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Visualizza Versione Completa : Catania, Elezioni: Ricorso Al Tar Del Mis



Neva
30-05-08, 18:30
Ricevo e volentieri pubblico il seguente comunicato del MIS, al quale va la mia solidarietà per i tentativi di boicottaggio messi in atto per escluderlo dalla competizione elettorale a Catania.

MOVIMENTO PER L'INDIPENDENZA DELLA SICILIA
fondato nel 1943

- CUMUNICATU STAMPA -

CATANIA, ELEZIONI: RICORSO AL TAR DEL MIS

Il Movimento per l'Indipendenza della Sicilia informa che, a rettifica di quanto annunciato nei giorni scorsi da alcune testate, è stato costretto a proporre, con l'Avvocato Elena Cassella del foro di Catania, ricorso dinnanzi al TAR Catania avverso la delibera della Commissione Elettorale Circondariale di Catania che ha, per pretestuosi vizi di forma, escluso la lista del MIS dalla consultazione elettorale del consiglio Comunale di Catania del prossimo 15 e 16 giugno 2008.

La Segreteria Nazionale del MIS ritiene infatti che tale esclusione sia da considerarsi indebita e teme che la stessa possa essere stata agevolata o finanche voluta e indotta da chi potrebbe temere il risveglio dello storico movimento indipendentista fondato nel 1943, da qualche anno riorganizzatosi e che va facendosi sempre più popolare e partecipato, ed il suo ritorno sulle schede elettorali proprio nella città di Catania, che dell'indipendentismo è uno dei principali focolai storici e che dalla colonizzazione italiana e del suo sistema di partiti italiani ed ascari patisce gravi sofferenze.

È quindi chiaro auspicio della dirigenza del MIS che tale esclusione vada invece attribuita semplicemente ad una cattiva applicazione di una normativa elettorale ormai palesemente obsoleta, e che costringe ad un autentico "tour de force" la Commissione Elettorale Circondariale, tenuta ad operare in tempi ristrettissimi affrontando una immane mole di lavoro. Sarebbe infatti gravissimo dover constatare che i peggiori timori circa la possibilità da parte di talune entità di penetrare e condizionare organi terzi e neutrali, realtà tra le più turpi che caratterizzano l'attualità siciliana e catanese e tra le motivazioni alla base del risorgere dell'indipendentismo siciliano e delle sue proteste e proposte, possano concretizzarsi proprio a danno di una voce di libertà, giustizia e verità quale è il MIS.

Catania, 30 Maju 2008

A cura dell'Ufficio Stampa, Comunicazione e Propaganda del M.I.S.


Movimento per l'Indipendenza della Sicilia

Presidenza Nazionale
Via Giovanni Mangano, 17 - 95010 Santa Venerina (CT)
Tel. (+39) 095953464
Mobile (+39) 3392236028

Segreteria Nazionale
Via VIII Traversa, 36 - 95032 Belpasso (CT)
Mobile (+39) 3687817769

Neva
11-06-08, 00:27
Ricevo e volentieri pubblico il seguente comunicato del MIS, al quale va la mia solidarietà per i tentativi di boicottaggio messi in atto per escluderlo dalla competizione elettorale a Catania.

MOVIMENTO PER L'INDIPENDENZA DELLA SICILIA
fondato nel 1943

- CUMUNICATU STAMPA -

CATANIA, ELEZIONI: RICORSO AL TAR DEL MIS

Il Movimento per l'Indipendenza della Sicilia informa che, a rettifica di quanto annunciato nei giorni scorsi da alcune testate, è stato costretto a proporre, con l'Avvocato Elena Cassella del foro di Catania, ricorso dinnanzi al TAR Catania avverso la delibera della Commissione Elettorale Circondariale di Catania che ha, per pretestuosi vizi di forma, escluso la lista del MIS dalla consultazione elettorale del consiglio Comunale di Catania del prossimo 15 e 16 giugno 2008.

La Segreteria Nazionale del MIS ritiene infatti che tale esclusione sia da considerarsi indebita e teme che la stessa possa essere stata agevolata o finanche voluta e indotta da chi potrebbe temere il risveglio dello storico movimento indipendentista fondato nel 1943, da qualche anno riorganizzatosi e che va facendosi sempre più popolare e partecipato, ed il suo ritorno sulle schede elettorali proprio nella città di Catania, che dell'indipendentismo è uno dei principali focolai storici e che dalla colonizzazione italiana e del suo sistema di partiti italiani ed ascari patisce gravi sofferenze.

