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Visualizza Versione Completa : Ondata di zingari a Pesaro



Dragonball (POL)
10-05-08, 12:08
SICUREZZA
Allarme zingari in città:
scaricati in massa dai furgoni

Nuova ondata, anche di romeni: così tanti non se ne vedevano da un pezzo. Si sono messi subito agli incroci di via Solferino con via Giolitti per pulire i vetri. Le forze dell'ordine hanno cercato di controllarli, ma è difficile


Controli dei carabinieri Pesaro, 9 maggio 2008 - Li hanno scaricati dai furgoni. Sono zingari ma anche romeni, e il loro numero nessuno lo sa. Ma tanti così a Pesaro non se ne vedavano da un pezzo. Si sono messi agli incroci di via Solferino con via Giolitti per pulire i vetri. Ci si è accorti subito che non è gente capace di aspettare il sì o il no dell’automobilista.



Gettano un liquido grigio sul parabrezza e poi fanno finta di stendere la spugna chiedendo se devono continuare. Molti altri, soprattutto donne e adolescenti, si muovono nelle strade del centro e del mare. Chiedono insistentemente l’elemosina, vanno dietro alle persone con l’intenzione di ottenere qualcosa. Camminano veloci, e in particolare le donne si portano dietro bambini ancora molto piccoli.



La polizia e i vigili urbani hanno cercato di controllarli per tutta la giornata di ieri ma seguire i loro spostamenti è diventato impossibile. E’ certo che un giovane zingaro ha tentato di rubare un cellulare in un negozio di via Marsala. La loro provenienza è incerta come non è chiara la loro nazionalità. Molti sono nomadi italiani ma un buon numero proveniene dall’Est.



Per quanto riguarda le contromisure da prendere non ce ne sono di particolari. L’unico ordine è quello di allontanarli il prima possibile dal territorio comunale. Ma dirlo è facile, più difficile realizzarlo. Perché non si possono caricare a forza su furgoni della polizia e portarli via solo perché sono zingari. Dice il comandante della polizia municipale Giulio Oliva: ''I romeni allontanarli non è facile, essendo cittadini dell’unione europea. Il risultato: li allontani in via bonaria ma dopo un’ora te li ritrovi lì. Per gli zingari, c’è una possibilità in più: non possono fermarsi sul territorio comunale. E ora non ci sono accampamenti''.



In definitiva, le frotte di rumeni accampati ovunque in città possono rimanerci quanto tempo vogliono. Diverso se fanno i mendicanti: c’è una norma che glielo impedisce, ma è molto difficile setacciare in ogni momento ogni angolo della città. Che siano arrivati anche loro per l’imminenza del Giro d’Italia e del pubblico che affollerà Pesaro per il 20 di maggio?

http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/pesaro/2008/05/09/87032-allarme_zingari_citta.shtml

matheson
10-05-08, 20:01
"...E a proposito di romeni, Amato rivela: «Nei mesi scorsi il ministro dell'Interno romeno mi ha detto che dati ufficiosi indicano la presenza di un milione di romeni in Italia»..." frase riportata da Il Sole 24, 30/04/08|


La sicurezza è un problema culturale prima che politico: Sinistra, Acli, Caritas italiana, Migrantes, ... e altri, hanno di fatto governato sempre su questo tema sopra l'applicazione di ogni "Legge".
La Romania poi è ormai un paese comunitario.

La capacità organizzativa delle Marche e i soldi dei Marchigiani utilizzati dalla Regione, (Le risorse stanziate dalla Regione Marche per l'anno in corso sono pari a 768.880 euro: 428.335 euro regionali e 340.545 euro statali; da comunicato stampa delle Regione Marche dell' 8-5-08) hanno permesso di organizzare il fenomeno dell'immigrazione meglio che altrove. Ma il problema c'è e ogni anno aumenterà notevolmente.
Il neodeputato marchigiano della Lega Nord , avvocato Luca Rodolfo Paolini, avrà sicuramente riferito su questo al Governatore delle Marche Gian Mario Spacca nel recente incontro romano di quest'ultimo con i neo eletti marchigiani al Parlamento.


