industriali e urbani di rifiuti raccolti e riciclati-smaltiti dovranno pero' essere chiaramente indicati. Avviare un accordo regionale sul "vuoto a rendere". Tutte le aziende che chiederanno autorizzazioni allo smaltimento di rifiuti speciali pericolosi o le grandi aziende che chiederanno l'Autorizzazione Integrata Ambientale dovranno aderire ad un programma di eco-design dei processi produttivi per ridurre alla fonte la produzione di scorie tossico nocive e rifiuti. Creazione di un centro studi dei materiali "residui non riciclabili" in collaborazione con Università e Aziende affinché nei processi produttivi venga sostituito materiale non riciclabile e compostabile con materiale esclusivamente riutilizzabile, riciclabile, compostabile. Piani di riconversione industriale delle aziende di packaging in aziende del riciclo per preservare i posti di lavoro.
Eco-tassa su smaltimento: La Regione tassa lo smaltimento in discarica e incenerimento anche con cosiddetto "recupero energetico" in quanto inquinante, per favorire compostaggio, riciclo, riutilizzo e riduzione dei rifiuti.

Salute
Prevenzione e sani stili di vita.
Oggi la sanità è sottomessa agli interessi e ai profitti economici e industriali.
L'Emilia Romagna a 5 Stelle mette invece la salute e il benessere dei cittadini al primo posto. Per ottenere questo risultato è necessario fermare il consumismo sanitario di farmaci, esami diagnostici e interventi medici, spesso inutili e pericolosi. Il marketing farmaceutico e sanitario spinge verso la medicalizzazione di ogni fase della vita, con interventi e somministrazioni che indeboliscono gradualmente l'organismo umano. La prevenzione primaria risulta molto più efficace, sicura ed economica della medicina curativa, e si può ottenere attraverso campagne educative e formative nelle scuole, informando e promuovendo stili di vita salutari, e riducendo ed eliminando i principali fattori di rischio.
L'inquinamento e l'avvelenamento dell'aria, dell'acqua, dei terreni e degli alimenti, insieme ai danni provocati dalla medicina e dai farmaci, e insieme allo stress e le tensioni della vita, sono le principali cause di malattia. Gli esami dell'aria e dell'acqua pubblica devono essere frequenti e resi pubblici. Una buona qualità dell'aria e dell'acqua con controlli Asl frequenti è fondamentale per la salute e anche per l'ambiente.
VIS Valutazione di impatto sulla salute Va resa obbligatoria l'effettuazione di accurate ricerche epidemiologiche indipendenti, per valutare la sicurezza per la salute di tutti i grandi impianti: fabbriche e impianti privati e pubblici, a partire da inceneritori, centrali a carbone, raffinerie, e poi tutti i tipi industrie e di attività di grandi dimensioni.
Introduzione del reato di strage per danni sensibili e diffusi, causati dalle decisioni politiche locali e nazionali che comportano malattie e decessi nei cittadini nei confronti degli amministratori pubblici (ministri, presidenti di Regione, sindaci, assessori) e delle imprese.
Insegnamento di stili di vita sani e naturali in ogni ordine di scuola, a partire dall'alimentazione biologica e dalla riduzione dei consumi di cibo animale, che sono all'origine delle malattie più gravi e frequenti. Prevenzione dell'obesità e della depressione favorendo il regolare esercizio fisico e la vita all'aria aperta, l'andare a scuola a piedi o in bici, escursioni, orti scolastici.
Formazione all'autocura con rimedi e terapie dolci per i piccoli disturbi più comuni.
Riduzione della produzione, consumo e smaltimento dei rifiuti farmaceutici, tra i più tossici e velenosi dei rifiuti. Riconoscimento della libertà di scelta terapeutica e rimborso delle medicine complementari come l'omeopatia, la fitoterapia, l'agopuntura e la medicina manuale. Aprire reparti di medicine complementari nelle Ausl e negli ospedali secondo il modello avviato in Toscana. Riconoscimento e realizzazione di ambulatori per l'utilizzo tramite il servizio sanitario delle discipline bionaturali e psicosomatiche come naturopatia, osteopatia, craniosacrale, riflessologia, shiatsu, yoga, ... sempre secondo il modello avviato dalla Regione Toscana. Favorire la prevenzione primaria e l'utilizzo delle medicine complementari e delle discipline bionaturali in tutte le strutture sanitarie e in particolare nelle case di riposo.
Incentivare gravidanza e parto naturali e allattamento al seno che assicurano grandi vantaggi e protezioni al neonato. Forte riduzione degli esami inutili e pericolosi in gravidanza, incentivi al parto in casa e all'allattamento al seno secondo il modello dell'Europa del Nord che riduce drasticamente le malattie per la mamma e il neonato.
Riconoscimento della libertà di vaccinazione e controllo costante dei danni da vaccino, secondo le direttive europee e l'esperienza della Regione Veneto.
Mense pubbliche e private biologiche e a chilometro zero, e in particolare per i bambini e gli anziani, in scuole / asili / ospedali / ricoveri / enti pubblici e aziende. È un'importante di prevenzione primaria! Riduce i costi pubblici di gestione della salute a valle agendo sull'origine di molti disturbi (allergie, eczemi, iperattività, infiammazioni, diabete ecc.).
Forti incentivi all'agricoltura e all'allevamento biologico per ridurre l'avvelenamento progressivo dell'acqua, dei terreni e degli alimenti.

