el cuntadin
18-06-08, 21:51
Due malviventi napoletani, hanno rapinato un nostro anziano corregionale.
Rapinare e truffare chi non può difendersi,vergogna!
arresti per le rapine agli anziani
Finti poliziotti catturati dalla Mobile. Avevano derubato un’ottantenne
ANCONA - Una truffa che si è trasformata in rapina e che, alla fine, si è anche conclusa con l'arresto dei due malviventi avvenuto dopo poco più di un mese di indagini. In manette - su ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Alberto Pallucchini - sono finiti Renato Attardi, 62enne napoletano domiciliato a Montemarciano e Vincenzo Borrello, 43enne di Napoli ma residente a Corinaldo. I due avevano escogitato un metodo non nuovo ma comunque convincente. Nell'aprile scorso, si erano presentati a casa di una signora 82enne anconetana, residente in città nel quartiere Adriatico, spacciandosi per due poliziotti in in borghese. Dopo aver suonato alla porta, alla donna avevano mostrato due tesserini. Due placche esibite in tutta fretta giusto per corredare la recita che stavano proponendo. Riusciti a conquistare la fiducia della donna, i due si sono accomodati chiedendo di poter vedere e verificare le eventuali banconote che la donna aveva in casa. La signora ha preso allora 50 euro mostrandoli mentre il 'collega' del truffatore chiedeva se per caso la signora avesse una badante poiché in quel caso, se fosse stata in nero, avrebbero dovuto procedere con una multa. Nel frattempo, con questa scusa, uno distraeva la donna mentre l'altro andava a vedere le stanze con la scusa di verificare mentre, in realtà, voleva semplicemente aprire il cassettino all'interno del quale l'82enne teneva tutti i contanti per un valore complessivo di 350 euro. La donna però ha iniziato ad insospettirsi del comportamento dei due 'agenti'. Accortasi inoltre che il complice le stava prendendo tutti i soldi, ha cercato di gridare aiuto senza però riuscire a farsi sentire dai vicini.
I due truffatori, a quel punto, hanno reagito dando una spinta alla donna fino a farla cadere a terra per poi darsi alla fuga. Successivamente, una volta che l'anziana si è ripresa, ha telefonato al 113 per chiedere aiuto. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile e della polizia Scientifica. Fatti tutti i rilievi necessari, sul cofanetto all'interno del quale venivano custoditi i soldi, è stata trovata un'impronta digitale appartenente ad uno dei truffatori. Il tempo di svolgere le indagini, coordinate dal pm Stefania Ciccioli, e ottenere prove convincenti per far firmare al gip le ordinanze d’arresto 'per rapina aggravata e usurpazione di funzioni pubbliche in concorso' . La cattura è scattata all'alba di ieri quando i poliziotti della Mobile hanno fatto irruzione nelle abitazioni di Montemarciano e Corinaldo. E' stata la stessa anziana a riconoscere i due uomini, già in passato fotosegnalati poiché arrestati dai carabinieri di Fano. Anche allora, i due si erano spacciati per poliziotti e, grazie a questa scusa, erano riusciti ad entrare nelle abitazioni di anziani soli ed indifesi.
Indagini sono in corso per cercare di ricostruire tutti i colpi messi a segno dai due. Sicuramente si tratta di un'ottima attività investigativa portata a buon fine dalla Mobile dorica con grande soddisfazione anche da parte del questore, Giorgio Iacobone, che sempre ha premuto per far sì che la categoria degli anziani, dunque quella debole della società insieme ai bambini, debba essere protetta da simili truffe e che, questi raggiri, vadano colpiti. La questura di Ancona ha infatti più volte dimostrato ai cittadini quanto l'argomento sia a cuore organizzando campagne di istruzione per gli anziani e partecipando a trasmissioni televisive come 'Piazza Grande', condotta da Giancarlo Magalli.