Il dato Istat del Viminale indica un aumento del 81% degli immigrati nelle Marche dal: 1 gennaio 2003 al: 1 gennaio 2007 .
Erano 54660 al: 1-1-2003, il 3,7%, sono 99285 al: 1-1-2007, il 6,5%.
Per Provincia nelle Marche:
Ancona: 6,3% (29.509 immigrati)
Pesaro-Urbino: 6,5% (24.148 immigrati)
Macerata: 7,9% (25.004 immigrati)
Ascoli Piceno: 5,4% (20.624 immigrati)
Immigrazione. Dato Marche: 6,5% . Dato Italia 5%

Primo rapporto del Ministero dell’Interno sull'immigrazione in Italia.
http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/immigrazione/0809_2008_04_29_ricerche_immigrazione.html
dati estratti all'interno di: http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/15/0673_Rapporto_immigrazione_BARBAGLI.pdf

el cuntadin
10-05-08, 20:49
SICUREZZA
Allarme zingari in città:
scaricati in massa dai furgoni

Nuova ondata, anche di romeni: così tanti non se ne vedevano da un pezzo. Si sono messi subito agli incroci di via Solferino con via Giolitti per pulire i vetri. Le forze dell'ordine hanno cercato di controllarli, ma è difficile


Controli dei carabinieri Pesaro, 9 maggio 2008 - Li hanno scaricati dai furgoni. Sono zingari ma anche romeni, e il loro numero nessuno lo sa. Ma tanti così a Pesaro non se ne vedavano da un pezzo. Si sono messi agli incroci di via Solferino con via Giolitti per pulire i vetri. Ci si è accorti subito che non è gente capace di aspettare il sì o il no dell’automobilista.
[...]

http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/pesaro/2008/05/09/87032-allarme_zingari_citta.shtml
Il sindaco di Pesaro, Luca Ceriscoli, farebbe bene ad occuparsi di più della sicurezza della sua città, piuttosto che organizzare le mega Feste del''Unità. Pesaro è ormai da tempo piena all'inverosimile di gente che non si sa da dove viene e come si procura il denaro per campare. Sveglia pesaresi!



"...E a proposito di romeni, Amato rivela: «Nei mesi scorsi il ministro dell'Interno romeno mi ha detto che dati ufficiosi indicano la presenza di un milione di romeni in Italia»..." frase riportata da Il Sole 24, 30/04/08|


La sicurezza è un problema culturale prima che politico: Sinistra, Acli, Caritas italiana, Migrantes, ... e altri, hanno di fatto governato sempre su questo tema sopra l'applicazione di ogni "Legge".

Eccoli qua i responsabili dell'invasione della quale siamo oggetto!

La Romania poi è ormai un paese comunitario.

La capacità organizzativa delle Marche e i soldi dei Marchigiani utilizzati dalla Regione, (Le risorse stanziate dalla Regione Marche per l'anno in corso sono pari a 768.880 euro: 428.335 euro regionali e 340.545 euro statali; da comunicato stampa delle Regione Marche dell' 8-5-08) hanno permesso di organizzare il fenomeno dell'immigrazione meglio che altrove. Ma il problema c'è e ogni anno aumenterà notevolmente.
Il neodeputato marchigiano della Lega Nord , avvocato Luca Rodolfo Paolini, avrà sicuramente riferito su questo al Governatore delle Marche Gian Mario Spacca nel recente incontro romano di quest'ultimo con i neo eletti marchigiani al Parlamento.


Il dato Istat del Viminale indica un aumento del 81% degli immigrati nelle Marche dal: 1 gennaio 2003 al: 1 gennaio 2007 .
Erano 54660 al: 1-1-2003, il 3,7%, sono 99285 al: 1-1-2007, il 6,5%.
Per Provincia nelle Marche:
Ancona: 6,3% (29.509 immigrati)
Pesaro-Urbino: 6,5% (24.148 immigrati)
Macerata: 7,9% (25.004 immigrati)
Ascoli Piceno: 5,4% (20.624 immigrati)
Immigrazione. Dato Marche: 6,5% . Dato Italia 5%

Primo rapporto del Ministero dell’Interno sull'immigrazione in Italia.
http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/immigrazione/0809_2008_04_29_ricerche_immigrazione.html
dati estratti all'interno di: http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/15/0673_Rapporto_immigrazione_BARBAGLI.pdf
Troppi e molti di costoro sono assolutamente indesiderati! Spero che Maroni riesca a mandare a casa loro un gran belpo'!

