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Visualizza Versione Completa : Il futuro di un movimento trasversale / la nostra eterogeneità



Shambola
12-04-10, 18:52
In un altro post, con una forzatura provocatoria, ipotizzavo il MoVimento come un'aggregazione temporanea accomunata dalla voglia di ristabilire una serie di priorità che la politica dovrebbe avere, parlamento pulito ecc ecc ecc. Insomma, una specie di "Black Block" al positivo, e di lunga durata.

In realtà la mia riflessione nasceva dal fatto che il MoVimento raccoglie ed accoglie persone dalle provenienze politiche più diverse. E questo ne è sicuramente il bello!

Di contro però mi chiedo: prima o poi peserà la provenienza dei singoli? Il "cinquestellista" che arriva da destra e quello che arriva da sinistra riusciranno sempre a far prevalere quel che li accomuna su quello che fino a ieri li divideva?

Io spero vivamente di sì, ma non sarà una strada facile:

Molti accusano il programma del MoVimento di essere semplice, un pò ingenuo e banale. Io ho difeso a spada tratta il fatto che siano proprio i fondamenti "semplici"a mancare al momento in politica e questo, per me, è fuori discussione.

Guardiamo lo stesso fatto da un altro punto di vista: meno il programma è articolato e più alto è il numero di persone che potenzialmente trova d'accordo.

Un MoVimento che abbia delle ambizioni a lungo termine però prima o poi si imbatterà in quel tipo di scelte e posizioni "pruriginose". Quelle che i partiti old school risolvono con l'ordine di scuderia.

Un esempio futuristico: la pillola Ru486. Ad oggi il MoVimento non è in alcun modo nella posizione di influire sulla scelta. Facciamo finta invece di avere avuto un peso nella vicenda; il programma (ovviamente) non prevede nulla in merito.
Anche all'interno del MoVimento ci sarà chi per estrazione la considera un diritto per le donne, e chi un omicidio legalizzato. Avremmo messo ai voti, come da programma... e la scelta (qualsiasi) sarebbe stata coerente con lo spirito democratico del MoVimento, ma avrebbe fatto rabbrividire chi non la pensava in quel modo. Ora sommiamo 5 o 6 temi pruriginosi. Rimanere uniti diventa più complicato?

La mia è fantapolitica misto sega-mentale. Ma ogni tanto ci penso, e se c'è qualcuno con cui parlarne, questi siete voi, quindi eccomi qua.

Che ne pensate?

Rasputin
12-04-10, 19:35
Caro Shambola, noto che Torino produce ottime menti ;-)
In ogni caso la tua preoccupazione è più che motivata: ci sono differenze, vivaddio.
Ci saranno conflitti, mi pare che ci siano già conflitti per i seggi: del resto nessuno è sempre incorruttibile - mentre ci sono casi di persone sempre corruttibili, di cui non faccio nome.

Frankie D.
13-04-10, 01:19
Per certe faccende esiste la possibilità di istituire referendum. Su scelte come la pillola io ritengo doveroso che siano gli italiani a decidere. D'altronde siamo in democrazie.

A prescindere dall'esempio specifico credo che la vita non sia fatta di bianco e di nero ma anche di tonalità di grigio. Quindi credo che l'incontro tra idee di persone appartenenti a due orientamenti politici diversi (che ricordiamo presuppongono anche valori e cornici culturali diverse molto spesso) possa trovare spazio in una di quelle tonalità di grigio di cui parlavo. L'importante è che quando si discute e ci si confronta lo si faccia non con l'intento di vessare l'altro ma per mezzo dell'ascolto e della comprensione dell'altrui opinione. Se si arriva a questo atteggiamento allora sicuramente potrà nascere una posizione decisa e definita ma anche mediana e condivisa.

SEMPRE LIBERO
13-04-10, 09:13
Mi trovo d'accordo con Shambola su cosa sia e su cosa dovrebbe essere il M5S. Le culture di provenienza, se ha ancora senso parlare di provenienza, non dimentichiamoci che i "grillini" sono in molti casi, non il mio ahimè, giovani e per loro non esistono culture chiare di riferimento, non perchè i giovani di oggi siano meno acculturati di quelli di ieri, ma appunto perchè, ai nostri giorni, le culture politiche si sono amalgamate e sono meno differenziate rispetto al passato.

Negli anni settanta era chiara la divisione. Mai un sinistroso, c'era anche il sottoscritto tra questi, non dico che avrebbe discusso ma nemmeno avrebbe preso un caffè con un "fascista". Ora, fortunatamente, non è più così.

Quindi logico che un Movimento fuori dagli schemi come è, o meglio come deve essere, il M5S abbia al suo interno sensibilità diverse.

Importante perciò che il Movimento rimanga il più possibile indipendente dagli attuali schieramenti, senza per questo, e ciò è per me fondamentale, chiudersi in un ghetto ma parlare ed interagire, comunque, con gli altri schieramenti, senza, ATTENZIONE, nessuna preclusione verso nessuno.