È quindi chiaro auspicio della dirigenza del MIS che tale esclusione vada invece attribuita semplicemente ad una cattiva applicazione di una normativa elettorale ormai palesemente obsoleta, e che costringe ad un autentico "tour de force" la Commissione Elettorale Circondariale, tenuta ad operare in tempi ristrettissimi affrontando una immane mole di lavoro. Sarebbe infatti gravissimo dover constatare che i peggiori timori circa la possibilità da parte di talune entità di penetrare e condizionare organi terzi e neutrali, realtà tra le più turpi che caratterizzano l'attualità siciliana e catanese e tra le motivazioni alla base del risorgere dell'indipendentismo siciliano e delle sue proteste e proposte, possano concretizzarsi proprio a danno di una voce di libertà, giustizia e verità quale è il MIS.

Catania, 30 Maju 2008

A cura dell'Ufficio Stampa, Comunicazione e Propaganda del M.I.S.


Movimento per l'Indipendenza della Sicilia

Presidenza Nazionale
Via Giovanni Mangano, 17 - 95010 Santa Venerina (CT)
Tel. (+39) 095953464
Mobile (+39) 3392236028

Segreteria Nazionale
Via VIII Traversa, 36 - 95032 Belpasso (CT)
Mobile (+39) 3687817769
Come prevedibile, c'è stato rifiutato ciò a quanti solitamente viene concesso: respinto il decreto cautelare, non siamo stati riammessi con riserva.

È da notare che l'esclusione della nostra lista è stata dovuta alla mancanza di alcuni bolli di collegamento non previsti nella modulistica regionale. Non mancavano le firme o l'autenticazione delle stesse. Non mancava nulla.

Ciò che è mancato è il termine di 24 ore per eventuali integrazioni o chiarimenti che non ci è stato concesso. Perché, in barba all'"autonomia", è stata applicata la normativa elettorale italiana, non quella siciliana. Così da rendere un presunto (e inesistente) vizio formale in una causa ineluttabile di esclusione, al pari di un vizio sostanziale.

L'udienza si terrà il 3 luglio. Puntiamo all'annullamento delle elezioni.

Appuntamento, intanto, al 17 giugno pomeriggio a Catania per commemorare i nostri Martiri.
Nicheja

siculo58
11-06-08, 13:10
Come prevedibile, c'è stato rifiutato ciò a quanti solitamente viene concesso: respinto il decreto cautelare, non siamo stati riammessi con riserva.

È da notare che l'esclusione della nostra lista è stata dovuta alla mancanza di alcuni bolli di collegamento non previsti nella modulistica regionale. Non mancavano le firme o l'autenticazione delle stesse. Non mancava nulla.

Ciò che è mancato è il termine di 24 ore per eventuali integrazioni o chiarimenti che non ci è stato concesso. Perché, in barba all'"autonomia", è stata applicata la normativa elettorale italiana, non quella siciliana. Così da rendere un presunto (e inesistente) vizio formale in una causa ineluttabile di esclusione, al pari di un vizio sostanziale.

L'udienza si terrà il 3 luglio. Puntiamo all'annullamento delle elezioni.

Appuntamento, intanto, al 17 giugno pomeriggio a Catania per commemorare i nostri Martiri.
Nicheja

Evidentemente il MIS fa loro paura, ma purtroppo per loro non possono fermarci in eterno e nel frattempo saremo cresciuti.

Neva
11-06-08, 18:52
Evidentemente il MIS fa loro paura, ma purtroppo per loro non possono fermarci in eterno e nel frattempo saremo cresciuti.
Altre considerazioni: tenendo presente il ricorso pendente, le elezioni comunali a Catania sono ad altissimo rischio d' annullamento.
Noi, nel frattempo non soltanto cresciamo e cresceremo, ma continuiamo a fare ' politica tra la gente ' riscuotendo sempre maggiore consenso ed adesioni.
E' evidente che tutto ciò non' è sfuggito agli ' ascari ', e che questo fa a loro paura !