Giacomob
10-05-08, 22:42
se adesso ci sarebbero tutti questi zingari la responsabilita è anche del governo incarica nel 2005 quando è entrata la Romania in europa e puoi vorrei fare una domanda a dragonball come mai tutti questi rumeni vengono in Italia e non restano nel Paradiso che è la Romania grazie alla Flat Tax

Giacomob
10-05-08, 23:12
Il sindaco di Pesaro, Luca Ceriscoli, farebbe bene ad occuparsi di più della sicurezza della sua città, piuttosto che organizzare le mega Feste del''Unità. Pesaro è ormai da tempo piena all'inverosimile di gente che non si sa da dove viene e come si procura il denaro per campare. Sveglia pesaresi! [QUOTE]

cosa c'è adesso la criminalita è colpa della festa dell' unita

[QUOTE]Troppi e molti di costoro sono assolutamente indesiderati! Spero che Maroni riesca a mandare a casa loro un gran belpo'!

potevano pensarci nel 2005 facendo come in Germania che non applico il trattato di libera circolazione delle persone con i paesi dell' Est.

idolino
11-05-08, 17:55
Il sindaco di Pesaro, Luca Ceriscoli, farebbe bene ad occuparsi di più della sicurezza della sua città, piuttosto che organizzare le mega Feste del''Unità. Pesaro è ormai da tempo piena all'inverosimile di gente che non si sa da dove viene e come si procura il denaro per campare. Sveglia pesaresi!



Troppi e molti di costoro sono assolutamente indesiderati! Spero che Maroni riesca a mandare a casa loro un gran belpo'!

Pesaro è una citta tranquillissima che non possiede gravi problemi di sicurezza e il Resto del Carlino che fa?! Pur di vendere qualche copia in più inneggia al razzismo populista.

Cuntadin sveglia, non siamo mica nell'800.

Un pesarese

el cuntadin
11-05-08, 19:49
Pesaro è una citta tranquillissima che non possiede gravi problemi di sicurezza e il Resto del Carlino che fa?! Pur di vendere qualche copia in più inneggia al razzismo populista.

Cuntadin sveglia, non siamo mica nell'800.

Un pesarese



Idolino, su questo forum ho aperto un trhead dove riporto alcuni e sottolineo, soltanto alcuni, episodi di delinquenza che vedono protagonisti immigrati, questi episodi riguardano le province di Ancona e di Pesaro. Se ti va, dai un'occhiata, forse ti dovrai ricredere in merito alla "tranquillissima" città di Pesaro.http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=419116

idolino
11-05-08, 20:42
Idolino, su questo forum ho aperto un trhead dove riporto alcuni e sottolineo, soltanto alcuni, episodi di delinquenza che vedono protagonisti immigrati, questi episodi riguardano le province di Ancona e di Pesaro. Se ti va, dai un'occhiata, forse ti dovrai ricredere in merito alla "tranquillissima" città di Pesaro.http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=419116

Dovrebbero scrivere anche sullo sfruttamento degli immigrati nei cantieri edili e in altri luoghi di lavoro, in cui il lavoratore immigrato ha la stessa considerazione di un animale da soma.
Invece di parlare delle possibili soluzioni di integrazione, qua si fa mero razzismo irrazionale che non porterà niente di buono.

el cuntadin
11-05-08, 22:12
Dovrebbero scrivere anche sullo sfruttamento degli immigrati nei cantieri edili e in altri luoghi di lavoro, in cui il lavoratore immigrato ha la stessa considerazione di un animale da soma.
Invece di parlare delle possibili soluzioni di integrazione, qua si fa mero razzismo irrazionale che non porterà niente di buono.

Chi fa lavorare i clandestini commette un reato, almeno a mio avviso, gravissimo. Spero proprio che Maroni faccia approvare delle LEGGI ESTREMAMENTE DURE nei confronti di questi soggetti. Comunque la condizione di sfruttato, non giustifica coloro che commettono reati, per questi è da auspicare carcere duro e/o espulsione.

el cuntadin
12-05-08, 13:29
Pesaro è una citta tranquillissima

Ne sei proprio sicuro?


Bomba contro il laboratorio teatrale


PESARO - Stavolta i malviventi (sempre sconosciuti) hanno alzato il tiro, e sono passati davvero a vie di fatto. Un ordigno rudimentale - forse una bomba-carta - è stato lanciato infatti, intorno alle 23,30 di sabato, contro la facciata di un’azienda di allestimenti teatrali gestita attualmente da due soci pesaresi.

