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Visualizza Versione Completa : La " storia " di Agata



Neva
22-06-08, 00:09
Agata nacque a Catania (http://it.wikipedia.org/wiki/Catania). Alcuni storici fanno risalire la sua data di nascita al 235 (http://it.wikipedia.org/wiki/235), altri all'anno 230.[citazione necessaria (http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Cita_le_fonti)]
Secondo la tradizione sant'Agata si consacrò a Dio (http://it.wikipedia.org/wiki/Dio) all'incirca all'età 15 anni, ma studi più approfonditi indicano come più probabile la maggiore età di 21: non prima di questa età, infatti, una ragazza poteva essere consacrata diaconessa, cosa che, da vari segni - la tunica bianca e il pallio rosso - pare che effettivamente Agata fosse; possiamo quindi a ragione immaginarla, più che come una ragazzina, piuttosto come una donna con ruolo attivo nella sua comunità cristiana: una diaconessa aveva infatti il compito, fra gli altri, di istruire i nuovi adepti alla fede cristiana (catechesi (http://it.wikipedia.org/wiki/Catechesi)) e preparare i più giovani al battesimo alla prima comunione e alla cresima.
Nell'anno a cavallo fra il 250 e il 251 il proconsole (http://it.wikipedia.org/wiki/Proconsole_%28storia_romana%29) Quinziano (http://it.wikipedia.org/wiki/Quinziano), giunto alla sede di Catania anche con l'intento di far rispettare l'editto dell'imperatore Decio (http://it.wikipedia.org/wiki/Decio) che chiedeva a tutti i cristiani di abiurare pubblicamente la loro fede, si invaghì della giovinetta e, saputo della consacrazione, le ordinò, senza successo, di ripudiare la sua fede e di adorare gli dei pagani (http://it.wikipedia.org/wiki/Paganesimo). Ma più realisticamente si può immaginare un quadro più complesso: ovvero, dietro la condanna di Agata, la più esposta nella sua benestante famiglia, potrebbe esserci l'intento della confisca di tutti i loro beni.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/ab/Sebastiano_del_Piombo_001.jpg/300px-Sebastiano_del_Piombo_001.jpg (http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Sebastiano_del_Piombo_001.jpg) http://it.wikipedia.org/skins-1.5/common/images/magnify-clip.png (http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Sebastiano_del_Piombo_001.jpg)
Il martirio di sant'Agata


Al rifiuto deciso di Agata il proconsole la affidò per un mese ad una cortigiana di nome Afrodisia con lo scopo di corromperne i princìpi. Pare che costei qualche anno prima fosse ricorsa in giudizio presso lo stesso proconsole per impugnare il testamento (http://it.wikipedia.org/wiki/Testamento) della madre, dal quale veniva estromessa. Quinziano, data la pessima fama di cortigiana che la accompagnava, ritenne più opportuno non esporsi e le avrebbe consigliato privatamente, di ricorrere direttamente all'imperatore (http://it.wikipedia.org/wiki/Imperatore) dell'epoca, Filippo l'Arabo (http://it.wikipedia.org/wiki/Filippo_l%27Arabo). L'istanza di Afrodisia sarebbe tuttavia stata respinta. Data la successiva richiesta del proconsole nella vicenda riguardante sant'Agata, è probabile che Afrodisia fosse una sacerdotessa di Venere (http://it.wikipedia.org/wiki/Venere_%28divinit%C3%A0%29), o di Cerere (http://it.wikipedia.org/wiki/Cerere_%28divinit%C3%A0%29), e pertanto dedita alla prostituzione sacra (http://it.wikipedia.org/wiki/Prostituzione_sacra). Secondo la leggenda Afrodisia avrebbe avuto nove figlie (ma è più probabile che questo numero derivi da un errore di traduzione di un testo greco), che cercarono senza successo di condurre Agata all'abiura (http://it.wikipedia.org/wiki/Abiura) inducendola in più modi in tentazione.
Rivelatosi inutile il tentativo di corromperne i princìpi Quinziano diede avvio ad un processo e convocò Agata al palazzo pretorio. Memorabili sono i dialoghi tra il proconsole e la santa che la tradizione conserva, dialoghi da cui si evince senza dubbio come Agata fosse edotta in dialettica (http://it.wikipedia.org/wiki/Dialettica) e retorica (http://it.wikipedia.org/wiki/Retorica).
Breve fu il passaggio dal processo al carcere e alle violenze con l'intento di piegare la giovinetta. Inizialmente venne fustigata e sottoposta al violento strappo di una mammella, la tradizione indica che nella notte venne visitata da san Pietro (http://it.wikipedia.org/wiki/San_Pietro) che la rassicurò e ne risanò le ferite, infine venne sottoposta al supplizio dei carboni ardenti. La notte seguente l'ultima violenza, il 5 febbraio (http://it.wikipedia.org/wiki/5_febbraio) 251 (http://it.wikipedia.org/wiki/251), Agata spirò nella sua cella.
http://it.wikipedia.org/wiki/Sant'Agata#La_storia

