PDA

Visualizza Versione Completa : 8 aprile:Daniela Santanchè a Brescia



[Assalto]
07-04-08, 00:16
http://www.la-destracr.it/Immagini_Sito/opuSANTANCHE2.jpg


Martedì 8 Aprile alle ore 17.00 Daniela Santanchè sarà a Brescia in Piazzale della Stazione per tenere un comizio ed incontrare i cittadini. La visita della candidata premier de La Destra succede a quella di Giancarlo Pagliarini e Francesco Storace. A pochi giorni dal voto l'on. Santanchè sarà a Brescia per sostenere la candidatura a Sindaco di Diego Zarneri e per illustrare il programma de La Destra a partire dal tema della sicurezza.


http://www.votaladestra.it/

[Assalto]
08-04-08, 01:58
http://www.votaladestra.it/images/stories/danielasmall.jpg

[Assalto]
10-04-08, 00:15
ELEZIONI. La candidata premier ha tenuto ieri sera un comizio in piazzale della stazione
Santanchè: «Italiani traditi da Pd e Pdl»
«Questa è una città che soffre per i troppi stranieri Solo la Destra restituirà Brescia ai bresciani»



Lucilla Perrini
Nel piazzale della Stazione, «un luogo che Berlusconi e Veltroni non potrebbero attraversare indenni», l’onorevole Daniela Santanchè, candidata premier della Destra, ha tenuto ieri sera il suo comizio elettorale. Un comizio vecchio stampo, con un palco improvvisato e uno slogan iniziale di grande effetto «questo piazzale - ha detto - è il simbolo di una città che soffre, piena di immigrati, noi la vogliamo ridare ai bresciani cacciando a calci nel sedere i clandestini».
Non è stato certo un discorso all’insegna del politicamente corretto quello di Santanchè, per sua stessa ammissione «essere moderati equivale ad essere modesti», ma la sua verve ha entusiasmato la sessantina di persone venute ad ascoltarla. La Destra, ha rivendicato la Santanchè, non si vergogna ad affermare «che bisogna restituire l’Italia agli italiani», questo è il suo progetto politico che declina in una serie di esempi «non vedere le famiglie italiane scavalcate da quelle straniere nell’assegnazione degli alloggi, non assistere all’usurpazione dei posti nido da parte di extracomunitari» ma anche «obbligare a non portare il burka, perché tutti devono essere identificati».
IL VOTO alla Destra è per chi «non vuole il Corano nelle scuole e il voto agli immigrati, perché noi - sostiene Santanchè - non abbiamo le palle di velluto». Ma anche un voto «vero», non legittimato da nessun potentato economico e soprattutto senza nessun accordo sottobanco «a differenza di Pd e Pdl: oggi Veltroni ha mandato una lettera a Berlusconi per chiedere un accordo futuro, sono le prove tecniche di un inciucio e gli italiani saranno traditi». Perché «la storia insegna che i traditori non sono mai vincitori - sentenzia la Santanché - e proprio il signorino che sta alle spalle di Berlusconi è il primo traditore».
La Destra invece, dice l’onorevole citando Almirante, può guardare gli italiani negli occhi, per questo bisogna metterli in guardia dalle due coalizioni, «contenitori di plastica, due supermercati che oggi cercano di vendere la loro merce, ma gli italiani sappiano che prima dell’uscita li aspetta una cassa».
IMPRENDITRICE di Cuneo, 47 anni ieri, seconda per reddito tra gli onorevoli solo a Berlusconi, madre di un bambino di 11 anni, Daniela Santanchè cerca anche il voto delle donne «alle donne - avverte - chiedo di non fidarsi di un uomo che ci vuole solo in posizione orizzontale o in cucina a fare crostate». Non ha avuto un passato da femminista «ma sono l’unica candidata donna che può difendere anche i diritti delle donne». Anche se attacca proprio un’altra donna della politica «la bresciana Viviana Beccalossi ha fatto poco per l’agricoltura e penso alle quote latte e a tutti quegli imprenditori agricoli che hanno dovuto svendere la loro azienda». E ha chiuso il suo intervento a Brescia inneggiando all’orgoglio «per la vera fiamma, perché la patria è di chi la ama».

http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/cronaca/Aaa.htm