Stiamo parlando della ditta M&M allestimenti srl, che ha il suo laboratorio a Villa Fastiggi, in via Corpo di Liberazione. Per via dell’ora molto tarda, all’interno del capannone non c’era nessuno e pertanto non si sono lamentati feriti. Soltanto danni alla porta a vetri, agli infissi e all’intonaco esterno ed interno, colpito dalle schegge di vetro scagliate dalla forza dell’esplosione.

L’allarme è stato lanciato da un passante, richiamato dalla deflagrazione. Qualcuno, poi, ha anche detto che gli era sembrato un incendio. Sul posto, oltre ai carabinieri, si sono precipitati anche i vigili del fuoco. Sono naturalmente in corso indagini per stabilire la dinamica dei fatti e il movente del gesto degli sconosciuti, dal momento che - abbandonata la pista di una fuga di gas - sembra accertata l’origine dolosa dell’esplosione. Le indagini tendono anche a ricostruire la situazione economica dell’azienda, in particolare quella della precedente gestione, a quanto sembra gravata da debiti. Tra i clienti della ditta, fino a qualche anno fa, c'era anche il Rossini opera Festival. Poi il Rof ha costituito un laboratorio autonomo, e ora tra i clienti più illustri della M&M ci sono teatri come la Fenice di Venezia e la Scala di Milano.

Occorre anche dire che tra le congetture degli investigatori c’è anche quella di un avvertimento da parte di qualche passato creditore. Le indagini sono condotte dai carabinieri e coordinate pm Silvia Cecchi.

Dal canto suo Emanuele Monda - uno dei titolari della M&M insieme ad Assunta Russo, entrambi pesaresi - ieri era al lavoro nonostante la domenica, sia per riassettare il laboratorio danneggiato che per portare avanti il lavoro ordinario. “Sabato, intorno alla mezzanotte, sono stato avvisato da alcuni amici: nel laboratorio c’erano i vigili del fuoco. Visto che si tratta, in pratica, di una falegnameria, mi sono precipitato sul posto col cuore in gola. Erano arrivati anche i carabinieri”.

“Sulle ragioni di questo gesto non posso dire nulla - continua Monda - perchè attendo che mi chiami il maresciallo di Borgo Santa Maria. Commenti particolari da fare non ne ho, ma posso dire che all’inizio c’era anche l’ipotesi di un’esplosione causata da una fuga di gas. Altrimenti potrebbe trattarsi di un atto vandalico o, al limite, anche di una ritorsione da parte di un ex dipendente”.

Le indagini dovrebbero anche stabilire l’esatta natura dell’ordigno lanciato contro la M&M, e anche da questi riscontri si potrà forse stabilire se si tratti di un gesto di “vandali dilettanti” oppure un attentato in piena regola. In ogni caso, si alza ancora il livello di allarme nella zona. Dopo i furti nelle aziende di Chiusa di Ginestreto, adesso la bomba contro il laboratorio di Villa Fastiggi. I cittadini, e i residenti della zona chiedono a gran voce una maggiore presenza delle forze dell’ordine. Il prefetto ha risposto che non si può arrivare dappertutto.


E.P.,


http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=3317B782DC611BBA5B20619B32E31 C69
che non possiede gravi problemi di sicurezza e il Resto del Carlino che fa?! Pur di vendere qualche copia in più inneggia al razzismo populista.

Cuntadin sveglia, non siamo mica nell'800.

Un pesarese

.

idolino
12-05-08, 18:39
Chi fa lavorare i clandestini commette un reato, almeno a mio avviso, gravissimo. Spero proprio che Maroni faccia approvare delle LEGGI ESTREMAMENTE DURE nei confronti di questi soggetti. Comunque la condizione di sfruttato, non giustifica coloro che commettono reati, per questi è da auspicare carcere duro e/o espulsione.

Non parlavo di clandestini, ma di immigrati regolari con lavoro "sottopagato".

idolino
12-05-08, 18:47
Scritto in origine da Idolino http://politicaonline.net/forum/images/pol_revolution/buttons/viewpost.gif (http://politicaonline.net/forum/showthread.php?p=7832586#post7832586)
Pesaro è una citta tranquillissima

Ne sei proprio sicuro?


Bomba contro il laboratorio teatrale


PESARO - Stavolta i malviventi (sempre sconosciuti) hanno alzato il tiro, e sono passati davvero a vie di fatto. Un ordigno rudimentale - forse una bomba-carta - è stato lanciato infatti, intorno alle 23,30 di sabato, contro la facciata di un’azienda di allestimenti teatrali gestita attualmente da due soci pesaresi.