Kilometri Zero
Risparmio e qualità, in campagna e sulla tavola.
Promuoveremo i prodotti emiliano romagnoli e l'agricoltura locale soprattutto da produzioni eco compatibili. Una Regione "No Ogm", partendo dal Parmigiano Reggiano. Per la tutela dei prodotti chiusura graduale e non realizzazione di impianti inquinanti e insalubri di prima classe nelle zone di produzione di prodotti tipici (es. inceneritori o centrali termoelettiche nelle zone di produzione del Parmigiano Reggiano o vicino ad aziende alimentari). Incentiveremo la nascita di mercatini agricoli "Km Zero" in ogni Comune per dare respiro alle piccole e medie aziende agricole emiliano-romagnole e per garantire risparmi e qualità alle famiglie. Firmeremo un Accordo quadro con incentivi per installare in ogni Comune i distributori automatici di latte crudo alla spina con annesso sistema di distribuzione di bottiglie di vetro riutilizzabili. Avviare un progetto regionale in collaborazione con i Comuni affinché le scuole primarie e secondarie nelle città e nei paesi si dotino di un orto urbano in campo o in serra.

Acqua
Un bene di tutti.
Il governo dei partiti ha distrutto ogni capacità di gestire l'acqua nella nostra Regione. Il paesaggio dei canali, di Bologna che viveva sull'acqua, si è trasformato in una distesa di canali intubati, inquinati, maleodoranti con lobbyies di ogni tipo che speculano e sono pronte alla privatizzazione. Per noi l'acqua è un bene pubblico, come tale deve essere gestita dalla collettività stessa.
La Regione si pone come garante della proprietà pubblica non solo delle reti idriche ma anche della gestione del servizio idrico sul proprio territorio. I primi e massicci investimenti saranno per il risparmio idrico in tutte le forme. Il 50 % dell'acqua nella regione si perde nelle tubature prima di arrivare alle utenze, con costi contenuti si possono risparmiare milioni di metri cubi ogni anno. Verranno stabiliti parametri ottimali per le industrie a seconda del tipo di produzione con un'obiettivo di riduzione del 10% medio in 5 anni. Si prevederanno massicci contributi alle famiglie e ai servizi pubblici per l'installazione di riduttori di flusso, per la sostituzione degli scarichi dei servizi igienici datati con nuovi dotati di miscelatori aria acqua e doppio pulsante e riciclo acqua piovana. Nelle proprie case si può risparmiare dal 50 al 70 % dell'acqua. Diremo no a qualsiasi megalomania industriale che ruba acqua alla montagna per coprire i buchi delle città. La nostra agricoltura dovrà fare la sua parte: oggi è una delle peggiori a livello europeo per lo spreco d'acqua, bisognerà favorire le produzioni a basso impatto con irrigazione a risparmio (goccia a goccia ed altri metodi).
Incentivare l'utilizzo dell'acqua del rubinetto a livello privato e nei luoghi pubblici ed istituzioni e mense.

Legalità e Sicurezza
Fuori le mafie dallo Stato
Il governo dei partiti ci ha trasformati nella Gomorra del nord. Noi diciamo no a questo scempio che ha ridotto l'Emilia Romagna in una colossale lavatrice di denaro sporco, in cui non passa giorno senza casi di infiltrazioni mafiose nella nostra economia. Il primo passo è rendere gli appalti pubblici ostili alle infiltrazioni delle aziende mafiose attraverso una totale trasparenza, da realizzare attraverso osservatori pubblici con tutte le informazioni necessarie online: appalti, sub appalti, visure camerali, certificati antimafia.
La partecipazione dei cittadini, dei sindacati e delle associazioni di categoria verrà favorita allo scopo di prevenire qualsiasi attribuzione di appalti pubblici fuori controllo. Ogni scuola sarà coinvolta in programmi di prevenzione che raccontino l'attualità della mafia nella nostra regione e le storie di sfruttamento e di degrado ad essa legate. La Regione promuove il censimento degli appartamenti e capannoni sfitti in tutto il territorio per prevenire l'insediarsi di basi logistiche della criminalità organizzata e non.