Sul fatto che debba essere, coscientemente, un Movimento transitorio, non sono convinto, come detto prima la divisione delle culture politiche del passato è oggi, in moltissimi casi, venuta meno, per cui il Movimento potrebbe essere tranquillamente un Partito (nel senso buono del termine) che ha obbiettivi di lunga scadenza e non nell'immediato, importante quindi non limitarsi ad un generico antiberlusconismo ma pensare in grande ed in modo autonomo.

Rasputin
13-04-10, 10:48
Mi trovo d'accordo con Shambola su cosa sia e su cosa dovrebbe essere il M5S. Le culture di provenienza, se ha ancora senso parlare di provenienza, non dimentichiamoci che i "grillini" sono in molti casi, non il mio ahimè, giovani e per loro non esistono culture chiare di riferimento, non perchè i giovani di oggi siano meno acculturati di quelli di ieri, ma appunto perchè, ai nostri giorni, le culture politiche si sono amalgamate e sono meno differenziate rispetto al passato.

Negli anni settanta era chiara la divisione. Mai un sinistroso, c'era anche il sottoscritto tra questi, non dico che avrebbe discusso ma nemmeno avrebbe preso un caffè con un "fascista". Ora, fortunatamente, non è più così.

Quindi logico che un Movimento fuori dagli schemi come è, o meglio come deve essere, il M5S abbia al suo interno sensibilità diverse.

Importante perciò che il Movimento rimanga il più possibile indipendente dagli attuali schieramenti, senza per questo, e ciò è per me fondamentale, chiudersi in un ghetto ma parlare ed interagire, comunque, con gli altri schieramenti, senza, ATTENZIONE, nessuna preclusione verso nessuno.

Sul fatto che debba essere, coscientemente, un Movimento transitorio, non sono convinto, come detto prima la divisione delle culture politiche del passato è oggi, in moltissimi casi, venuta meno, per cui il Movimento potrebbe essere tranquillamente un Partito (nel senso buono del termine) che ha obbiettivi di lunga scadenza e non nell'immediato, importante quindi non limitarsi ad un generico antiberlusconismo ma pensare in grande ed in modo autonomo.
Scusa ma mi sembra che tu voglia far passare il fatto di essere contro Berlusconi come qualcosa di negativo.

Io penso che liberarsi di questo vecchio di 73 anni, pluri-inquisito e per questo creatore di mille leggi ad personam, con manie narcisiste e con progetti di lucida follia, sia augurabile per qualsiasi cittadino onesto.
Essere politicamente contro Berlusconi è un "dovere", così come essere contro il Pd.

SEMPRE LIBERO
13-04-10, 11:20
Scusa ma mi sembra che tu voglia far passare il fatto di essere contro Berlusconi come qualcosa di negativo.

Io penso che liberarsi di questo vecchio di 73 anni, pluri-inquisito e per questo creatore di mille leggi ad personam, con manie narcisiste e con progetti di lucida follia, sia augurabile per qualsiasi cittadino onesto.
Essere politicamente contro Berlusconi è un "dovere", così come essere contro il Pd.

Ti sei risposto da solo (in neretto)

Shambola
13-04-10, 12:07
Scusa ma mi sembra che tu voglia far passare il fatto di essere contro Berlusconi come qualcosa di negativo.

Io penso che liberarsi di questo vecchio di 73 anni, pluri-inquisito e per questo creatore di mille leggi ad personam, con manie narcisiste e con progetti di lucida follia, sia augurabile per qualsiasi cittadino onesto.
Essere politicamente contro Berlusconi è un "dovere", così come essere contro il Pd.

Non è un fatto negativo. Semplicemente non è un fatto prioritario PER il MoVimento. Mi spiego, prima d'essere frainteso: Non si può basare un gruppo, un movimento, un'associazione o un partito sull'essere ANTI qualcosa, a meno che questo non sia indimostrabile o utopistico.

- Prima di tutto perchè è dannatamente infantile
- Poi perchè appena l'oggetto del "contro" viene a mancare, non c'è motivo di rimanere uniti.... e allora era meglio il Black Block. (per questo parlavo di indimostrabile o utopistico: non può venire a cadere il "collante")
- E infine perchè si è manovrabili. (se volete poi questa la spiego meglio)

Trovarsi politicamente contro a Berlusconi deve essere la conseguenza dell'applicazione di un modello, per poter funzionare, non una presa di posizione "a prescindere"....

Non so se mi sono spiegato. Cmq, il tutto è OT rispetto al mio dubbio originario... :)

Nebbia
13-04-10, 13:27
Ho letto attentamente il tuo post e lo trovo molto interessante.
Ti rispondo che secondo me parlare di qualsiasi tema in un paese dai poteri corrotti come il nostro mi sembra assolutamente inutile...non nel senso che trovo inutile confrontarsi su temi importanti anche quando si hanno idee diverse, ma nel senso che le decisioni verranno prese sempre in base a quello che fa comodo alle mafie e alle lobby (non so come altro definirle, ma mi riferisco per esempio ai favori che vengono fatti allo stato del vaticano)..
Questo è un esempio che ti ho fatto perché hai parlato dlla pillola abortiva, quello che voglio dire è che prima di discutere di un tema dobbiamo porci una domanda: quanto le posizioni a favore o contro sono dettate da opinioni personali, da vero interesse per la tutela dei cittadini, e quante da accordi e scambi di favori necessari a mantenere il potere?

