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Visualizza Versione Completa : Un grande giorno... per la Viola ed il calcio



O'Rei
13-05-08, 17:42
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E' un gran giorno per la Fiorentina, la squadra Viola batte il Parma e, in virtù del risultato del San Paolo di Napoli, supera di due lunghezze la sua avversaria per la lotta Champions. Il verdetto arriverà domenica, in un'avvincente ultima di campionato. Ma è un gran giorno soprattutto per il calcio italiano poichè solo qualche anno fa non avremmo potuto assistere ad una scampolo finale di torneo così incerto. In Italia, appena qualche anno fa, le cose andavano in un'altra maniera.

Pastette, inciuci, interessi convergenti, tanto per usare il vocabolario più fine, erano la regola. L'eccezione rompeva gli schemi e qualche volta anche le cosce del fedifrago o dell'ignaro, chi ricorda il povero Tuta e il Padoin di una settimana fa? E' un grande giorno per il calcio, poichè il malfidati (e noi ci autodenunciamo come ex appartenenti alla categoria) hanno ricevuto una lezione di sport. Il mirino era su Napoli, per tutta la settimana, tra scandalose quote per gli scommettitori - che le agenzie pagheranno piuttosto care ai lungimiranti vincitori - illazioni su intrecci societari e politica, persino battutacce sul dramma rifiuti, lo sconforto regnava sovrano.

Lo sconforto all'italiana, quello che ammicca della serie "le cose vanno sempre così", grigio, vecchio, sconsolante. Sul campo del capoluogo campano è successo tutt'altro. Complimenti al Napoli. E poi evviva Calciopoli! Vogliamo dirlo! Anche col suo giustizialismo mascherato da giustizia, i suoi errori marchiani, la fretta, l'ignavia, i personalismi. Con qualche innocente che ha pagato e qualche colpevole che l'ha scampata. Evviva Calciopoli che almeno ha estirpato la malapianta del sistema Moggi. Si, perchè questa giornata con Luciano Moggi e con chi i suoi sistemi praticava, non sarebbe potuta essere. Non sarebbe esistita.

Non siamo ingenui, il calcio italiano continua ad avere dei problemi, continua ad avere zone d'ombra. Però la strada ci sembra quella giusta: con le ultime giornate finalmente giocate rispettando il pubblico e il regolamento, vedi anche la serie B dell'ultima giornata giocata o l'inatteso Siena antiInter. Con la classe arbitrale che magari è scarsa e sbaglia, ma senza guardare più il colore della maglietta (salvo eccezioni come il vaffa di Totti a Rizzoli). Con un campionato che arriva all'ultima giornata senza certezze, bello e avvincente come non accadeva da tempo. E' un gran giorno... il cui simbolo fiorentino è quel Tomas Ujfalusi - ciao e grazie campione! - che già da mesi ha deciso di andare altrove, ma che onoras la maglia Viola come solo i grandi professionsiti sanno fare.