Stiamo parlando della ditta M&M allestimenti srl, che ha il suo laboratorio a Villa Fastiggi, in via Corpo di Liberazione. Per via dell’ora molto tarda, all’interno del capannone non c’era nessuno e pertanto non si sono lamentati feriti. Soltanto danni alla porta a vetri, agli infissi e all’intonaco esterno ed interno, colpito dalle schegge di vetro scagliate dalla forza dell’esplosione.

L’allarme è stato lanciato da un passante, richiamato dalla deflagrazione. Qualcuno, poi, ha anche detto che gli era sembrato un incendio. Sul posto, oltre ai carabinieri, si sono precipitati anche i vigili del fuoco. Sono naturalmente in corso indagini per stabilire la dinamica dei fatti e il movente del gesto degli sconosciuti, dal momento che - abbandonata la pista di una fuga di gas - sembra accertata l’origine dolosa dell’esplosione. Le indagini tendono anche a ricostruire la situazione economica dell’azienda, in particolare quella della precedente gestione, a quanto sembra gravata da debiti. Tra i clienti della ditta, fino a qualche anno fa, c'era anche il Rossini opera Festival. Poi il Rof ha costituito un laboratorio autonomo, e ora tra i clienti più illustri della M&M ci sono teatri come la Fenice di Venezia e la Scala di Milano.

Occorre anche dire che tra le congetture degli investigatori c’è anche quella di un avvertimento da parte di qualche passato creditore. Le indagini sono condotte dai carabinieri e coordinate pm Silvia Cecchi.

Dal canto suo Emanuele Monda - uno dei titolari della M&M insieme ad Assunta Russo, entrambi pesaresi - ieri era al lavoro nonostante la domenica, sia per riassettare il laboratorio danneggiato che per portare avanti il lavoro ordinario. “Sabato, intorno alla mezzanotte, sono stato avvisato da alcuni amici: nel laboratorio c’erano i vigili del fuoco. Visto che si tratta, in pratica, di una falegnameria, mi sono precipitato sul posto col cuore in gola. Erano arrivati anche i carabinieri”.

“Sulle ragioni di questo gesto non posso dire nulla - continua Monda - perchè attendo che mi chiami il maresciallo di Borgo Santa Maria. Commenti particolari da fare non ne ho, ma posso dire che all’inizio c’era anche l’ipotesi di un’esplosione causata da una fuga di gas. Altrimenti potrebbe trattarsi di un atto vandalico o, al limite, anche di una ritorsione da parte di un ex dipendente”.

Le indagini dovrebbero anche stabilire l’esatta natura dell’ordigno lanciato contro la M&M, e anche da questi riscontri si potrà forse stabilire se si tratti di un gesto di “vandali dilettanti” oppure un attentato in piena regola. In ogni caso, si alza ancora il livello di allarme nella zona. Dopo i furti nelle aziende di Chiusa di Ginestreto, adesso la bomba contro il laboratorio di Villa Fastiggi. I cittadini, e i residenti della zona chiedono a gran voce una maggiore presenza delle forze dell’ordine. Il prefetto ha risposto che non si può arrivare dappertutto.


E.P.,


http://www.corriereadriatico.it/arti...20619B32E31C69 (http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=3317B782DC611BBA5B20619B32E31 C69)
che non possiede gravi problemi di sicurezza e il Resto del Carlino che fa?! Pur di vendere qualche copia in più inneggia al razzismo populista.

Cuntadin sveglia, non siamo mica nell'800.

Un pesarese

aiuto si salvi chi può!!!:-0008nScusami, ma ti stai comportando come un sottoprodotto di Studio Aperto...

Per quanto riguarda la bomba davanti al laboratorio teatrale, la precedente gestione di questa azienda, che si occupa di allestimenti per teatro, aveva ottenuto dei grossi debiti da creditori non precisati; quindi questo "attentato" mi pare più un regolamento di conti che un vero allarme criminalità o paura dell'immigrato brutto e cattivo.

el cuntadin
22-05-08, 22:24
Pesaro è una citta tranquillissima che non possiede gravi problemi di sicurezza e il Resto del Carlino che fa?! Pur di vendere qualche copia in più inneggia al razzismo populista.

Cuntadin sveglia, non siamo mica nell'800.