No Casta
Stop alla casta ed ai suoi sprechi.
La nostra Regione adotta la riforma delle nomine proposta da liberi cittadini del blog riformanomine.wordpress.com/la-legge. Una proposta seria per la moltitudine di incarichi pagati profumatamente che la Regione distribuisce: criteri di competenza, professionalità, esperienza, onorabilità, avvicendamento e non cumulabilità degli incarichi; i candidati non devono essere stati condannati; se la sentenza avviene dopo la nomina, decade immediatamente l'incarico. Coloro che ricoprono cariche dirigenziali nelle partecipate della Regione (esempio settore sanitario) devono essere laureati, e occorre abbiano esercitato, per almeno cinque anni, in ruolo dirigenziale e di responsabilità, peraltro con comprovati risultati positivi; i candidati non devono trovarsi in conflitto di interessi; si prevede una Autorità formata da tre membri, con compiti di sorveglianza sulle nomine al servizio anche degli enti sottoordinati (Province e Comuni); chiunque in possesso dei requisiti può candidarsi; I curriculum e i proponenti dei candidati sono pubblicati su un apposito sito web dove i cittadini potranno intervenire prima delle nomine; è prevista la pubblicazione dell'albo delle nomine su un apposito sito web e sul Bollettino Ufficiale, completo del curriculum vitae di tipo europeo dei nominati, il tipo di incarico,la durata, il compenso percepito.

Mobilità
Muoversi meglio e il meno possibile.
Far viaggiare le idee e il lavoro attraverso la rete: questa la scommessa per limitare gli spostamenti dei nostri cittadini. L'attuale progetto Lepida della Regione costituisce un progetto da potenziare come asse strategico e da finanziare con altri capitali relative ad opere pubbliche spesso inutili. La Regione promuove le strutture aziendali ed interaziendali per le teleconferenze a larghissima banda, le piattaforme open source e gratuite per la comunicazione a distanza e gli internet café professionali per lo svolgimento in mobilità della attività lavorative. Ogni Comune dovrà essere dotato, in accordo con i gestori di telefonia fissa, di una mappa pubblica della copertura e della qualità della banda larga.
Assicurazione furti bici - bike sharing - La nostra Regione contribuisce al 50% alle assicurazioni contro i furti di biciclette che Comuni ed altri Enti locali istituiscono a favore dei cittadini.
Presso ogni stazione ferroviaria dei Comuni principali vanno installati sistemi di bike-sharing (modello Reggio Emilia). La Regione promuoverà un progetto regionale in tal senso con tessera Comune valida su tutto il territorio. Quartieri senz'auto - La nostra Regione contribuisce con 30 euro a metro quadro per la realizzazione di quartieri senza auto laddove ci siano già progetti in fase attuativa per complessi residenziali o commerciali/direzionali.
Camion -50%: promuovere la logistica efficiente di breve raggio, attorno e dentro le città, dove la metà dei camion oggi viaggiano vuoti, attraverso appositi accordi con le Associazioni di categoria e sfruttando piattaforme informatiche open source. Il modello è il progetto "Eco Logitics" adottato a Parma. Metropolitane di superficie: le linee ferroviarie esistenti dovranno finalmente dotarsi della mobilità di bacino che colleghi le città emiliano romagnole, integrandosi col trasporto regionale esistente, con corse ogni 15 minuti: gli assi fondamentali delle linee metropolitane sono Piacenza-Bologna, Bologna-Forlì, Forlì-Pesaro, Rimini-Cesenatico, Bologna-Ferrara, Bologna-Ravenna, oltre alle linee verso i centri minori della Bassa e della pedecollina. In questo modo si risolveranno i problemi dei pendolari.
La Regione disincentiva tutti i progetti di metropolitane a tunnel (ad esclusione di brevi tratti necessari al superamento di ostacoli in aree densamente abitate) e favorisce i sistemi leggeri tipo filobus o a guida mista.
Car Pooling - La Regione promuove sull'esempio del Rheno Westfalia un portale dove i cittadini possono iscriversi e condividere i propri percorsi casa-lavoro-casa o altri tragitti diminuendo così il numero di auto in circolazione. Incentivare progetti di portali Comunali di Car Poooling come quelli promossi dal Comune di Reggio per i dipendenti di aziende pubbliche e le scuole. Progetto Bici-Bus: incentivi a tutti i Comuni che promuovono progetti come il "bici-bus" di Reggio per gli spostamenti guidati in bicicletta degli scolari.

Democrazia Internet
Condivisione delle decisioni.
Incentivare in tutte le amministrazioni locali l'utilizzo di software libero open-source. Attivare strumenti di democrazia partecipativa al fine di coinvolgere tutti i cittadini nelle scelte delle regioni attraverso le nuove tecnologie: sito web della regione, VoIP e altro. Estensione della banda larga e banda larghissima a tutto il territorio regionale, attraverso la rete via cavo e, ove non possibile o difficoltoso, attraverso tecnologia Wi-Fi o WiMax. Collegamento a internet a banda larga gratuito per le famiglie meno abbienti. Sedute del Consiglio Regionale e sue Commissioni in diretta web per avvicinare Regione a cittadini. Le proposte della Giunta Regionale sul "modello Obama" nella fase tra la trattazione in commissione ed aula, vengono pubblicate anche sul portale della Regione per la libera discussione con i cittadini che possono criticare o implementare con proposte, che possono essere colte dai legislatori regionali.