Per questo credo che il programma così scarno se vogliamo, è un'urgenza da far valere prima di qualsiasi altra cosa, solo in uno stato pulito possiamo affrontare onestamente gli altri problemi, quindi al momento penso sia un bene avere un programma condivisibile da tutti, poi si vedrà..
Ho detto scarno perché è vero che è scarno, ma abbiamo già visto quanto sia difficile portare avanti quei punti, proprio perché sono alla base di un grande cambiamento, quindi mi concentrerei su quelli perché l'ostilità da più parti indica che siamo sulla buona strada.

Rasputin
13-04-10, 14:30
Non è un fatto negativo. Semplicemente non è un fatto prioritario PER il MoVimento. Mi spiego, prima d'essere frainteso: Non si può basare un gruppo, un movimento, un'associazione o un partito sull'essere ANTI qualcosa, a meno che questo non sia indimostrabile o utopistico.

- Prima di tutto perchè è dannatamente infantile
- Poi perchè appena l'oggetto del "contro" viene a mancare, non c'è motivo di rimanere uniti.... e allora era meglio il Black Block. (per questo parlavo di indimostrabile o utopistico: non può venire a cadere il "collante")
- E infine perchè si è manovrabili. (se volete poi questa la spiego meglio)

Trovarsi politicamente contro a Berlusconi deve essere la conseguenza dell'applicazione di un modello, per poter funzionare, non una presa di posizione "a prescindere"....

Non so se mi sono spiegato. Cmq, il tutto è OT rispetto al mio dubbio originario... :)
Certamente è giusto quello che dici.
Solo che Berlusca è diventato talmente "pervasivo" in questo paese che lo si ritrova ovunque...Per questo dico: l'antiberlusconismo è per forza di cose un "dovere".
L'uomo ha accumulato un sacco di potere ed è ormai il "potere forte" per eccellenza: in questo senso è un nemico del MoVimento che, come dice giustamente Nebbia, dovrà veramente ristabilire la sovranità popolare, che è stata sequestrata da mafie e consorterie varie.

Shambola
13-04-10, 14:56
Ho letto attentamente il tuo post e lo trovo molto interessante.
Ti rispondo che secondo me parlare di qualsiasi tema in un paese dai poteri corrotti come il nostro mi sembra assolutamente inutile...non nel senso che trovo inutile confrontarsi su temi importanti anche quando si hanno idee diverse, ma nel senso che le decisioni verranno prese sempre in base a quello che fa comodo alle mafie e alle lobby (non so come altro definirle, ma mi riferisco per esempio ai favori che vengono fatti allo stato del vaticano)..
Questo è un esempio che ti ho fatto perché hai parlato dlla pillola abortiva, quello che voglio dire è che prima di discutere di un tema dobbiamo porci una domanda: quanto le posizioni a favore o contro sono dettate da opinioni personali, da vero interesse per la tutela dei cittadini, e quante da accordi e scambi di favori necessari a mantenere il potere?

Per questo credo che il programma così scarno se vogliamo, è un'urgenza da far valere prima di qualsiasi altra cosa, solo in uno stato pulito possiamo affrontare onestamente gli altri problemi, quindi al momento penso sia un bene avere un programma condivisibile da tutti, poi si vedrà..
Ho detto scarno perché è vero che è scarno, ma abbiamo già visto quanto sia difficile portare avanti quei punti, proprio perché sono alla base di un grande cambiamento, quindi mi concentrerei su quelli perché l'ostilità da più parti indica che siamo sulla buona strada.

Cara Concittadina, mi trovi d'accordo. :ciaociao:
La mia "preoccupazione" è sicuramente prematura, ed anche un pò accademica, se vista in termini di grandi dubbi esistenziali.

E' assolutamente certo che il nostro potere decisionale sia nullo quando a decidere ci sono le lobby, ma differenze sostanziali d'opinione tra di noi, a prescindere che poi servano o meno a qualcosa, sono comunque un fenomeno che può indebolire, ed è questo l'onanismo mentale che mi aveva colto...

Usiamo la pillola nuovamente come esempio argomento spartiacque: se io e te la vedessimo in maniera diametralmente opposta, puoi escludere che si aprirebbe una "crepa"?

Io mi sono persuaso di due cose in questo senso: la prima è il poi si vedrà che hai detto giustamente tu. La seconda è che grazie alla "democrazia diretta" interna al MoVimento, a lungo termine in tanti vedremo se questo fa per noi o meno.

Mi spiego... Ogni decisione andrà votata online? Bene, se da qui ad un anno tutte le decisioni democraticamente prese saranno diverse da quelle che avrei preso io, PROBABILMENTE il MoVimento non mi rappresenta.

(Ho banalizzato sia questo esempio che quello della crepa, volutamente, ma sono certo che avrai/avrete capito dove volevo andare a parare. )