siculo58
23-06-08, 02:04
Agata nacque a Catania (http://it.wikipedia.org/wiki/Catania). Alcuni storici fanno risalire la sua data di nascita al 235 (http://it.wikipedia.org/wiki/235), altri all'anno 230.[citazione necessaria (http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Cita_le_fonti)]
Secondo la tradizione sant'Agata si consacrò a Dio (http://it.wikipedia.org/wiki/Dio) all'incirca all'età 15 anni, ma studi più approfonditi indicano come più probabile la maggiore età di 21: non prima di questa età, infatti, una ragazza poteva essere consacrata diaconessa, cosa che, da vari segni - la tunica bianca e il pallio rosso - pare che effettivamente Agata fosse; possiamo quindi a ragione immaginarla, più che come una ragazzina, piuttosto come una donna con ruolo attivo nella sua comunità cristiana: una diaconessa aveva infatti il compito, fra gli altri, di istruire i nuovi adepti alla fede cristiana (catechesi (http://it.wikipedia.org/wiki/Catechesi)) e preparare i più giovani al battesimo alla prima comunione e alla cresima.
Nell'anno a cavallo fra il 250 e il 251 il proconsole (http://it.wikipedia.org/wiki/Proconsole_%28storia_romana%29) Quinziano (http://it.wikipedia.org/wiki/Quinziano), giunto alla sede di Catania anche con l'intento di far rispettare l'editto dell'imperatore Decio (http://it.wikipedia.org/wiki/Decio) che chiedeva a tutti i cristiani di abiurare pubblicamente la loro fede, si invaghì della giovinetta e, saputo della consacrazione, le ordinò, senza successo, di ripudiare la sua fede e di adorare gli dei pagani (http://it.wikipedia.org/wiki/Paganesimo). Ma più realisticamente si può immaginare un quadro più complesso: ovvero, dietro la condanna di Agata, la più esposta nella sua benestante famiglia, potrebbe esserci l'intento della confisca di tutti i loro beni.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/ab/Sebastiano_del_Piombo_001.jpg/300px-Sebastiano_del_Piombo_001.jpg (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/ab/Sebastiano_del_Piombo_001.jpg/300px-Sebastiano_del_Piombo_001.jpg) http://it.wikipedia.org/skins-1.5/common/images/magnify-clip.png (http://it.wikipedia.org/skins-1.5/common/images/magnify-clip.png)
Il martirio di sant'Agata


Al rifiuto deciso di Agata il proconsole la affidò per un mese ad una cortigiana di nome Afrodisia con lo scopo di corromperne i princìpi. Pare che costei qualche anno prima fosse ricorsa in giudizio presso lo stesso proconsole per impugnare il testamento (http://it.wikipedia.org/wiki/Testamento) della madre, dal quale veniva estromessa. Quinziano, data la pessima fama di cortigiana che la accompagnava, ritenne più opportuno non esporsi e le avrebbe consigliato privatamente, di ricorrere direttamente all'imperatore (http://it.wikipedia.org/wiki/Imperatore) dell'epoca, Filippo l'Arabo (http://it.wikipedia.org/wiki/Filippo_l%27Arabo). L'istanza di Afrodisia sarebbe tuttavia stata respinta. Data la successiva richiesta del proconsole nella vicenda riguardante sant'Agata, è probabile che Afrodisia fosse una sacerdotessa di Venere (http://it.wikipedia.org/wiki/Venere_%28divinit%C3%A0%29), o di Cerere (http://it.wikipedia.org/wiki/Cerere_%28divinit%C3%A0%29), e pertanto dedita alla prostituzione sacra (http://it.wikipedia.org/wiki/Prostituzione_sacra). Secondo la leggenda Afrodisia avrebbe avuto nove figlie (ma è più probabile che questo numero derivi da un errore di traduzione di un testo greco), che cercarono senza successo di condurre Agata all'abiura (http://it.wikipedia.org/wiki/Abiura) inducendola in più modi in tentazione.
Rivelatosi inutile il tentativo di corromperne i princìpi Quinziano diede avvio ad un processo e convocò Agata al palazzo pretorio. Memorabili sono i dialoghi tra il proconsole e la santa che la tradizione conserva, dialoghi da cui si evince senza dubbio come Agata fosse edotta in dialettica (http://it.wikipedia.org/wiki/Dialettica) e retorica (http://it.wikipedia.org/wiki/Retorica).
Breve fu il passaggio dal processo al carcere e alle violenze con l'intento di piegare la giovinetta. Inizialmente venne fustigata e sottoposta al violento strappo di una mammella, la tradizione indica che nella notte venne visitata da san Pietro (http://it.wikipedia.org/wiki/San_Pietro) che la rassicurò e ne risanò le ferite, infine venne sottoposta al supplizio dei carboni ardenti. La notte seguente l'ultima violenza, il 5 febbraio (http://it.wikipedia.org/wiki/5_febbraio) 251 (http://it.wikipedia.org/wiki/251), Agata spirò nella sua cella.
http://it.wikipedia.org/wiki/Sant'Agata#La_storia (http://it.wikipedia.org/wiki/Sant%27Agata#La_storia)

E Viva Sant'Ajituzza!!!

Lo sai che facevo da guida turistica nella Chiesa di S. Agata al Carcere?