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Visualizza Versione Completa : Analisi fresca fresca di USEMLAB sulla crisi attuale.



-Duca-
07-05-09, 16:43
Da un estremo all'altro

Scritto da Francesco Carbone
06 Maggio 2009

http://www.usemlab.com/index.php?option=com_content&view=article&id=362:da-un-estremo-allaltro&catid=15:mercati-azionari&Itemid=52



Il cinque marzo scrivemmo che era giunto il momento di cominciare a comprare azioni, molti titoli oramai avevano raggiunto prezzi senza senso. Dopo due giorni lavorativi il mercato toccò il fondo e cominciò a risalire.

Sono passati due mesi, e la salita è stata inarrestabile, al punto che nel giro di poche settimane siamo passati da un estremo all'altro.

Si è passati dal vendere qualunque cosa a qualsiasi prezzo pur di uscire dal mercato, al comprare di tutto e a qualsiasi prezzo pur di rientrare.

La gente che popola questo mondo avariato è fatta così. Il semplice pensare è affidato e delegato sempre a qualcun altro, nella fiducia totale che chi sta davanti ha ponderato a fondo le cose e sta facendo la cosa giusta.

Per l'uomo beotis contemporaneo ciò che conta è la fila, l'importante è essere dietro, al sicuro.

Lenti e pacati come nelle code in auto tutti alla stessa ora, o in maniera disordinata come in borsa, a far parte di una mandria di bufali incarogniti.

Resta un mistero come non ci si senta insopportabilmente imbecilli nelle code. Potere forse della solidarietà. Non c'è niente da vergognarsi, si è sempre in ottima compagnia.

Nel XX secolo, l'homo beotis è riuscito ad annullarsi prima in nome del fuher di turno, poi degli anestetizzatori mediatici.

Nel XXI ha perfezionato la sua riduzione totale ad animale selvaggio, e la borsa ne è oggi l'esempio più spettacolare di tutti.

Due mesi fa la mandria era mossa dal terrore, come avesse visto un mostro terrificante, oggi assetata corre dall'altra parte attirata dal miraggio di una oasi meravigliosa.

Lemmings. Ecco un'altra immagine che si può utilizzare fuori dal contesto borsistico, più calzante a quella degli accadimenti di tutti i giorni.

Per chi non lo conoscesse il videogioco dei lemmings presenta questi omini tutti in fila che vanno salvati prima che caschino uno dopo l'altro in qualche trappola mortale.

Nel mondo reale, come in un Matrix, il gioco funziona al contrario: i lemming sono i risparmiatori, e chi comanda le fila di questo gioco li guida sempre verso il baratro. Lo scopo infatti è ucciderli, non salvarli.

Nel presunto salvataggio dell'economia americana, si sono utilizzati stimoli fiscali e monetari pari a due terzi di tutti gli stimoli delle precedenti 13 recessioni. Nessuno si è mai chiesto seriamente chi pagherà il conto di queste spese, se sono sostenibili (non lo sono!), e come andrà a finire qualora le cose non dovessero funzionare, come non hanno funzionato gli stimoli ben più modesti di greenspan & co nel periodo 2001-2003 (vera causa dei disastri finanziari e immobiliari del 2007-2008).

Ad oggi il risultato reale degli stimoli è che l'emorragia si è fermata, poco e niente altro. Per le borse, tuttavia, quel che conta veramente è che il pianificatore centrale sia riuscito a dirottare l'emotività del lemmings dal terrore alla speranza. Il passo che ha portato all'euforia è stato breve non appena la mandria ha cambiato direzione. La stessa strana euforia dei giocatori d'azzardo rovinati che hanno appena trovato un nuovo usuraio per poter rimborsare i debiti già in essere e continuare a giocare ancora... nuove partite truccate a loro sfavore.

E' comunque presto per dire se il tamponamento provvisorio dell'emorragia rimetterà in piedi il malato terminale per l'ultimo giro di valzer sullo schema di ponzi più colossale della storia. O se crollerà al tappeto al tentativo di muovere i primi passi. Di certo sappiamo che ancora una volta la lezione non è servita. L'euforia di questi giorni lo dimostra. La gente ancora non ha capito che non esiste un free lunch. Se il danno è fatto, il costo va pagato, e nessuno si è mai chiesto seriamente chi pagherà e come. Nessuno finora ha ancora pagato niente. Sull'orlo del baratro si sono solo presi altri soldi a prestito.
Ma al lemming tutto questo non importa. Non si sono mai visti i lemmings scioperare perchè le banche centrali stampano denaro a volontà distribuendolo ai loro amici di sempre. Piuttosto sono felici e sollevati dal fatto che qualcuno si prodighi per salvarli dal baratro, e ignari che più avanti li attende qualcosa di ben peggiore.

Le domande troppo profonde non interessanto al lemming. Non interessavano nei giorni della crisi, figuriamoci oggi cosa possa più interessare alla gente di capire cosa è successo, perchè è successo, e cosa potrebbe succedere tra qualche mese, un anno o due. L'importante adesso che finalmente la borsa sta tornando su è cavare fuori qualche euro dal titolo giusto. Non si chiede altro. Si vuole solo vincere o recuperare qualche cosa al videogioco delle borse.