Istruzione
Condivisione del sapere.
Avvio di un progetto regionale per recuperare materiale informatico dismesso da enti, aziende, privati, rigenerarlo e donarlo alle scuole della Regione per aggiornare i propri laboratori informatici, sulla base di quanto fatto da alcune associazioni del territorio, quali Grilli Reggiani, ReLUG a Reggio Emilia o enti come il Comune di Modena. Collegare tutte le scuole della regione tra loro con la banda larga, al fine di incentivare lo scambio di esperienze educative.
Progetto e-book. Iniziare un percorso per adottare nelle scuole dell'Emilia Romagna testi elettronici (dematerializzazione).

Gualerz
24-04-10, 11:52
I doppi incarichi di Idv: "lo fanno anche Pdl e Lega"

Dopo essere stata eletta consigliera regionale nel listino del presidente Vasco Errani, la trasformista politica Liana Barbati (ex PSI era craxiana), segretaria provinciale dell'Italia dei Valori di Reggio Emilia e commissaria a Modena, si appresta a dimettersi dal ruolo di vicesindaco reggiano (incarico ottenuto grazie alle 24 preferenze raccolte dalla stessa alle amministrative 2009!).
Intanto, intervistata dal giornale online Reggio24Ore, parla di doppi incarichi e, in particolare,di quello del consigliere comunale e neo eletto in Regione di IdV Matteo Riva (ex Ccd, ex Pdci, . Alla domanda "Matteo Riva si dimetterà dal consiglio comunale reggiano?" risponde "La sua posizione non è incompatibile. Anche Alessandri e Filippi hanno un doppio ruolo se vogliamo fare degli esempi. Anzi, io credo che un buon consigliere regionale dovrebbe continuare a mantenere dei contatti con la provincia di origine, in modo da migliorare il suo ruolo nel contesto più ampio della Regione."
Eppure, le regole dettate dal congresso del giugno 2009 del suo partito parlavano di evitare doppi incarichi (par. 6 del verbale). Evidentemente, le regole del partito servono solo in campagna elettorale per sbandierare una presunta differenza dagli altri partiti, poi, una volta eletti, si sentono liberi di infrangere queste regole, ispirandosi addirittura a due esponenti del centrodestra ( il deputato e consigliere comunale di Reggio Alessandri della Lega ed il consigliere regionale e consigliere di Reggio Filippi del PDL), schieramento noto per il rispetto delle regole (vedi decreto "salvaliste")!

Davide Valeriani
Consigliere Circoscrizione Nord Est - Reggio Emilia
Lista Reggio 5 Stelle-Beppegrillo.it

I doppi incarichi di Idv: "lo fanno anche Pdl e Lega" - Movimento Cinque Stelle Emilia Romagna (http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/emiliaromagna/2010/04/i-doppi-incarichi-di-idv-tanto-lo-fanno-anche-pdl-e-lega.html)

Certo che pararsi dietro a PDL e Lega è davvero il colmo. Io non capisco perchè non riescano ad andare oltre le parole anche questi: vabbè ti sei candidato al consiglio regionale anche se avevi già un ruolo? Bene allora sapevi che se ti avessero eletto avresti dovuto scegliere. Niente.

democraziaafilieracorta
13-05-10, 20:44
Scusatemi, ma capisco poco questa 'discussione'.
Io scrivo qui perché il titolo parla degli 'evacuati' del Movimento a Cinque stelle dell'Emilia-Romagna.
Sono bravi a parlare, a proclamare che 'una testa vale un voto' ... ma poi fanno andare in Consiglio Regionale il portaborse di Favia, secondo eletto di Bologna, che, in percentuale, ha preso circa 1/3 dei voti della seconda eletta di Modena.
"Una testa vale un voto" ... solo quando ci pare!", questo è il loro vero motto di lecchini del genovese di mer ... aviglie!!