Un pesarese

Blitz alla stazione Cacciati otto rom


Ed a giorni arriveranno i turisti!

http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=CD9327355ED0311A0D3D6B5A5F2B9 435
PESARO - Dilaga la psicosi dello straniero, di quello che ci deruba e insidia la nostra tranquillità. Dimenticando, talvolta, che anche nostri compatrioti, purtroppo, non rispettano la civile convivenza. Ma essere clandestini, naturalmente, è una condizione prossima a diventare reato, un reato che andrà perseguito. Soprattutto se a questo reato se ne aggiungono di più pesanti e pericolosi per la società, come lo spaccio di droga. Il caso di Mohamed Mechri, il tunisino morto dopo una caduta mentre fuggiva da una villetta occupata abusivamente, è l’esempio lampante di una situazione che le forze dell’ordine continuano a considerate prioritaria.

Così, anche ieri è proseguita la ricerca di questi diseredati che si annidano nei luoghi abbandonati della città: parco Miralfiore, via dell’Acquedotto, l’ex Cif, l’albergo International, i capannoni di via Cardinal Massaia che oggi verranno sgomberati.

Ma non solo. Gli agenti della Squadra mobile, con il dirigente Andrea Massimo Zeloni, sono intervenuti martedì sera, verso le 21,30, alla stazione ferroviaria, sulla scorta di ripetute lamentele che provenivano dai viaggiatori. A supporto, c’erano anche i carabinieri, dal momento che quei viaggiatori avevano telefonato anche al 112.

Una volta entrati nella sala d’aspetto, gli agenti sono stati colpiti dal cattivo odore che emanava da un gruppo di rom - erano otto - che si trovavano nel locale. Era una cosa insostenibile - hanno detto gli stessi agenti - e siamo stati costretti a sgomberare la sala d’aspetto quasi a forza”.

Va da sè che il cattivo odore corporeo non è una caratteristica propria soltanto dei rom, e questa non sarebbe una buona ragione per usare le maniere forti. In ogni caso, ad esempio, le foto che pubblichiamo in questa pagina - quelle dei capannoni di via Cardinal Massaia - sono un segno eloquente che in una città tollerante, accogliente e pulita (tranne poche eccezioni) come la nostra, qualcosa per forza non quadra.

Nei giorni scorsi si sono moltiplicati i cosiddetti “blitz” nei ricoveri abusivi dei clandestini, le spedizioni nei confronti delle carovane di rom, cosa che accade un po’ in tutto il nostro paese. E’ come svuotare il mare con un secchiello. Si tratta di una situazione che va sanata alla fonte. I blitz, purtroppo, lasciano il tempo che trovano.

el cuntadin
04-07-08, 22:16
Si dice che a volte ritornano, ma questi "artornen sempr!"

http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=1AAB6599A8D734AFDCD719D1713C4 D3D



E’ una psicosi, segnalata la presenza di zingari ovunque
I rom tornano al parco Miralfiore Individuati se ne vanno subito


PESARO - Non è passato nemmeno un giorno dall’annuncio del pugno duro, non solo all’ospedale San Salvatore, ma in tutte le zone della città, da parte dell’assessore alla sicurezza Riccardo Pascucci, che un gruppo di Rom, ieri mattina, si è ripresentato al parco Miralfiore.

Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia municipale, che li hanno sottoposti al controllo dei documenti e cercato di identificarli per poi proceder al loro allontanamento. Nei giorni scorsi al parco Miralfiore erano già state sgomberate sette tende abusive, che si trovavano sul terreno di proprietà comunale.

L’operazione dei vigili urbani, però, è stata subito vanificata, visto che poco dopo il gruppo di Ron si è ripresentato nel vicino parco nei pressi alla stazione, dove sorge il monumento dei caduti. Necessario un nuovo intervento degli uomini della polizia municipale, che però nel frattempo erano già spariti.

Trattandosi di cittadini comunitari, l’unica via per intervenire nei confronti dei nomadi è quella di ricorrere alle norme del codice della strada, come ha reso noto Pascucci. L’assessore “sceriffo” per i prossimi giorni ha già annunciato questa linea: l’applicazione delle norme che vietano l’intralcio alla circolazione nei confronti di chi staziona in strada. Il problema dell’immigrazione sta vivendo un periodo difficile a Pesaro, dove sono stati effettuati diversi blitz e sembra essersi scatenata la “psicosi Rom”.


F.G.,