Non è rimasto niente altro dei mercati finanziari, ridotti proprio a un videogioco manipolato e schizofrenico, dove i lemmings continuano a entrare cercando di vincere qualcosa subito. Persino chi ha comprato oro per difendersi dalla più grande confisca di valore di tutti i tempi, che siamo certi arriverà, è lì che da qualche settimana non lo vede più salire e teme per il suo "investimento". Neanche lui ha capito che non ha fatto un investimento, ma ha allocato il 10-20% del suo capitale in qualcosa che potrà preservargli il valore di quanto andrà distrutto quando arriverà la vera crisi. Non la finta crisi che abbiamo visto negli ultimi sei mesi che è servita solo a trasferire immense ricchezze dai risparmiatori ai soliti noti.

Non c'è proprio niente da fare. La maggior parte della gente non vuole capire. Spiegare è tempo perduto. Perle ai porci come si dice. E allora prendiamoci del tempo come abbiamo fatto negli ultimi giorni, per osservare l'incredibile spettacolo dalla incorregibile natura umana.

Magari nel frattempo continuiamo anche noi a cercare la prossima crosta quotata in borsa pronta a schizzare su del 10%. Senza dimenticare che a questi prezzi, ogni titolo acquistato non è più un cerino acceso preso in mano. Quello lo era forse un paio di settimane fa. Adesso si distribuiscono bombe a mano senza innesco. Domani mattina saranno di nuovo tutti in coda che aspettano di salire sul prossimo treno con la loro bomba a mano al posto del biglietto. Destinazione inesistente. Tanto il treno non arriverà mai. Buon viaggio a tutti.

Immanuel
07-05-09, 17:36
Articolo condivisibile però non prova nemmeno a spiegare il perchè della crisi, ormai c'hanno rinunciato, tanto i beoti non comprendono. La colpa è dei manager, affaristi senza scrupoli, degli speculatori e quant'altro. Nella stessa relazione in cui la colpa delle guerre in africa sarebbe dei bambini-soldato e non dei signori della guerra che gli hanno messo loro le armi in mano ed addestrati a far la guerra.

Ma tant'è. Io personalmente sono tornato direttamente al mattone sperando che non scoppi una confisca generale a livello globale.

-Duca-
07-05-09, 22:31
il perchè della crisi l'hanno spiegato diverse volte... non hai letto il libro che USEMLAB ha pubblicato?? è perfetto!

Immanuel
07-05-09, 23:02
il perchè della crisi l'hanno spiegato diverse volte... non hai letto il libro che USEMLAB ha pubblicato?? è perfetto!

Mi sa che me lo sono perso, cmq credo d'averne letto stralci in giro. Se hai un link mi fai un favorone.

-Duca-
07-05-09, 23:11
Mi sa che me lo sono perso, cmq credo d'averne letto stralci in giro. Se hai un link mi fai un favorone.

non credo che esista l'ebook.. io l'ho comprato, 15 euro spesi benissimo!
ora ne hanno publicato uno nuovo sull'infaizone, lo ordinerò a giorni!
cmq li trovi qui!
http://www.usemlab.com/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=35&Itemid=62

Gigione
08-05-09, 01:06
non c'è che dire, ottimismo allo stato puro.
spero abbiano torto,sebbene.....

-Duca-
08-05-09, 10:27
già.. i toni sono molto cupi, più del solito..

John Orr
09-05-09, 09:18
Articolo condivisibile però non prova nemmeno a spiegare il perchè della crisi, ormai c'hanno rinunciato, tanto i beoti non comprendono. La colpa è dei manager, affaristi senza scrupoli, degli speculatori e quant'altro. Nella stessa relazione in cui la colpa delle guerre in africa sarebbe dei bambini-soldato e non dei signori della guerra che gli hanno messo loro le armi in mano ed addestrati a far la guerra.

Ma tant'è. Io personalmente sono tornato direttamente al mattone sperando che non scoppi una confisca generale a livello globale.

Oro e mattone, per chi sa cosa è il valore del lavoro e delle merci, per chi sa che non saranno mai inflazionati come i soldi falsi stampati dallo Stato. Bravo.

Oli
09-05-09, 10:37
Oro e mattone, per chi sa cosa è il valore del lavoro e delle merci, per chi sa che non saranno mai inflazionati come i soldi falsi stampati dallo Stato. Bravo.

A meno che non passino i ladri, o un terremoto.
L'investimento sicuro non esiste.

-Duca-
11-05-09, 17:09
C.V.D.
oggi, lunedì 11 maggio tutte le borse mondiali hanno chiuso in negativo...

Immanuel
11-05-09, 17:21
A meno che non passino i ladri, o un terremoto.
L'investimento sicuro non esiste.

Però esiste l'investimento sicuro che ci perdi, affidarsi alla carta con i numeri stampati sopra.

*-RUDY-*
12-05-09, 06:47
analisi che condivido appieno.