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Visualizza Versione Completa : Il 18 aprile manifestazione a San Vito Marina (Chieti) contro l'Abruzzo petrolifero



Zefram_Cochrane
13-04-10, 17:19
Il 18 aprile manifestazione a San Vito Marina (CH) contro la deriva petrolifera

A partire dalle 15.00, la rete EmergenzAmbienteAbruzzo organizza una
manifestazione a San Vito Marina (Prov. di Chieti) contro la deriva petrolifera dell'Abruzzo. "Si all'Abruzzo delle energie rinnovabili, no al petrolio", questo il nome della manifestazione, si svolgerà sul dismesso tracciato ferroviario. Alla manifestazione parteciperanno la dott.ssa Maria Rita D'Orsogna, docente al CSUN di Los Angeles, Massimo Scalia, dell'Università La Sapienza di Roma, e il dott. Andrea Ledda

Affinché i cittadini diventino protagonisti delle scelte di sviluppo economico e sociale del loro territorio.
Per promuovere anche in Abruzzo politiche di sviluppo ecosostenibili basate sulla sostituzione delle attuali fonti di approvvigionamento energetico con fonti pulite e rinnovabili.
Per diffondere la consapevolezza che la corretta e responsabile gestione dell’energia è un compito primario delle istituzioni e dei singoli cittadini.
Per impostare nuove politiche energetiche che superino la visione centralizzata dell’energia prodotta da grandi impianti che sfruttano petrolio, carbone o uranio e per la diffusione di piccoli impianti locali che utilizzino la potenza del sole, la forza del vento, il movimento dell'acqua, la disponibilità rinnovabile delle biomasse e la geotermia.

Le associazioni manifestano la loro assoluta opposizione alle numerose istanze di sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi (di importanza trascurabile per il fabbisogno energetico nazionale) che interessano sia la nostra terra che il nostro mare e reclamano uno sviluppo economico fondato su attività compatibili con l’ambiente, sullo sviluppo del turismo su una pesca e su un’agricoltura sane e di qualità.
Come fondamentale momento di presa di coscienza della cittadinanza sulla preoccupante deriva petrolifera che investe la nostra regione: l’Abruzzo è interessato per circa il 50% da attività di ricerca, estrazione e stoccaggio di idrocarburi. Negli ultimi anni le domande per nuove concessioni sono aumentate esponenzialmente, soprattutto in mare. In questi giorni è in discussione l'installazione di due piattaforme petrolifere (Ombrina mare ed Elsa 2) con annesso "centro oli" galleggiante pochi km a largo della costa dei trabocchi, zona con grandissime potenzialità turistiche.
Lo sfruttamento del petrolio avrà inevitabili effetti sull'ambiente e sulla salute di tutti gli abruzzesi e li esporrà a rischi di incidenti potenzialmente catastrofici. Nessuna royalty potrà compensare i danni all'agricoltura, al turismo ed all’immagine dell’Abruzzo "Regione Verde d’Europa".
L’Abruzzo deve puntare decisamente su una politica energetica basata sull’efficienza e sull’impiego di fonti rinnovabili e le comunità locali rivestono un ruolo fondamentale pretendendo investimenti che mirino almeno al raggiungimento degli obbiettivi previsti dal Pacchetto Clima ed Energia 20-20-20 (20% di riduzione di CO2, 20% di aumento dell'efficienza energetica, 20% di energia da fonti rinnovabili).
Per indicare con forza il futuro che vogliamo PARTECIPATE NUMEROSI!!!

Il 18 aprile manifestazione a San Vito Marina (CH) contro la deriva petrolifera (http://www.peacelink.it/abruzzo/a/31532.html)

Io ci sarà, assieme al m5s del mio paese e di tutta la regione...ecco una delle lotte su cui il MoVimento deve puntare e su cui deve costruire la sua identità, come già sta facendo