Rasputin
13-05-10, 20:58
Scusatemi, ma capisco poco questa 'discussione'.
Io scrivo qui perché il titolo parla degli 'evacuati' del Movimento a Cinque stelle dell'Emilia-Romagna.
Sono bravi a parlare, a proclamare che 'una testa vale un voto' ... ma poi fanno andare in Consiglio Regionale il portaborse di Favia, secondo eletto di Bologna, che, in percentuale, ha preso circa 1/3 dei voti della seconda eletta di Modena.
"Una testa vale un voto" ... solo quando ci pare!", questo è il loro vero motto di lecchini del genovese di mer ... aviglie!!
Abbiamo già parlato di quell'incidente, la Puppato aveva ragione.
Speriamo siano solo errori dovuti alla giovane età.

democraziaafilieracorta
15-05-10, 07:32
"E' stato un errore dovuto alla giovane età", e questo lo posso capire. Quello che non posso NE' CAPIRE NE' ACCETTARE è che l'errore non sia stato pubblicamente ammesso e che non sia stata chiesta scusa PUBBLICAMENTE (con conferenza stampa) agli elettori modenesi traditi.
Preciso che fino a cinque mesi orsono ero parte del Meetup 69 (di Parma) e che ho avuto l'onore di ricevere per primo la proposta di far parte della lista 'GRILLINA' nella circoscrizione di Parma - ne sono uscito perché non sono disposto ad accettare il CULTO DELLA PERSONALITA' insito nell'avere il nome di una persona nel simbolo politico di una lista: il leaderismo NON PUO' ESSERE DEMOCRAZIA!

P.S.: - Dopo aver scritto quanto sopra, sono andato a vedere il primo post di apertura della presentazione di questo forum del MoVimento a 5 stalle.
In quel primo post (a firma 'Rasputin') ho letto questa frase:
"L'obiettivo dichiarato - ... - è quello di diventare un punto di riferimento della galassia nazionale "grillina" e di ricevere l' "imprimatur" dallo stesso Grillo."
E' pazzesco: l'obiettivo dichiarato è strisciare per avere l'imprimatur da una persona che fa molto bene gli affari suoi ... incredibile ed inconcepibile! Non scrivo quel che penso perché potrei essere chiamato in giudizio per ingiurie!

taurus1953
15-05-10, 07:33
a quando il circo togni???

stefaboy
15-05-10, 08:24
"E' stato un errore dovuto alla giovane età", e questo lo posso capire. Quello che non posso NE' CAPIRE NE' ACCETTARE è che l'errore non sia stato pubblicamente ammesso e che non sia stata chiesta scusa PUBBLICAMENTE (con conferenza stampa) agli elettori modenesi traditi.
Preciso che fino a cinque mesi orsono ero parte del Meetup 69 (di Parma) e che ho avuto l'onore di ricevere per primo la proposta di far parte della lista 'GRILLINA' nella circoscrizione di Parma - ne sono uscito perché non sono disposto ad accettare il CULTO DELLA PERSONALITA' insito nell'avere il nome di una persona nel simbolo politico di una lista: il leaderismo NON PUO' ESSERE DEMOCRAZIA!

P.S.: - Dopo aver scritto quanto sopra, sono andato a vedere il primo post di apertura della presentazione di questo forum del MoVimento a 5 stalle.
In quel primo post (a firma 'Rasputin') ho letto questa frase:
"L'obiettivo dichiarato - ... - è quello di diventare un punto di riferimento della galassia nazionale "grillina" e di ricevere l' "imprimatur" dallo stesso Grillo."
E' pazzesco: l'obiettivo dichiarato è strisciare per avere l'imprimatur da una persona che fa molto bene gli affari suoi ... incredibile ed inconcepibile! Non scrivo quel che penso perché potrei essere chiamato in giudizio per ingiurie!


mmm ...

vena polemica... di Parma ... che ha già partecipato al movimento... uscito per il protagonismo di Grillo...

sarai mica MAX VILNO'?


k8UxoCdT03g

democraziaafilieracorta
15-05-10, 08:36
NO!
Sono Fabio Cavalca.
... e sono polemico solo quando vengono violati spudoratamente i principi che vengono proclamati come propri!
(per favore, non confondiamo il budino con la m**da!)

stefaboy
15-05-10, 08:46
NO!
Sono Fabio Cavalca.
... e sono polemico solo quando vengono violati spudoratamente i principi che vengono proclamati come propri!
(per favore, non confondiamo il budino con la m**da!)

bah!
in politica la tua voce vale quanto vale il tuo seguito.
Se ti votano in 1000, vali mille, se ti votano mamma, papà, zio, zia, vali per 4 gatti.
Ci sono un sacco di infiltrati a parma e piacenza, sedicenti leghisti, che fingono di essere viola o Grillini e invece non sono niente.

democraziaafilieracorta
15-05-10, 08:50
bah!
in politica la tua voce vale quanto vale il tuo seguito.
Se ti votano in 1000, vali mille, se ti votano mamma, papà, zio, zia, vali per 4 gatti.
Ci sono un sacco di infiltrati a parma e piacenza, sedicenti leghisti, che fingono di essere viola o Grillini e invece non sono niente.