ALBERTO BIGNAMI,
http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=FE7E61807CA73AE70280DAF84C346 21B
Rapinare e truffare chi non può difendersi,vergogna!
arresti per le rapine agli anziani
Finti poliziotti catturati dalla Mobile. Avevano derubato un’ottantenne
ANCONA - Una truffa che si è trasformata in rapina e che, alla fine, si è anche conclusa con l'arresto dei due malviventi avvenuto dopo poco più di un mese di indagini. In manette - su ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Alberto Pallucchini - sono finiti Renato Attardi, 62enne napoletano domiciliato a Montemarciano e Vincenzo Borrello, 43enne di Napoli ma residente a Corinaldo. I due avevano escogitato un metodo non nuovo ma comunque convincente. Nell'aprile scorso, si erano presentati a casa di una signora 82enne anconetana, residente in città nel quartiere Adriatico, spacciandosi per due poliziotti in in borghese. Dopo aver suonato alla porta, alla donna avevano mostrato due tesserini. Due placche esibite in tutta fretta giusto per corredare la recita che stavano proponendo. Riusciti a conquistare la fiducia della donna, i due si sono accomodati chiedendo di poter vedere e verificare le eventuali banconote che la donna aveva in casa. La signora ha preso allora 50 euro mostrandoli mentre il 'collega' del truffatore chiedeva se per caso la signora avesse una badante poiché in quel caso, se fosse stata in nero, avrebbero dovuto procedere con una multa. Nel frattempo, con questa scusa, uno distraeva la donna mentre l'altro andava a vedere le stanze con la scusa di verificare mentre, in realtà, voleva semplicemente aprire il cassettino all'interno del quale l'82enne teneva tutti i contanti per un valore complessivo di 350 euro. La donna però ha iniziato ad insospettirsi del comportamento dei due 'agenti'. Accortasi inoltre che il complice le stava prendendo tutti i soldi, ha cercato di gridare aiuto senza però riuscire a farsi sentire dai vicini.
I due truffatori, a quel punto, hanno reagito dando una spinta alla donna fino a farla cadere a terra per poi darsi alla fuga. Successivamente, una volta che l'anziana si è ripresa, ha telefonato al 113 per chiedere aiuto. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile e della polizia Scientifica. Fatti tutti i rilievi necessari, sul cofanetto all'interno del quale venivano custoditi i soldi, è stata trovata un'impronta digitale appartenente ad uno dei truffatori. Il tempo di svolgere le indagini, coordinate dal pm Stefania Ciccioli, e ottenere prove convincenti per far firmare al gip le ordinanze d’arresto 'per rapina aggravata e usurpazione di funzioni pubbliche in concorso' . La cattura è scattata all'alba di ieri quando i poliziotti della Mobile hanno fatto irruzione nelle abitazioni di Montemarciano e Corinaldo. E' stata la stessa anziana a riconoscere i due uomini, già in passato fotosegnalati poiché arrestati dai carabinieri di Fano. Anche allora, i due si erano spacciati per poliziotti e, grazie a questa scusa, erano riusciti ad entrare nelle abitazioni di anziani soli ed indifesi.
Indagini sono in corso per cercare di ricostruire tutti i colpi messi a segno dai due. Sicuramente si tratta di un'ottima attività investigativa portata a buon fine dalla Mobile dorica con grande soddisfazione anche da parte del questore, Giorgio Iacobone, che sempre ha premuto per far sì che la categoria degli anziani, dunque quella debole della società insieme ai bambini, debba essere protetta da simili truffe e che, questi raggiri, vadano colpiti. La questura di Ancona ha infatti più volte dimostrato ai cittadini quanto l'argomento sia a cuore organizzando campagne di istruzione per gli anziani e partecipando a trasmissioni televisive come 'Piazza Grande', condotta da Giancarlo Magalli.
ALBERTO BIGNAMI,
http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=FE7E61807CA73AE70280DAF84C346 21B