Visto il livello della tua mente e la tua maniera di ragionare, ti informo che lo psico-nano ha milioni di persone che lo votano ... quindi (per il tuo s-ragionamento) noi, se siamo diversi e contrari a lui, che ci stiamo a fare?
Usa meglio il tuo cervello ... se ci riesci!

stefaboy
15-05-10, 08:54
Visto il livello della tua mente e la tua maniera di ragionare, ti informo che lo psico-nano ha milioni di persone che lo votano ... quindi (per il tuo s-ragionamento) noi, se siamo diversi e contrari a lui, che ci stiamo a fare?
Usa meglio il tuo cervello ... se ci riesci!

il Bossi ha milioni di voti e vale per milioni di voti, che piaccia o no, decide anche per te. Questa è la democrazia.

Se vuoi parlare ad un pubblico più vasto, il seguito te lo devi creare da te, non certo sperando nel palco che qualcuno ti mette a disposizione.

Tu vali come chiunque altro.

democraziaafilieracorta
15-05-10, 09:04
il Bossi ha milioni di voti e vale per milioni di voti, che piaccia o no, decide anche per te. Questa è la democrazia.

Se vuoi parlare ad un pubblico più vasto, il seguito te lo devi creare da te, non certo sperando nel palco che qualcuno ti mette a disposizione.

Tu vali come chiunque altro.

Evidentemente sono duro di comprendonio, ma non capisco le ultime due frasi del tuo post:
- ti pare che io stia cercando di parlare QUI "ad un pubblico più vasto"?
- ti pare che io pretenda di valere di più di chiunque altro?
Io ho semplicemente risposto in una discussione in un blog 'aperto'.

Quanto a "Questa è la democrazia" in merito al 'valore' di una persona qualunque, ammesso che tu sia un 'aficionado' della cupola del M5S, ti voglio ricordare che la candidata seconda classificata a Modena ha avuto 717 voti di preferenza, contro i 376 del portaborse Defranceschi, ma qualcuno che dice "questa è la democrazia" ha deciso che i 717 di Modena (su un bacino elettorale più ristretto) valessero meno dei 376 di Bologna. MI PARE CHE NEL RAGIONAMENTO CI SIA QUALCOSA CHE NON FUNZIONA!

taurus1953
15-05-10, 09:33
a quando il circo togni???

ci mancano i comici

stefaboy
15-05-10, 10:06
Evidentemente sono duro di comprendonio, ma non capisco le ultime due frasi del tuo post:
- ti pare che io stia cercando di parlare QUI "ad un pubblico più vasto"?
- ti pare che io pretenda di valere di più di chiunque altro?
Io ho semplicemente risposto in una discussione in un blog 'aperto'.

Quanto a "Questa è la democrazia" in merito al 'valore' di una persona qualunque, ammesso che tu sia un 'aficionado' della cupola del M5S, ti voglio ricordare che la candidata seconda classificata a Modena ha avuto 717 voti di preferenza, contro i 376 del portaborse Defranceschi, ma qualcuno che dice "questa è la democrazia" ha deciso che i 717 di Modena (su un bacino elettorale più ristretto) valessero meno dei 376 di Bologna. MI PARE CHE NEL RAGIONAMENTO CI SIA QUALCOSA CHE NON FUNZIONA!

Questo è un altro discorso che non c'entra nulla con il topic della discussione.
Apri una discussione che parli del caso di cui parli e se nessuno ti dà retta perchè alla base sono sordi alle tue rimostranze, li mandi tutti a quel paese e vi ripresentate alle prossime elezioni con un'altra lista.

democraziaafilieracorta
15-05-10, 10:49
Questo è un altro discorso che non c'entra nulla con il topic della discussione.
Apri una discussione che parli del caso di cui parli e se nessuno ti dà retta perchè alla base sono sordi alle tue rimostranze, li mandi tutti a quel paese e vi ripresentate alle prossime elezioni con un'altra lista.

Evidfentemente, come ho scritto più sopra, sono duro di comprendonio: qual'è il topic di questa discussione?
Scorrendola non mi pare di aver trovato un argomento preciso.
Scusa, sai, ma scrivi: "... e vi ripresentate alle prossime elezioni con un'altra lista" ... ebbene
- io non sono presente in questo forum a nome e per conto di altri, quindi per favore parlami al singolare;
- io, qui, non sto facendo campagna elettorale né opera di sabotaggio: sto solo esponendo il mio pensiero (SENZA OTTENERE RISPOSTE IN TEMA);
- io, invitato PER PRIMO a Parma ad entrare nella lista del M5S, penso che un qualsiasi cittadino abbia il diritto di INDICARE E SOTTOLINEARE I TRADIMENTI DEI PRINCIPI SBANDIERATI: si tratti di Berlusconi, Veltroni, Casini, Storace, Di Pietro, Grillo (e schiavetti). Ed è quello che qui sto sottolineando.

stefaboy
15-05-10, 11:30
Evidfentemente, come ho scritto più sopra, sono duro di comprendonio: qual'è il topic di questa discussione?
Scorrendola non mi pare di aver trovato un argomento preciso.
Scusa, sai, ma scrivi: "... e vi ripresentate alle prossime elezioni con un'altra lista" ... ebbene
- io non sono presente in questo forum a nome e per conto di altri, quindi per favore parlami al singolare;
- io, qui, non sto facendo campagna elettorale né opera di sabotaggio: sto solo esponendo il mio pensiero (SENZA OTTENERE RISPOSTE IN TEMA);
- io, invitato PER PRIMO a Parma ad entrare nella lista del M5S, penso che un qualsiasi cittadino abbia il diritto di INDICARE E SOTTOLINEARE I TRADIMENTI DEI PRINCIPI SBANDIERATI: si tratti di Berlusconi, Veltroni, Casini, Storace, Di Pietro, Grillo (e schiavetti). Ed è quello che qui sto sottolineando.

e allora se parli solo per te, perchè mi citi la Defranceschi?
Il topic è il programma del m5s in emilia romagna, come da post iniziale.
Onestamente questo tuo risentimento per la poltrona di una persona, mi sterile e poco rispondente alle esigenze e ai problemi di chi vota.
Le beghe, i risentimenti, i litigi per l'accaparramento dei posti in consiglio, lasciali a qualcun altro.
Non ti stà bene come ragiona il m5s, non hai sufficiente spazio, mandali a cagare e fatti una lista tua punto

democraziaafilieracorta
15-05-10, 11:45
e allora se parli solo per te, perchè mi citi la Defranceschi?
Il topic è il programma del m5s in emilia romagna, come da post iniziale.
Onestamente questo tuo risentimento per la poltrona di una persona, mi sterile e poco rispondente alle esigenze e ai problemi di chi vota.
Le beghe, i risentimenti, i litigi per l'accaparramento dei posti in consiglio, lasciali a qualcun altro.
Non ti stà bene come ragiona il m5s, non hai sufficiente spazio, mandali a cagare e fatti una lista tua punto

Il mio non è un risentimento per una poltrona data ad uno, piuttosto che all'altra: io non conosco personalmente né l'uno né l'altra.
La mia puntigliosa reazione è dovuta allo smaccato tradimento da parte della 'cupola' emiliana del MoVimento di un ideale proclamato e sbandierato ai quattro venti da tutti i meetup (anche del meetup 69 -di Parma-, di cui facevo parte fino alla definizione delle candidature -che mi è stata offerta per primo- e che ha presentato la lista M5S della circoscrizione di Parma).
L'argomento non è OT, perché quando si dimostra disponibilità a tradire un principio sbandierato come qualificante, che garanzia possono avere i cittadini elettori -già traditi una volta- che gli impegni assunti in un 'programma' saranno fedelmente perseguiti?

Io non sono pregiudizialmente contrario agli ottimi ragazzi del meetup di Parma (tanto che sono andato a firmare presso di loro "per l'acqua pubblica"), ma non riesco a digerire l'assoluta mancanza di rispetto per gli elettori, cioè del rispetto del principio "Ognuno vale uno!", accompagnata dal rifiuto di ammettere l'errore e chiedere pubblicamente scusa.

Gualerz
22-07-10, 19:53
PASSANTE NORD. FAVIA: SI FESTEGGIA STRISCIA DI MORTE


E' letteralmente furioso per il via libera dell'Ue al Passante Nord di Bologna. "Vediamo il Collegio costruttori di Unindustria, esponenti del Pd e del Pdl festeggiare per una striscia di morte che aprira' il via alla cementificazione della pianura a Nord di Bologna, gia' fortemente antropizzata", e' l'amaro commento del grillino Giovanni Favia all'annuncio del ministro per le Infrastrutture, Altero Matteoli.
"Errani, Peri, Venturi e Draghetti dovranno chiedere scusa alle future generazioni", afferma lapidario. Il Movimento 5 stelle non intende, tuttavia, darsi per vinto. "Non ci arrendiamo- assicura il capogruppo in Regione- qualche giorno fa avevo incontrato Luigi De Magistris (parlamentare europeo dell'Idv, ndr) per chiedere aiuto in Europa, cerchero' di incontrarlo di nuovo per vedere se a livello europeo c'e' possibilita' di fare qualcosa".
Duro l'attacco alla classe politica locale. "Sanno solo festeggiare quando si tratta di dare grandi appalti e di inaugurare del cemento- e' lo sfogo di Favia- una proposta alternativa c'e', ma evidentemente si preferisce consumare territorio e dare appalti ai soliti noti senza partecipazione e concorso di idee. Tutte cose sostenute dai nostri politici in campagna elettorale".

(Vor/ Dire)
21:04 16-07-10

http://www.emiliaromagna5stelle.it/

------------------

Mi dispiace doverlo dire ma credo che il movimento 5 stelle sbagli a opporsi al passante nord, del quale si parla da molto tempo. Deviare il traffico lontano dall'area abitata di Bologna è importante. Purtroppo finchè non si riuscirà ad entrare nella testa delle persone e convincerle a non usare l'auto per fare 20 metri non si potrà fare altro che deviare il traffico di passaggio il più lontano possibile.

Credo che questa scelta della regione sia condivisibile.

Carrie
28-07-10, 18:36
Leggo solo ora.... Io i grilli di solito non li pesto. Ma posso fare un'eccezione :D

x_alfo_x
29-07-10, 12:06
Ed è scritto dal giornale di Confindustria



LA FINE DELL’ERA DEGLI IPERMERCATI E LA GUERRA COOP-ESSELUNGA

DI GABRIELE TRAVAGLIENTI
ilsole24ore.com/

Una delle sensazioni più spiacevoli è quella di vivere, in una provincia come quella italiana, eventi che, al centro del mondo capitalistico, sono già avvenuti 20 anni fa.

E’ la famosa “sindrome di Dumas”, vivere “20 anni dopo”.

Così ci capita di dover assistere, nell’Italia attraversata dalla guerra tra bande e tra cricche, all’ennesima guerra Esselunga contro Coop. Paginoni di pubblicità pubblicati dai principali quotidiani nazionali che raccontano la solita storia di monopolismo nelle regioni “rosse”. L’esatto simmetrico di quello che succede in quelle “blu?”, “bianche”, “nere.?”, no, nere non è politicamente corretto.

A Modena il sistema Coop controlla circa l’85% del mercato ed Esselunga vuole entrare. Ma il problema non è questo. Il problema è che Modena ha gli stessi abitanti di San Sebastian, vive nello stesso sistema economico, ma ha una superficie di grande distribuzione 10 volte maggiore di quella di San Sebastian!

E la superficie urbanizzata di Modena, quella fatta di strade, fogne, costruzioni, scuole, etc. è di 4000 ettari, contro i 1800 di San Sebastian.

Modena è una città costruita per l’automobile. Dispersa sul territorio, fatta di autostrade e ipermercati. San Sebastian è una città compatta, costruita per andare a piedi, eco-sostenibile, piena di piccoli negozi.

Modena deve pregare che il Dio del petrolio non si dimentichi di lei, se no tutti i parametri del VIPER, la valutazione del rischio connesso allo schock petrolifero, dicono che…è fatta. Finita. Dead.

San Sebastian può stare tranquilla. Se il petrolio continuerà ad esserci il suo migliore rapporto abitanti/superficie urbanizzata le consentirà di spendere più soldi per la sanità e i servizi pubblici. Se il petrolio comincerà a scarseggiare, ce la farà comunque.

Modena è una città “all’americana”.

Peccato che sia una città “all’americana” costruita secondo il modello sub-urbano americano degli anni 50 e 60 del secolo passato. Oggi, come c’insegna CNN/Money (dal 2003 in realtà…) non si costruiscono più Mall negli Stati Uniti, anzi, si demoliscono.

A Vision of Europe (http://www.avoe.org/demalling.html)

Qualcuno avverta gli amministratori di Modena e i suoi abitanti !

E anche i nostri amministratori pubblici. La guerra Coop-Esselunga è un retaggio del secolo passato.

Il problema è di costruire città SENZA ipermercati. Piene di piccoli e medi negozi. Piene di strade accessibili e di quartieri integrati dove sia possibile andare a fare la spesa a piedi e non essere costretti a prendere l’automobile e inquinare per raggiungere l’orrendo parcheggio di una desolante Coop o di una desolante Esselunga (o Conad, Leclerc, Auchan, Carrefour, Pittarello, MediaWorld, Comet, LeRoy Merlin, Brico, IKEA, etc…)

Aggiorniamoci!

Gabriele Travaglienti
Fonte: Il Sole 24 Ore: notizie di finanza, economia, cronaca italiana, esteri, borsa e fisco (http://www.ilsole24ore.com/)

Gualerz
06-08-10, 14:09
I supermercati ci sono ed esistono perchè hanno prezzi molto più bassi rispetto ai piccoli negozi. Gira e rigira puoi tagliare su tutto ma mangiare devi mangiare, quindi sarebbe un appesantimento delle tasche della gente mica indifferenza.

Poi sono d'accordissimo sul traffico, sulle strade e sull'uso smodato dell'automobile... ma gli amministratori di Modena, come quelli di molte altre città, non hanno molto potere: l'auto fa parte della cultura degli Italiani e ci vorrà almeno una generazione per levare questo brutto vizio di usarla anche per andare al cesso (e sempre all'ora di punta, manco a farlo apposta). Bisogna cambiare la testa delle persone, le città poi cambiano di conseguenza. Del resto c'è un motivo se l'Italia è prima al mondo come numero di automobili per abitante.

Non è una difesa del sistema, è solo una constatazione.